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dir. resp. Fabio Bonacina
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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Ancora pochi giorni per gli invenduti
02 Giu 2017 01:07 - NOTIZIE DA VACCARI
Quanto rimasto dell’asta svolta a Vignola (Modena) il 6 maggio resterà a disposizione degli interessati fino al 6 giugno, al prezzo base
Si è svolta il 6 maggio
Si è svolta il 6 maggio

Il 5 centesimi verde oliva in coppia con gomma integra del Ducato di Modena (è il lotto 188 e costa 220 euro), il blocco da sei parzialmente linguellato del 20 grana ardesia di Sicilia (448, 4.500), il 15 centesimi azzurro litografato del I tipo con collante intatto (568, 250), i sei tagli della “Manzoni” usati di qualità corrente (637, 600), la quartina angolo di foglio della “Repubblica romana” dalla gomma integra (703, 250), i diciassette valori per i pacchi in concessione filigrana stelle sempre senza linguella (712, 240), un insieme di sette documenti riguardanti la Somalia Afis (759, 150), una posta da campo del 1944 affrancata con marca da bollo (802, 60), il plico da Genova a Livorno dell’8 maggio 1863 con tre esemplari del 5 centesimi verde in striscia verticale di Sardegna (818, 120), quattro coppie diverse della “Crociera nord atlantica” di cui una con varietà “ciuffo” (883, 1.450), undici invii di Cina risalenti al periodo 1928-1946 (1.089, 380), un raccoglitore con circa cinquanta reperti dedicati alle navi (1.170, 330)…

Sono alcune delle proposte riferite all’asta che la società Vaccari ha firmato il 6 maggio nella propria sede di Vignola (Modena); risultano disponibili al prezzo base sino al 6 giugno.

Tra i lotti disponibili, l’883, riguardante la “Crociera nord atlantica”: le quattro coppie, varietà “ciuffo” compresa, sono in vendita complessivamente a 1.450 euro
Tra i lotti disponibili, l’883, riguardante la “Crociera nord atlantica”: le quattro coppie, varietà “ciuffo” compresa, sono in vendita complessivamente a 1.450 euro
Tutto il materiale presente fino al 6 giugno
           


C’è anche il posta20!
01 Giu 2017 18:43 - EMISSIONI ITALIA
Non solo posta1 e posta4: attraversare l’Italia con un plico per il quale è stato pagato il corriere veloce può richiedere tre settimane

Che i francobolli italiani senza nominale siano difficili da comprendere e quindi da utilizzare è cosa ormai assodata: troppi quelli diversi presenti sul mercato per memorizzarne l’uso. E questo vale non tanto per l’utenza quanto per i distributori, dipendenti postali e tabaccai prima di tutti. Bastava guardare cosa si fa adesso all’estero, dopo anni di sperimentazioni: si sono scelte indicazioni più comprensibili o si è puntato ad una, massimo due alternative, non dodici come nel Bel Paese.

Vista la premessa, non deve stupire se lettere correttamente affrancate per la posta1 vengano dagli addetti dell’operatore mal comprese, tanto da finire “degradate” (il caso segnalato non è unico) a posta4.

Peccato, però, che il tragitto tra la provincia di Monza e Brianza e la Sicilia richieda non il giorno lavorativo successivo a quello della spedizione (servizio pagato dal mittente), né i quattro del corriere ordinario (arbitrariamente deciso agli sportelli), ma ben venti! È stato introdotto alla chetichella, forse, un nuovo supporto?

Una delle lettere che hanno subìto l’identico destino: è affrancata per 2,55 euro (è il “B-50g”) ed integrata con uno 0,25 così da formare il primo porto prioritario, 2,80
Una delle lettere che hanno subìto l’identico destino: è affrancata per 2,55 euro (è il “B-50g”) ed integrata con uno 0,25 così da formare il primo porto prioritario, 2,80
Le due serie emesse: per posta1 e postapriority internazionale…
…per posta4 e postamail internazionale
Come devono essere impiegate le cartevalori senza nominale
           


Da Cuba al Canada per i diritti Lgbtq
01 Giu 2017 16:27 - DALL'ESTERO
Un annullo ed un francobollo testimoniano gli sforzi locali per arrivare al rispetto delle persone indipendentemente dalle loro preferenze sessuali

I rapporti personali tra due persone tornano a farsi notare nel settore postale. Già diversi Paesi (fra cui Austria, Danimarca, Finlandia, Nazioni Unite, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svezia) hanno riconosciuto con francobolli le peculiarità di quanti si sentono Lgbtq, ossia lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer. Si aggiungono due ulteriori iniziative che puntano nello specifico.

Una arriva dall’Avana: l’11 maggio un annullo ha sottolineato la “10ª Giornata cubana contro l’omofobia e la transfobia”. L’appuntamento, nel cui contesto è stata dichiarata la necessità di eliminare stereotipi e pregiudizi che frenano il benessere degli uomini e delle donne, ha cercato soprattutto di denunciare bullismo e molestie a scuola.

Nello stesso continente, ma più a nord, oggi è stata varata, tra l’altro, una carta valore inerente al matrimonio uguale. Si tratta di un taglio permanente (0,85 dollari in libretti da otto) del Canada, inserito nella serie dedicata ai centocinquant’anni del Paese e tesa a ricordare i fatti nazionali più importanti accaduti nell’ultimo mezzo secolo. Fra essi figura la legge che dal 2005 riconosce la parità di nozze, esito di un percorso durato decenni per garantire i medesimi diritti a tutti, indipendentemente dalle preferenze sessuali.

L’annullo di Cuba ed il francobollo del Canada
L’annullo di Cuba ed il francobollo del Canada
Lgbtq - Ultime segnalate, le serie di Danimarca…
…e Paesi Bassi
L’iniziativa di Ottawa per il secolo e mezzo del Paese
           


Il II Corpo polacco in Italia
01 Giu 2017 13:51 - LIBRI E CATALOGHI
Nel volume la collezione di Nino Barberis, introdotta da una serie di annotazioni sull’argomento, frutto di ricerche svolte pochi anni dopo il conflitto ed in seguito confermate dai documenti
Un capitolo che riguarda anche l’Italia
Un capitolo che riguarda anche l’Italia

Il ricordo di un collezionista particolarmente apprezzato può passare anche dalla pubblicazione postuma dei suoi lavori. È il caso avvenuto con Nino Barberis, scomparso il 18 luglio 2015. Tra i tanti campi di interesse coltivati, quello per i soldati del generale Władysław Anders rimasti, dopo la Seconda guerra mondiale, per un certo periodo nel Bel Paese. È nato così il volume “La posta militare del II Corpo polacco in Italia”.

A suo nome, sul mercato c’è parecchio materiale, ma occorre destreggiarsi tra quello autentico e quello più o meno indotto. Una sessantina di anni fa, lo specialista cominciò a studiare quanto trovava ed a classificarlo, tanto che già nel 1954 pubblicò sulla rivista “Filatelia italiana” un primo studio, poi raccolto in un fascicolo autonomo. Per l’approfondimento svolsero un ruolo importante i protagonisti, ossia i militari coinvolti, cui in seguito si aggiunsero ulteriori testimonianze ed infine i documenti.

È stato in grado, così, di distinguere quanto esistente in tre categorie. La prima è la corrispondenza, airgraph compresi, spedita tra il 1944 ed il 1946 dai reparti dislocati lungo lo Stivale. “A mio parere -annota- questo è il solo materiale veramente postale, che merita tutto l’interesse, per la sua serietà”. La seconda e la terza sono costituite dalla serie di francobolli “Vittorie” e “Soccorso di guerra”. “Se attribuiamo -precisa- un coefficiente di serietà 100 alla vera e propria posta dei militari polacchi, a mio parere potremmo attribuire un valore 30 alla serie «Vittorie» e 10 alla serie «Soccorso di guerra»”.

Questi concetti introducono poi i materiali, sviluppati complessivamente in 512 pagine con illustrazioni quasi sempre a colori e numerosi appunti sparsi. Il libro è edito dal Centro italiano filatelia resistenza (30,00 euro).

La scomparsa di Nino Barberis
           


Solo Agrigento si ricorda
01 Giu 2017 10:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dalla locale Prefettura la richiesta di un annullo per la “Festa della Repubblica”
Per il 2 giugno
Per il 2 giugno

Curioso che sia una Prefettura, una sola fra tutte le esistenti, ad aver preso l’iniziativa. La “Festa della Repubblica” sarà ricordata dal punto di vista marcofilo domani grazie alla Prefettura - ufficio territoriale del Governo (come si chiamano ora tali strutture) di Agrigento.

