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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Il 6 maggio? A naso in su
14 Apr 2017 00:55 - NOTIZIE DA VACCARI
Sono duecento i lotti dell’asta Vaccari che trattano la posta trasportata nell’aria, da quella aerea alla spaziale
Testimonianza via razzo (è il lotto 1.006, base: 450 euro)
Testimonianza via razzo (è il lotto 1.006, base: 450 euro)

Un dispaccio talmente eccezionale da essere “eccezzionale” con due “Z”, come si legge nel bollo accompagnatorio del 28 giugno 1925: un classico del settore e fra i duecento lotti (è l’859, che parte da una valutazione di 70 euro) riguardanti il trasporto in aria proposti nell’asta Vaccari del 6 maggio.

“Abbiamo definito -annunciano dall’azienda- una selezione molto varia di piccoli voli, ma con una buona presenza di reperti significativi, come il servizio di Stato della «Crociera nord atlantica del decennale» (in questo caso il trittico è nuovo con gomma originale integra, 884, 1.400), o gli insiemi di cartoline d’epoca dei pionieri dell’aviazione e del «Raid Roma-Tokio» dalla collezione privata di Arturo Ferrarin (905, 320 e 906, 250). Da evidenziare il materiale inerente ai voli con gli Zeppelin, spesso distinti da affrancature vistose: una panoramica di settantasei voci con in primo piano la «Crociera in Italia» del 1933, ma anche esperienze estere, un rarissimo volo di ritorno lanciato su Napoli, apparso per la prima volta nel 2010 come unico noto con la quartina del 3 lire (915, 3.000), un altro plico che da Roma è stato indirizzato a Boston percorrendo due itinerari ed è munito del doppio timbro speciale, italiano e tedesco (922, 3.500), uno da Rodi a Friedrichshafen (938, 1.800), una cartolina da Tangeri a Roma (965, 3.500)”.

Il capitolo per i documenti spediti via razzo offre soprattutto dispacci austriaci degli anni Trenta, caratterizzati dalle etichette accompagnatorie; nel catalogo si va dal 984 al 998 con basi di partenza differenti. Si fa notare l’invio dall’India del 1937 (di centimetri 9x6), testimone di un particolare esperimento, il “Tiddler”, uno dei trentasei razzogrammi noti (1.006, 450). Non mancano reperti italiani, come gli erinnofili del 1934 (1.007, 500).

“Quanto allo spazio, l’attenzione si concentra sul materiale più recente, ma non per questo comune. Fra le trentanove proposte, figurano testimonianze cinesi inerenti allo «Shenzhou-3» (1.020, 1.000) ed allo «Shenzhou-5» (1.021, 1.500), alla base sovietica «Mir» nel 1989 (1.032, 1.000), alla Stazione spaziale internazionale con la prima esperienza postale sudcoreana risalente al 2008 (1.034, 1.500) e con una (su dieci buste note spedite dalla Iss a bordo dello space shuttle «Discovery» «Sts-124») che, nello stesso anno, coinvolse Stati Uniti e Russia (1.035, 2.700). Insomma, le potenzialità sono tante: basta dare un’occhiata al nostro catalogo, dettagliato sul sito o nella versione sfogliabile presente sulla piattaforma Issuu”.

Quanto disponibile sarà visionabile dagli interessati a Milano il 27 aprile (con alcune eccezioni) ed in sede a Vignola (Modena) dal 3 al 5 maggio su appuntamento, oltre alla mattinata del 6. Le offerte saranno accettate fino alle ore 17 del giorno 5; poi occorrerà seguire i rialzi in sala.

Dai voli con lo Zeppellin (915, 3.000) allo spazio (1.035, 2.700)
Dai voli con lo Zeppellin (915, 3.000) allo spazio (1.035, 2.700)
Tutte le proposte
Il catalogo sfogliabile
Il quadro d’insieme
           


PostEurop/2 Il Paese senza castelli
13 Apr 2017 19:45 - DALL'ESTERO
È l’Islanda che, per partecipare al giro del 2017, necessariamente ha compiuto uno sforzo di immaginazione. La serie, composta da due esemplari, è stata programmata per il 27 aprile

I castelli? In Islanda non sono mai stati costruiti, ad eccezione -scherzano da Íslandspósts- di quelli in aria o realizzati con il ghiaccio. Da qui la decisione, praticamente obbligata: scegliere tali categorie per partecipare in maniera adeguata al giro PostEurop 2017. Un po’ come ha fatto la Finlandia.

Il 27 aprile verranno emessi due francobolli autoadesivi e senza valore nominale. Saranno utili per il corriere ordinario, entro i cento grammi di peso, spedito nel Vecchio continente e al di fuori di esso; tariffario alla mano, ora le rispettive prestazioni base richiedono 340 e 535 corone.

Tra castelli in aria e, come per Helsinki, di ghiaccio
Tra castelli in aria e, come per Helsinki, di ghiaccio
L’emissione della Finlandia
Così la Romania (news precedente)
           


PostEurop/1 La Romania punta alla Transilvania
13 Apr 2017 17:34 - DALL'ESTERO
Per la serie comune cita i castelli del Corvino a Hunedoara e di Károlyi a Carei. Entrambi hanno una storia particolarmente articolata

In fogli con trentadue o sei esemplari uguali, oppure in più piccole confezioni da due serie (ne esistono due versioni) o da una ma non dentellata. Al solito, la Romania fa impazzire i collezionisti e, alla lunga, rischia di farli stancare. L’attuale performance riguarda il giro PostEurop; è organizzata in una coppia di cartevalori, tagli da 4,50 e 15,00 lei, disponibili da ieri.

Entrambi i complessi rappresentati si trovano, guarda caso, in Transilvania, con una storia caratterizzata da leggende, intrighi, battaglie; ora sono aperti al pubblico come musei. Il valore minore cita il castello del Corvino a Hunedoara; secondo gli esperti è fra i più importanti monumenti gotici nazionali. L’altro pone in risalto il maniero di Károlyi a Carei, costruito in funzione antiturca e per questo munito di un ampio sistema di fortificazioni. Adesso è un misto di stili, dal Romanico al Barocco ed al Neogotico.

Uno dei due minifogli da quattro esemplari; l’altro vede la disposizione delle cartevalori in modo differente
Uno dei due minifogli da quattro esemplari; l’altro vede la disposizione delle cartevalori in modo differente
Le interpretazioni di Vaticano…
…Austria…
…e Russia
           


Precisati, per tre titoli, i giorni del debutto
13 Apr 2017 15:06 - EMISSIONI ITALIA
Sono i tributi a Tito Livio, Pistoia capitale italiana della cultura e Campionato mondiale di parapendio, attesi tra maggio e giugno

Tre affinamenti al programma, comunicati oggi da Poste. Riguardano altrettante voci finora previste genericamente in maggio (due) ed in giugno (la restante). I mesi sono stati confermati, ma ora vi sono anche i giorni precisi. Il saluto a Tito Livio nel bimillenario trascorso dalla scomparsa dello storico arriverà il 2 maggio, mentre quello per Pistoia capitale italiana della cultura il 19. Quanto al Campionato mondiale di parapendio, il tributo debutterà l’1 giugno. Immutati i valori nominali: si tratta sempre di 95 centesimi.

