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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Guller addio, è confermato
22 Set 2017 00:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per gli atti amministrativi verrà sostituito con quello elettronico, mentre per annullare i francobolli ci saranno dei timbri in gomma

Guller addio, la sua fine è segnata. La voce, circolante con insistenza negli ultimi mesi (cioè da quando sono cominciate le sperimentazioni in alcuni sportelli di Poste italiane), ha trovato conferma formale: il vecchio manuale con manico in legno e corona di metallo sparirà.

Per gli atti amministrativi, ad esempio i contratti, verrà sostituito con la sua versione elettronica, considerata più sicura e pratica. Nel caso fosse necessario (ad esempio con la documentazione interna, le fascette ferma banconote, i registri e le etichette dei dispacci), basterà apporre, a mano o con timbro lineare, la data, la denominazione ed il frazionario dell’ufficio.

Il problema riguarda gli invii presentati già affrancati e che prevedono la consegna della ricevuta al mittente, come raccomandate ed assicurate: come annullare le cartevalori? La soluzione adottata -che modifica l’idea originale- sarebbe rappresentata dai timbri in gomma, simili a quelli in dotazione agli sportelli filatelici. In base agli attuali orientamenti, verrebbero assegnati agli spazi consulenza di seimila sedi, ovvero a quelle di maggior traffico. Basterà?

Addio al tradizionale annullo
Addio al tradizionale annullo
Così veniva ricordato tre anni fa
           


La Valtellina trent’anni dopo. Vista dai geologi
21 Set 2017 18:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’occasione è il ricordo di quanto accadde nell’area lungo il 1987. Domani a Morbegno (Sondrio) un convegno organizzato dagli specialisti
L’annullo
L’annullo

Dopo le commemorazioni marcofile dei fatti, la sottolineatura per l’incontro scientifico collegato. L’annullo in questione verrò impiegato domani dalle ore 10 alle 17 a Morbegno (Sondrio), presso l’auditorium dedicato a sant’Antonio e collocato nella piazza omonima. Sottoscritto dal Consiglio nazionale dei geologi, promuove il convegno “Valtellina 30 anni dopo: cultura, normativa e politica del territorio. Quali cambiamenti?”.

“Le frane e le esondazioni -ricordano i promotori, che fanno capo alla medesima struttura- provocarono 53 morti, migliaia di sfollati e la distruzione di interi centri abitati, strade e ponti. La tragedia avvenne in due fasi: a metà luglio le inondazioni, a fine mese la grande frana della val Pola”. “Accese nuovamente in Italia il dibattito sul rischio idrogeologico e sulle responsabilità dell’uomo in questo tipo di eventi. Alcuni politici e amministratori parlarono di ineluttabilità dei fenomeni franosi. Altri, fra cui i geologi, sottolinearono, invece, come negli ultimi decenni il territorio fosse stato alterato, modificato da interventi edilizi scriteriati in assenza di un corretto sviluppo urbanistico. La carente qualità delle opere idrauliche, l’assenza di attenzione e cura dei versanti, l’abbandono delle aree montane e la mancanza di una cultura attenta al territorio furono le vere cause del disastro”. Ora -aggiungono gli stessi specialisti- “le cose sono sicuramente cambiate: sia per l’introduzione della legge 102 del 1990 più nota come «Legge Valtellina», che stanziò fondi destinati ad interventi su strade, infrastrutture tecnologiche e piani di riassetto idrogeologico per la tutela del territorio, sia per gli aspetti legati alla conoscenza geologica e ambientale di pericolosità del territorio”.

Il convegno si svolgerà domani a Morbegno (Sondrio)
Il convegno si svolgerà domani a Morbegno (Sondrio)
La recente marcofilia del ricordo a Fusine…
…e Valdisotto
Il Consiglio nazionale dei geologi
           


Elisabetta II, tra storia e possedimenti
21 Set 2017 15:34 - LIBRI E CATALOGHI
Centinaia i francobolli che illustrano i testi. È il catalogo che ha accompagnato la mostra veronese “The stamps of the queen”
Conta 280 pagine di grande firmato
Conta 280 pagine di grande firmato

Sontuoso, come d’altro canto si presentava la mostra, ospitata a Verona e chiusa il 15 settembre. È il collegato catalogo “The stamps of the quenn - Homage to Elizabet II”. Edito da Massetti Rodella, conta 280 pagine di grande formato, maggiore dell’“A4”, con immagini a colori. Immagini che puntano soprattutto ai francobolli riproducenti la sovrana (si aggiungono cartoline, buste fdc, fotografie, ritagli di giornale). Prezzo: 30,00 euro.

Quanto ai contenuti, coinvolgendo vari autori raccontano la storia della protagonista e le caratteristiche dei Paesi, soprattutto di area come le Colonie, che hanno emesso cartevalori citate dal volume. Ovvero, queste ultime, ordinarie e commemorative, sono considerate soprattutto come immagini, senza approfondirle per quello che possono raccontare andando oltre le apparenze. Ad ammetterlo è lo stesso artefice di esposizione e libro, il pittore e scrittore Luciano Pelizzari, nell’introduzione. “I francobolli -annota- sono stati soltanto un pretesto per dare corpo ad un progetto che ha tutto fuorché del normale. Che mostra avrei mai potuto realizzare per una regina così? E gira e rigira ho scoperchiato il baule delle meraviglie, il collezionista ha ceduto alla vanità di mostrare ciò che possiede e, come farfalle, le immagini di Elisabetta hanno riempito la stanza, la casa, il giardino e la mia testa”.

Una sezione è dedicata a Pietro Annigoni, artefice di un famoso ritratto, impiegatissimo anche tra i dentelli, della monarca. Curiosa è la “serie” realizzata partendo dal 75 pence emesso da Gibilterra il 6 febbraio 2002, collocata a pagina 155 ma già in bella vista anche nel percorso. Al valore originale ne sono stati aggiunti nove di fantasia, che giocano sull’alternanza delle tinte tipo Andy Warhol. Forse una didascalia esplicativa sarebbe stata opportuna.

La mostra visitata da “Vaccari news”
           


Iniziative/2 Un giorno da corrieri
21 Set 2017 12:28 - APPUNTAMENTI
È quanto proporrà per il 24 settembre a Bergamo l’associazione culturale “Nel nome dei Tasso”. La prenotazione è obbligatoria

Partendo dal Sentierone, i partecipanti diventeranno corrieri per un giorno. Con la “scarsèla” (ossia la sacca della posta) a tracolla toccheranno quattro punti di Bergamo: la chiesa intitolata al santo Spirito, sant’Alessandro della Croce, palazzo Tassis, piazza Vecchia con la Biblioteca “Angelo Mai”.

È la camminata “A spasso con i Tasso”, organizzata dall’associazione culturale “Nel nome dei Tasso”; si svolgerà tra città Bassa e città Alta per scoprire -lungo tre chilometri- le testimonianze artistiche ed architettoniche lasciate dalla stirpe.

Ad ogni… stazione di posta, come quelle in cui i corrieri ottenevano il cambio del cavallo, i partecipanti troveranno, per approfondire, degli speciali ciceroni: gli studenti della Scuola d’arte “Andrea Fantoni”. Riceveranno inoltre la pagina di quella che, una volta completata, sarà la mappa cittadina capace di individuare quanto rimane della storica casata. All’ultima tappa sarà possibile visitare la mostra “Torquato ed Ercole Tasso, la famiglia e il matrimonio”.

L’iniziativa si svolgerà il 24 settembre, anche in caso di pioggia e costa 5,00 euro. Comincerà, a scaglioni di venticinque-trenta persone accompagnati da una guida, tra le ore 8.15 e le 9.30. Rientra nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario trascorso dalla morte di Francesco Tasso. È richiesta la prenotazione (349.67.61.467 o nelnomedeitasso@libero.it).

Il tour avrà un’estensione l’1 ottobre: nel pomeriggio sarà possibile visitare la villa dei Tasso-La Celadina (piazza Alpi Orobiche 4); contemporaneamente si terrà la conferenza di Tarcisio Bottani, autore del libro “Francesco Tasso e la nascita delle Poste d’Europa nel Rinascimento”.

