Anche la Svizzera ogni tanto gioca con la tecnologia, applicandola alle cartevalori postali. In questo caso, ha voluto provare il laser per creare delle dentellature sagomate, di fatto bruciando la carta per creare il singolo forellino. E magari lasciando qualche annerimento al retro.

È il foglietto, intitolato appunto “Taglio laser”, previsto nell’infornata di ieri (la prevendita si è svolta l’1 settembre). Contiene due francobolli da 1,00 franco ciascuno; visualizzano ed hanno la forma di fiore e farfalla. Dal punto di vista grafico vi ha lavorato Martine Dietrich.

La light amplification by stimulated emission of radiation (questo significa l’acronimo laser) è definita “luce monocromatica”, spiega dalla Posta il responsabile per francobolli e filatelia Sebastian Ingold. Possiede un’elevata intensità ed una gamma di frequenze molto ridotta. In questo modo, i suoi raggi possono essere utilizzati con altissima precisione. Impiegati, ad esempio, per correggere deficit visivi o nel riprodurre supporti di memoria come cd e dvd, oppure per tagliare i materiali più diversi.

I cataloghi cartacei? “Si vendono ancora, perché il collezionista preferisce la carta”. I multimediali, invece, “vanno bene soprattutto per le ricerche”. Sono alcuni dei concetti che il direttore responsabile dell’Unificato, Paolo Deambrosi, ha sviluppato a Salerno nel fine settimana scorso durante la manifestazione organizzata dall’Unione stampa filatelica italiana. Sono tornati di attualità oggi, poiché a Milano, firmata dall’Associazione nazionale professionisti filatelici, si è svolta la tradizionale presentazione dei mercuriali, questa volta edizione 2017.

Con una complementarietà di fondo, evidenziata dal presidente della stessa Usfi, Fabio Bonacina, che ha coordinato gli interventi. Da una parte c’è il Sassone, il quale continua ad approfondire; ora, ad esempio, ha avviato i censimenti delle affrancature multicolori riguardanti le Province Napoletane, delle linee di riquadro del Governo provvisorio di Toscana, dei plichi di uso comune e non filatelici di Fiume e delle occupazioni jugoslave dell’area. Dall’altra c’è l’Unificato che, al contrario, ha cercato di semplificare gli Antichi Stati, eliminando le varietà e le varianti meno significative, al tempo stesso operando sulla grafica per rendere i testi più accessibili.

L’osservazione è stata ripresa dal direttore editoriale della Sassone, Giacomo Avanzo. “Probabilmente -ha ammesso- negli anni abbiamo cercato di rivolgerci ad un pubblico diverso” con esigenze diverse. Il motivo di elencare il materiale noto è giustificato dalla scelta di intervenire “laddove ci sono ambiguità”, in modo da offrire agli interessati il panorama dell’esistente, evitando magari di farli incaponire su ricerche di reperti ignoti. “Non sono lavori semplici” e comunque -il riferimento è alla quotazione degli involucri- “non sono per il super specialista; rappresentano un’indicazione rivolta in linea di massima ai collezionisti non di primo pelo”.

L’amministratore delegato dell’Unificato, Federico Kaiser, ha ricordato che occorre “mettere in primo piano gli aspetti culturali e solo poi quelli economici”. Riferendosi ai cinque tomi dell’Europa, ha sottolineato la revisione sistematica che ha permesso di correggere “imprecisioni e quotazioni”. Si presentano “molto diversi dai precedenti” e comunque ne sono state tagliate le tirature. Il nuovo sito aziendale, on-line da qualche giorno, permetterà, “a breve”, di porre sul web tutti i volumi, così da accontentare una fascia precisa di interlocutori. L’importanza dei mercuriali è anche far scoprire settori trascurati (come cartoline, tessere e folder), registrando quella che ha definito una “vitalizzazione fortissima”.

Per la stessa azienda è intervenuto pure il consigliere Sebastiano Cilio, che si è soffermato sui prezzi, spiegando come vengono fissati: occorre seguire e adeguarsi al mercato, ma bisogna trattare i realizzi delle aste con le pinze. Buona l’idea -portata avanti ora da Poste italiane- di partecipare a determinati eventi così da portare certe tematiche al di fuori del mondo collezionistico.