Aggiornamento al piano delle emissioni 2017
Aggiornamento al piano delle emissioni 2017
L’ultima variazione
           




Il Palermo Centro aperto ai curiosi
13 Apr 2017 12:59 - APPUNTAMENTI
Programmati tre giorni di visite guidate, il 21, il 22 ed il 29 aprile. Già ora è possibile prenotarsi. È una delle tappe dell’iniziativa “Bentornata primavera”

Il Palermo Centro, in via Roma 320, è una delle tappe inserite nell’iniziativa “Bentornata primavera”, manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale per promuovere e valorizzare le eccellenze artistiche e culturali. L’appuntamento è per il 21 (dalle ore 9 alle 19), il 22 ed il 29 aprile (dalle 9 alle 15), quando si svolgeranno visite guidate da trenta minuti; è già possibile prenotarsi, telefonando allo 091.740.46.59 dalle 8.30 alle 12.30.

I partecipanti potranno scoprire i tesori dell’edificio, esempio del Razionalismo futurista, fra cui le cinque tele di Benedetta Cappa Marinetti intitolate “Sintesi delle comunicazioni”.

“Un importante pezzo della nostra storia -ha detto il sindaco, Leoluca Orlando- si apre alla città e lo fa grazie alla sinergia”. Gli abitanti “avranno una nuova opportunità di scoperta del proprio patrimonio, visitando un luogo carico di storia e significati, che troppo spesso siamo abituati a vedere soltanto come un «ufficio» e che è invece tassello importante nella storia di via Roma e dell’intero centro”.

Com’era un tempo il Palermo Centro
Com’era un tempo il Palermo Centro
Le tele di Benedetta Cappa Marinetti
Gli edifici postali monumentali
           


Dopo la Germania, il Brasile
13 Apr 2017 10:05 - DALL'ESTERO
Si completa con l’intervento del Paese carioca la congiunta a due per il mezzo millennio della Riforma protestante. Oggi il francobollo
Dal Brasile
Dal Brasile

Dopo la Germania, ecco il Brasile, partner della congiunta per ricordare il mezzo millennio trascorso dalla Riforma protestante.

Tale francobollo, anch’esso disponibile con oggi, riprende il medesimo soggetto, ossia il logo del giro di boa: il ritratto di Martin Lutero e la frase dell’evangelista Giovanni “In principio era il verbo”. Ora il già noto lavoro di Antonia Graschberger ha un nominale pari a 4,15 real.

Il punto di domanda è sul perché il Paese sudamericano abbia scelto questo tema da condividere con Berlino. La risposta giunge a “Vaccari news” puntuale. Il 3,3 per cento della popolazione locale -spiegano da Correios- ha antenati tedeschi. Da qui la decisione di onorare il teologo, grazie ad un’iniziativa dell’Ambasciata teutonica presente nella capitale carioca.

La versione tedesca
Il francobollo italiano…
…e quello polacco
           


Il Paese si racconta, in 124 pagine
13 Apr 2017 00:40 - LIBRI E CATALOGHI
Il libro s’intitola “Finland in stamps” ed esce in vista della manifestazione filatelica di Tampere. A cent’anni dall’indipendenza, lo presenta attraverso i suoi francobolli
“La Finlandia nei francobolli”
“La Finlandia nei francobolli”

Il centenario dell’indipendenza nazionale -venne proclamata il 6 dicembre 1917- si avvicina, come si avvicina la manifestazione filatelica “Finlandia 2017”, per l’occasione fissata a Tampere dal 24 al 28 maggio.

Ad annunciare l’allestimento, anche un libro. Scritto pure in inglese, s’intitola “Finland in stamps”. In 124 pagine con immagini a colori (30,00 euro, informazioni: laura.luoma@posti.com), racconta il Paese attraverso le cartevalori postali, scelte tra le quasi 2.500 contabilizzate in questi cento anni. Avendo cambiato soggetti e modalità produttive, esse riflettono lo sviluppo e le tendenze della società. Molti artisti, illustratori, designer e fotografi hanno lasciato la loro firma; nel frattempo le politiche sono diventate più liberali e l’iconografia ufficiale ha fatto spazio ai temi più vari, come la cultura, lo sport, l’istruzione, i veicoli ed i paesaggi. La natura è di gran lunga l’argomento più popolare. Senza dimenticare i tagli natalizi, che -con le loro significative tirature- contribuiscono a creare lo spirito che anticipa la festa. Altri titoli, quali la serie omoerotica per Tom of Finland, hanno fatto discutere.

Nel quadro, la convinzione dell’operatore, Posti, che dentelli, cartoline e lettere continueranno a comunicare sentimenti genuini ancora per lungo tempo.

Numerosi gli aspetti toccati nel volume
Numerosi gli aspetti toccati nel volume
Una delle emissioni richiamanti il centenario dell’indipendenza
La manifestazione di Tampere
La serie omoerotica
           




“Una predica dipinta”
12 Apr 2017 17:57 - EMISSIONI ITALIA
È quella che figura nel francobollo per il mezzo millennio della Chiesa evangelica luterana. La carta valore arriverà il 24 aprile

È stato necessario ricorrere alla chiesa dei santi Pietro e Paolo di Weimar (Germania) per trovare il soggetto adeguato al francobollo italiano dedicato alla Chiesa evangelica luterana, scelta tricolore volta a rammentare -senza citarlo espressamente- il mezzo millennio della Riforma protestante.

Propone -fotografata da Constantin Beyer (Artothek/Alinari)- la “Crocifissione” di Lucas Cranach il Vecchio, dettaglio di una pala d’altare. Il suo autore, amico di Martin Lutero, mostra in questa immagine un riassunto della dottrina, viene spiegato nel bollettino illustrativo, scritto -anche in tedesco- dal decano della Chiesa evangelica luterana in Italia e dal presidente del suo Sinodo, Heiner Bludau e Georg Schedereit. Si tratta di “una predica dipinta”. Al centro vi è Cristo crocifisso che porta i peccati del mondo. A sinistra, ancora Gesù, ma risorto, mentre sconfigge la morte ed il diavolo. Tre uomini sono a destra; uno è Giovanni Battista, che indica con la mano il Salvatore. Accanto c’è il pittore, sul cui capo si riversa il sangue che fuoriesce dalla ferita del costato, come a dire che le sue capacità d’artista vengono da quello che Cristo ha fatto per lui e per tutti gli uomini. Quindi è visibile Martin Lutero con la Bibbia aperta in mano, indicandovi tre passi neotestamentari. Sullo sfondo figurano Mosè, che espone al popolo d’Israele le tavole dei dieci comandamenti, e Adamo, cioè l’uomo: incapace di osservarli, corre verso la morte. In alto, nel cielo, si scorge l’angelo di Natale nell’atto di illuminare ai pastori di Betlemme la via della salvezza.

La carta valore, autoadesiva (conta su seicentomila esemplari in fogli da ventotto), sarà disponibile dal 24 aprile contro 95 centesimi. Quanto all’annullo speciale, all’opposto del solito non accoglie il medesimo soggetto, ma il solo dettaglio con Lutero. Verrà impiegato allo spazio filatelia di Venezia: dal 22 al 25 la città ospiterà il Sinodo 2017.