Quattro tappe tassiane in tre chilometri: a Bergamo il 24 settembre
Quattro tappe tassiane in tre chilometri: a Bergamo il 24 settembre
L’iniziativa del giugno scorso firmata dal medesimo sodalizio
Il debutto del libro di Tarcisio Bottani
Nella news precedente, la manifestazione di Caslino d’Erba (Como)
           


Iniziative/1 Fine settimana per la scrittura
21 Set 2017 10:41 - APPUNTAMENTI
Dal 23 al 24 settembre a Caslino d’Erba (Como). Tra gli interlocutori, Associazione italiana di storia postale, Collezionisti italiani di francobolli ordinari, Museo dei Tasso e della storia postale
Dal 23 al 24 settembre
Dal 23 al 24 settembre

“Nell’era del digitale in cui viviamo, che sembra avere definitivamente eclissato l’importanza dello scrivere a mano con penna, carta e calamaio, il semplice fatto di riparlarne desta stupore. Significa andare controcorrente, vincere le tendenze divulgative dilaganti e della stessa cultura capitalistica di mercato”, spiega il presidente della fondazione “Gennari”, Benito Gennari.

La realtà -che già l’anno scorso ha firmato l’incontro “Le poste moderne, veicolo di notizie e motore di progresso”- dal 23 (tra le ore 14.30 e 18) al 24 settembre (9.30-18) proporrà la “Mostra storica museale della comunicazione”, che vede tra gli interlocutori Associazione italiana di storia postale, Collezionisti italiani di francobolli ordinari, Museo dei Tasso e della storia postale. Verrà accolta al centro polifunzionale “La curt” di piazza Mazzini a Caslino d’Erba (Como). Tra i pezzi esposti, reperti appartenenti al mondo della scrittura, codici medioevali, manoscritti, lettere, illustrazioni, il plastico di una stazione postale, francobolli, strumenti grafici, un apparecchio marconiano per comunicare e ricevere segnali a distanza.

La stessa sede, domenica dalle 10 alle 11.30, ospiterà la tavola rotonda “La scrittura a mano ha un futuro?”. Ovvero, sopravvivrà all’era delle tecnologie digitali? Come rivalutarla a partire dalle scuole? Quale importanza ha la calligrafia? Quale il rapporto scrittura-giovanissimi? L’obiettivo è avviare un dialogo tra gli studenti e i rappresentanti della cultura, dell’educazione, del mondo accademico, poeti, scrittori. I relatori saranno il musicista, compositore e giornalista Adriano Bassi, l’assistente di Leggere libera-mente Daniela Bianchini, il presidente del Museo dei Tasso e della storia postale Gianfranco Lazzarini, il presidente del Cifo Claudio Ernesto Manzati, il canonico onorario della Basilica di San Pietro Daniele Rota.

Alle 15 è prevista la consegna dei premi inerenti ai concorsi di composizione in prosa e poesia rivolti ai giovanissimi. L’ingresso a tutte le iniziative è libero.

Per l’occasione, i convenuti riceveranno omaggi da parte della società Vaccari.

L’incontro “Le poste moderne, veicolo di notizie e motore di progresso”
La Fondazione
           


La pace vuole sei francobolli e tre foglietti
21 Set 2017 06:59 - DALL'ESTERO
La “Giornata internazionale” si consumerà oggi ed oggi giungerà, dall’Amministrazione postale onusiana, la serie

“Giornata internazionale della pace”, oggi, ed arriva la serie approntata dalle Nazioni Unite. “In tempi di insicurezza, le comunità che hanno un aspetto diverso diventano convenienti capri espiatori”, ha detto il segretario generale António Guterres. “Dobbiamo opporci ai cinici tentativi di dividere le comunità e di descrivere i vicini come «gli altri». La discriminazione ci rende tutti più poveri, perché impedisce alle persone -e alle società- di sviluppare al massimo il loro potenziale”. Aggiungendo: “Insieme, combattiamo l’intolleranza e difendiamo i diritti umani. Insieme, costruiamo ponti. Insieme, trasformiamo le nostre paure in speranza”.

Il tema 2017, scelto ed affidato per essere evocato in cartevalori postali a Stranger & Stranger, è “Insieme per la pace: rispetto, sicurezza e dignità per tutti”. Si tratta di sei valori, tagli da 0,49 (raffigura l’equilibrio, la parità) e 1,15 dollari statunitensi (il rispetto e la gentilezza guidano l’umanità), 1,00 (l’esortazione ai nemici di unirsi) e 2,00 franchi svizzeri (il dualismo), 0,68 (l’invito a distruggere le barriere) e 1,70 euro (l’offerta di pace). Si aggiungono i foglietti, uno per valuta, nominali rispettivamente da 1,15, 2,00, 1,70; le immagini riprendono il primo, il quarto ed il sesto soggetto.

La serie è organizzata in sei francobolli, più tre foglietti
La serie è organizzata in sei francobolli, più tre foglietti
Il sito (in inglese) dedicato
           




Ritorna il robot semovente
20 Set 2017 20:53 - DALL'ESTERO
Una nuova fase di test per il recapito a breve distanza: questa volta La posta svizzera consegna, nel centro storico di Zurigo, i prodotti venduti da Jelmoli

Alle prove svolte nei mesi scorsi (circa duecento giri per mille chilometri) se ne stanno aggiungendo altre: riguardano i robot di Starship technologies, che per l’occasione battono la... bandiera della Posta svizzera.

Lo spunto per la nuova serie di test -annunciano dalla sede- è giunto dalla collaborazione con il magazzino di prodotti di lusso Jelmoli. Durante queste settimane, i clienti dell’azienda possono ricevere senza costi aggiuntivi i prodotti acquistati tramite internet, a condizione che il recapito sia destinato nel centro storico di Zurigo e vi sia indicata la fascia oraria preferita. Se l’anno scorso il progetto verteva sugli aspetti tecnici e sociali, ora si analizza l’integrazione della tecnologia nelle catene logistiche esistenti.

È possibile, per dire, “farsi consegnare il picnic sulla panchina di fronte al lago, le scarpe da ginnastica in hotel o la nuova camicia direttamente in ufficio”. Poco prima dell’arrivo del particolare fattorino a motore (che viene sempre seguito da un tecnico), il cliente riceve un link per sms che gli consente di aprire lo scomparto di trasporto.

Previsti, più avanti, ulteriori saggi, “dalla consegna di generi alimentari alla spedizione di prodotti farmaceutici fino al recapito il giorno stesso di invii speciali”. Questa logistica sull’ultimo miglio “non viene coperta dal personale della Posta”, motivo per cui gli automi potrebbero rappresentare un ampliamento delle offerte esistenti.

Tornati in strada, questa volta a Zurigo. Sono gli automi della Starship technologies
Tornati in strada, questa volta a Zurigo. Sono gli automi della Starship technologies
L’esito del precedente test
La pagina dedicata da Jelmoli (in tedesco)
Consegna di cibo, così in Italia
I dettagli tecnici del robot (file pdf)
           


Notificazioni: la parola all’Agcom
20 Set 2017 18:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Entro novanta giorni dall’approvazione della legge, l’Autorità dovrà varare una normativa di riferimento. Ora ha aperto una consultazione pubblica

La legge annuale per il mercato e la concorrenza (è la 124 del 4 agosto scorso) ha abbattuto lo steccato permettendo, dal 10 settembre, anche ai concorrenti di Poste italiane di notificare atti giudiziari e violazioni al Codice della strada. Almeno in teoria.

Quella che manca, ora, è la normativa di riferimento, ossia requisiti ed obblighi per il rilascio degli specifici titoli abilitativi. La deve definire -dice il comma 58 dell’articolo 1- l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, entro novanta giorni dall’entrata in vigore del disposto, attraverso un proprio regolamento ma sentendo il ministero alla Giustizia.

Non a caso, ha avviato una consultazione pubblica “al fine di raccogliere da parte dei soggetti interessati orientamenti ed elementi informativi”. Una volta che il testo verrà adottato, il dicastero allo Sviluppo economico pubblicherà il relativo disciplinare e provvederà ad accordare le licenze (il problema -ha fatto notare ieri “Il sole 24 ore”- riguarda questa fase intermedia che, allo stato e non essendovi alternative, potrebbe indurre gli interlocutori a prorogare o rinnovare i contratti eventualmente in scadenza con Poste italiane).