Nell’immagine, oltre ad un albero ed alla bandiera nazionale, campeggia uno dei templi dell’Antica Grecia che caratterizzano la città. Gli addetti di Poste italiane saranno a disposizione del pubblico tra le ore 9.15 e le 13.45 nello spazio allestito in piazza Vittorio Emanuele.

Ad oggi non risultano altri richiami pertinenti alla ricorrenza.

Naturalmente, le cerimonie più importanti si svolgeranno a Roma, già a cominciare da oggi pomeriggio in piazza del Quirinale, con il cambio solenne della guardia d’onore.

Il francobollo del settantesimo anniversario
           




Meglio tardi che mai
01 Giu 2017 01:34 - DALL'ESTERO
La Spagna dedica oggi un francobollo al settantesimo anniversario dell’Unicef, scoccato l’11 dicembre scorso. Simbolico il soggetto
Soggetto simbolico
Soggetto simbolico

Meglio tardi che mai? Così almeno recita il proverbio. Oggi la Spagna, attraverso un francobollo autoadesivo da 60 centesimi caratterizzato con un soggetto simbolico, ricorda che il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia compie, anzi ha compiuto, i settant’anni. La decisione, infatti, venne presa l’11 dicembre 1946 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite dopo la drammatica esperienza della Seconda guerra mondiale e con l’obiettivo di aiutare i bambini davanti a conflitti, crisi, povertà, disuguaglianza.

Nonostante tutte le problematiche che l’Unicef ha riscontrato, alcuni esiti sono stati raggiunti. Nell’ultimo quarto di secolo sono scese a meno della metà le morti per cause evitabili dei piccoli entro i cinque anni, mentre dal 1990 il tasso dei bimbi che non vanno a scuola o comunque non ricevono alcun insegnamento è diminuito del 40%.

Così l’Italia, giunta il 20 novembre scorso
           


Qui le memorie più preziose
31 Mag 2017 19:28 - EMISSIONI ITALIA
Rivelato oggi il francobollo per l’ottantenne Museo storico dell’Arma dei carabinieri. Sorpresa sui bordi dei fogli: accanto ai codici a barre si aggiunge il logo della struttura
Il 6 giugno francobollo e cerimonia
Il 6 giugno francobollo e cerimonia

Offrire il prospetto di una struttura invita le persone ad approfondire i contenuti che conserva e magari le convince ad entrarvi? Difficile, specie se l’immobile in questione non è dovuto ad un archistar oggi di moda. E allora, perché promuovere il Museo storico dell’Arma dei carabinieri in questo modo? Certo, si aggiungono “un gruppo bronzeo realizzato nel 1886 da Stanislao Grimaldi” ed il Tricolore ma, forse, occorreva… osare di più.

Anche perché -annota, nel bollettino illustrativo, il comandante generale Tullio Del Sette- il protagonista di cui si intendono ricordare gli ottant’anni è “il custode, geloso e a un tempo proteso all’incontro con il pubblico, delle memorie più preziose della ultra bicentenaria storia dell’Arma. Memorie che si concretizzano in una suggestiva raccolta di cimeli e di documenti rari, di uniformi storiche e di armi antiche, di opere d’arte e di stampe d’epoca. Memorie che rappresentano un patrimonio di valori e di ideali appartenenti all’intera Nazione, alla cui storia e ai cui destini i carabinieri hanno tanto legato le loro imprese e alla cui popolazione hanno dedicato il loro generoso e quotidiano servizio, in Italia e all’estero”. Ed ora il commemorato “si propone con numerose iniziative culturali a un largo pubblico, che vorremmo sempre più ampio, anche come luogo vivo di incontro e di produzione culturale, di stimolo intellettuale per conoscere il passato, riflettere sul presente e prepararsi meglio al futuro”.

Introdotta nel programma solo il 18 aprile, la carta valore, dal costo di 95 centesimi, porta il nome di Maria Carmela Perrini. Arriverà il 6 giugno, suggellata alle ore 17 da una cerimonia presso la stessa sede, in piazza del Risorgimento 46 a Roma (ingresso libero, gradita la prenotazione a museo.storico@carabinieri.it; dall’1 all’8 accoglierà anche la mostra filatelica “I valori dell’Arma”). Inserita nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, è autoadesiva, emessa in seicentomila unità. I fogli sono da ventotto e qui c’è la sorpresa: sulla cimosa, in corrispondenza dei francobolli (ma escludendo le posizioni in cui vi sono i codici a barre) è raffigurato il logo della realtà festeggiata. L’annullo fdc verrà appoggiato allo spazio filatelia Roma 1, quello in via delle Grazie 8.

La carta valore e l’annullo per le buste del primo giorno
La carta valore e l’annullo per le buste del primo giorno
L’ingresso della voce nel programma 2017
Il foglietto del bicentenario
Il sito del Museo
           


Non facile quell’anniversario
31 Mag 2017 17:40 - DALL'ESTERO
Con un francobollo, l’Estonia si prepara al secolo della sua indipendenza, raggiunta in un percorso tortuoso che si sviluppò tra il 1917 ed il 1920. Ma l’immagine è difficile da capire
Indipendenza
Indipendenza

Non solo la Finlandia. Anche la vicina (non solo in termini geografici) Estonia si appresta a celebrare il centenario della propria indipendenza. Domani, ad esempio, sottolineerà il giro di boa con un francobollo da 1,50 euro in cui compare il logo ufficiale.

Impaginato da Indrek Ilves, non è di facile comprensione. Certo, le tinte sono quelle nazionali, ma già il numero 100 (l’insieme può essere letto anche come 18, così da riferirsi al 1918), che campeggia in mezzo alla vignetta, è poco immediato. Lo sfondo è una sequenza di zero ed uno: richiamano piuttosto una codificazione binaria, non a caso già vista nella recente carta valore per la Presidenza di turno dell’Unione Europea.

Libri di storia alla mano, davanti allo sfaldamento dell’Impero Russo, nell’aprile del 1917 cominciò l’accorpamento delle aree omogenee, mentre la Repubblica venne proclamata il 24 febbraio 1918. Nei mesi successivi fu necessario difendere con le armi tale decisione, fino a quando il Trattato di pace sottoscritto a Tartu chiuse le ostilità, almeno per il momento. Era, oramai, il 2 febbraio del 1920.

Il sito del centenario (versione in inglese)
Il tributo per la Presidenza di turno del Consiglio Ue
Tra le emissioni finlandesi in argomento
           




Foglietto da “Cars 3”
31 Mag 2017 14:18 - DALL'ESTERO
Due fra i personaggi della saga, Jackson Storm e Saetta McQueen, contribuiscono a promuovere il film che sta per arrivare sul grande schermo

Aspettando l’interpretazione postale italiana ora in programma per il 31 ottobre, il “Magico mondo Disney” (così si chiama l’emissione) viene citato dalla Polonia.

Agli sportelli locali da ieri, si compone di un foglietto contenente due francobolli, da 3,20 e 5,00 zloty. Annunciano “Cars 3”, séguito della fortunata serie dedicata alle auto animate. Il film debutterà il mese prossimo sui grandi schermi degli Stati Uniti; più avanti giungerà nel resto del pianeta.

Il bozzetto, che porta la firma di Agnieszka Sancewicz, propone due delle vetture protagoniste, Jackson Storm (figura nel taglio più economico) e Saetta McQueen (nel restante).

Il foglietto che segnala l’attesa polacca per “Cars 3”
Il foglietto che segnala l’attesa polacca per “Cars 3”
Saetta McQueen citata dal Regno Unito
“Toy story” a Formosa
Tanti i personaggi richiamati dagli Usa
           


Posta/3 Quando i francobolli erano... instabili
31 Mag 2017 12:13 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Procedure specifiche per le cartevalori che, durante il percorso, si scollavano dai supporti. È uno dei temi affrontati nell’ultimo numero del semestrale “accademico”
Collanti poco collanti. E non solo
Collanti poco collanti. E non solo

I francobolli autoadesivi -perlomeno quelli italiani, perché in altri Paesi hanno trovato la soluzione- creano problemi ai collezionisti di usato, che fanno fatica a staccarli da lettere e cartoline. Prima, però, c’era l’inconveniente opposto, dato dalle cartevalori che, pur inumidite, non aderivano al supporto oppure si scollavano con facilità. Tanto da indurre l’Amministrazione postale a creare procedure, introdurre timbri e formulari per gestire le… orfane. Lo ricorda Franco Filanci in uno degli interventi che caratterizzano il nuovo numero, il quindicesimo, di “Storie di posta”.