“La diligenza postale, mezzo pubblico ed emblema per eccellenza della mobilità, annulla ogni differenza e spinge ad assumere un atteggiamento liberale e tollerante verso il prossimo. I passeggeri infatti, variamente assortiti e casualmente appaiati, sono costretti ad essere tolleranti, dovendo trascorrere nel modo più piacevole possibile un non breve lasso di tempo, tanto che, sostiene il romantico Leigh Hunt, non possono non rivolgersi con gentilezza ai vicini. A suo dire, nella carrozza di posta si trattano con reverenza il vecchio e l’infermo, si cerca di sollevare il sofferente, ci si congratula con chi scoppia di salute, non si fanno tanti salamelecchi con il ricco, il povero è accolto con benevolenza e il giovane, dal cui volto traspare l’eccitazione del viaggio, viene tollerato nel suo entusiasmo”.

La curiosa osservazione, esemplificativa del contenuto, rappresenta un passo del volume “Il grande racconto del viaggio in Italia - Itinerari di ieri per viaggiatori di oggi”, scritto da Attilio Brilli e edito dal Mulino. Un lavoro, organizzato in 456 pagine con illustrazioni anche a colori (48,00 euro), “sulle orme dei primi «turisti»”. Attingendo a cronache, diari, guide, pitture, romanzi e naturalmente a corrispondenze, racconta “un viaggio nella storia del viaggio che attraverso lo sguardo degli stranieri rivela l’Italia agli italiani”.

L’attenzione è volta a documentare come, nel concreto, si svolgeva l’esperienza: le tappe e i luoghi canonici, gli incidenti e le avventure, l’equipaggiamento ed i mezzi di trasporto, le aspettative e le reazioni delle persone. Comprende anche una serie di proposte di percorsi da vivere adesso.

Poste italiane filatelia ha traslocato. Nei giorni scorsi il cambio di sede, passata da viale Europa 190 a via della Chimica 8, sempre a Roma Eur. Dove già si trovano il deposito centrale delle cartevalori e la struttura che si occupa di allestire i prodotti rivolti ai collezionisti.

Questo -ha spiegato lo stesso responsabile, Pietro La Bruna- “nell’ottica di una migliore organizzazione sempre più rispondente a logiche di efficienza organizzativa e ottimizzazione”. A mutare sono stati gli uffici che seguono sviluppo commerciale e marketing, pianificazione operativa, controllo operativo.

Lo spostamento ha indotto modifiche ai riferimenti telefonici. Ed anche ai fax: lo 06.54.88.53.36 serve per la segreteria del medesimo Pietro La Bruna, lo 06.54.88.53.36 per le vendite dirette, lo 06.54.88.53.39 per il controllo operativo.

Francobolli terrificanti, che completano il percorso triennale voluto dal Canada e dedicato alle storie di fantasmi. Anche l’ultima tappa, disponibile con oggi, propone illustrazioni di Sam Weber, poi adattate da Lionel Gadoury e Kammy Ahija (le foto sono di Peter Bregg - Istockphoto.com).

L’esito sono cinque cartevalori permanenti che testimoniano alcune vicende inquietanti, confezionate in foglietto da una serie (costa 4,25 dollari) oppure in libretti da due, in questo caso autoadesive. Citano, nell’ordine, la strega dell’isola Bell (isola Bell, Terranova e Labrador), l’urlatore del fiume Dungarvon (Renous, Nuovo Brunswick), il teatro Elgin e winter garden (Toronto, Ontario), la signora bianca (Parc de la chute-Montmorency, Québec), le suonatrici fantasma (Charlottetown, Isola del Principe Edoardo).

Gli stessi soggetti sono stati impiegati per altrettante cartoline postali, in vendita a 2,50 unità ciascuna.