Il francobollo e l’annullo che verrà impiegato per le buste del primo giorno: non accoglie l’intera vignetta, ma solo il dettaglio con Martin Lutero
Il francobollo e l’annullo che verrà impiegato per le buste del primo giorno: non accoglie l’intera vignetta, ma solo il dettaglio con Martin Lutero
Il Sinodo, previsto a Venezia tra il 22 ed il 25 aprile
La Riforma -ad esempio- vista da Germania…
…e Polonia
           


Gli altri annulli per le feste
12 Apr 2017 15:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Uno verrà impiegato domani a Molfetta (Bari); i restanti lo saranno il giorno seguente a Francavilla Fontana (Brindisi), Garessio Borgo Piave (Cuneo) e Trapani
Domani Molfetta (Bari)
Domani Molfetta (Bari)

Sono quattro -perlomeno stando alle attuali comunicazioni- gli annulli che richiamano i riti pasquali edizione 2017. Si aggiungono a quelli voluti da Poste italiane ed in uso soprattutto presso gli spazi filatelia.

Il primo verrà impiegato domani a Molfetta (Bari), su richiesta dell’Associazione culturale passione e tradizione. L’appuntamento è in piazza Mazzini, dalle 14.30 alle 19.30.

I restanti saranno disponibili il giorno 14, Venerdì santo, a Francavilla Fontana (Brindisi), Garessio Borgo Piave (Cuneo) e Trapani, commissionati rispettivamente da Comune (sarà utilizzato in via Roma dalle 8.30 alle 13.30), parrocchia di Maria Vergine Assunta (all’interno della stessa struttura in via Fasiani 15 dalle 9 alle 15), Circolo filatelico numismatico “Nino Ribaudo” (a palazzo San Gioacchino, in via Turretta, dalle 15.15 alle 19.45).

Aggiornamento delle ore 16.15: poco fa si è aggiunto un ulteriore manuale. Lo si adopererà a Taranto domani, ordinato dal Circolo filatelico e numismatico “La Persefone gaia”. Il presidio sarà collocato, dalle 11 alle 16, in piazza della Vittoria.

Fra due giorni Francavilla Fontana (Brindisi), Garessio Borgo Piave (Cuneo) e Trapani
Fra due giorni Francavilla Fontana (Brindisi), Garessio Borgo Piave (Cuneo) e Trapani
Gli annulli ad iniziativa di Poste
Tra i francobolli stranieri, quelli di Spagna…
…e Croazia
           


Orefici ed argentieri
12 Apr 2017 12:27 - DALL'ESTERO
In Austria le prime tracce di una loro associazione risalgono a sei secoli e mezzo fa. Da qui l’idea di un omaggio dentellato
Oro ed argento
Oro ed argento

Anche l’Austria postale -quindi al pari della Francia- scopre il filone dell’artigianato di qualità. Puntando, però, ad uno specifico anniversario.

Concerne i sei secoli e mezzo trascorsi dal primo documento noto riguardante il codice del mestiere e del commercio inerente ad orefici ed argentieri; risale al 1366. L’anno successivo venne creata una corporazione capace di riunire gli addetti ai lavori. Testimonia il passaggio di questi specialisti dai monasteri, impegnati nel realizzare opere artistiche per chiese e corti, alle città, dove ormai si registrava, sia pure gradualmente, una richiesta più articolata. Nella gilda si poteva entrare solo per ereditarietà o matrimonio, con l’obiettivo di creare una competenza e, al momento stesso, limitarne la diffusione. Nel tempo, ovviamente, le regole sono cambiate ma ancora adesso non ci si può improvvisare; serve un apprendistato, dimostrabile attraverso un diploma.

Tali concetti sono stati sintetizzati nel francobollo di Charlotte Schwarz; propone il logo, giocando sui due metalli. La carta valore, da 1,75 euro, ha visto la prevendita il 7 aprile ed oggi completa la distribuzione.

Il percorso francese: l’ultima tappa riguarda il fabbro d’arte
           




A Torino per il 2019?
12 Apr 2017 09:35 - APPUNTAMENTI
La richiesta fatta propria dall’Unione filatelica subalpina: organizzare, fra due anni, nella città piemontese “Italiafil”
Prossimo il centenario della Fsfi
Prossimo il centenario della Fsfi

I commercianti si stanno confrontando su “Italiafil” edizione 2017, prevista a Terni in ottobre, e c’è chi già pensa al 2019. È Massimo Mancini, collezionista di Torino che, attraverso l’Unione filatelica subalpina, perora la causa di una manifestazione nel capoluogo piemontese.

D’altro canto, il nove è un numero particolare per la comunità cittadina degli appassionati. Nel 1969 ospitò il cinquantenario della Federazione fra le società filateliche italiane, nel 1989 si svolse il settantesimo della stessa e nel 2019 potrebbe esserci il secolo, nonché il bicentenario dei cavallini sardi.

L’ultima grande mostra filatelica nazionale si è tenuta nel 1991, “e troppi lustri sono trascorsi da allora” per non candidare la capitale delle Alpi all’appuntamento organizzato da Poste italiane con il supporto della Fsfi.

Contemporaneamente scoccheranno alcuni traguardi, per i quali saranno richieste al ministero dello Sviluppo economico delle emissioni specifiche. Riguardano ad esempio la Scuola di medicina veterinaria (fondata due secoli e mezzo prima), la Reale società ginnastica (la più antica struttura sportiva nazionale, classe 1844, ancora in attività), l’Organizzazione internazionale del lavoro (nel centenario: sul Po ha il Centro internazionale di formazione).

A Terni l’edizione 2017 di “Italiafil”
           


Insegnante e pioniere degli studi sulla sordità
12 Apr 2017 01:04 - DALL'ESTERO
Così viene descritto Robert Panara (1920-2014), protagonista di un francobollo che gli Stati Uniti hanno emesso ieri
Ieri l’emissione
Ieri l’emissione

Vissuto tra il 1920 ed il 2014, è stato celebrato ieri dagli Stati Uniti con un francobollo destinato agli invii pesanti fino a due once, per i quali il tariffario attuale esige 70 centesimi di dollaro.

È il docente Robert Panara, che si fece notare come pioniere nel campo degli studi per i non udenti. La vignetta, su cui ha operato Ethel Kessler, riprende una foto del 2009; l’autore, Mark Benjamin, la scattò mentre l’esperto faceva il gesto corrispondente alla parola “rispetto”.

Durante l’attività professionale, sviluppatasi per quattro decenni, ha invitato, con il suo linguaggio specifico, generazioni di studenti ad apprezzare la letteratura (è stato anche poeta); il contributo che ha lasciato a contemporanei e posteri comprende diversi articoli in argomento, pubblicati lungo gli anni Settanta e che fecero scuola, cui si aggiunge un libro uscito nel 1983. Risulta tra i fondatori del National technical institute for the deaf e del National theater of the deaf.

Le mani ed i significati spiegati da Israele
           


Approccio classico con Fatima
11 Apr 2017 17:50 - VATICANO
La scena tratteggiata da Stefano Morri si ispira al racconto di Lúcia dos Santos. È l’immagine del francobollo vaticano. Le restanti emissioni fissate al 4 maggio
Le apparizioni di Fatima
Le apparizioni di Fatima

Approccio molto classico per il francobollo che il Vaticano ha voluto dedicare alla Madonna di Fatima. In uscita il 4 maggio contro 2,55 euro (un secondo porto per l’interno e l’Italia, organizzato in fogli da dieci e per un massimo di centocinquantamila pezzi), vi ha lavorato Stefano Morri. Propone, come nel racconto di Lúcia dos Santos, la Vergine che il 13 maggio 1917 si presenta nel diradarsi di una nube; è vestita di bianco e di luce con un velo bordato d’oro che le copre il capo e le spalle. Davanti a lei figurano i tre pastorelli (gli altri sono i cugini della bimba, Francisco e Jacinta Marto), in devoto raccoglimento nel contesto di un paesaggio bucolico. Dopo la prima apparizione, la Madonna esorta i piccoli a ritornare nello stesso luogo il tredicesimo giorno del mese successivo, e così per altri cinque incontri fino al 13 ottobre, rivelando una serie di avvenimenti storici che sarebbero accaduti negli anni seguenti. Nel 1930 la Chiesa cattolica riconosce il carattere soprannaturale del fenomeno, autorizzandone il culto; nella località portoghese viene edificato un santuario dove papa Francesco si recherà il 12 ed il 13 maggio prossimi. Al dentello si aggiunge una cartolina, non un intero, in vendita nuova ad 1,50 euro. Di fatto, riprende la stessa scena.