Per ora vi è appunto un documento di consultazione; è aperto -precisa l’Agcom- alle osservazioni degli interessati, che dovranno pervenire entro il 15 ottobre; in esso sono esposti gli orientamenti che s’intendono seguire. Sono previsti requisiti ed obblighi definiti “rigorosi” per gli operatori che vorranno svolgere il supporto. Viene proposta, poi, la diversificazione delle licenze in base all’ambito territoriale servito (regionale e nazionale) e la digitalizzazione di alcune fasi della notificazione a mezzo posta, “in particolare quella del recapito dell’avviso di ricevimento che molto spesso ha dato luogo a disservizi”.

L’invio postale degli atti giudiziari sconta una tariffa particolare che ha sempre interessato i filatelisti (immagine: collezione Enrico Bertazzoli)
L’invio postale degli atti giudiziari sconta una tariffa particolare che ha sempre interessato i filatelisti (immagine: collezione Enrico Bertazzoli)
Il 10 settembre scorso è caduto il regime di monopolio
           


Tutti gli altri spostamenti in Poste
20 Set 2017 14:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La sostituzione di Giovanni Accusani con Fabio Gregori non è che una delle modifiche introdotte ai livelli alti dell’azienda
Francesco Bianchi, da Torino a Napoli
Francesco Bianchi, da Torino a Napoli

Il passaggio -che “Vaccari news” ha annunciato ieri in prima mattinata- tra Giovanni Accusani e Fabio Gregori al vertice di filatelia ha provocato non poco sconcerto nel comparto, anche considerato il pochissimo tempo, sei mesi, che il primo è rimasto alla guida del settore.

Si inserisce, però, in una serie di novità che sta caratterizzando Poste italiane. Il 28 aprile la nomina di Matteo Del Fante ad amministratore delegato e direttore generale; il 3 agosto la sostituzione di Pasquale Marchese con Pietro Paolo Raeli a capo di mercato privati ed ora -per la precisione due giorni fa- i mutamenti sul livello immediatamente più basso. Tutti con effetto immediato.

Perché, se Accusani è stato spostato a Torino per fare il responsabile dell’area territoriale Nord-Ovest (comprende Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta), il precedente interlocutore, Francesco Bianchi, è andato alla Sud (Calabria e Campania), mentre alla Centro 1 (Toscana e Umbria) è finito Giovanni Giulio Zunino. Ulteriori sorprese hanno interessato, ad esempio, le funzioni gestione operativa (qui, al supporto normativo e di conformità, è stato trasferito l’ex rat toscano-umbro Michele Deiana) e commerciale privati, i titolari delle filiali Torino 2 Nord, Milano 2 Nord, Bergamo 1 nonché altre figure in ambito risorse umane e organizzazione.

Confermato, infine, il passaggio della stessa filatelia da mercato privati alla funzione corporate affairs.

La novità di ieri al vertice di filatelia
L’ad Matteo Del Fante comincia il suo lavoro
Il cambio all’apice di mercato privati
           




“Italiafil Genova 2017”
20 Set 2017 12:14 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
L’importante appuntamento filatelico previsto a Genova il 6 e 7 ottobre 2017

Sono in corso i preparativi per la prossima manifestazione filatelica autunnale organizzata dalla Filatelia di Poste Italiane: “Italiafil Genova 2017”.

Si svolgerà il 6 e il 7 ottobre, presso il Porto Antico di Genova - Centro Congressi Magazzini del Cotone.

Durante la manifestazione, il salone sarà aperto al pubblico dalle 9.30 alle 18.30 con ingresso gratuito.

Il 6 ottobre alle ore 12:00 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione.

Sono già pervenute diverse adesioni da parte di qualificati operatori commerciali del settore e operatori postali esteri, che garantiscono la propria partecipazione; per la prima volta abbiamo ricevuto l’adesione dell’Amministrazione postale estera dell’isola di Cipro e della Croazia.

Due importanti emissioni nelle due giornate:

- il 6 ottobre sarà emesso il francobollo dedicato alla Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti, nel 60° anniversario della fondazione;

- il 7 ottobre sarà emesso il francobollo celebrativo della Giornata della Filatelia.

Dopo il grande successo avuto a Milano e a Bologna proseguirà l’esperienza sensoriale tra il mondo della filatelia e quello della gastronomia; infatti anche in questa manifestazione sarà presente un’area dedicata all’enogastronomia.

Sarà allestito uno Spazio curato dall’Uicos con una collezione di francobolli olimpici e il 7 ottobre saranno presenti alcuni ex campioni olimpici per dar vita ad un evento dedicato fatto di ricordi e non solo.

Ci saranno anche altri Spazi incentrati su tematiche non propriamente filateliche, ma che speriamo possano dare un contributo in più alla manifestazione.

Sarà allestito, come di consueto, uno stand di Poste Italiane dove si potranno acquistare tutti i prodotti filatelici dell’anno.

Poste Italiane e la filatelia (promo)
           


A Modena comunicazioni e Grande guerra
20 Set 2017 10:21 - APPUNTAMENTI
Il 22 settembre una giornata di studi dedicata a telecomunicazioni, posta e ferrovie durante il conflitto. Il programma

Il Primo conflitto mondiale affrontato, il 22 settembre a Modena, con un taglio particolare. È la giornata di studi “Le comunicazioni: nuove tecnologie e nuova organizzazione”, promossa dall’Accademia nazionale delle scienze detta dei XL e dall’Università di Modena e Reggio Emilia. Il punto di riferimento è l’aula magna ovest del foro Boario, in viale Berengario 51; l’ingresso è libero.

“Uno degli aspetti meno affrontati della Grande guerra è quello che si riferisce alle comunicazioni”, anticipa per i lettori di “Vaccari news” il moderatore dell’appuntamento, Andrea Giuntini. “Viceversa si tratta di un campo da esplorare per entrare nello specifico dei momenti cruciali”. “Il convegno verterà fondamentalmente sull’analisi di tre settori: le telecomunicazioni, la posta e le ferrovie”.

La giornata si svolgerà il 22 settembre
La giornata si svolgerà il 22 settembre
La Grande guerra nei francobolli recenti: il pilota Georges Guynemer…
…la dichiarazione Balfour…
…tra arte e retrovie
Il programma completo del convegno (file pdf)
           


Il Lussemburgo punta in alto
20 Set 2017 00:33 - DALL'ESTERO
Visto dal Granducato, il giro 2017 della Sepac diventa artigianato d’arte. Per questo ha coinvolto Ellen van der Woude
Arte
Arte

L’artigianato, tema adottato dalla Small european postal administration cooperations per le emissioni comuni 2017, visto dal Lussemburgo diventa artigianato d’arte. Per questo ha dato incarico ad Ellen van der Woude di trasformare un’attività tradizionale in qualcosa di moderno.

L’esito è visibile nel francobollo con logo Sepac che ha debuttato ieri contro 95 centesimi: è l’opera in ceramica “Dita verdi”, rappresentata ed impaginata da Fargo design per essere venduta come carta valore.

Ed è proprio la ceramica il settore in cui l’artista si è specializzata, dando origine ad uno stile personale ispirato alla bellezza ed alla diversità della natura, puntando in particolare ai soggetti floreali e marini.

“La maggior parte delle volte -ammette la diretta interessata- ho un’idea nella testa, ma senza alcun piano concreto circa gli oggetti da creare. Come la natura, che spinge e sviluppa e di cui le forme finali sono imprevedibili, la stessa cosa accade a me con le mie sculture. Ciascuna è unica”.

Tra le emissioni Sepac 2007, quelle di Faeroer…
…Malta…
…Monaco
           




Trento monitora
19 Set 2017 20:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo i programmi originali di Poste italiane, il dimezzamento del recapito dovrebbe toccare anche la provincia, ma il governatore, Ugo Rossi, getta acqua sul fuoco

Le Province autonome di Bolzano e Trento divise sul servizio postale. Mentre la prima è riuscita a conquistare da Roma un trattamento privilegiato, la seconda ora dovrebbe subire quanto il resto del Paese già ha subìto o -secondo il programma- lo dovrà, ossia il dimezzamento del recapito. E lo scontro interno ha raggiunto il mondo della politica locale.