Sarebbero sedici i comuni colpiti dal terremoto iniziato il 24 agosto in cui Poste italiane, in questo momento, non garantisce il rispetto dei tempi previsti, sia di recapito, sia in partenza. E questo indipendentemente dalla tipologia di oggetti trasportati.

Sei le province interessate: per Ascoli Piceno risultano Acquasanta Terme (codice postale 63095), Arquata del Tronto (63096), Montegallo (63094) e Montemonaco (63088); per Fermo Montefortino (63858); per L’Aquila Campotosto (67013), Capitignano (67014) e Montereale (67015); per Perugia Cascia (06043), Monteleone di Spoleto (06045), Norcia (06046) e Preci (06047); per Rieti Accumoli (02011) ed Amatrice (02012); per Teramo Rocca Santa Maria (64010) e Valle Castellana (64010).

Nel frattempo, lo stesso operatore, anche in rappresentanza delle maggiori società controllate, e le sei sigle sindacali (Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uil poste, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni, Ugl comunicazioni) oggi hanno sottoscritto un verbale di accordo. Fra i punti, l’azienda s’impegna a bloccare provvisoriamente, nei centri colpiti dal sisma, la razionalizzazione della rete.

Il personaggio reso famoso con l’interpretazione di Sylvester Stallone pronto a… sparare da una cartolina postale, firmata oggi dalla Repubblica Ceca. È inserita nel percorso “Galleria di classici”.

Come già in passato, Praga riprende la versione nazionale di richiami cinematografici per attirare l’attenzione e promuovere una manifestazione collezionistica, manifestazione che tratta, senza problemi, dai francobolli ai minerali. Nel caso specifico, riguarda l’edizione 2016, la diciannovesima, di “Sběratel”, in svolgimento dall’8 al 10 settembre nella capitale.

Il poster, di Jan Weber, cita “Rambo I” (data 1982) ed intende ricordare l’attore statunitense nel suo settantesimo anniversario, festeggiato il 6 luglio scorso.

L’impronta di affrancatura con il corno di posta riporta la lettera “A”, a rappresentare il servizio domestico per una lettera ordinaria contenuta nei cinquanta grammi di peso. Ora richiede 16,00 corone; ad ogni modo, l’intero ne costa 21,00 (22,00 se con l’annullo primo giorno).

Due centri e due convegni commerciali, entrambi ad ingresso gratuito. Succederà nel prossimo fine settimana a Pisa e Vasto (Chieti).

Per il 9 ed il 10 settembre Nuova Kros ha prenotato il palazzo dei Congressi, in via Matteotti 1, così da organizzare “Pisa colleziona 2016”. Le porte saranno aperte venerdì dalle ore 15 alle 19, sabato tra le 9 e le 19.

Su “Vastophil 2016”, in calendario dal 9 all’11, sta lavorando il Circolo filatelico “Rino Piccirilli”, che conferma il luogo abituale: palazzo D’Avalos, collocato in piazza Pudente. Gli ambienti potranno essere raggiunti venerdì nella fascia 16-20, sabato in quelle 9-13 e 16-20, domenica tra le 9 e le 13. I presenti troveranno inoltre la mostra a concorso della Federazione fra le società filateliche italiane con titoli di aerofilatelia, aperta, maximafilia, tematica. Sabato alle 16 ci sarà la riunione dei circoli di Abruzzo e Molise, alle 16.30 la presentazione della guida “Una nuova opportunità per chi ama la tematica (e non solo): la classe aperta” di Giancarlo Morolli e Marco Occhipinti, alle 17 il seminario sulle collezioni tematiche di tipo open.

Alla fine, il 26° Congresso postale universale si farà. Nei giorni previsti, cioè dal 20 settembre al 7 ottobre, e soprattutto nel luogo programmato, Istanbul.

Dopo gli attacchi terroristici e dopo il tentato golpe del 15 luglio, l’Unione postale universale, cioè la protagonista dell’appuntamento, aveva convocato fra l’altro i massimi dirigenti del proprio Bureau international e la rappresentanza diplomatica della Turchia all’Onu per capire se ci fossero ancora le condizioni di sicurezza adeguate. Alcune settimane di osservazione, i rapporti presentati dal Paese ospite (nonché i suoi impegni nel garantire misure supplementari di salvaguardia) e quelli dal Dipartimento della sicurezza delle Nazioni Unite hanno convinto gli interlocutori che si poteva andare avanti.