Naturalmente, nelle sue 112 pagine “A4” con immagini a colori, il semestrale voluto dall’Accademia italiana di filatelia e storia postale (edito dall’Unificato, costa 18,00 euro), affronta anche altri temi. Si parla del collezionista Marco De Marchi e della sua collezione (lo fa Danilo Bogoni), di telegrammi di lusso ed augurali (nuova tappa, come le precedenti dovuta ad Enrico Bertazzoli e Luigi Ruggero Cataldi), del servizio in Marocco che vide coinvolta pure l’Italia (Valter Astolfi), delle prestazioni in Lombardo-Veneto (Francesco Luraschi), di propaganda in dirigibile (Emilio Simonazzi), di arte nei bolli napoletani (Vito Mancini), di lettere riguardanti il direttore dell’orto botanico di Bologna Antonio Bertoloni (Thomas Mathà).

Non mancano le curiosità (fra cui appunto quella riferita alla gomma), le notizie di cronaca, le librarie.

Uno dei documenti presentati nell’articolo di Franco Filanci
Uno dei documenti presentati nell’articolo di Franco Filanci
“Storie di posta” n°15 (acquista)
La scheda
Oggi in cronaca (news precedenti): l’organigramma di Poste…
…e le divise maltesi
           


Posta/2 Aperta l’era di Matteo Del Fante
31 Mag 2017 10:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’azienda tra conferme e cambiamenti nei ruoli apicali. Resta a mercato privati Pasquale Marchese (che però non è più vice direttore generale)

Non ha più -almeno per adesso- l’incarico di vice direttore generale ma Pasquale Marchese resta al vertice di mercato privati, funzione che segue la rete degli uffici ed anche la filatelia. È quanto ha deciso il nuovo amministratore delegato e direttore generale di Poste italiane, Matteo Del Fante, che oramai è entrato nel suo ruolo dopo la nomina formale, avvenuta il 28 aprile scorso.

Naturalmente, l’organigramma è più ampio, dettagliato -si legge nel documento interno- “nell’ottica di garantire la continuità delle iniziative in corso e nel confermare quali principi fondamentali del modello organizzativo la focalizzazione sui core business, il ruolo delle funzioni di supporto come centri di competenza a servizio dei business e di governance dei processi trasversali, nonché la semplificazione dei modelli di funzionamento”.

Tra conferme e novità, ecco inoltre Massimo Rosini a posta, comunicazione e logistica, Marco Siracusano a bancoposta, Roberto Giacchi a mercato business e pubblica amministrazione, Barbara Poggiali a marketing strategico, Antonio Nervi a coordinamento gestione investimenti, Paolo Martella a sistemi informativi, Giuseppe Lasco a corporate affairs, Pierangelo Scappini a risorse umane e organizzazione, Paolo Casati a controllo interno.

Restano provvisoriamente in mano all’ad sia amministrazione, finanza e controllo, sia immobili e acquisti; ritenuto provvisorio pure l’affidamento allo stesso Giuseppe Lasco di corporate assurance e affari legali.

Nel frattempo, gli uffici stanno lavorando al nuovo piano industriale, che dovrebbe arrivare dopo le vacanze (un primo in incontro con i sindacati si svolgerà il 13 giugno). Tra gli elementi che giocheranno un importante ruolo sono le decisioni governative sia sulla quota azionaria in mano al ministero dell’Economia e delle finanze, sia sul capitolo dei tagli, ovvero razionalizzazione degli sportelli e recapito a giorni alterni.

Il responsabile di mercato privati, Pasquale Marchese, in versione marcofila
Il responsabile di mercato privati, Pasquale Marchese, in versione marcofila
La nomina formale di Matteo Del Fante ad amministratore delegato
Il capitolo della privatizzazione visto dal Governo
Le divise dei portalettere maltesi (news precedente)
           




Posta/1 Le uniformi “indossate” dalla mascotte
31 Mag 2017 00:47 - DALL'ESTERO
Accade a Malta, che oggi svilupperà il soggetto con quattro francobolli. Nel più economico anche i contenitori per i pacchi all’epoca del commercio elettronico

Malta post ha persino una mascotte aziendale. Si chiama Peppi Pustier e verrà celebrata oggi con ben quattro francobolli in cui veste i panni del portalettere in altrettante epoche, facendo notare come la divisa si sia evoluta, abbandonando alcuni aspetti formali per divenire più pratica. Ma a cambiare sono anche i loghi dell’operatore, come le attrezzature che completano la vignetta.

Il taglio inferiore, in vendita a 26 centesimi di euro, offre la scena più recente, con il contenitore per il ritiro dei pacchi, diretta conseguenza del commercio elettronico. Nel 59 il vestito è piuttosto simile anche se cambia il colore, come cambia il simbolo; comunque, entrambe le rappresentazioni sono successive al Duemila. Da notare, il cappellino da baseball. Agli anni Ottanta si richiama l’1,00 euro, dove il personaggio è rappresentato con il casco sul motociclo. L’ultima tappa, quella nel dentello da 2,00, conduce ai primi del Novecento; in questo caso l’addetto, nell’uniforme tipica ed elegante del dipendente statale, impiega la bicicletta.

Le illustrazioni sono di Sean Cini, mentre all’impaginazione ha lavorato Fabio Aguis.

Scendendo nella storia per arrivare ai primi del Novecento. I francobolli documentano divise ed attrezzature impiegate a Malta
Scendendo nella storia per arrivare ai primi del Novecento. I francobolli documentano divise ed attrezzature impiegate a Malta
I contenitori per pacchi in Italia: quelli di Poste stentano a decollare
           


Anche l’azienda mette le… ali
30 Mag 2017 18:55 - NOTIZIE DA VACCARI
Sarà presente al “Festival del volo” con filatelia e libri adeguati al pubblico atteso. La manifestazione è in programma dal 2 al 4 giugno presso l’ex area Expo di Rho (Milano)
Dal 2 al 4 giugno
Dal 2 al 4 giugno

“Presso il nostro stand, i visitatori troveranno i volumi ed i cataloghi dedicati al settore nonché materiale di posta aerea e cartoline di aviazione e sul volo in generale. Desideriamo infatti far conoscere le potenzialità offerte dal collezionismo filatelico a coloro che prenderanno parte a questo evento eccezionale”.

Così dalla società Vaccari annunciano la partecipazione al “Festival del volo”, in programma a Rho (Milano) presso l’ex area Expo dal 2 al 4 giugno (ingresso libero e possibile dalle ore 11 alle 23). Fra i libri individuati, ecco ad esempio “211 Giorni nello spazio - Anatoli N.Berezovoy - Il diario, la posta, la storia”, “Aerofilia italiana 1884-1920. Dai pionieri dell’Aviazione agli «assi» della Grande guerra”, “Caproni nella Prima guerra mondiale”, “Pionieri dell’aviazione in Italia 1908-1914”, “Posta aerea - Air mail”, “Umberto Nobile e il volo transpolare del «Norge»”; una panoramica dai primi voli sperimentali e pionieristici fino ad oggi.

La manifestazione internazionale affronta l’argomento in tutte le sue forme e sarà possibile sperimentare di persona. A disposizione vi sono mongolfiere, aerostati a gas, voli frenati, simulatori, droni, aquiloni giganti ma anche più… tranquilli laboratori, spettacoli, mostre storiche e sullo spazio. Nel pomeriggio di venerdì è previsto un convegno scientifico con l’intervento del primo astronauta nazionale, Franco Malerba.

Presente l’Associazione italiana di astrofilatelia; mostrerà pannelli in cui le buste astrofilateliche sono protagoniste: raccontano la storia del Paese e delle donne nello spazio. Altri documenti saranno proposti nelle rassegne sull’alimentazione e sui modelli di importanti realizzazioni spaziali.

Alcuni dei libri coerenti con il filo conduttore della manifestazione che verranno portati
Alcuni dei libri coerenti con il filo conduttore della manifestazione che verranno portati
Il sito di riferimento
           


È il momento della “Lambretta”
30 Mag 2017 17:30 - EMISSIONI ITALIA
Dal 2 al 4 giugno Adria (Rovigo) ospiterà il raduno europeo degli appassionati; il secondo giorno arriverà il francobollo che ne ricorda i settant’anni dal debutto
Il manifesto originale
Il manifesto originale

La piccola collezione che l’Italia postale ha dedicato finora alle moto si allunga con un ulteriore contributo, questo centrato sulla mitica “Lambretta” a settant’anni dall’ingresso nel mercato. Perché il primo esemplare, progettato dall’ingegnere aeronautico Pierluigi Torre, uscì dagli stabilimenti Innocenti di Milano nell’ottobre del 1947. A ricordarlo è il curatore del Museo scooter & lambretta, nonché conservatore dell’archivio Innocenti; si chiama Vittorio Tessera. È lui ad aver firmato il bollettino illustrativo.