“Abbiamo avuto rassicurazioni da Poste italiane che non vi saranno cambiamenti nell'organizzazione del servizio che partano dal mese di ottobre”, ha precisato, dalla città del Concilio, il governatore Ugo Rossi. Sulla riorganizzazione “non ci sono ancora decisioni definitive e quindi alcune notizie diffuse in questi giorni non sono precise. La Provincia segue la questione da tempo, con una costante interlocuzione con l’azienda che ha permesso anche di superare alcune ipotesi che erano state avanzate. Continueremo su questa strada, con un confronto costante che abbia come risultato l’assicurare alla comunità il miglior servizio possibile. In ogni caso nessuna modifica dell’organizzazione del servizio diventerà effettiva senza che la Provincia e i Comuni interessati siano stati ufficialmente coinvolti”.

Tra le località trentine presenti nella lista, Cloz (nella foto)
Tra le località trentine presenti nella lista, Cloz (nella foto)
Il trattamento previsto per la Provincia autonoma di Bolzano
Il programma fissato da Poste italiane al gennaio 2017
           


Circoli in campo
19 Set 2017 17:20 - APPUNTAMENTI
Quattro, a Campo Ligure (Genova), Coccaglio (Brescia), Ravenna e Torino, le manifestazioni in essere tra il 23 ed il 24 settembre. Si aggiunge quella di Legnago (Verona), che chiuderà l’1 ottobre

È uno dei momenti più attivi dell’anno e lo evidenzia la fitta sequenza di iniziative annunciate in tutto il Paese. Solo il 23 settembre se ne inaugureranno cinque (le prime quattro si chiuderanno il 24), tutte ad ingresso libero e quasi tutte suggellate da uno o più annulli.

Andando in ordine alfabetico, l’agenda comincia da Campo Ligure (Genova), la cui casa della Giustizia, in via della Giustizia 20, ospiterà la manifestazione dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche. Aperta sabato nelle fasce temporali 9.30-12 e 15-17 e domenica in quelle 9-12.30 e 15-17, accoglierà una mostra con quindici titoli a tema vario; sabato alle 10 sarà presentata la pubblicazione “Enigmistica”, mentre domenica alle 9 è previsto l’incontro dei soci. La ditta locale Gobbi sta promuovendo l’incontro attraverso la propria macchina affrancatrice.

Coccaglio (Brescia), tramite il Circolo filatelico numismatico “Luca Marenzio” (nato un quarto di secolo fa), proporrà il “17° Convegno filatelico-numismatico”, accolto dalle 8 alle 17 all’auditorium “San Giovanni Battista”, in piazza Marenzio. Il primo giorno è previsto appunto l’aspetto commerciale; sia il 23 che il 24 vi sarà l’allestimento cartofilo-fotografico “Scorci di Coccaglio: ieri-oggi” (orari: 9-12.30, 15-18).

Borsa pure a Ravenna, è la “Gifra 2017”, al solito ospitata all’Almagià, in via dell’Almagià 2, ed operativa sabato dalle 9 alle 18.30, domenica dalle 9 alle 14. Dietro, Circolo filatelico “Dante Alighieri” (che ha raggiunto le sessanta primavere) ed Ascom.

Per vedere “Torino colleziona”, ovviamente, occorrerà recarsi nel capoluogo piemontese, ad essere precisi al Ch4 sporting club di via Trofarello 10 (si trova in zona Lingotto). Nel contesto della manifestazione commerciale, l’Unione filatelica subalpina proporrà la rassegna dedicata alla squadra calcistica del Torino. Le porte resteranno aperte sabato dalle 9-18, domenica dalle 9 alle 14.

Di più ampio respiro quanto in programma a Legnago (Verona). Sempre dal 23 ma fino all’1 ottobre, il Circolo filatelico numismatico cittadino sottoscriverà la “35ª Mostra filatelica”, ambientata presso il Museo Fioroni di via Matteotti 39. Attraverso lo studio astrofilo di Renato Dicati, si ricorderà l’astronomo Giovanni Silva (1882-1957). Il percorso potrà essere raggiunto sabato e domenica (9.30-12.30 e 15-19); durante la settimana sarà disponibile su appuntamento telefonando allo 044.22.77.32. L’1 ottobre alle 11 si svolgerà il 35° Premio internazionale d’arte filatelica “San Gabriele”, intitolato al miglior francobollo a soggetto religioso emesso nel mondo durante il 2016.

Cinque le iniziative che si apriranno il 23 settembre
Cinque le iniziative che si apriranno il 23 settembre
Ultimi giorni per la rassegna musicale di Trieste
I contenuti della mostra di Campo Ligure (file pdf)
           


“Crocetta” in asta ad 89,99 euro. Ma è un falso
19 Set 2017 12:44 - NOTIZIE DA VACCARI
Nonostante la firma autentica certamente apposta in origine sul frammento ma con qualche altro esemplare, ora il pezzo è farlocco. Il venditore è stato avvisato!

Una “Crocetta” su frammento proposta da una nota piattaforma internet con prezzo di partenza a 89,99 euro? Ovviamente, c’è qualcosa che non quadra. A maggior ragione vista la firma presente, quella di Paolo Vaccari.

“La firma -conferma l’esperto- è autentica, ma non il francobollo. Qualcuno ha assemblato un francobollo falso (e difettoso…), su un frammento dove in origine era applicato un altro francobollo certamente autentico e perfetto, per proporre il lotto ad un collezionista sprovveduto. Abbiamo subito contattato il venditore per avvertirlo”.

“Ancora una volta, è necessario ricordare che per il materiale più o meno importante è sempre meglio rivolgersi a professionisti che si presentano in carne ed ossa o comunque sono noti, che non operano con pseudonimi. In questo modo si possono fare acquisti più sicuri e, ad ogni buon conto, vi è sempre un referente cui rivolgersi in caso di dubbio. Mi chiedo e vi chiedo: l’uso dello pseudonimo è ufficialmente regolare ed ammesso? Vedremo!”.

Il pezzo contestato
Il pezzo contestato
           




Prigioni da lista Unesco
19 Set 2017 11:37 - DALL'ESTERO
L’Australia conta undici complessi storici protetti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. I due presenti nell’isola di Norfolk citati oggi in altrettanti francobolli

Persino le prigioni possono avere un significato storico ed architettonico, tanto da essere considerate nel Patrimonio dell’umanità. La “lezione” giunge da Norfolk, inizialmente (tra il 1788 ed il 1814 e poi tra il 1825 ed il 1855) popolata da colonie penali.

La serie, emessa oggi, cita due dei siti archeologici presenti sull’isola, Kingston et Arthurs Vale. Con altri nove impianti simili sono inseriti fra quelli fondati in Australia o nei territori dipendenti ed ora protetti dall’Unesco. Rappresentano i più significativi esempi superstiti del trasporto su larga scala di reclusi e dell’espansione coloniale svolta dalle potenze europee attraverso la presenza ed il lavoro di detenuti.

Disegnati da Jo Muré, i francobolli, tagli da 1,00 e 2,00 dollari, citano il secondo insediamento; tratteggiano le carceri nuove (completate nel 1847) e gli alloggi dei penitenti (terminati nel 1835). Le foto impiegate sono di Steve Daggar e Robin Nisbet. Il primo valore presenta sullo sfondo uno schizzo d’antan, l’altro ed il blocco (vi sono anche i fogli da cinquanta) utilizzano un acquerello altrettanto d’epoca, dovuto al direttore dei lavori Thomas Seller.

La versione a foglietto
La versione a foglietto
Carceri e filatelia…
…mail art…
…lettere spedite
           


Cambio al vertice di filatelia
19 Set 2017 06:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Giovanni Accusani va a Torino, mentre il settore passerebbe alle dipendenze dell’amministratore delegato, Matteo Del Fante
Giovanni Accusani
Giovanni Accusani

Un fulmine a ciel sereno. Anche Giovanni Accusani lascia l’incarico di responsabile per la filatelia di Poste italiane: è stato trasferito a Torino, dove farà il responsabile territoriale del Nord-Ovest, cioè delle regioni Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.