Sono circa duemila le persone attese.

In Turchia i francobolli sono tenuti in seria considerazione. E riescono addirittura a documentare la cronaca (l’informazione è un’altra cosa!). Lo dimostrano due emissioni registrate nelle ultime settimane, evidenti conseguenze del fallito colpo militare del 15 luglio. A ridosso del quale, l’operatore postale, Ptt, si schierò pubblicando sulla propria pagina Facebook video in favore del Governo.

Il primo richiamo, di certo il più eclatante, è arrivato già il 5 agosto. Si tratta di un taglio da 1,60 lire dedicato alla “Giornata dei martiri”, indicata -appunto- per il 15 luglio. La vignetta, come una pellicola svolazzante e in divenire, propone alcune istantanee di quelle drammatiche ed ancora misteriose ore e si chiude con la vittoria finale. Sullo sfondo, la carta del Paese, rossa a rappresentare la bandiera. Non manca lo slogan, situato in basso a sinistra; potrebbe tradursi come “La mia Nazione, sei grande”.

Nove giorni dopo si è aggiunto un altro titolo significativo, riguardante il quindicesimo anniversario del Partito per la giustizia e lo sviluppo, proprio quello di Recep Tayyip Erdoğan, che ha saputo oltrepassare la sfida del mese precedente. Forse già previsto ma che -se le cose fossero andate diversamente- magari non sarebbe giunto agli sportelli. Combinazione, anche in tale contesto viene ripresa l’idea della sequenza di immagini: ora è lineare, scelta che dà l’idea di stabilità e pace. Nelle tre foto figurano il medesimo capo di Stato, i sostenitori ed il presidente dell’organizzazione politica, al tempo stesso primo ministro. È Binali Yıldırım. Si aggiunge un foglietto, con quest’ultimo personaggio e sempre da 1,60. È venduto, però, in una confezione da 15,00, al cui interno si trovano pure l’altro dentello e la busta fdc.

Giorni contati per i cataloghi. Nel senso che dopodomani, 8 settembre, l’Associazione nazionale professionisti filatelici (cioè l’ex Borsa filatelica nazionale e l’ex Associazione italiana filatelisti professionisti, sodalizi ormai riuniti) firmerà la presentazione dei nuovi mercuriali 2017. L’incontro, ad invito, si terrà a Milano alle ore 11.15 presso il caffè Letterario di via Rovello 2, in pieno centro.

Ad un lato del tavolo, il direttore editoriale della Sassone, Giacomo Avanzo, con quattro titoli: il “Catalogo specializzato dei francobolli d’Italia e dei Paesi italiani” (due volumi in vendita anche separata), il “Blu”, lo specializzato “Antichi Stati Italiani - Regno di Vittorio Emanuele II - Regno d’Italia 1850-1900”.

Dall’altra parte, l’amministratore delegato ed il consigliere dell’Unificato, Federico Kaiser e Sebastiano Cilio; la loro azienda ha firmato il “Super” e lo “Junior” (entrambi dedicati all’area italiana), e poi gli internazionali, ossia i cinque volumi a periodicità biennale che sostanzialmente riguardano l’Europa Occidentale.

Al solito, l’iniziativa verrà coordinata dall’Unione stampa filatelica italiana.

Ci sono singoli e realtà organizzate che, in autonomia, hanno aiutato attraverso contributi economici i terremotati. È il caso dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche: ha devoluto il dieci per cento (arrotondando in eccesso) delle quote 2016 ai Comuni di Amatrice (si tratta di 400,00 euro) ed Accumoli (350,00).

Per chi, invece, preferirebbe dare un sostegno a taglio più “collezionistico”, sono due, almeno per ora, le iniziative in campo. Le hanno annunciate i rispettivi responsabili durante la manifestazione che l’Unione stampa filatelica italiana ha tenuto dal 2 al 4 settembre a Salerno.