L’idea di proporre un mezzo a basso costo si materializzò nella mente di Ferdinando Innocenti già durante il 1944, spiega l’esperto. L’esito fu una due ruote semplice ed essenziale ma con un grado di finitura superiore, un design unico ed inimitabile. Il prezzo di vendita venne stabilito in 135mila lire. Insieme alla “Vespa” (a sua volta citata nel 750 lire del 20 giugno 1996), diventò la protagonista del mercato mondiale. La domanda era forte e la produzione si adeguò, realizzando -alla fine degli anni Cinquanta- un esemplare ogni 52 secondi. Nel Bel Paese chiuse la storia lungo il 1971, dopo aver sfornato oltre due milioni e mezzo di pezzi; ma per due decenni avrebbe trovato una nuova vita in India.

Quanto al francobollo, è inserito nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”; arriverà contro 95 centesimi il 3 giugno. L’annullo fdc verrà impiegato a Adria (Rovigo): dal 2 al 4 del mese la cittadina ospiterà il raduno europeo degli appassionati. Autoadesivo, il dentello conta su novecentomila esemplari in fogli da ventotto. Per la vignetta è stato impiegato un manifesto d’antan dovuto all’illustratore e cartellonista Franco Mosca, poi impaginato dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato.

Francobollo ed annullo per i settant’anni della “Lambretta”
Francobollo ed annullo per i settant’anni della “Lambretta”
Il Museo scooter & lambretta
La manifestazione di Adria (Rovigo)
           




Sepac - Monaco sceglie la ceramica
30 Mag 2017 15:36 - DALL'ESTERO
Localmente la prima attività risale al 1874: lo ricorda il francobollo atteso per l’1 giugno. Vi ha lavorato Joël Tchobanian
Ceramica locale
Ceramica locale

La ceramica per il giro 2017 della Small european postal administration cooperations, dedicato all’artigianato. Almeno dal Principato dei Grimaldi, dove hanno messo in calendario per dopodomani la partecipazione nazionale.

Si tratta di un francobollo da 71 eurocentesimi, disegnato da Joël Tchobanian. Propone tre elementi: il lavoro manuale, il prodotto finito, il richiamo al minuscolo Paese. Ovviamente, si aggiunge il logo della stessa Sepac.

“Sempre orgoglioso dei suoi esiti artistici, Monaco aprì il primo atelier di ceramica nel 1874”, spiegano dall’Office des timbres. Offriva una produzione varia ed abbondante. Dopo la sua chiusura, era il 1884, il principe Alberto I ne inaugurò un secondo nel 1907, rimasto in attività per sette anni. E poi? Un certo numero di operatori ha proseguito nell’esperienza, in questo modo garantendo il perpetuarsi della tradizione.

Il tema visto da Guernsey…
…Islanda…
...e Jersey
           


Poste italiane secondo il congresso della Slp-Cisl
30 Mag 2017 13:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Evitare l’ulteriore privatizzazione, avviare i rapporti con la nuova dirigenza, investire nel recapito, far partecipare i dipendenti agli utili: sono alcuni dei temi affrontati
Slp-Cisl a congresso
Slp-Cisl a congresso

“Mantenere in piedi la mobilitazione dell’intera categoria. La privatizzazione, non ancora scongiurata, se attuata metterebbe a rischio l’unicità aziendale, per la quale l’organizzazione si è sempre battuta in tutti questi anni e per la quale continuerà a battersi nel futuro. L’ulteriore privatizzazione metterebbe inoltre a rischio i livelli occupazionali attuali e la capillarità della rete di distribuzione e degli uffici oggi ancora in piedi”.

La conferma della linea viene dal recente congresso nazionale della Spl-Cisl, che resta il maggior sindacato di settore; naturalmente si riferisce al futuro della quota azionaria (pari al 29,30%), ancora in mano al ministero dell’Economia e delle finanze, di Poste italiane. Secondo il documento finale approvato all’unanimità dai presenti, “deve restare l’azienda dei lavoratori, dei cittadini, dei pensionati, del Paese, ma soprattutto deve restare un’azienda a maggioranza pubblica a forte valenza sociale”.

Giudicato positivamente il cambio ai vertici della società, auspicando che “possa anche migliorare il clima delle relazioni sindacali” perché, con la precedente gestione, aveva raggiunto “il suo punto più basso dell’ultimo decennio, anche nel deterioramento dei rapporti relazionali complessivi”.

Occorre poi “restituire centralità alla funzione risorse umane in quanto direttamente responsabile della condizione dei dipendenti e della qualità del lavoro ma soprattutto in quanto interlocutore” con le organizzazioni sindacali. Sollecitata la definizione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro, auspicando “un’adeguata strategia volta al superamento dell’incomprensibile rigidità aziendale che ha di fatto impedito di chiudere la trattativa”.

La platea ha esposto i dubbi sulla scelta di concentrare energie e risorse nello sviluppo del risparmio gestito e dei prodotti a capitale di rischio. Tale volontà “ha sottratto attenzioni e investimenti al settore servizi postali”, sapendo che la mancanza di governo, di innovazione e di idee per il rilancio, insieme al deficit di una complessiva strategia datoriale sul tema, ha progressivamente portato ad abbandonare a se stessa l’intera funzione posta, comunicazione e logistica. Serve “una profonda rivisitazione del modello di recapito al fine di recuperare qualità ed efficienza, anche attraverso l’investimento di forti energie e risorse nel settore della logistica e dei pacchi e dell’e-commerce”. Senza trascurare i supporti innovativi e digitali, soprattutto nei confronti della Pubblica amministrazione.

Il congresso ritiene infine che “siano ormai maturi i tempi per lanciare definitivamente il tema della partecipazione dei lavoratori agli utili aziendali e della democrazia economica”.

L’attuale quota azionaria in mano al Mef
Il cambio ai vertici
Recapito, i privilegi di Bolzano
           


Cattolica tra monete, francobolli e cartoline
30 Mag 2017 10:12 - APPUNTAMENTI
La località romagnola ospiterà, dal 3 al 4 giugno, il III Convegno filatelico numismatico cartofilo “In urbe crustumium”
Presente San Marino
Presente San Marino

La bella stagione premia le località delle vacanze. Non è un caso se, dal 3 al 4 giugno, l’agenda di “Vaccari news” prevede Cattolica (Rimini).

Qui il perito numismatico Giovanni Gaudenzi organizzerà il III Convegno filatelico numismatico cartofilo “In urbe crustumium”. Gli interessati potranno visitarlo gratuitamente; sarà collocato al palazzetto dello Sport, in via Salvo D’Acquisto 2. Sabato risulterà operativo nella fascia oraria 9-18, domenica aprirà ancora alle 9, ma lo resterà solo fino alle 13. Tra i presenti, ma esclusivamente durante il primo giorno, l’Ufficio filatelico e numismatico di San Marino.

Un video -preannunciano i promotori- illustrerà parte della vita dello scienziato Guglielmo Marconi: alcuni dei suoi esperimenti nacquero infatti nella località romagnola.

Torino - Fino all’1 giugno la “Giornata dell’aerofilatelia 2017”
           




Lions - Parigi delude
30 Mag 2017 00:21 - DALL'ESTERO
Nel francobollo da 85 centesimi emesso per il centenario dell’organizzazione si è limitata a giocare sul logo, presente in primo piano ed in filigrana
Nel francobollo, il logo
Nel francobollo, il logo

Banalotta più che mai la partecipazione della Francia, in chiave postale, al centenario del Lions club. Ieri in distribuzione generale (il 27 maggio in prevendita) ha messo in commercio per gli interessati il proprio francobollo, al costo di 85 eurocentesimi. L’autrice, Sophie Beaujard, non ha fatto altro che giocare sul logo, collocato in primo piano ed in filigrana, aggiungendovi il numero cento.

Il leone -ricordano da Parigi- simbolizza la forza ed il coraggio; da qualunque parte lo si osservi, nell’emblema guarda verso l’esterno, ponendosi con fierezza davanti al passato e con fiducia di fronte all’avvenire. Ricordando inoltre che la stessa parola individuante il felino ha un significato: “Liberty, intelligence, our nation’s safety”, ossia “Libertà, intelligenza, salvaguardia della nostra nazione”. Il blu esprime la lealtà verso il Paese, gli amici e se stessi, così come l’integrità di cuore e di spirito. Quanto al giallo, pardon, all’oro, traduce la sincerità delle intenzioni, la tolleranza, la generosità spirituale e materiale nei confronti del prossimo.