La stessa filatelia -a quanto è dato sapere in questo momento- dovrebbe essere tolta da mercato privati e finire nella funzione corporate affairs, realtà -chissà perché denominata in inglese- guidata da Giuseppe Lasco e alle dirette dipendenze dell’amministratore delegato, Matteo Del Fante. Secondo alcuni osservatori, sarebbe un segnale strategico importante.

La stagione di Giovanni Accusani è durata sei mesi circa: il passaggio del testimone da Pietro La Bruna si è svolto il 9 marzo scorso, alla vigilia di “Milanofil”. Ed a pochi giorni da “Italiafil” la nuova, sconcertante, notizia.

L’attuale riferimento -con effetto immediato da ieri sera- è Fabio Gregori, proveniente dal mondo del bancoposta e da quello delle imprese.

Il passaggio del testimone da Pietro La Bruna. Era il 9 marzo 2017
Matteo Del Fante amministratore delegato e direttore generale
La divisione corporate affairs nel contesto dell’azienda
           


L’autismo visto dalla Croazia
19 Set 2017 00:37 - DALL'ESTERO
Il Paese balcanico ha dedicato un francobollo al disturbo e alla sensibilizzazione nei suoi confronti. Propone il disegno di un bambino
Un mondo a parte
Un mondo a parte

Un bambino nel proprio mondo. È quanto ha immaginato lo scolaro di Fiume Valnea Jurković e poi adattato alle esigenze postali da Nataša Odak. L’esito è il francobollo da 3,10 kune che ieri la Croazia ha dedicato all’autismo.

È una condizione in cui le esperienze del mondo registrate dal piccolo (o dall’adulto) differiscono significativamente da quelle delle altre persone. Le caratteristiche base sono le difficoltà nel comunicare e nell’interagire, la tendenza a ripetere modelli comportamentali, interessi ed attività, gli ostacoli nell’elaborazione sensoriale. In genere si manifesta in tenera età, fino ai tre anni. Sottolineando che si tratta di un disturbo neurobiologico dello sviluppo e con l’andare del tempo il quadro clinico cambia. Tali malati richiedono supporto sociale e cure importanti.

Il problema fu descritto per la prima volta nel 1943 dallo psichiatra austriaco naturalizzato statunitense Leo Kanner: la sua impostazione è ritenuta valida ancora adesso.

Tra le citazioni postali, quella Onu
           




Agli albori della Botanica
18 Set 2017 19:12 - SMOM
Sei tavole del 1789 con altrettante piante utilizzate dalle Poste magistrali per la serie pronta ad uscire il 3 ottobre sotto il titolo “Natura e arte”

Chiodi di garofano (Caryophyllus aromaticus, taglio da 0,05 euro), manioca (Jatropha manihot, 0,20), campanula (Ipomoea carnea, 0,95), Lecythis minor (1,00), melo rosa (Eugenia jambos, 2,55) e Glycine rhomboidalis (3,50). Sono i sei soggetti vegetali scelti dallo Smom per la serie di lungo corso (ha debuttato il 26 aprile 1999) “Natura e arte”, fra i titoli annunciati per il 3 ottobre.

Tutte le attuali immagini sono riprese dalle tavole eseguite in acquerello dal Delahaye nel 1789 ed inserite nell’erbario “Florindie ou Histoire physico-economique des vegetaux de la Torride”, conservato al Castello di Vincennes, in Francia.

Nel corso del XVII e XVIII secolo -spiegano dalle Poste magistrali- la Botanica si affermò sempre di più come scienza autonoma, affrancandosi dall’essere d’ausilio alla medicina ed ai fini terapeutici. Nei relativi testi, per rendere efficace e sintetica la descrizione delle piante, molte delle quali provenienti da terre esotiche, si diffuse il ricorso alle illustrazioni dal vivo, di notevole gusto estetico nei colori come nel disegno, e con dettagliata cura dei particolari, poiché necessari a identificare le varie specie.

I fogli sono da nove pezzi uguali, mentre la tiratura conta su seimila unità.

I sei francobolli
I sei francobolli
Cosa arriverà il 3 ottobre
“Natura e arte”, la tappa precedente
           


Persino Monaco nel pallone
18 Set 2017 15:20 - DALL'ESTERO
Oggi l’omaggio alla squadra calcistica locale che, nella stagione scorsa, ha vinto la Ligue 1 di Francia. Il francobollo vale 85 centesimi
La squadra
La squadra

Anche il Principato dei Grimaldi nel pallone, tanto è vero che oggi ha dedicato un francobollo da 85 centesimi all’Association sportive de Monaco football club. Nessun anniversario, ma l’esito raggiunto nell’ultima stagione, che l’Office des timbres non esita a definire “eccezionale”.

Ha vinto, infatti, il suo ottavo titolo di campione di Francia nella Ligue 1, diciassette anni dopo l’anteriore. Sotto la guida del presidente, il russo Dmitrij Rybolovlev, la squadra ha sedotto per la qualità del suo gioco e per la presenza di atleti da spettacolo. I frutti sono considerati storici: 95 punti e 107 gol, vale a dire, rispettivamente, il secondo ed il terzo miglior risultato nella storia del torneo di calcio.

Il bozzetto della carta valore è stato fornito dalla società protagonista, e si vede. Ad ogni modo, privilegia le testine degli artefici, in cima alle quali campeggia quella dell’allenatore, il portoghese Leonardo Jardim.

Quando le immagini sono di terzi: il foglietto per la mostra sulla Cina
Squadra campione, così l’Italia
           


In Islanda venne ucciso il vescovo
18 Set 2017 12:37 - DALL'ESTERO
Era il 1550 e l’omicidio rappresentò il momento in cui l’isola aderì alla Riforma protestante. Lo ricorda indirettamente il nuovo francobollo
Riforma
Riforma

Anche l’Islanda non si è fatta sfuggire il giro di boa, cioè il mezzo millennio trascorso dalla Riforma protestante di Martin Lutero, le cui teorie raggiunsero l’isola durante la metà del XVI secolo.

Il punto di riferimento tradizionale è l’esecuzione del vescovo cattolico di Hólar, Jón Arason, e dei suoi figli: era il 1550. Si opponeva fermamente ad ogni cambio della linea tradizionale e la sua scomparsa facilitò la controparte. Tra le conseguenze, il passaggio delle proprietà ecclesiastiche al re di Danimarca.

Il contributo postale, autoadesivo, è giunto il 14 settembre contro 180 corone. Porta la firma di Tryggvi Tryggvason e propone la pagina iniziale, quella con il titolo, del “Nuovo testamento”. Rappresenta il primo libro stampato localmente, tradotto -era il 1540- da Oddur Gottskálksson.

L’articolata produzione tedesca nel mezzo millennio
Estonia, il monumento abbattuto
Così in Ungheria
           




Genova un quarto di secolo fa
18 Set 2017 10:12 - APPUNTAMENTI
L’Esposizione mondiale di filatelia tematica si svolse dal 18 al 27 settembre 1992. Ottantamila i visitatori che raggiunsero i padiglioni
Il francobollo-annuncio
Il francobollo-annuncio

Aprì il 18 settembre 1992 -sono venticinque anni oggi- e chiuse il successivo giorno 27. Attendendo “Italiafil”, il salone firmato da Poste italiane ed in calendario nel capoluogo ligure tra il 6 ed il 7 ottobre prossimi, la memoria torna a quanto la stessa città ospitò un quarto di secolo fa: l’Esposizione mondiale di filatelia tematica “Genova ‘92”.

Prevedeva -è quanto scrisse il presidente del comitato organizzatore, Enrico Veschi, nel bollettino illustrativo del francobollo-annuncio emesso il 27 marzo precedente- “la partecipazione di espositori provenienti da tutto il mondo, con premi speciali per le migliori collezioni, nonché il «Gran premio del francobollo colombiano», riservato alle amministrazioni postali, in quanto la manifestazione si inquadra nelle celebrazioni del V centenario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo”. Quattromila i quadri espositivi approntati.