Una vede in campo Poste italiane. L’azienda -ha detto Pietro La Bruna- sta ritirando i folder riguardanti il francobollo per la “Sagra degli spaghetti all’amatriciana”, emesso a 60 centesimi il 29 agosto 2008. Le stesse confezioni, cui verrà aggiunto un testo esplicativo, presto saranno rimesse in vendita, con una sostanziale differenza: l’intero ricavato, ossia i 9,00 euro per oggetto, verrà devoluto in beneficenza. Il progetto dovrebbe essere concretizzato già prima di “Italiafil”, in calendario a Bologna dal 21 al 22 ottobre.

Più tradizionale è la seconda formula adottata, in questo caso dallo Smom: sta lavorando -ha anticipato il direttore, Marcello Baldini- ad un francobollo con sovrapprezzo. Sulla data di emissione, le Poste melitensi non si sbilanciano ancora.

Testo corretto il 22 settembre 2016.

Aggiornata a ieri, è stata toccata la quota di 2,6 milioni di euro. È quanto il pubblico ha versato sul conto corrente gratuito 900.050, intestato “Poste italiane con Croce rossa italiana - Sisma del 24 agosto 2016”. A comunicarlo è la medesima società presieduta da Luisa Todini, impegnata ad Amatrice (Rieti) e negli altri centri colpiti dal terremoto (oltre cinquemila le scosse registrate in due settimane). Il codice Iban, che permette di operare attraverso la rete bancaria, è IT38R0760103000000000900050.

Altre novità anche a livello organizzativo. San Pellegrino di Norcia, frazione della cittadina in provincia di Perugia, ha cambiato il riferimento aziendale. L’ufficio di via Crispi 6 è inagibile e l’operatore ha allestito uno sportello avanzato nella stessa strada, nel campo predisposto dalla Protezione civile all’esterno della “zona rossa”. Viene aperto il martedì dalle ore 8.20 alle 13.35, l’orario della sede originaria. È dotato di collegamento satellitare alla rete ed offre i principali servizi.

Un omaggio alla stele e la deposizione della corona di fiori in piazza della Loggia per ricordare le vittime del terrorismo, la tappa al palazzo di Giustizia dove sarà scoperto un busto dedicato al politico democristiano Mino Martinazzoli (scomparve cinque anni fa, il 4 settembre 2011, e la ricorrenza ha offerto l’occasione per il viaggio), l’incontro con le associazioni al teatro Grande.

Brescia mobilitata, oggi, per l’arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita istituzionale. Visita che proseguirà nel pomeriggio, con le soste al Museo di santa Giulia, all’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico fatebenefratelli ed al Centro “Paolo VI” di Concesio.

Ad accogliere il capo di Stato, fra l’altro, il prefetto Valerio Valenti ed il sindaco Emilio Del Bono, senza dimenticare gli addetti di Poste italiane. Perché non mancherà l’annullo speciale, caratterizzato nell’immagine dalla stessa Loggia. Il presidio verrà allestito fra le ore 10 e le 17 lì davanti, presso i portici dell’ex Monte di pietà.

A volte sembra impossibile migliorare un prodotto che funziona e che ha positivi riscontri dalla clientela. Ma ancora una volta l’UNIFICATO ha proceduto ad una rivisitazione completa dei cataloghi dell’Area italiana, i due volumi SUPER e JUNIOR. Il lavoro di controllo delle informazioni e dei prezzi è stato molto più attento del solito. I risultati, confezionati in una veste grafica che ha voluto rinnovarsi anche nelle copertine, sono a disposizione dei collezionisti e dei commercianti che vorranno utilizzare uno strumento serio ed affidabile quale compagno di lavoro, di studio, di passione.

Un’attenzione particolare va rivolta al primo capitolo del catalogo SUPER, quello dedicato agli Antichi Stati Italiani, reso alla portata di tutti e con una più facile consultazione, eliminando le varianti e le varietà più esasperate, portando inoltre la catalogazione su una sola colonna (invece delle due solite) per rendere ancora più leggibile ed interpretabile questo illustre settore della nostra storia filatelica.