Membro consultivo delle Nazioni Unite, la struttura è considerata la prima organizzazione umanitaria al mondo. Oltralpe conta su 27mila membri ripartiti in 1.200 sedi locali.

Tra i precedenti: così hanno visto la ricorrenza il Giappone…
…lo Smom…
...e l’Austria
           


Juventus, l’omaggio dal monte Titano
29 Mag 2017 18:08 - SAN MARINO
La vignetta ed i dettagli rivelati già questo pomeriggio. Il francobollo, valore nominale da 2,00 euro, debutterà il 13 giugno
Pronto per il 13 giugno
Pronto per il 13 giugno

Ancora una volta, nella “partita” Italia-San Marino per il francobollo calcistico, a vincere in velocità è il monte Titano. Che, oggi pomeriggio, ha rivelato la vignetta e i dettagli della carta valore stampata in 70.008 esemplari e prevista per il 13 giugno.

Carta valore, peraltro, molto semplice dal punto di vista concettuale. Disegnata da Matteo Sammarini, offre l’emblema della squadra, lo scudetto tricolore, il numero sei e la lista delle medesime sei stagioni consecutive durante le quali il team ha vinto il Campionato tricolore di serie “A”. Sostanzialmente, lo stesso impianto è ripetuto sul bordo del foglio da dodici esemplari, tutti da 2,00 euro. Con tale nominale si possono inviare plichi ordinari interni all’antica Repubblica che pesano tra i cento e i duecentocinquanta grammi, oppure una raccomandata compresa nei venti.

Ed il Bel Paese? Stando alle informazioni diffuse il 23 maggio, il tributo debutterà l’1 luglio.

Il foglio comprende dodici esemplari; sul bordo vengono ripresi gli stessi elementi già presenti nella vignetta
Il foglio comprende dodici esemplari; sul bordo vengono ripresi gli stessi elementi già presenti nella vignetta
Il 21 maggio la vittoria matematica
Così le previsioni dell’Italia
Dal monte Titano l’anno scorso
           


Rai 3: inchiesta su Poste
29 Mag 2017 16:13 - APPUNTAMENTI
L’indagine, condotta da Alberto Nerazzini, verrà trasmessa questa sera alle 21.30 durante la nuova puntata di “Report”

Poste italiane al centro della puntata odierna di “Report”, su Rai 3 alle ore 21.30. L’inchiesta, condotta da Alberto Nerazzini, pone domande quali “Che cos’è ora?” “Qual è il suo futuro?”.

L’obiettivo -anticipano dalla redazione- è penetrare un mondo complesso, ad altissima densità finanziaria, dove tutto, in fondo, può accadere. In ballo ci sono i 498 miliardi dei risparmiatori italiani.

“Poste futuro certo” -questo è il titolo dell’indagine- ripercorre le principali mutazioni della più grande azienda di servizi del Paese; verifica le condizioni dei lavoratori e del relativo mercato; analizza le probabili conseguenze della quotazione; affronta gli aspetti critici della sua operatività bancaria e finanziaria. Offre, inoltre, lo sguardo dall’altra parte dell’oceano, in Canada, dove il sogno di una banca postale diversa ancora sembra possibile.

Oltre il semplice servizio postale
Oltre il semplice servizio postale
Attiva dal 1862
L’ultimo bilancio approvato, quello dell’anno scorso (in sette parti)
La nuova dirigenza
           




La Fepa conferma la squadra
29 Mag 2017 13:56 - DALL'ESTERO
Il consiglio direttivo della Federation of european philatelic associations resta lo stesso; l’unica novità è l’esser passato da sei a sette membri

Tra le attività ospitate a Tampere per la manifestazione filatelica “Finlandia 2017”, anche la riunione della Federation of european philatelic associations, svoltasi ieri. Riunione pure elettorale, visto che si trattava di rinnovare i vertici del sodalizio. In particolare il consiglio direttivo, che nel frattempo è passato da sei a sette membri.

L’inserimento di una persona, nel caso specifico il finlandese Ari Muhonen, è l’unica novità, in quanto il resto della squadra è stato confermato. Si tratta dello spagnolo José-Ramón Moreno nel ruolo di presidente, dell’italiano Giancarlo Morolli quale vice, dello sloveno Bojan Bračič per segretario, dell’austriaco Alfred Kunz come tesoriere. Si aggiungono Birthe King del Regno Unito e Nicos Rangos di Cipro.

Alla manifestazione finnica confermato il gruppo dirigente della Federation of european philatelic associations
Alla manifestazione finnica confermato il gruppo dirigente della Federation of european philatelic associations
La scheda del congresso (in inglese)
Il precedente mandato
“Finlandia 2017”, come sono andati gli italiani
           


Dalla Svizzera francobolli in regalo
29 Mag 2017 12:28 - DALL'ESTERO
Dopo l’accordo con il Sorvegliante dei prezzi, da oggi ne verranno consegnati due per ciascun nucleo familiare. Sono del tipo “webstamp”

“Dal 29 maggio al 2 giugno 2017 la Posta recapiterà a tutte le economie domestiche svizzere due francobolli gratuiti del valore di un franco ciascuno”.

È ciò che annuncia l’operatore locale, pronto ad elargire quanto promesso a quattro milioni di nuclei familiari elvetici. Purtroppo, non sarà una campionatura delle generalmente belle cartevalori nazionali, ma una coppia dei più essenziali “webstamp”. Ciò non toglie che anch’essi possano far viaggiare lettere e cartoline. Magari invogliando a prendere carta e penna chi altrimenti non l’avrebbe fatto.

Il motivo formale, tuttavia, è economico. Il Sorvegliante dei prezzi critica l’azienda per “il fatto di continuare a realizzare un sovrapprofitto” senza sfruttare il potenziale per diminuire le tariffe, spiegano dagli uffici. Come già accaduto nel 2014, le parti si sono incontrate ed hanno trovato il compromesso. L’accordo comprende diverse misure, tra cui appunto l’omaggio.

Due esemplari a famiglia
Due esemplari a famiglia
Così nel 2014 (quando l’omaggio era di quattro unità)
           


Le cartoline d’antan raccontano Massa
29 Mag 2017 09:49 - APPUNTAMENTI
Fino al 4 giugno, oltre cinquecento testimonianze fanno vedere come la città toscana si presentava tra la fine dell’Otto e la prima metà del Novecento. A palazzo Ducale
Piazza Mercurio al tempo
Piazza Mercurio al tempo

Oltre cinquecento reperti, quattro dei quali ingranditi per valorizzare la mostra, intitolata “Massa in cartolina tra fine ‘800 e prima metà del ‘900”. È quanto, fino al 4 giugno, si sta proponendo nel centro toscano, presso palazzo Ducale (piazza degli Aranci 35, rassegna aperta gratuitamente dalle ore 16 alle 19.30 e nei festivi anche tra le 10 e le 12.30).

Immagine dopo immagine, sfilano paesaggi, luoghi, monumenti, trasporti, scene di lavoro, selezionati tra le collezioni di Pier Giovanni Alberti, Attilio Michelucci e Renzo Nicolini. A concretizzare il percorso, la sede provinciale dell’Associazione di cultura, sport e tempo libero, appoggiata dal gruppo Facebook Residenti Massa-Carrara.

Pochi fra gli scatti esposti “hanno fotografato una realtà che ancor oggi esiste, per di più la città è cresciuta intorno o al posto di tanti edifici o panorami che venivano spediti a famigliari, amici o innamorati per far apprezzare la città di Massa e vantarsi di esserci stati”, commenta il presidente territoriale dell’Acsi, Fabrizio Panesi. Cambiamenti in meglio o in peggio? Le valutazioni sono lasciate ai visitatori; “qualunque sarà la risposta, noi della Massa di oggi vogliamo offrire a tutti una possibilità: guardarsi indietro per sognare una città più bella per il domani”.

“Pregi d’arte direi non ne abbiano, ma valore documentario sì”, aggiunge lo storico Franco Frediani riferendosi ancora al materiale riscoperto. Emerge il volto di una comunità “diversa da quella attuale, più quieta, più domestica, più umana, in parte purtroppo perduta: piazza degli Aranci col bel palazzo Diana e la chiesina di san Sebastiano, distrutti dai bombardamenti americani dell’ultima guerra, l’antica fabbrica dei tabacchi, poi demolita per erigervi il nuovo palazzo Comunale, il bel ponte di Maria Beatrice fatto saltare dai tedeschi in ritirata, la tranvia che collegava il paese di Forno col centro, la stazione e la marina, l’acquedotto estense che forniva acqua per l’irrigazione dei campi, il caratteristico acciottolato delle strade, il mercato delle verdure in piazza Mercurio”. Insomma, “una città, ancora contenuta entro le mura albericiane, perduta nel tempo che fu e per la quale non nascondo un pizzico di nostalgia”.