Gli ottantamila visitatori che hanno affollato i padiglioni della Fiera -annotava a consuntivo “Cronaca filatelica”- “testimoniano l’indiscutibile successo”. L’iniziativa “è riuscita a coniugare felicemente la filatelia tematica con quella classica. Il palmarès evidenzia un chiaro successo dei tedeschi -l’unica medaglia d’oro grande è andata a Dietrich Oldenburg- ed un deciso progresso dei francesi”.

La scomparsa di Enrico Veschi
Mondiali indimenticate: quella di Roma del 1985
Intanto, si lavora alla prossima “Italiafil”
           


Quel bacio di Auguste Rodin
18 Set 2017 01:22 - DALL'ESTERO
Realizzata attorno al 1882 e destinata al complesso dedicato all’inferno, in realtà la scultura visse di luce propria, tra successo e scandalo. Ed ora figura nel francobollo francese
“Il bacio”
“Il bacio”

È morto il 17 novembre 1917. Nonostante siano passati quasi cento anni, il suo nome, e soprattutto il suo lavoro, restano indimenticati. È lo scultore e pittore Auguste Rodin, celebrato ora dalla Francia con un francobollo, taglio da 1,30 euro. Il 15 settembre è stato messo in prevendita ed oggi verrà completata la distribuzione.

Dopo un avvio di basso tono e in qualche frangente addirittura contestato, come fu per “L’uomo dal naso rotto”, raggiunge la notorietà con “L’età del Bronzo”, che peraltro sconta l’accusa -respinta dall’autore- di aver modellato la figura direttamente su un corpo vivente. Dal 1880 si concentra su “La porta dell’inferno”, organizzata in 186 figure. Con “San Giovanni Battista” attira l’attenzione della critica. Al tempo stesso, saggia un nuovo approccio che vede impiegato il gesso, procedura che troverà diversi emuli lungo il XX secolo.

Nell’immagine, bulinata ai fini postali da Elsa Catelin, compare la statua “Il bacio”, risalente al 1882 circa; si ispira a Paolo e Francesca, condannati per l’eternità a vagare negli inferi. L’opera, originariamente, era destinata al complesso collegato a Dante Alighieri, ma visse di luce propria grazie alla fama e allo scandalo che provocò per la nudità degli amanti. Insieme a “Il pensatore”, rappresenta una fra le sue sculture più note, vere icone planetarie.

Altri francobolli francesi che ricordano l’artista
           


Vincono le lettere del legionario
17 Set 2017 20:39 - APPUNTAMENTI
La giuria del “Premio Pieve Saverio Tutino” conquistata da uno dei due epistolari in lizza, quello dovuto ad Antonio Cocco
A ritirare il riconoscimento, Giovanni Cocco, fratello del mittente
A ritirare il riconoscimento, Giovanni Cocco, fratello del mittente

Pieve Santo Stefano (Arezzo) - Una testimonianza epistolare, quella di Antonio Cocco, definita dagli organizzatori del “Premio Pieve Saverio Tutino” come “incredibile”. Ed oggi pomeriggio ha vinto l’edizione 2017 del riconoscimento, primeggiando sugli altri sette finalisti.

Diciottenne, dopo un litigio in classe con un professore, il protagonista scappa di casa ed espatria illegalmente in Francia. Assetato di libertà e di avventure, si arruola nella Legione straniera. Non immagina neanche lontanamente che la sua scelta sarà irreversibile. Gli restano poco più di due anni di vita: morirà nel 1954 a Diên Biên Phu. Le lettere che invia ai genitori, ai suoi numerosi fratelli, prima dal deserto dell’Algeria poi dagli avamposti del Vietnam, raccontano con freschezza, innocenza e ferocia il durissimo addestramento e la realtà della guerra sulle montagne e nella foresta tropicale. Disegnano così la storia di una imprevedibile maturazione che fa del giamburrasca ragazzino un uomo e un soldato.

Scritte tra una marcia e un massacro, in un italiano ribelle sempre più contaminato dalle lingue parlate nel plotone, le corrispondenze colpiscono per la novità dell’ambientazione, per l’ambiguità del narratore (tanto affascinato dal coraggio dei nemici quanto incapace di riconoscere in loro altro che dei “selvaggi”; tanto cameratesco con il padre quanto reticente con la madre), per lo stupore nelle descrizioni della natura che lo circonda, ma soprattutto per le verità disadorne del suo racconto dall’interno di un conflitto molto seguito dalla stampa e dalla cinematografia, ma pressoché inedito nella scrittura italiana.

“Ridotta Isabelle” -così è stato definito l’epistolario- si sviluppa tra il 1952 ed il 1954; è composto da 165 missive. Dietro alla manifestazione, sviluppatasi dal giorno 14 e conclusa ora, la Fondazione archivio diaristico nazionale.

Un momento della cerimonia
Un momento della cerimonia
L’anticipazione
           




Pure in piazza San Pietro i buoni
17 Set 2017 14:26 - VATICANO
Disponibile da domani alle Poste vaticane il coupon-réponse international modello “Istanbul”. Il prezzo di vendita ammonta a 1,50 euro

La fornitura dell’Unione postale universale ha raggiunto pure il Vaticano. Da domani, infatti, le locali Poste -quindi non l’Ufficio filatelico e numismatico- metteranno in vendita il nuovo buono-risposta internazionale, modello “Istanbul” (il nome rende omaggio alla città che ha ospitato l’ultimo Congresso postale universale). Confermando una prestazione introdotta localmente solo nel 2009.

Tirato in mille esemplari, ha un prezzo di vendita pari a 1,50 euro. Sino al 31 dicembre 2021 potrà essere scambiato in tutti i Paesi dell’Upu con francobolli equivalenti all’importo minimo di un invio prioritario non registrato a destinazione estera.

È possibile anche acquistare il coupon-réponse international via corrispondenza, ma per una richiesta minima di dieci pezzi. La commessa -viene precisato- dovrà essere corredata dal relativo importo, trasmesso per vaglia postale internazionale o assegno bancario non trasferibile emesso all’ordine delle Poste vaticane (00120 Città del Vaticano, poste.vaticane@scv.va), comprensivo delle spese di spedizioni per raccomandata.

La versione vaticana (nell’immagine) sarà in vendita da domani
La versione vaticana (nell’immagine) sarà in vendita da domani
L’introduzione nel 2009
In Italia l’“Istanbul” già è disponibile
           


Poste? Anche per i “nuovi italiani”
17 Set 2017 00:29 - LIBRI E CATALOGHI
In distribuzione una guida pensata soprattutto per gli stranieri: propone storie raccolte agli sportelli e dà informazioni sui servizi disponibili
Gratuito
Gratuito

Poste italiane dialoga con gli stranieri, e non solo agli sportelli in cui vi è personale che parla più lingue. In queste settimane è stato distribuito gratuitamente il volumetto “Poste people”, che vuole presentare -dice il sottotitolo- “Il mondo a portata di mano per i nuovi italiani”. Conta 64 pagine “A4” ed è anche in inglese (ma esistono, queste digitali, le versioni in arabo, cinese, filippino, francese, polacco, spagnolo ed ucraino).

Da Roma a Modena, presenta tredici casi di integrazione attraverso altrettanti uffici postali, i loro dipendenti e le esperienze che hanno avuto con il pubblico. Tra una foto (sempre a colori) ed un’altra, c’è spazio per piccoli approfondimenti sui supporti offerti e potenzialmente utili agli immigrati. Come le assicurazioni, il permesso di soggiorno, inviare lettere, pacchi o soldi all’estero, i piani di risparmio, la carta “Postepay evolution”, le prestazioni bancarie on-line.

L’iniziativa -confermano dalla società- nasce dalla collaborazione con le associazioni dei consumatori per fornire una panoramica di tutti i prodotti e servizi offerti in generale ed in particolare rivolti ai cosiddetti “nuovi italiani”. “Abbiamo raccontato alcune storie di colleghi e clienti stranieri nate all’interno degli uffici multietnici per dare un messaggio, sintetizzato dalla citazione iniziale di Socrate «Sono un cittadino. Non di Atene o della Grecia, ma del mondo»: Poste italiane come luogo amico, che comprende le esigenze dei propri interlocutori e si fa motore di inclusione sociale”.