Le quotazioni, l’aspetto più delicato per un catalogo, sono state registrate sia in aumento che in diminuzione per tutti i settori, a dimostrazione della volontà dell’editore di interpretare effettivamente la realtà del mercato.

Il SUPER, 30 euro di copertina, è l’unico catalogo italiano che in 1000 pagine a colori racchiude tutte le collezioni dell’area italiana dal 1850 ad oggi, ex Colonie italiane, San Marino, Vaticano e Smom compresi.

Lo JUNIOR è invece il catalogo più economico (solo 16 euro), ma specializzato, edito in Italia. Anch’esso tutto a colori, composto da ben 628 pagine, comprende: Italia Repubblica, San Marino, Vaticano e Sovrano Militare Ordine di Malta, con tutti i francobolli emessi fino a luglio 2016, con anche la catalogazione specializzata dei “CODICI a BARRE” e i pratici RIEPILOGHI delle serie ordinare e commemorative.

I due cataloghi, disponibili in tutte le filatelie, possono anche essere richiesti alla C.I.F. srl - Via S. Maria Valle, 5 - 20123 MILANO oppure telefonicamente allo 02.877139 - fax 02.72022135 - sul sito: www.unificato.it - per mail: info@unificato.it.

È ormai santa madre Teresa di Calcutta: ieri si è svolta la cerimonia della sua canonizzazione, e nella cronaca specializzata si implementa la lista dei francobolli a lei dedicati.

In vista dell’appuntamento, quindi restando alle ultime iniziative postali, il 2 settembre dal Vaticano è arrivato un taglio da 95 centesimi, cui si aggiunge il 2,10 euro proposto lo stesso giorno dal Kosovo.

La Macedonia (Paese in cui Anjezë Gonxhe Bojaxhiu nacque), invece, ha deciso di non sottolineare l’evento.

L’Albania l’ha fatto il 4. Coinvolgendo per la vignetta Gentjan Gjikopulli, ha sottoscritto un 120 lek in fogli da nove o ventotto; si aggiunge un libretto. Originale l’immagine: richiama, illuminato da una luce simbolica, il sari bianco con le righe blu che la rendeva immediatamente riconoscibile.

Sempre ieri, ecco l’India; ha varato un foglietto. La carta valore vera e propria, un 50,00 rupie, propone il viso della donna. Un secondo ritratto fotografico è sul bordo, nel cui sfondo compare piazza San Pietro affollata di persone.

Nell’ambito delle commemorazioni del centenario della Prima guerra mondiale, l’Archivio di stato di Bologna propone un percorso documentario “che ha come principale filo conduttore il tema dell’eccezionalità”. Eccezionalità nel senso di quanto provocato sul territorio dallo scoppio e dall’evolversi del conflitto: “manifestazioni, scioperi, proteste, mobilitazioni segnano e caratterizzano in quegli anni la vita del capoluogo emiliano-romagnolo assorbendo quasi completamente le energie delle forze politiche, sociali e ed economiche”.

È in questo modo che dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo introducono la mostra, accolta presso la sede di piazza de’ Celestini 4. S’intitola “Mentre infuria l’immane flagello. Echi della Grande guerra a Bologna”.

Tra il materiale esposto -confermano i promotori- “ci sono varie lettere, oltre a una cartolina a colori della Croce rossa e a un telegramma, provenienti da diversi fondi”. Più in generale, ecco i documenti della Regia prefettura, affiancati da ulteriori testimonianze coeve (pubblicazioni, manifesti, giornali, cimeli...), scelte per “esporre, chiarire, confermare o smentire gli aspetti più significativi della storia bolognese nel triennio bellico”.

L’allestimento resterà aperto fino al 25 settembre (per le “Giornate europee del patrimonio”), raggiungibile su prenotazione ed in occasione delle visite guidate.