Oggi l’Ufficio filatelico e numismatico ha rivelato le altre emissioni previste per la stessa data. Oltre a questa ed alla PostEurop, arriveranno i tributi per Benedetto XVI nel novantesimo anniversario (nominale da 0,95 euro), i santi Pietro e Paolo a 1950 anni dal martirio (0,95 ed 1,00), il cardinale Domenico Bartolucci nel centenario dalla nascita (0,95).

La stessa ricorrenza secondo San Marino
La congiunta cui hanno aderito, fra l’altro, Polonia, Portogallo e Slovacchia
L’attesa postale di Lisbona per la visita di papa Francesco
           




Torna la scure per la Polizia postale
11 Apr 2017 15:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accantonato nel 2014, il progetto ha ripreso piede; l’obiettivo sarebbe mantenere le sole sedi in cui esiste la Procura distrettuale. Si lavora, inoltre, alla nuova convenzione con Poste

Per parecchi mesi accantonato, riemerge il piano che intende razionalizzare la Polizia postale e delle comunicazioni.

L’Amministrazione -annota un comunicato sottoscritto dai sindacati di categoria Siulp, Siap Anfp, Consap e Federazione Uil Polizia- ha espresso l’esigenza di restare nei centri in cui esiste la Procura distrettuale, “rappresentando la necessità di procedere alla chiusura di una serie di presìdi”. Oggi nelle 98 sedi distribuite sul territorio nazionale lavorano 1.533 persone; in base alle valutazioni della stessa Consap, gli uffici dovrebbero scendere a 49. Secondo i dati inerenti al 2016, oltre la metà delle denunce ricevute riguarda le truffe on-line.

In fieri anche la nuova convenzione con Poste italiane. Prevede da parte di questa, tra l’altro, uno stanziamento di 900 milioni di euro che verranno distribuiti sotto forma di indennità di specialità ed un’ulteriore cifra di 500 milioni da destinare a progetti speciali promossi dal ministero dell’Interno.

A rischio chiusura
A rischio chiusura
La situazione al 2014
Federconsumatori nel dicembre scorso
           


Quel trasferimento mortale
11 Apr 2017 12:26 - DALL'ESTERO
Le Filippine ricordano con un francobollo il dramma registratosi nel 1942 dopo la battaglia di Bataan; causò un numero indeterminato di vittime tra i prigionieri, forse diecimila

Il numero esatto non si conosce, si stima che furono tra i settantacinque e gli ottantamila. Erano soldati delle Filippine e degli Stati Uniti, catturati dal Giappone dopo la battaglia di Bataan il 7 aprile 1942. Furono costretti a marciare per essere trasferiti fino a San Fernando (la tappa successiva verso Capas venne svolta in treno) in condizioni molto difficili per la scarsa nutrizione, la debolezza, il caldo, le ferite, le violenze. Circa diecimila perirono senza arrivare alla meta. Nel contesto della Seconda guerra mondiale la vicenda è passata alla storia come la “Marcia della morte di Bataan”.

Tre quarti di secolo dopo, il 9 aprile, Manila si è ricordata dei fatti dedicando alle vittime un francobollo. Dal costo di 17,00 pesos, riprende una foto d’epoca adattata da Victorino Serevo.

Il francobollo viene dalle Filippine
Il francobollo viene dalle Filippine
Il conflitto in francobolli recenti: Germaine Ribière…
…il processo di Norimberga…
...la battaglia d’Inghilterra
           


Aria di festa anche tra i francobolli
11 Apr 2017 09:29 - APPUNTAMENTI
Questo grazie alla mostra di Melegnano (Milano), organizzata per la “454ª Fiera del perdono”. Tradizionale, invece, sarà il convegno commerciale “Genova 2017”
L’annullo di Melegnano…
L’annullo di Melegnano…

Aria di festa anche nel mondo dei francobolli, in particolare a Melegnano (Milano), dove una mostra sociale, voluta dall’Associazione filatelico-numismatica cittadina, segnalerà la “454ª Fiera del perdono”. Si svolgerà dal 13 al 17 aprile in via Medici 1. L’ingresso, gratuito, sarà possibile il 13 nella fascia oraria 9-19, durante gli altri giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18 (il 14 resterà chiusa).

Decisamente tradizionale è quanto proporranno, insieme, Studio filatelico Braga ed Associazione filatelico-numismatica “La lanterna” dal 14 al 15. È la manifestazione “Genova 2017”, accolta al “105 Stadium”, in lungomare Canepa 155. Si tratta principalmente di un convegno commerciale con accesso libero, riguardante francobolli, storia postale, cartoline antiche, monete, medaglie, militaria. Resterà operativo venerdì dalle 13 alle 18, sabato dalle 9 alle 17. Curioso l’annullo: ricorderà il bicentenario di quella che è ritenuta essere l’antenata della bicicletta, cioè la draisina, di recente celebrata dalla Svizzera attraverso una carta valore.

…la cartolina di Genova
…la cartolina di Genova
La draisina citata dalla Svizzera
           




La Settimana santa in quattro tradizioni
11 Apr 2017 01:28 - DALL'ESTERO
E in quattro francobolli. Provengono dalla Spagna e sono destinati ad approfondire altrettanti riti locali registrati a Cáceres, Zamora, Malaga ed Aragona Meridionale

Ogni anno, con l’arrivo della primavera, tornano le tradizioni ed i costumi più antichi della Settimana santa. Così dalla Spagna hanno introdotto la serie di francobolli giunta sull’argomento il 5 aprile. Si tratta di quattro cartevalori autoadesive da 1,00 euro ciascuna, raccolte in libretti da otto, due per soggetto. Focalizzano quattro aree che si distinguono per i loro riti.

La prima è la città di Cáceres, raccontata attraverso una composizione in cui figura una delle cadute di Cristo, con Veronica impegnata a pulirne il viso. C’è poi Zamora, citata con una lanterna illuminata per mezzo di una candela, oggetto portato dai partecipanti ad alcune processioni. Segue Malaga, che rappresenta Gesù prigioniero mentre, ogni Lunedì santo, ondeggia la sua tunica nelle strade. L’ultimo richiamo concerne una regione più ampia, l’Aragona Meridionale, dove si usa, dalla mezzanotte del Giovedì santo o dal mezzogiorno seguente, suonare insistentemente la grancassa ed il tamburo.