La presentazione e la versione in italiano
Gli altri idiomi
Il “Progetto multilingua”, per esempio a Genova
           


Patrick Maselis presidente della Royal
16 Set 2017 16:08 - DALL'ESTERO
Già al vertice del Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie, è il primo straniero a guidare lo storico sodalizio di Londra, creato nel 1869
Esiste dal 1869
Esiste dal 1869

Il belga Patrick Maselis “conquista” la storica (classe 1869!) Royal philatelic society di Londra, diventandone presidente. Fatto epocale, visto che è il primo straniero a farsi votare e raggiungere tale traguardo. D’altro canto, oggi oltre la metà dei 2.250 soci non risiede nel Regno Unito. “Un grandissimo onore per il quale ringrazio tutti gli amici”, commenta il diretto interessato, filatelista da quattro generazioni, con “Vaccari news”.

Nato il 3 novembre 1961, è sposato con Siska Lecluyse e ha due figli; parla sei lingue e conta su tre master in settori differenti. È amministratore delegato del gruppo Maselis, attivo in tutto il pianeta nel comparto dei cereali, forte di sei unità produttive allocate in cinque Paesi coinvolgendo 950 addetti.

Cosa colleziona? “Di filatelia classica seguo Belgio, Congo, Ruanda-Urundi; di storia postale Belgio, Congo, Ruanda-Urundi, Sudan e Nuova Zelanda”. È aiutato da una vasta biblioteca personale, organizzata in oltre settemila titoli, essenzialmente di storia e, dal punto di vista collezionistico, su quanto riguarda le realtà che segue.

Quanto tempo durerà la presidenza? “Due anni, senza un secondo mandato”. Cosa pensa di fare? “Mantenere e preservare il carattere inglese, trovare una nuova sede, cercare ulteriori membri nel mondo intero”.

Ora vi è il problema della Brexit. Pensa potrà avere delle conseguenze? “Molto poche; solo qualche inconveniente: le file d’attesa alla frontiera saranno più lunghe e trasportare collezioni non risulterà più facile”.

È, tra l’altro, presidente del Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie, che sta organizzando l’ormai prossima edizione 2017 di “Monacophil” (si svolgerà dal 30 novembre al 2 dicembre). Come concilia i due incarichi? “Dormendo due ore in meno per notte; recupererò fra due anni!”.

Vice presidente della Rps resta Richard Stock; si aggiungono, con cariche onorarie, quale vicepresidente e segretario Peter Cockburn, tesoriere Nigel Gooch, bibliotecario Ben Palme. Nel consiglio siedono David Alford, Mark Bailey, Richard Berry, John Davies, William Hedley, Christopher Hitchen, Colin Hoffman, Birthe King, Chris King, Dieter Michelson, James Podger, Simon Richards, Michael Roberts, Frank Walton.

Il conservatore della collezione reale Michael Sefi ed il presidente della Rps Patrick Maselis
Il conservatore della collezione reale Michael Sefi ed il presidente della Rps Patrick Maselis
Tra i suoi lavori, il libro “From the Azores to New Zealand”
La Royal philatelic society (sito in inglese)
“Monacophil 2017”, i preparativi
           




A Lavagna premiato Raffaele Ciccarelli
16 Set 2017 13:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In tarda mattinata, nel contesto del “Trofeo Liguria un quadro”, lo specialista ha ricevuto il riconoscimento ideato dal Circolo filatelico locale e giunto alla nona edizione

Nuova edizione, ed è la nona, del “Premio filatelico città di Lavagna”. È stata celebrata in tarda mattinata nel contesto della mostra “Trofeo Liguria un quadro”, organizzata dallo stesso Circolo filatelico lavagnese, questa volta con il supporto dell’Unione filatelica ligure. Protagonista è Raffaele Ciccarelli.

“Attento, attivo, curioso e intraprendente studioso di storia e di posta locale, assiduo frequentatore di archivi, è autore di due fondamentali testi per chi si occupa di storia postale ligure quali «Storia postale del dipartimento degli Appennini (1805-1814)» e «Il servizio postale a Lavagna all’inizio dell’Ottocento»”, precisa la motivazione. “Si interessa anche di posta militare della Prima guerra mondiale, con particolare attenzione alle cartoline di franchigia e alla Marina sul fronte terrestre, argomento al quale ha dedicato varie conferenze e articoli. Ha vinto il decimo «Premio Neberti» a Saluzzo nel 2015 ed è collaboratore del sito «Il postalista»”.


Il presidente del Circolo filatelico, Luca Lavagnino (a sinistra), ed il premiato, Raffaele Ciccarelli, questa mattina
Il presidente del Circolo filatelico, Luca Lavagnino (a sinistra), ed il premiato, Raffaele Ciccarelli, questa mattina
L’attuale mostra, aperta fino a domani
Tra gli ultimi riconoscimenti, quelli a Pietro Giribone…
…e Paolo Guglielminetti
           


“Irma”/2 La cronaca dell’uragano
16 Set 2017 11:14 - DALL'ESTERO
Sei ore in balìa del vento che soffiava fino a trecento chilometri orari. Prosegue la testimonianza di Giorgio Migliavacca
Tra i francobolli della nuova ordinaria
Tra i francobolli della nuova ordinaria

Quando l’uragano “Irma” è transitato dalle Isole Vergini Britanniche? “Era il 6 settembre”, prosegue nell’intervista con “Vaccari news” lo studioso Giorgio Migliavacca, residente nell’area colpita. Sottolineando “lo stress di dover battagliare con un vento che va a fino a trecento chilometri all’ora e la distruzione in briciole di quadri, argenteria, mobilio. La costruzione non è stata scoperchiata, ma è da restaurare e rinforzare ulteriormente; ci vorranno tempo e soldi”.

“Quando una delle finestre panoramiche della sala da pranzo è esplosa, sono stato sollevato, volando attraverso la cucina e quindi atterrando in soggiorno, come fossi una piuma! A quel punto, ecco una doccia vera e propria, non solo d’acqua ma anche di pezzettini di vetro che mi hanno conciato la schiena, le gambe e parte del viso con taglietti sanguinolenti, roba da film dell’orrore! Niente tv, radio, telefono, internet e comunque niente elettricità (a dire il vero, abbiamo il generatore, ma serve l’ora introvabile combustibile)”. Cibo? “Abbiamo sempre un’ottima scorta in casa, così come d’acqua minerale (contiamo pure sulla cisterna). Persino delle medicine teniamo una riserva per due o tre mesi”.

Ma cosa avete fatto in quei momenti? “L’assedio è durato sei ore e al momento cruciale abbiamo aperto le porte. Così facendo, soggiorno, sala da pranzo e cucina sono divenuti inguardabili; quando l’uragano è ritornato, abbiamo battagliato con successo per resistere meglio”.

Com’è, ora, il servizio postale locale? “Molti automezzi e furgoni delle Poste sono stato massacrati da vento e tempesta, trascinati nei posti più impensabili. L'aeroporto funziona solo per i voli d’emergenza, con qualche ripresa verso la normalità prevista per la prossima settimana; il personale è traumatizzato e alcuni sono senza tetto. Non sono informato su danni alla posta centrale della capitale (Road Town), ma l’operatore non è esente. In un villaggio era prevista l’apertura di una succursale, però non è stato possibile farlo, e chissà in quale stato si trova. Sotto il profilo filatelico, nell’ultimo decennio sono stati emessi ben pochi francobolli, una o due serie l’anno. Nel 2017 è giunta anche la nuova ordinaria”.