Nella Francia postale tornano i proverbi che vedono protagonisti gli animali, davvero numerosi e capaci di ricondurre ai tradizionali racconti di Jean de La Fontaine e François Rabelais. Ovviamente, i nuovi francobolli sono diversi da quelli già rappresentati l’1 febbraio 2013 ed il 28 agosto 2015. Tuttavia, Parigi ha confermato l’impianto generale, dovuto dal punto di vista delle immagini all’illustratrice Emmanuelle Houdart, mentre l’impaginazione è stata lasciata a Corinne Salvi.

Si tratta di altri dodici autoadesivi, raccolti in libretto. Ogni esemplare è utile per inviare una lettera “verde” all’interno entro i venti grammi di peso; il costo complessivo della confezione è di 8,40 euro. Il titolo sarà emesso formalmente oggi, sapendo che la prevendita si è svolta due giorni fa.

Usarli per la corrispondenza -è la chiosa che giunge dagli sportelli- permette di veicolare messaggi pieni di tenerezza, ironia, incoraggiamento, complicità; in altre parole, sarebbero capaci di sviluppare il rapporto tra il mittente ed il destinatario. Perplessi? Basta provare…

“Un’opera unica nel suo genere, la prima in Italia, che, raccogliendo tutto il materiale filatelico di argomento aeronautico dalle origini ad oggi, assume un rilevante valore storico, oltre che filatelico, e costituisce una vera e propria storia del volo in Italia”.

Così viene presentato “Aerofilatelia italiana - Catalogo”, il lavoro di Fernando Corsari ed Ugo De Simoni pubblicato tra il 1969 ed il 1972 sulla “Rivista aeronautica” ed infine raccolto in un libro da 232 pagine nello stesso 1972. Le illustrazioni sono in bianco e nero.

Sul mercato ne sono state rinvenute alcune copie, in commercio contro 40,00 euro; a decenni di distanza, resta un riferimento per il settore, in quanto repertoria, in ordine cronologico ed in sintesi, circa ottocento fatti con risvolti filatelici e postali in argomento.

Organizzato da tre parti, apre con la fase temporale compresa tra il 1784 ed il 1916, cioè quella di precursori ed esperimenti. La seconda si avvia dal 1917, anno in cui venne emesso il francobollo di posta aerea e giunge al 1930, epoca del primo volo transatlantico in formazione di stormo. Chiude con il periodo che tocca il 1940 e l’ingresso del Paese nella Seconda guerra mondiale.

L’attenzione, la cura nel predisporre una lettera -è noto- si vede anche dall’affrancatura. Ed è provato statisticamente che il destinatario medio è attratto di più da un plico che porti un francobollo, se possibile gradevole e capace di farsi notare.

E se accanto al francobollo ci fosse l’impronta di un timbro capace di valorizzarlo? In questo caso non ci si riferisce ad un annullo di origine postale, ma ad un cachet privato.

Ed è proprio di fonte privata l’idea che arriva dal Giappone. Idea divenuta attività commerciale. A firmarla, un’azienda ubicata a Nihonbashi, Tokyo; è la Vectculture. Risulta attiva in diversi settori, quali grafica, confezioni, web. E poi con oggetti che chiama “kitte no kobito”, “un piccolo mondo attorno ai francobolli”.

“C’è gente -spiega in questa intervista a «Vaccari news» la designer Moemi Okita- che fa disegni attorno ai francobolli e si diverte. Abbiamo ritenuto che potesse essere una cosa stupenda. Per questo abbiamo pensato a quanti vorrebbero eseguirli ma non sono così bravi per riuscirci. Ed ora li produciamo”.

Una trentina, adesso, i tipi differenti realizzati, concepiti soprattutto per i dentelli ed il gusto nazionali; vedono personaggi che leggono la carta valore, la trasportano, la dipingono, ci sonnecchiano sopra… Costano, tasse escluse, 800 yen l’uno, venduti al pubblico locale tramite il negozio elettronico oppure cartolerie ed altri esercizi. Per adesso -viene precisato- all’estero forniscono operatori di Malaysia e Taiwan, “ma se ci sono opportunità valuteremo anche altri Paesi”.