I francobolli, autoadesivi, sono organizzati in libretti da due serie
I francobolli, autoadesivi, sono organizzati in libretti da due serie
Gli annulli italiani in argomento
Tra i francobolli, quelli di Croazia…
…e Slovacchia
           


L’incidente aereo sette anni dopo
10 Apr 2017 19:45 - DALL'ESTERO
Il 10 aprile 2010 il velivolo presidenziale della Polonia si schiantò in Russia. Tra le novantasei vittime, il capo dello Stato. Oggi il foglietto

Un foglietto da 5,00 zloty con lo slogan “Ricordiamo il 10 aprile 2010”. È quello messo agli sportelli oggi dalla Polonia. Intende rammentare il tragico volo di sette anni fa, quando un aereo nazionale, causa la fitta nebbia, si schiantò a Smolensk, in Russia.

Non era un velivolo qualsiasi, ma quello in dotazione al presidente della Repubblica, a bordo con la moglie ed altre novantaquattro persone. Si trattava soprattutto di membri del Governo e rappresentanze militari diretti alla commemorazione delle vittime di Katyn; non si salvò nessuno.

La carta valore, un foglietto dovuto ad Andrzej Gosik, propone la bandiera nazionale con raffigurato l’allora capo dello Stato, Lech Aleksander Kaczyńsk e la consorte, Maria Mackiewicz. Sul bordo inferiore, i nomi di tutti.

Il cordoglio postale sette anni dopo
Il cordoglio postale sette anni dopo
L’omaggio del 2015 alle vittime di Katyn
           


Poste mobile apre alla telefonia fissa
10 Apr 2017 17:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A dieci anni dalla nascita, l’azienda lancia oggi l’abbonamento per il telefono di casa. Unica la formula, ora in promozione: 20,90 euro ogni quattro settimane

Il mercato della telefonia senza fili appare saturo? E Poste mobile -che nel 2017 compie dieci anni- punta alla rete fissa, proponendo “Poste mobile casa”.

Questo -dicono dall’azienda- “grazie agli importanti risultati ottenuti e in una logica di ampliamento di offerta”. La formula introdotta prevede un unico canone che include chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali senza scatto alla risposta, oltre a servizi supplementari tra cui la segreteria telefonica e la visualizzazione del numero chiamante. L’apparecchio funziona via rete radiomobile (non risulta compatibile con fax e teleallarmi) ed è fornito in comodato d’uso gratuito per la durata contrattuale (minimo due anni); inoltre è previsto un servizio di assistenza clienti dedicato.

L’abbonamento risulta attivabile sia su un numero preesistente che su uno nuovo; si sottoscrive presso gli uffici postali; fino al 30 giugno il canone è in promozione a 20,90 euro ogni quattro settimane per l’intero corso del rapporto (il costo standard ammonta a 26,90). Previsto un contributo di attivazione pari a 29,00, più altre 60,00 (annullate se si fa il contratto entro il 30 giugno) per la consegna dell’apparecchio e l’installazione.

Poste mobile apre alla telefonia fissa, utilizzando la rete radio
Poste mobile apre alla telefonia fissa, utilizzando la rete radio
L’avvio dell’azienda dieci anni fa
           




In corsa da tre quarti di secolo
10 Apr 2017 15:32 - DALL'ESTERO
Il “Grand prix de Monaco” pronto a scendere in pista per la sua nuova edizione, annunciata tra il 25 ed il 28 maggio. Oggi il foglietto promozionale

Dal 25 al 28 maggio, di certo, gli appassionati resteranno incollati alla tv, perché si svolgerà il settantacinquesimo “Grand prix de Monaco”, uno tra gli appuntamenti a prescindere inerenti al mondo della Formula 1, capace di impegnare i piloti migliori e le marche più note.

Ma già oggi c’è stata un’anticipazione, naturalmente a taglio postale. Il Principato ha messo in vendita il foglietto che annuncia l’appuntamento e sottolinea il giro di boa. Disegnato da David Maraskin, propone lo stesso soggetto (un bolide d’antan ed uno attuale) ripetuto inutilmente quattro volte cambiando i colori, così da avere quattro francobolli, due tagli da 0,85 euro ed i restanti da 1,10 e 1,30.

Un foglietto e quattro francobolli uguali: cambiano solo i colori, mentre i nominali sono tre
Un foglietto e quattro francobolli uguali: cambiano solo i colori, mentre i nominali sono tre
Così cinque anni fa
           


Congiunta e monumentale
10 Apr 2017 12:51 - DALL'ESTERO
Sottoscritta da Canada e Francia, l’emissione riguarda il centenario della battaglia di Vimy. I francobolli riprendono dettagli del complesso eretto nel 1936 sul luogo della carneficina
Il singolo canadese...
Il singolo canadese...

Cento anni dopo la battaglia di Vimy, ha debuttato l’emissione di Canada e Francia, congiunta ma anche monumentale, in quanto cita il complesso eretto per commemorare le vittime del Paese nordamericano (durante la Prima guerra mondiale questo lasciò in Francia 66mila cadaveri). La struttura venne inaugurata nel 1936: è attorniata da residuati bellici, lasciati a futura memoria, e da 11.285 alberi, uno per ogni disperso.

Le cartevalori si concentrano su due statue: “L’uomo in lutto”, collocata lungo il muro in cui figurano i nomi dei soldati, e “Canada piange i suoi figli scomparsi”; altri particolari decorativi sono presenti sui bordi delle confezioni. Ottawa ha firmato un taglio permanente, cioè da 0,85 dollari, raccolto in libretti da dieci ed un blocco contenente una coppia di francobolli da 2,50 unità. Una volta tanto, Parigi si è dimostrata più parca, emettendo soltanto il foglietto; accoglie un dentello da 0,85 euro ed uno da 1,30. Le realizzazioni sono dovute rispettivamente a Susan Scott e Sarah Bougault. Il primo partner ha registrato l’uscita formale l’8 aprile; il secondo la prevendita due giorni fa e la distribuzione completa oggi.

Lo scontro fu registrato dal 9 al 12 aprile 1917 sulle altezze strategiche che aprono alla piana di Lens. Il corpo giunto da oltreoceano, comandato dal luogotenente generale Julian Byng, riuscì a conquistare la cresta di Vimy al prezzo di 10.600 perdite, fra cui 3.600 morti.

…e i due foglietti. La congiunta ricorda la battaglia di Vimy un secolo dopo
…e i due foglietti. La congiunta ricorda la battaglia di Vimy un secolo dopo
La Grande guerra nelle emissioni di Repubblica Ceca…
…Jersey…
…Eire
           


Il “Love” di Robert Indiana? L’origine è postale
10 Apr 2017 10:07 - APPUNTAMENTI
Il celeberrimo soggetto fu ideato per un cartoncino augurale del Moma; era il 1965. Tornò nel mondo dei portalettere otto anni dopo, quando gli Usa emisero il francobollo. La personale di Locarno
L’ingresso della mostra
L’ingresso della mostra

Una delle differenti versioni del famosissimo “Love” compare quale emblema della mostra “Robert Indiana” che la svizzera Locarno ha dedicato all’artista statunitense, nato a New Castle, nell’Indiana, il 13 settembre 1928 come Robert Earl Clark. È l’acquaforte ed acquatinta del 1967, che però al momento non risulta presente all’allestimento. Il caso è scoppiato pochi giorni prima dell’inaugurazione, quando ormai non si poteva tornare indietro. Insieme ad altre opere, è stata sequestrata al proprietario -questa la spiegazione espressa dietro le quinte- per importazione non dichiarata. Così, ai visitatori non resta che… consolarsi con una serigrafia, del 2007, intitolata “The great love”, dove la fatidica parola è ripetuta quattro volte, negli stessi colori. Gli stessi colori (ma verde e blu risultano invertiti) impiegati anche nel francobollo da 8 centesimi emesso dagli Stati Uniti il 26 gennaio 1973. Francobollo assente dal percorso ma correttamente citato dal sindaco, Alain Scherrer, durante la presentazione. A proposito, quale fu l’origine del soggetto, prima di diventare una vera e propria icona della Pop art? Ha origine postale: un cartoncino di auguri natalizi commissionato dal Moma nel 1965!