Uno degli ingrandimenti offerti nel percorso
Uno degli ingrandimenti offerti nel percorso
I dettagli presentati dal Comune
           




Il monumento che non c’è più
29 Mag 2017 00:52 - DALL'ESTERO
Dedicato a Martin Lutero, si trovava a Keila; era l’unico esistente in tutto l’Impero di Russia. Venne abbattuto dai sovietici nel 1949. Ora figura nel francobollo estone
Abbattuto
Abbattuto

La Comunità delle chiese protestanti in Europa ha attribuito ufficialmente il titolo di città della Riforma a Tallinn ed a Tartu.

È quanto spiegano le Poste dell’Estonia introducendo il proprio contributo al giro che, in ordine sparso, si sta registrando in questi mesi, quello volto a ricordare il mezzo millennio della “rivoluzione” avviata nel 1517 da Martin Lutero. “Rivoluzione” che, a livello territoriale, ha prodotto una struttura ecclesiastica attenta ad esprimersi nella lingua locale, contribuendo quindi a svilupparla, sia durante le funzioni, sia attraverso i testi scritti.

Il francobollo, dovuto a Riho Luuse, data 27 maggio; il suo valore nominale ammonta a 65 centesimi. Propone l’unico monumento eretto in onore del personaggio in tutto l’Impero Russo. Si trovava a Keila e le scritte erano in estone. Venne rimosso dai sovietici nel dicembre del 1949. Ora è ritornato, ma solo in formato dentello.

La stessa ricorrenza vista da Ungheria…
…Brasile…
…Italia
           


Pre personalizzati con Donald Trump
28 Mag 2017 18:05 - DALL'ESTERO
Hanno debuttato oggi in Israele, a testimoniare la visita compiuta dal presidente statunitense tra il 22 ed il 23 maggio

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha raggiunto Israele dove è rimasto dal 22 al 23 maggio, prima di arrivare in Italia per il “G7”. Ed oggi l’operatore locale, Israel post, ha lanciato il tributo ricordo.

Si tratta di un foglio pre personalizzato, contenente nove francobolli con la bandiera locale (non hanno nominale e servono per il corriere interno) ed altrettante etichette: tre racchiudono il drappo Usa e le altre impiegano foto ufficiali scattate durante il soggiorno.

Sullo sfondo, oltre alle mani nei colori nazionali che si stringono, una veduta dall’alto del “Muro del pianto”.

Il foglio, prodotto in 1.499 unità, costa 34,00 shekel.

Il foglio con le foto della visita in Israele
Il foglio con le foto della visita in Israele
Un’analoga iniziativa venne effettuata per papa Francesco. Era il 2014
Tra le tappe del viaggio di Donald Trump, il “G7”, chiusosi ieri
           


La Finlandia è andata così
28 Mag 2017 13:29 - APPUNTAMENTI
Un oro grande e nove normali: è il “bottino” della squadra azzurra alla manifestazione di Tampere, oggi in chiusura
La cerimonia inaugurale…
La cerimonia inaugurale…

Ultimo giorno per “Finlandia 2017”, la manifestazione di Tampere patrocinata dalla Federation of european philatelic associations e con il riconoscimento della Fédération internationale de philatélie. Ultimo giorno ed il momento dei risultati conseguiti dalla squadra azzurra.

Dati alla mano, essa porta a casa un oro grande e nove a dimensioni normali. Il primo è andato a Vittorio Morani, in gara nella sezione campioni con “Tuscany”.

Sette dei restanti sono stati attribuiti nella competizione vera e propria. A 93 punti e con premio speciale ecco sia Fernando Giudici (partecipe attraverso “Souvenir du siège de Paris 1870/1871 - Private mail transported by ballon montés during the prussian siege”), sia Angelo Teruzzi (“The postal relationship between the Kingdom of Sardinia and the Austrian empire 1844/1861”); a 92 si è fermato Giovanni Licata (“The palm, a royal plant”); due i filatelisti che hanno raggiunto quota 91, Francesco Melone (“Naples”) e Giovanni Nembrini (“Mail from the Kingdom of Italy to foreign Countries 1863-1879”). Infine, a 90 figurano Giorgio Magnani (“Incoming mail from South and Central America to Italy, 1837-1887”) e Claudio Ernesto Manzati (“Express service in Italy 1890-2001 and its precursors from XV century”).

I restanti ori, con 90 punti, sono stati riconosciuti per la letteratura, rispettivamente a Bruno Crevato Selvaggi e Piero Macrelli (“L’Italia in Africa Orientale”, due volumi) e Vaccari srl (“Vaccari magazine”, edizione 2016 del semestrale).

…e la squadra azzurra alla premiazione (foto: Claudio Ernesto Manzati)
…e la squadra azzurra alla premiazione (foto: Claudio Ernesto Manzati)
I partecipanti italiani
Il foglietto promozionale
Il sito della manifestazione (in inglese)
Tutti i risultati nazionali (file pdf)
           




In Oceania con i francesi
28 Mag 2017 07:43 - LIBRI E CATALOGHI
Dalla Yvert & Tellier il nuovo volume dedicato al continente. Esamina tutti i francobolli emessi, da Aitutaki a Victoria, in 1.368 pagine con illustrazioni a colori
Da Aitutaki a Victoria
Da Aitutaki a Victoria

Viaggio agli antipodi del pianeta, grazie alla Yvert & Tellier. La casa editrice di Amiens, ormai da tempo, sta rinnovando i propri cataloghi intitolati all’Oltremare, passando (sia pure con le dovute eccezioni riguardanti i territori di influenza francese) da un’unica elencazione organizzata in ordine alfabetico ad una suddivisa per continenti.

È in tale contesto che ha sottoscritto il volume dedicato all’Oceania. L’impostazione è analoga a quella dei restanti titoli già usciti. L’esito sono 1.368 pagine di grande formato ed illustrazioni a colori che repertoriano tutti i francobolli dell’area, rappresentata anche da Paesi piuttosto… generosi. Da Aitutaki a Victoria, sfilano Australia e Nuova Zelanda, i Territori Antartici della stessa Australia e del Regno Unito, e poi -ma sono solo esempi- Borneo del Nord, Cook, Figi, Guam, Micronesia, Nuova Guinea, Palau, Samoa, Tonga.

I testi sono scritti nella lingua di Victor Hugo; le valutazioni economiche vengono espresse nella moneta comune.

In Italia il lavoro è venduto a 59,50 euro.

Yvert & Tellier - Oceania (acquista)
La scheda con tutti i Paesi repertoriati
           


Cadetti, i risultati di Borgo Faiti
27 Mag 2017 23:59 - APPUNTAMENTI
Due vermeil grandi ed otto normali: sono gli esiti apicali della prima semifinale afferente la diciannovesima edizione del Campionato
I cadetti in gara
I cadetti in gara

Due i vermeil grandi attribuiti a Borgo Faiti, frazione di Latina, nel contesto della prima semifinale del diciannovesimo Campionato cadetti voluto dalla Federazione fra le società filateliche italiane. La giuria, presieduta da Nicolino Parlapiano e composta da Mario Merone e Marco Occhipinti, li ha conferiti ad Antonio Milinazzo per la collezione “Svizzera - Buoni-risposta internazionali” (82 punti, specialità “Francobolli & C.”) ed a Giorgio Blasevich in gara con “Intero postale imperiale da 30 centesimi” (81, “La posta”).

Ben otto, invece, i vermeil normali. A 78 punti sono giunti Diego Cinquegrana (“Contra juadaeos - Parte VI - Gottesmörder”, specialità “Minicollezioni”), Sandro Patumi (“Interi postali «varietà… e non solo varietà»”, “Francobolli & C.”) e Vincenzo Pinti (“La santa Sindone”, “Le storie”); a 77 ecco Dario Lorenzetti (“Interi… ma non troppo - Ritagli di interi postali in Repubblica”, “Minicollezioni”) e Maurizio Prosperi (“Bolli degli uffici postali dell’attuale provincia di Latina da Napoleone a Vittorio Emanuele II”, “La posta”); a 76 si sono posizionati Antonio Nardone (“I buoni-risposta internazionali per l’Italia”, “La posta”) e Lorenzo Pellegrino (“Bolli dipartimentali francesi in Italia”, “La posta”); a 75 figura Vincenzo Pinti (“Res latina”, “Minicollezioni”).