Un’altra immagine dei disastri a Road Town
Un’altra immagine dei disastri a Road Town
La prima parte dell’intervista
           


“Irma”/1 Essere collezionista ai Caraibi
16 Set 2017 01:31 - DALL'ESTERO
Luoghi da favola possono diventare infernali. La testimonianza a “Vaccari news” del filatelista Giorgio Migliavacca dopo il passaggio dell’uragano
Testimone: Giorgio Migliavacca
Testimone: Giorgio Migliavacca

“Sotto il profilo filatelico e storico postale, tutti gli uragani causano qualche danno, basti pensare all’umidità nell’aria. Poi c’è sempre l’angolino in cui la pioggia trova una piccola crepa e si infiltra dove meno la si aspetta; durante l’alluvione ai primi di agosto ho scoperto una minuscola pozzanghera sotto la mia scrivania. Questo non è successo ora con l’uragano, cosa molto strana o forse no, visto che abbiamo messo silicone attorno ad una finestra sospettata”. Così esordisce lo studioso Giorgio Migliavacca, sopravvissuto al disastro ed intervistato da “Vaccari news” appena le comunicazioni sono state ripristinate.

Da quando vive nelle Isole Vergini Britanniche, un luogo da favola, ha subìto perlomeno nove uragani, alcuni dei quali definiti seri. Ma è la prima volta, con “Irma”, che parte delle protezioni è saltata. “Nel corso degli anni, ho imparato a mettere le collezioni e i libri più importanti su pareti interne e non su quelle rivolte verso l’esterno. Durante una situazione simile non si sa cosa fare con le collezioni importanti perché, con la buona volontà di salvarle, magari le si mettono in bocca al… lupo. Ora ho scoperto che l’ala occidentale della mia palazzina è la più resistente, e per fortuna è anche quella dove ho l’ufficio. Il trauma però rimane, e viene subito in mente l’idea, per la prossima volta, di farsi un bunker. Indubbiamente certe belle finestre panoramiche saranno eliminate e per chi vuole godersi il panorama abbiamo balconi e terrazzo da belvedere sull’intera baia; il mio ufficio, con un po’ di determinazione, passerà da quattro finestre e due porte ad una porta ed una finestra, entrambe «corazzate»”.

“Un altro fattore importante per i filatelisti che vivono nei Caraibi e in altre regioni simili è -come dicevo- il controllo dell’umidità nella stanza dove si tengono i materiali: significa aria condizionata e un posizionamento preferibilmente a nord. Importante è non mettere libri o album sotto il condizionatore, che prima o poi gocciola”.

Dal balcone, come si presenta adesso Road Town, capitale delle Isole Vergini Britanniche
Dal balcone, come si presenta adesso Road Town, capitale delle Isole Vergini Britanniche
L’ultimo suo lavoro sul servizio postale
La presidenza dell’Italy & Colonies study circle
           




Con gli svizzeri non si riscuote più
15 Set 2017 19:35 - DALL'ESTERO
Davvero difficile trovare, oggi, una lettera tassata. Ed ancora più difficile è trovare il portalettere che rintraccia il destinatario e gli chiede quanto dovuto

Trovare oggi una lettera ordinaria tassata è qualcosa di particolarmente raro. Probabilmente, i costi per individuare il problema, avviare la pratica e soprattutto per riscuotere il dovuto sono superiori all’ammontare di quest’ultimo.

Nell’immagine, una busta spedita dalla Svizzera all’Italia pochi giorni fa. L’invio è affrancato con 0,85 franchi in luogo di 1,50. Qualche addetto se n’è accorto ed ha applicato, invece del tradizionale timbro con la “T”, l’etichetta munita di codice informatico. Interessante la nota a fianco, trilingue, secondo la quale “in mancanza dei dati del mittente, la tassa sarà riscossa presso il destinatario”. Ma così non è andata…

Il recentissimo plico, viaggiato dalla Svizzera all’Italia, con affrancatura incompleta
Il recentissimo plico, viaggiato dalla Svizzera all’Italia, con affrancatura incompleta
           


Quando il ponte crollò
15 Set 2017 16:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La disgrazia di Palazzolo Milanese, dovuta all’eccezionale piena del Seveso e costata la vita a sedici persone, avvenne il 30 maggio 1917. Dopodomani l’annullo
L’annullo
L’annullo

“Mentre guardo il Giacomo questi si mette ad urlare gesticolando che il ponte crolla e grida a tutti di scappare. Se in quel momento non lo avessi guardato, non avrei di certo capito l’avvertimento perché il rumore del Seveso era assordante e purtroppo, proprio per questo, sono stati in pochi a sentirlo. Lo sentono le donne, che erano un po’ più lontane dal punto della crepa, lo sentono pochi altri che come me saltano subito nella parte sicura. Non lo sentono in ventuno che piombano nel Seveso assieme al ponte canale che si sbriciola come se fosse fatto di sabbia. Rimane in piedi solo la parte a valle, quella dove non c’era nessuno perché il vero spettacolo era a monte. Quello spettacolo così affascinante e tremendo da reclamare la vita di una ventina di persone. Dei caduti in acqua, sedici non sono più risaliti e solo cinque si salvano miracolosamente”.

Così, nella testimonianza “Il Novecento a Palazzolo”, Gerolamo Fisogni e Giorgio Moia spiegano quanto accadde il 30 maggio 1917 al ponte in località “Saltagatt” di Palazzolo Milanese.

Cento anni (abbondanti) dopo, la tragedia causata dalla straordinaria piena verrà ricordata il 17 settembre con un annullo, chiesto dal sodalizio che segue la festa patronale. Dalle ore 10 alle 16 i bollatori si ritroveranno nel piazzale della chiesa intitolata a san Marino vescovo, per la precisione in via Mazzini, nella frazione sita all’interno del territorio di Paderno Dugnano (Milano).

           


La Spagna si dà all’artigianato
15 Set 2017 13:56 - DALL'ESTERO
Un’idea che già la Francia sta battendo. La prima emissione è dedicata al vasaio ed offre una sorpresa tecnica

Un altro francobollo che non merita troppe spiegazioni. Nel senso che parla da sé. Ha cominciato ad affrancare plichi da questa mattina, in Spagna. È dedicato agli antichi lavori (titolo che avvia un percorso a più tappe, al pari di quello francese), nello specifico al vasaio, uno fra i più vecchi.

L’esemplare, costo 1,35 euro, è fotografico e sintetizza con due immagini la procedura, dall’impegno artigianale al prodotto terminato. Prodotto non generico ma dedicato alle realizzazioni di Talavera de la Reina, famosa per creare così piatti, murali, fontane, rivestimenti. Un tocco di maggiore veridicità è dato dalla superficie, in rilievo impiegando ceramica testurizzata. Il foglio da quindici, ossia il “pliego premium”, con ulteriori scene permette di enfatizzare l’insieme.

Lo stesso dentello è stato utilizzato, sempre oggi, quale impronta di affrancatura (nominale “C”, utile con gli invii internazionali entro i venti grammi) per una cartolina postale; sull’altro lato compaiono due mani che modellano l’argilla al tornio. Prezzo: 2,72.

Così si presenta il foglio, localmente definito “pliego premium”
Così si presenta il foglio, localmente definito “pliego premium”
Artigianato, l’ultimo richiamo della Francia riguarda il fabbro d’arte
           


Repubblica Ceca, omaggio ai partner
15 Set 2017 10:40 - DALL'ESTERO
Per aumentare l’offerta al pubblico, Česká pošta si avvale di punti privati che garantiscono i servizi base. Il rapporto è stato suggellato da un francobollo
Omaggio ai partner
Omaggio ai partner

Una carta valore come tante, ma si fa notare per i simbolici destinatari cui è rivolta. Emessa dalla Repubblica Ceca il 6 settembre, rende omaggio ai partner di Česká pošta. Un progetto -chiariscono da Praga- che quest’anno si è diffuso ulteriormente.

Sono punti gestiti da privati ed alternativi agli sportelli tradizionali. Offrono servizi base identici, come la spedizione ed il ritiro di missive, pacchi e soldi, alcuni supporti bancari, il pagamento delle pensioni, la vendita di francobolli, interi ed altri prodotti. È possibile, inoltre, comprare le ricariche per il cellulare, i biglietti delle lotterie istantanee, gli autoadesivi con cui circolare sulle autostrade, giornali e riviste.

Il dentello -creato da Jan Ungrád- serve per un invio ordinario interno pesante entro i cinquanta grammi, caratterizzato dalla lettera “A”; ora tale prestazione richiede 16,00 corone. È disponibile in fogli da cento o in libretti da cinque.

L’esperienza svizzera con le agenzie
           



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