“Non avevo idea -ha detto l’artefice- che «Love» avrebbe catturato tanto l’attenzione. Sembrerà strano, ma non pensavo minimamente di anticipare la generazione dell’amore e gli hippies. Era un concetto spirituale. Non è più una scultura dell’amore. È diventata il tema stesso dell’amore”.

Il soggetto -annota il critico Walter Guadagnini- rappresenta “una sorta di concentrato di tutto ciò che appartiene alla cultura di Indiana e insieme alla cultura del proprio tempo, un successo che in qualche modo ha persino nuociuto al riconoscimento della qualità dell’opera complessiva dell’artista, proprio perché ha sbilanciato la lettura del suo lavoro, semplificandolo oltremisura”.

La rassegna, insomma, riequilibra un po’ le cose, offrendo anche altre realizzazioni dell’autore. Raggiungibile fino al 13 agosto alla Pinacoteca comunale casa Rusca, si snoda a partire da esempi di dipinti su legno, risalenti alla fine degli anni Cinquanta, dove si nota la predilezione per i motivi geometrici. In seguito le parole ed i segni diventano i protagonisti assoluti, elaborati a partire dall’osservazione del panorama nazionale. Di sala in sala, ecco titoli carichi di riferimenti autobiografici, concludendo con dipinti e serigrafie degli ultimi tempi, dalla serie dedicata a Marilyn Monroe alle produzioni ispirate alla lingua cinese. Si fanno notare due esempi di grandi assemblaggi lignei.

L’opera che attualmente non è esposta: “Love” del 1967, un’acquaforte ed acquatinta grande 66x66 centimetri (© Roberto Indiana - Prolitteris, Zurigo)
L’opera che attualmente non è esposta: “Love” del 1967, un’acquaforte ed acquatinta grande 66x66 centimetri (© Roberto Indiana - Prolitteris, Zurigo)
Il francobollo statunitense del 1973
Il sito
           




Il formaggio del monastero
10 Apr 2017 01:05 - DALL'ESTERO
Un francobollo dell’Austria richiama i prodotti dello storico caseificio Schlierbach. Nato nel 1924 in un contesto particolare

“La qualità è il nostro santo”. È il motto che campeggia nell’annullo del primo giorno volto a promuovere un altro marchio commerciale veicolato da Vienna, quello dei formaggi Schlierbach. Potrebbe sembrare blasfemo, ma il fatto che annunci al tempo stesso un’iniziativa filatelica dell’associazione intitolata a san Gabriele cambia le cose.

Basta approfondire un attimo per trovare il bandolo della matassa: il prodotto caseario -viene spiegato- nacque in un monastero dell’Alta Austria, proprio quello che compare sull’etichetta. La data fatidica è il 25 luglio 1924, l’artefice fratel Leonhard. Da tempo i cistercensi si occupavano di agricoltura e giardinaggio, allevamento del bestiame ed artigianato; il concetto di sostenibilità era ed è importante, tanto che nel 2012 l’azienda è stata convertita ai nuovi criteri rispettosi dell’ambiente e del futuro. Per le sue caratteristiche organizzative, oggi rappresenta l’unica realtà di questo tipo nel Paese e la maggiore in Europa; conta su una quarantina di dipendenti.

Quanto alla carta valore, porta il nome di Dieter Kraus; è disponibile in prevendita dal 7 aprile ed avrà la suggellatura formale il giorno 28. Prezzo di vendita: 68 centesimi.

Il francobollo e l’annullo per il primo giorno; quest’ultimo sarà in uso il 28 aprile
Il francobollo e l’annullo per il primo giorno; quest’ultimo sarà in uso il 28 aprile
Il marchio (sito in tedesco)
L’italiana Auricchio, pochi giorni fa celebrata da un dentello
I monaci trappisti del Belgio
           


Completati i semi moderni
09 Apr 2017 00:58 - LIBRI E CATALOGHI
Dopo il primo volume, che tratta i Paesi da Aden a Lussemburgo, quello che chiude il repertorio, da Macao a Zanzibar. Insieme repertoriano tutti i francobolli emessi tra il 1941 ed il 1960
Da Macao a Zanzibar
Da Macao a Zanzibar

Da Macao a Zanzibar, un tuffo nella metà del Novecento grazie alla Yvert & Tellier, che ha completato la catalogazione del doppio volume “Les semi-modernes”. Davanti alla crescita esponenziale delle emissioni, e quindi dei repertori, ha inventato un prodotto temporalmente limitato per agevolare una precisa fascia di collezionisti, in questo caso di coloro che prediligono le produzioni intermedie, per la precisione andando dal 1941 (centunesimo anno dall’introduzione del francobollo) al 1960 (quando, con il fenomeno della decolonizzazione, le autorità emittenti aumentarono decisamente).

Se il primo tomo tratta le voci comprese, secondo l’ordine alfabetico francese, da Aden a Lussemburgo, questa chiude il repertorio partendo da Macao ed arrivando a Zanzibar. Come il precedente, è di grande formato su tre colonne, con immagini (almeno una per serie considerata) quasi sempre a colori. Unica differenza, certo non fondamentale, è il fondo, passato da azzurrino a bianco. Il lavoro si sviluppa su 468 pagine, mentre la numerazione è sempre quella dei mercuriali di base.

In Italia il titolo è venduto a 48,00 euro.

Yvert & Tellier - “Les semi-modernes” - volume 2 (acquista)
La scheda con i contenuti nel dettaglio
La prima parte dell’alfabeto
Il volume dedicato al periodo 1840-1940
           


L’attentato di Stoccolma sfiora il mondo della filatelia
08 Apr 2017 09:51 - DALL'ESTERO
In questo fine settimana la capitale svedese sta ospitando il “Philatelic summit 2017”. Sei gli italiani presenti. Le testimonianze
L’organizzatore Jamie Gough che presenta il convegno
L’organizzatore Jamie Gough che presenta il convegno

Vi sono anche sei filatelisti italiani a Stoccolma, dove ieri si è aperto il “Philatelic summit 2017” (programma alla mano, dovrebbe chiudersi domani). E dove, soprattutto, ieri si è svolto l’ennesimo attentato terroristico.

Ad aver accettato l’invito per aggiornarsi sul modo di raccogliere, esporre e giudicare francobolli, lettere ed altri oggetti collezionistici figurano Alessandro Agostosi, Paolo Guglielminetti, Luca Lavagnino, Claudio Ernesto Manzati, Thomas Mathà e Giulio Perricone. Chiusi all’interno del Waterfront congress centre a seguire le relazioni, naturalmente hanno saputo dei fatti solo dopo.

“Noi collezionisti -spiega a «Vaccari news» Paolo Guglielminetti- eravamo nella sala ascoltando la prima presentazione e ci siamo accorti dell’accaduto da Twitter e poi dai racconti di mogli e compagne che tornavano in hotel proprio dalla zona dell’attentato, piuttosto sconvolte. Poi tutti bloccati in albergo, per fortuna la riunione è nel centro conferenze accanto. La vita stamane torna lentamente alla normalità, ma la città è ancora quasi deserta”.