L’annuncio della manifestazione
È la prima semifinale della diciannovesima edizione
Il verbale completo (file pdf)
           


Sabaudia/2 Valorizzati i dettagli
27 Mag 2017 10:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Diversi gli elementi che ancora oggi rimandano alla vecchia funzione postale; dopo il restauro, sono stati messi in luce. La visita di “Vaccari news”
La cassaforte, divenuta sala comandi
La cassaforte, divenuta sala comandi

“Vaccari news” ha voluto visitare, per raccontare ai propri lettori, l’esito dell’intervento che ha trasformato l’ex ufficio postale di Sabaudia (Latina) in Centro di documentazione “Angiolo Mazzoni” (news precedente).

Il recupero -si legge a conferma in un pannello situato all’ingresso- “ha rispettato il cromatismo delle superfici interne ed esterne senza mai alterarne gli equilibri originali”. L’edificio, infatti, si caratterizza proprio per la composizione dei colori: al blu delle tessere si aggiungono il rosso del marmo di Siena delle finestre (completate dalle grate antimalariche) ed il giallo paglierino chiaro del cornicione.

L’esterno -rispetto ad un precedente sopralluogo- appare restaurato, con la sistemazione delle piccole piastrelle di rivestimento cadute ed il ripristino delle intelaiature volte a contrastare le zanzare.

Le sorprese, però, sono all’interno, dove la vecchia sportelleria adesso separa la parte pubblica da quella adibita ad ufficio. La prima area, munita di tavolo, sedie ed attrezzature specifiche, si presta ad incontri e proiezioni; è comunicante con la seconda anche grazie alle aperture attraverso le quali un tempo si consegnavano raccomandate e pacchi. L’enorme cassaforte della Parma Antonio & figli - Saronno funge da sala comandi, mentre altri locali risultano al supporto della biblioteca.

Numerosi i dettagli d’epoca rispettati ed anzi valorizzati. Come le buche per l’impostazione (tre esterne per espressi, lettere e stampe, una interna), i piani per scrivere posizionati sotto le finestre, i copricaloriferi, l’orologio sul muro.

Gli interni: la feritoia per imbucare, parte del salone con la vecchia sportelleria riadattata, le vetrate caratterizzate dalle protezioni per le zanzare, le mensole ed i copricaloriferi, l’orologio alla parete
Gli interni: la feritoia per imbucare, parte del salone con la vecchia sportelleria riadattata, le vetrate caratterizzate dalle protezioni per le zanzare, le mensole ed i copricaloriferi, l’orologio alla parete
L’edificio come viene presentato ora (news precedente)
           




Sabaudia/1 La trasformazione del vecchio ufficio
27 Mag 2017 01:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Progettato da Angiolo Mazzoni, era stato ceduto al Comune che l’ha trasformato nel Centro di documentazione intitolato all’architetto ed ingegnere
A futura memoria: le vecchie cassette d’impostazione esterne
A futura memoria: le vecchie cassette d’impostazione esterne

Dopo Latina, fu la seconda città di fondazione dell’area e, in onore della casa regnante, venne chiamata Sabaudia; la prima pietra data 5 agosto 1933. L’ufficio postale fu inaugurato il 15 aprile 1934 in corso Vittorio Emanuele III e per decenni garantì il proprio servizio, fino a quando l’azienda decise di spostarsi poco lontano, in largo Giulio Cesare snc. Nel 2004 l’immobile venne ceduto al Comune, che tra il 2008 ed il 2010 lo trasformò dedicandolo al suo artefice, architetto ed ingegnere: è il Centro di documentazione “Angiolo Mazzoni”, aperto il 15 aprile del 2011.

La struttura ha una forma mossa e si compone di due corpi. Il volume maggiore, orizzontale, appare elevato di sei gradini rispetto al marciapiede; era destinato al servizio. Si aggiunge un piano rialzato accessibile da una scala esterna che ne vivacizza le forme: costituiva l’abitazione.

Il restauro -spiegarono dall’allora ministero dei Beni e delle attività culturali- “è stato reso necessario dalle condizioni di grave degrado in cui l’edificio si trovava”. A mettervi mano, i progettisti Alessandro Catani, Vincenzo D’Arcangelo, Luigi Prisco e Luisella Tavanti, mentre la direzione dei lavori è stata seguita da Pier Luigi Milone. Si è rivelato “un intelligente e responsabile esempio di tutela coniugata con la valorizzazione. Le nuove funzionalità, infatti, si sono conseguite nel pieno rispetto delle caratteristiche architettoniche originali della ex «ricevitoria» postale, a partire dal recupero del cromatismo delle superfici esterne, basato sul contrasto fra il rosso cupo dei marmi, i chiari intonaci e il cangiante azzurro «Savoia» dei mosaici”.

All’interno -precisano dal paese laziale- adesso vi sono la biblioteca, l’emeroteca, la fototeca, l’archivio storico e multimediale, la sala polifunzionale; inoltre, è presente una rete wireless. La sede può ospitare mostre, convegni e presentazioni.

L’immobile da due punti di vista; la seconda fotografia evidenzia gli ambienti superiori e la relativa scala di accesso
L’immobile da due punti di vista; la seconda fotografia evidenzia gli ambienti superiori e la relativa scala di accesso
Il rinnovamento della sede nel 2011
Il lavoro di Angiolo Mazzoni valorizzato in Toscana…
...ed a Trento
           


In parapendio sulle Prealpi
26 Mag 2017 20:51 - EMISSIONI ITALIA
È l’invito che giunge dal francobollo volto a promuovere il Campionato mondiale del settore. Arriverà con congruo anticipo, l’1 giugno

Una foto di Andrea Schenal, poi adattata da Fabio Abbati; rappresenta un atleta impegnato nella sua esibizione. È la base del francobollo con cui l’Italia intende promuovere il Campionato mondiale di parapendio, in svolgimento dall’1 al 15 luglio con quartier generale ai piedi del monte Avena, come annuncia il pesante logo presente nella parte inferiore della vignetta. Il dentello, da 95 centesimi, arriverà con congruo anticipo, l’1 giugno. Autoadesivo, conta su una produzione di seicentomila unità in fogli da ventotto. È inserito nella serie di lungo corso “Lo sport” ed avrà l’annullo speciale a Feltre (Belluno).

Giunta alla quindicesima tappa, per la prima volta la manifestazione si svolgerà in Italia, spiega nel bollettino illustrativo il presidente del Comitato monte Avena 2017, Matteo Di Brina. Gli atleti azzurri “da tempo si distinguono nelle competizioni internazionali e finalmente potranno gareggiare per il titolo” a casa propria, nella cornice delle Prealpi bellunesi. Quarantasette i Paesi che si confronteranno, un record per tale disciplina. Le sfide si disputeranno su una superficie di cinquemila chilometri quadrati, con punti di decollo ed atterraggio che toccheranno l’intero Triveneto.

Il sito
Il parapendio visto, ad esempio, nel francobollo di Israele
           


Le lettere di Enzo Ferrari a Fiamma Breschi
26 Mag 2017 18:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono centoquarantadue le missive e gli appunti dell’imprenditore che andranno sul mercato il 29 maggio attraverso la Maison Bibelot

L’attenzione su Fiamma Breschi (1934-2015), considerata “la signora della Formula 1”. Tornata alla ribalta poiché la casa d’aste Maison Bibelot, il 29 maggio, metterà in asta oggetti che le appartennero.

Da sempre appassionata di automobili (a quattordici anni già sapeva guidare), giovanissima conobbe il pilota Luigi Musso, il grande amore della sua vita tragicamente scomparso sul circuito di Reims. Dopo questo luttuoso evento iniziò l’amicizia con Enzo Ferrari, divenendo inviata speciale a Montecarlo, consulente nella scelta dei piloti, collaudatrice femminile “in scarponcini di gomma, calze di filanca e pelliccia sportiva” per le auto di serie, consigliera su linee e colori. Contribuendo dunque alla creazione dello stile che avrebbe caratterizzato l’azienda di Maranello.

Del rapporto profondo tra i due rimangono i reperti, ad esempio l’epistolario (stima 40/50mila euro): centoquarantadue lettere ed appunti, magari vergati in inchiostro violetto, dove il mondo della scuderia e la vita privata si alternano e si fondono; arrivano fino al 1965. La prima missiva -spiegano dalla ditta- risale al settembre del 1958, poco tempo dopo la morte di Musso. Si nota un tono formale, poche frasi ma non di circostanza; preannunciano la nascita di un sodalizio che segnerà in modo indelebile la relazione (più volte lui le chiese di sposarlo). Fino alla metà del 1959 il mittente si firma con il cognome e l’interlocutrice è la “cara signorina”; poi il tono cambia, diviene confidenziale. Si passa al “tu”, la donna evolve in signorina Bertuccia, Filoritorto, Fiammifero controvento, Testa dura non di legno, l’Amica delle macchine e delle nuvole. L’imprenditore è Anselmo, il prode Anselmo, ironizzando sul suo secondo nome.