I vostri connazionali usano molto la posta per scopi personali? “Normalmente comunichiamo con gli interlocutori lontani attraverso cellulari e computer. Per questa ragione, riteniamo ci siano parecchi individui che impiegano lettere in contesti privati per puro divertimento. I nostri clienti usano gli articoli che proponiamo nei periodi festivi, per inviti ed ancora in ulteriori occasioni”.

Trattate altri oggetti che hanno collegamenti filatelici o postali? “No, ma se ci viene un’idea, potremmo concretizzarla...”.

“Esportato” e fatto proprio da Post il soggetto che l’italiana Daniela Longo ha progettato (e la francese Elsa Catelin inciso) per ricordare i tre secoli e mezzo dall’elezione a patrona del Lussemburgo di Maria Consolatrice degli afflitti.

In altre parole, e com’era auspicabile, la stessa immagine è stata adottata da entrambi i partner della congiunta. Il Vaticano l’ha trasformata in dentello da 1,00 euro, il Lussemburgo in uno da 0,70, al tempo stesso confermando la formula per la confezione: un minifoglio da quattro esemplari riproducenti la statua e, al centro, una bandella con l’altare in cui di norma è riposta. Pure la data di emissione è identica: il 13 settembre.

L’arrivo dei gesuiti alla fine del XVI secolo, e poi in particolare il ruolo di Jacques Brocquart, posero le basi per promuovere il culto della Vergine, spiegano dal Paese centroeuropeo. Dopo averla proclamata patrona, ha conosciuto uno sviluppo notevole. Ancora oggi, il rapporto con i locali si esprime soprattutto durante il pellegrinaggio annuale, chiamato l’“Ottava”.

L’Ufficio filatelico e numismatico attivo oltre Tevere venderà la carta valore al nominale.

Continuano i preparativi per la prossima manifestazione filatelica autunnale organizzata dalla Filatelia di Poste Italiane: “ITALIAFIL Bologna 2016”. Si svolgerà il 21 e il 22 ottobre 2016, presso la Sala Maggiore di Bologna Congressi, in Piazza della Costituzione 3.

Durante la manifestazione, il salone sarà aperto al pubblico dalle 9.30 alle 18.30 nei giorni di venerdì e sabato, con ingresso gratuito.

Sono già pervenute diverse adesioni da parte di qualificati operatori commerciali del settore, e amministrazioni postali estere, che hanno garantito la propria partecipazione.

Durante la manifestazione autunnale per la prima volta a Bologna si prevedono importanti novità con la presentazione anche di nuovi prodotti.

Dopo il grande successo avuto a Milano si proseguirà l’esperienza sensoriale tra i mondi della Filatelia e dell’Enogastronomia.

Sarà allestito, come di consueto, uno stand di Poste italiane dove si potranno acquistare tutti i prodotti filatelici dell’anno.

Non singoli personaggi, ma un fatto che si inserisce nel contesto della Seconda guerra mondiale. È quello che la Francia ha voluto raccontare con un francobollo in prevendita da oggi contro 3,20 euro (il giorno 5 raggiungerà il resto della rete distributiva).

Riguarda i partigiani della diga dell’Aquila, ubicata tra i comuni di Soursac e Chalvignac. Prevedendo un’eventuale invasione tedesca da sud, nel giugno del 1940 un gruppo di ufficiali decise di far ritardare la costruzione dell’impianto, avviata l’anno precedente. Pierre Roussilhe e Michel de la Blanchardière presero contatto con il responsabile del servizio tecnico, André Coyne, il quale indicò loro come interlocutore il collega André Decelle. L’accordo fu definito ed i lavori rallentarono. Attorno al progetto venne costituito un gruppo di giovani uomini alla macchia che sarebbe divenuto il Battaglione “Didier”, forte di un migliaio di persone; giocò un ruolo determinante nella liberazione del Cantal e nella vittoria finale. L’opera fu conclusa nel 1945, senza che un singolo chilowattora venisse impiegato dal nemico.

La carta valore è di Sophie Beaujard. Accanto allo sbarramento ed ai combattenti, raffigura una delle azioni nelle quali furono protagonisti.