Diversa l’esperienza di due accompagnatrici, Lucia Filippone e Pina Manzati che, attendendo la fine delle sessioni, erano andate in giro, sfiorando il luogo della tragedia. “Eravamo appena entrate quando sentiamo alle nostre spalle un boato di vetri spezzati”, ha dichiarato la prima a Felice Cavallaro del “Corriere della sera”. “Sarà crollata una parete di piatti? Ci giriamo smarrite, torniamo sul marciapiede e veniamo investite da un tuono, uno scoppio devastante, mentre si alza una nuvola di polvere. Una bomba? Pochi istanti e vediamo terrorizzate una donna a terra, ferita, un cane morto, gente che scappa. Si ode una prima sirena, poi seguita da un frastuono impetuoso, da poliziotti, ambulanze, vigili del fuoco...”.

La manifestazione, comunque, prosegue.

A Stoccolma: da sinistra, Claudio Ernesto Manzati, Paolo Guglielminetti, Luca Lavagnino, Thomas Mathà, Alessandro Agostosi e Giulio Perricone
A Stoccolma: da sinistra, Claudio Ernesto Manzati, Paolo Guglielminetti, Luca Lavagnino, Thomas Mathà, Alessandro Agostosi e Giulio Perricone
I dettagli della manifestazione
L’articolo pubblicato dal “Corriere della sera”
Il programma (file pdf in inglese)
           




Cdp/2 Così il 2016
08 Apr 2017 09:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il bilancio dell’anno scorso licenziato dal cda; è il primo del piano industriale ed è organizzato su quattro linee. Le partecipazioni ed i titoli aumentati del 10,1% soprattutto per il “ritorno” di Poste

La revisione all’immagine di Cassa depositi e prestiti (news precedente) è un dato di fatto. Ma quali sono i numeri attuali? Un’idea, peraltro… ufficiale, viene dal progetto di bilancio appena approvato dal consiglio di amministrazione presieduto da Claudio Costamagna.

Il 2016 -viene spiegato- “è stato il primo anno del nuovo piano industriale 2016-2020 che ha definito ambiziosi obiettivi di medio-lungo periodo, sia in termini di risorse mobilitate per l’economia, sia in termini di nuova gamma di strumenti operativi, molto più ampia di quella tradizionalmente in essere”. Quattro le linee di intervento: riguardano governo, pubblica amministrazione ed infrastrutture; internazionalizzazione; imprese; immobiliare.

Le risorse mobilitate e gestite dal gruppo ammontano a circa 30 miliardi di euro (la metà proviene dalla capogruppo), con 50 miliardi di investimenti attivati. Appaiono in crescita rispetto all’esercizio precedente ed in linea con gli obiettivi; sono state destinate per il 47% all’internazionalizzazione delle aziende (14,2 miliardi), per il 35% alle imprese (10,5) e per il restante 18% (5,4) a governo, pubblica amministrazione, infrastrutture e beni immobili.

Andando nel dettaglio, la sola Cdp si conferma operatore chiave a sostegno degli Enti locali, con un totale complessivo di risorse mobilitate e gestite pari a 5,2 miliardi di euro, destinati a finanziare gli investimenti sul territorio da parte degli stessi interlocutori ed a realizzare opere nel settore infrastrutturale, dei trasporti, delle telecomunicazioni. Con le imprese ha confermato il suo ruolo nel sostegno dell’economia, mettendo a bilancio altri 5,2 miliardi e supportando la ricostruzione dei territori colpiti da calamità naturali nonché gli investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione. Quanto all’internazionalizzazione, i volumi complessivi ammontano a 4,9 miliardi. Per ciò che concerne, infine, il settore immobiliare, ha messo sul tavolo 100 milioni, collocati in particolare nell’edilizia sociale.

Sintetizzando in cifre, la sola Cdp ha contabilizzato un attivo equivalente a 357,7 miliardi di euro, in crescita del 3,7% rispetto al 2015; lo stock di disponibilità liquide raggiunge i 161,8 miliardi, in riduzione del 4,1%, mentre quello dei crediti verso la clientela e le banche risulta pari a 103 miliardi, paragonabile a quanto annotato nella stagione precedente. Le partecipazioni ed i titoli azionari risultano a 32,6 miliardi, in aumento del 10,1% principalmente in relazione al conferimento del 35% di Poste italiane.

Altro dettaglio significativo: la raccolta complessiva annota un aumento del 2,7%; corrisponde a 331,8 miliardi, di cui 250,8 rappresentati dalla raccolta postale. Il patrimonio netto si attesta a 23,2 miliardi (+3,7 miliardi), il margine d’interesse è fissato a 2,4 miliardi con una forte crescita (+162%), l’utile netto è di 1,7 miliardi (ammontava a 0,9).

I documenti dovranno essere approvati dall’assemblea degli azionisti prevista per il 16 maggio.

Il ruolo del risparmio postale secondo Cassa depositi e prestiti
Il ruolo del risparmio postale secondo Cassa depositi e prestiti
Il rinnovamento dell’immagine (news precedente)
           


Cdp/1 Nuova immagine e sede a Bologna
08 Apr 2017 01:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In attesa di capire il ruolo effettivo su Poste italiane, Cassa depositi e prestiti ha ripensato, dal punto di vista della comunicazione, il proprio gruppo
Il nuovo marchio
Il nuovo marchio

Cassa depositi e prestiti torna ad essere l’interlocutore principale di Poste italiane, sia pure quale “mediatore” per incarico del ministero ad Economia e finanze? Già controlla il 35% delle azioni ma, se passasse il piano “B” riguardante la privatizzazione (il Mef, anziché vendere al mercato la sua quota residua, ora pari al 29,30%, la cederebbe proprio a Cdp), diverrebbe di nuovo azionista di maggioranza.

Nel frattempo, la struttura si ripensa, ed era dal 2003 -quando venne trasformata in società per azioni- che non lo faceva. Per esempio, ha modificato l’immagine di tutte le otto realtà (le restanti, delle controllate, sono Cdp equity, Cdp immobiliare, Cdp investimenti sgr, Cdp reti, Fintecna, Sace, Simest), adottando un’unica identità in coerenza con il ruolo di istituto nazionale di promozione attribuitogli della legge di stabilità del 2016 e per la conseguente strategia di relazione con il territorio ed i clienti (pubblica amministrazione, istituzioni finanziarie, imprese di ogni taglia e risparmiatori).

Inoltre, ha aperto una nuova sede a Bologna (si trova in via Lepido 182/2), destinata a riferimento di Cdp, Sace e Simest. L’obiettivo è interloquire con i rappresentanti del mondo istituzionale ed imprenditoriale delle regioni Emilia-Romagna e Marche, “per approfondimenti su temi quali le modalità di accesso al credito, i prodotti finanziari, la gestione on-line dei finanziamenti e le nuove iniziative per il territorio”. Con lo stesso scopo, nel recente passato alle sedi centrali di Roma e Milano si erano aggiunti punti a Torino e Venezia.