Pure altri lotti (complessivamente superano quota trecento) riguardano epistole, anche concernenti lo sfortunato Musso; si aggiungono medaglie, foto, libri, arredi, abiti. Il materiale sarà esposto fino al 28 maggio presso la sede, in corso Italia 6 a Firenze (orari: 10-13, 15-19).

Una delle lettere che compongono l’epistolario; risale al 22 maggio 1959. Ferrari racconta di aver aiutato per tre anni, durante la Seconda guerra mondiale, una giovane vedova di origini polacche perseguitata insieme al figlioletto a causa delle leggi razziali
Una delle lettere che compongono l’epistolario; risale al 22 maggio 1959. Ferrari racconta di aver aiutato per tre anni, durante la Seconda guerra mondiale, una giovane vedova di origini polacche perseguitata insieme al figlioletto a causa delle leggi razziali
           




Vicchio celebra Giotto
26 Mag 2017 16:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La comunità in provincia di Firenze ricorderà dopodomani i sette secoli e mezzo trascorsi dalla nascita di uno dei suoi figli illustri
L’annullo
L’annullo

Più o meno nacque nel 1267 e domenica 28 maggio il suo paese, Vicchio (Firenze), lo ricorderà sette secoli e mezzo dopo attraverso un annullo speciale. Grazie all’associazione che porta i nomi dei due grandi artisti originari del luogo: l’attuale festeggiato, Giotto di Bondone, ed il collega, Beato Angelico.

Gli addetti di Poste italiane saranno operativi presso la casa natale, in via Vespignano 164, dalle ore 14 alle 20.

Alle 16, la stessa sede ospiterà la presentazione del libro “Giotto, la casa, il colle di Vespignano”. Interverranno il sindaco Roberto Izzo, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, lo storico dell’arte Antonio Natali ed il presidente del sodalizio Giuliano Paladini. Edito da Masso delle fate (248 pagine, 24,00 euro), il volume affronta il personaggio come artista e soprattutto come uomo; si aggiunge un itinerario storico e culturale del poggio caro al pittore. Per l’opera sono stati coinvolti circa quindici scrittori ed ottanta specialisti che hanno corredato la pubblicazione con proprie interpretazioni di scultura, pittura, fotografia.

L’associazione Dalle terre di Giotto e dell’Angelico
           


Il Canada si apre alle feste
26 Mag 2017 14:45 - DALL'ESTERO
Ora è stato il turno delle musulmane Eid al-Fitr e Eid al-Adha. Nel corso dell’anno arriveranno pure quelle indiana ed ebraica
Omaggio alle festività musulmane
Omaggio alle festività musulmane

Negli Stati Uniti oramai è una presenza abituale, ma adesso la doppia celebrazione musulmana è approdata anche tra i dentelli del Canada. Che il 24 maggio, appunto, ha dedicato un francobollo a Eid al-Fitr e Eid al-Adha. Tali ricorrenze variano in base alla Luna; la prima segna la fine del Ramadan (nel 2017 comincerà il 25 giugno), l’altra commemora la volontà di Abramo di sacrificare il figlio Ismaele in segno di obbedienza a Dio (1 settembre).

La carta valore è autoadesiva, ha taglio permanente ed è commercializzata in libretti da dieci, prezzo 8,50 dollari. Porta la firma di Doreen Colonello e Erin Enns, incaricati da Entro communications. Tiene conto -viene spiegato- degli elementi tradizionali dell’arte e del simbolismo islamici. Al centro si colloca una frase in arabo che si potrebbe tradurre come “Buone feste”. Il tipico arco evoca la separazione tra lo spazio sacro ed il mondo materiale; allo stesso tempo riflette l’importanza dell’unità, della bellezza e della luce che si possono trarre dalla pratica religiosa. La mezzaluna che appare dalla finestra richiama invece l’attesa dei fedeli per vederla e cominciare così a celebrarla. Infine, una nota sui colori ed i motivi geometrici, chiaro rinvio a quelli dell’architettura; i soggetti astratti hanno lo scopo di far riflettere sul carattere effimero del mondo fisico.

Nel corso dell’anno -è l’annuncio- verranno ricordate pure Diwali (sarà una congiunta con l’India) e l’ebraica Hanukkah.

Sullo stesso argomento, il francobollo Usa del 2016
           


Mail art a Cornello
26 Mag 2017 12:12 - APPUNTAMENTI
Il laboratorio è una delle attività rivolte ai bimbi; si svolgerà il 28 maggio. Annunciate, inoltre, le date delle prossime visite guidate al Museo dei Tasso e della storia postale

Una giornata dedicata alle famiglie per scoprire il borgo, la storia della posta e la creatività che essa può far nascere. È quanto promettono dal Museo dei Tasso e della storia postale per domenica 28 maggio. La struttura, sostenuta dal Comune di Camerata Cornello (Bergamo), organizzerà infatti due momenti, entrambi dedicati ai bambini ed ai loro accompagnatori.

Il primo, alle ore 15, consta nella visita guidata gratuita “Sulle tracce di mercanti, corrieri, santi e artisti: viaggio nel borgo medievale di Cornello”. Le generazioni che nel trascorrere dei secoli si sono succedute, agendo secondo i dettami della loro cultura, hanno impresso i propri segni, spiegano dalla sede; hanno modificato la compagine e l’immagine stessa del territorio, hanno disegnato il paesaggio.

Alle 16 si aggiunterà il laboratorio di mail-art (costo: 3,00 euro) per trasformare il corriere in forma d’arte e di comunicazione. L’arte passa attraverso la busta: con carta, forbici, colori e fantasia sarà lo strumento con cui i partecipanti si confronteranno. È ammessa qualsiasi tecnica, senza limiti di dimensioni se non quelle “postabili”. Condizione imprescindibile, infatti, è che le opere siano davvero spedite.

Fissate, infine, le date delle visite successive, sempre senza costi, inerenti il Museo ed il borgo. Rivolte soprattutto agli adulti, si svolgeranno il 2 luglio, il 6 agosto ed il 10 settembre alle 16, con ritrovo presso lo stesso Museo, in via Cornello 22. Per i dettagli: 0345.43.479, oppure info@museodeitasso.com.

Domenica 28 maggio il laboratorio di mail art con i giovanissimi
Domenica 28 maggio il laboratorio di mail art con i giovanissimi
Il 4 giugno la prossima visita rivolta agli adulti
Il Museo dei Tasso e della storia postale
           


A Genova ed alla Madonna della Guardia
26 Mag 2017 10:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È il programma di papa Francesco per domani. Tra gli incontri previsti, quello con i lavoratori dell’Ilva. Quattro gli annulli, uno dei quali vaticano
L’annullo vaticano…
L’annullo vaticano…

Ben quattro gli annulli che sabato registreranno la visita pastorale di papa Francesco a Genova; il primo verrà impiegato in Vaticano e gli altri nel territorio ligure (uno per Paese sarà inserito nel folder congiunto, venduto a 10,00 euro). Quanto ai soggetti, tre si concentrano sulla cattedrale cittadina, intitolata a san Lorenzo, e sul logo dell’evento; l’ultimo propone il santuario della Madonna della Guardia, nel vicino comune di Ceranesi.

Un intenso programma attende il pontefice; prevede, fra l’altro, gli incontri con i lavoratori dell’Ilva, la comunità religiosa, i detenuti, i rifugiati ed i poveri, i bambini ricoverati all’ospedale pediatrico “Giannina Gaslini”. Senza trascurare, così da vedere i giovani della missione diocesana, la tappa al santuario sul monte Figogna. Quest’ultima struttura è particolarmente nota tra i meccanofili per l’affrancatura meccanica che un tempo caratterizzava gli invii in partenza dagli uffici del bollettino dedicato, ubicati nel capoluogo regionale.

…ed i tre italiani. Sotto, la storica affrancatura meccanica, una Francotyp “Mignon” matricola 9.353, autorizzata nel 1933 (immagine: Enrico Bertazzoli)
…ed i tre italiani. Sotto, la storica affrancatura meccanica, una Francotyp “Mignon” matricola 9.353, autorizzata nel 1933 (immagine: Enrico Bertazzoli)
Il programma
L’ultima visita in Italia è del 2 aprile, a Carpi (Modena)
           



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