Inaugurata di recente: è la sede di Bologna
Inaugurata di recente: è la sede di Bologna
Il ritorno di Cdp nell’orizzonte dell’operatore
Il risparmio postale
L’apertura su Torino
           


Due edifici per castelli
07 Apr 2017 19:03 - VATICANO
È la partecipazione vaticana al giro PostEurop 2017. Riguarda il palazzo Pontificio di Castel Gandolfo e quello del Belvedere

Uno scatto riguardante il palazzo Pontificio di Castel Gandolfo (Roma), su cui svetta l’osservatorio astronomico, ed uno per quello del Belvedere, attualmente parte dei Musei. È in questo modo che il Vaticano partecipa al giro PostEurop 2017.

Il primo immobile campeggia nel francobollo da 0,95 euro. Si caratterizza per una storia articolata: sorto sui resti di una parte dell’Albanum domitiani, residenza di campagna dell’imperatore Domiziano, apparteneva originariamente alla famiglia dei Gandolfi, da cui prende il nome l’odierna cittadina laziale. Sotto Clemente VII diventò patrimonio della Santa Sede. Nei secoli ha subìto diversi lavori di ampliamento e ristrutturazione, fino ad assumere l’attuale aspetto architettonico. Dal Seicento ha rappresentato la tradizionale meta di villeggiatura dei pontefici; l’ultima novità è stata introdotta da papa Francesco, che -trasformandolo in museo- ha deciso di condividere le stanze e gli arredi con il pubblico.

Il secondo complesso fu eretto da Innocenzo VIII (1484-1492) ed è situato all’estremità settentrionale del colle Vaticano. La carta valore, dal costo di 1,00 euro, ritrae parte della facciata con la merlatura.

Prodotti in massimo centocinquantamila esemplari per tipo, i dentelli sono organizzati in fogli da dieci; arriveranno il 4 maggio con altri quattro titoli, di cui per ora (chissà perché?) se ne conosce uno solo. Riguarda il centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima, commemorativo organizzato in un francobollo da 2,55 euro.

Testo aggiornato l’11 aprile 2017.

Nella serie PostEurop, il palazzo Pontificio di Castel Gandolfo (Roma) e quello del Belvedere in Vaticano
Nella serie PostEurop, il palazzo Pontificio di Castel Gandolfo (Roma) e quello del Belvedere in Vaticano
Il tema affrontato da Austria…
…Russia…
…Jersey
           




Donne nella Resistenza, Bruna Dradi
07 Apr 2017 15:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Circolo filatelico attivo nella sua cittadina, Alfonsine (Ravenna) la ricorderà il 10 aprile tramite un annullo
Lunedì l’annullo
Lunedì l’annullo

Fu la prima donna sergente dell’Esercito; si chiamava Bruna Dradi e visse tra il 13 luglio 1927 ed il 9 dicembre 2010. A riscoprire la figura, il Circolo filatelico “Vincenzo Monti” di Alfonsine (Ravenna), cittadina dove la signora nacque. Per ricordarla (ma anche per rendere omaggio a tutte le donne che fecero la Resistenza), ha commissionato un annullo; verrà impiegato al teatro locale -si trova in corso della Repubblica 26- il 10 aprile, dalle ore 9.15 alle 14.45.

La sua figura è tratteggiata dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Seguendo gli insegnamenti del padre, svolse “delicatissimi compiti di collegamento e di informazione, tanto che, dopo la Liberazione, era stata la prima donna ad ottenere il grado di sottufficiale dell’Esercito”, spiegano appunto dall’Anpi. Negli anni Cinquanta si trasferì, per incarico del Partito comunista, in Basilicata, con l’obiettivo di organizzarvi il movimento delle donne, allora quasi inesistente; assolse al compito con molto impegno e determinazione. Allo scioglimento del Pci si ritirò dalla politica attiva, pur sostenendo sempre i valori per i quali si era battuta da ragazza.

Così l’Anpi
Un’altra figura: Rita Rosani
           


A “Vinitaly” con Poste italiane
07 Apr 2017 12:32 - LIBRI E CATALOGHI
Debutterà nel contesto del salone veronese il ricettario e libro-album “Francobolli diVini”, guida per scoprire venti ricette associate ad altrettanti Docg. La presentazione domenica alle ore 10
Protagonisti, i vini Docg
Protagonisti, i vini Docg

Un annullo con il logo della manifestazione in uso per i quattro giorni, ma soprattutto il nuovo ricettario e libro-album: ecco “Francobolli diVini”. È così che Poste italiane parteciperà a “Vinitaly”, la 51ª edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati, in essere alla Fiera di Verona tra il 9 ed il 12 aprile (ingresso, a pagamento, dalle ore 9.30 alle 18). Il lavoro, da 48 pagine a colori, verrà presentato domenica 9 alle ore 10 presso la sala “B”.

L’obiettivo dell’iniziativa editoriale -spiega il responsabile per la filatelia, Giovanni Accusani- è “porre sotto una luce diversa le produzioni postali” nazionali o, se si preferisce, “raccontare in modo originale il Paese attraverso una selezione di venti esemplari a soggetto enologico”. A descriverli, ancora Fabio Bonacina e Mariangela Palmisano, che hanno associato la singola carta valore (e quindi l’etichetta che veicola) ad un piatto, dall’antipasto al dolce, per complessive venti idee.

L’esito permette di scoprire e valorizzare il territorio in tanti dei suoi aspetti. Pur avendo come filo conduttore il vino a denominazione di origine controllata e garantita, peculiarità che gli esperti abbreviano nella sigla Docg, vengono raccontate le caratteristiche naturali di buona parte delle regioni e l’impegno dell’uomo per ricavare dalla terra un prodotto sempre migliore. Questo, ovviamente, in una fascia temporale lunga secoli, al costo di fatica, lungimiranza, prove, investimenti e talvolta anche errori.

Nei 10,00 euro il lettore trova comprese sette cartevalori nuove. Se lo desidera, per completare la raccolta può acquistare le restanti rivolgendosi agli spazi filatelia o ai cinquecento uffici postali che hanno uno sportello rivolto ai collezionisti. Gli stessi presto venderanno la pubblicazione.

Testo aggiornato alle ore 18.31.

Il ricettario e libro-album propone cinque menù completi; verrà presentato a “Vinitaly” il 9 aprile alle ore 10
Il ricettario e libro-album propone cinque menù completi; verrà presentato a “Vinitaly” il 9 aprile alle ore 10
Il precedente lavoro
Il salone veronese
           


Se farmacia fa rima con marcofilia
07 Apr 2017 10:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Catania - Dopo i cento anni della Marano di Riposto, è il turno dei quaranta raggiunti dalla Pappalardo di Mascalucia. L’appuntamento è per l’8 aprile
Da quattro decenni
Da quattro decenni

Alle farmacie siciliane con un significativo passato da raccontare piace la marcofilia? Oppure gli addetti di Poste italiane presenti sul territorio sono attivi particolarmente e capaci di coinvolgere chi vende compresse, sciroppi e creme? Difficile da sapere, ma il fatto è da sottolineare.

Se a Riposto (Catania) il 16 dicembre scorso la Marano ha festeggiato con un annullo il secolo di attività, il turno della Filippo Pappalardo arriverà domani.

In questo caso il negozio si trova nella stessa provincia, per la precisione a Mascalucia, e si prepara a celebrare il suo giro di boa sotto allo slogan “40 Anni con voi - 1977-2017”.

Il riferimento per la celebrazione commemorativa è presso lo stesso esercizio, collocato in corso San Vito 120. Gli addetti alla bollatura resteranno a disposizione del pubblico, che potrà spedire lettere e cartoline “griffate” attraverso il manuale, dalle ore 9 alle 14.

Così a Riposto
           



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