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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Collezionismo - Il quadro dei professionisti
13 Ott 2017 01:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Stabili gli operatori di filatelia e numismatica: risultano 342. Rispetto all’anno prima, nel complesso le aziende attive sono scese dello 0,4%
Filatelia e numismatica, 342 le aziende
Filatelia e numismatica, 342 le aziende

Il collezionismo? Nel 2016 l’Italia ha contato 5.638 imprese. Prime per numero di attività figurano Roma con 498 interlocutori (pari all’8,8% nazionale), Milano con 485 (8,6%), Napoli con 301 (5,3%) e Venezia con 275 (4,9%). La capitale predilige il commercio al dettaglio di libri usati (vi sono 47 imprese sulle 296 registrate nello Stivale), il capoluogo lombardo quello degli oggetti d’arte (259 su 1.842) nonché la filatelia e la numismatica (43 su 342), la città lagunare la vendita di articoli d’artigianato (176 su 1.438). È il quadro delineato dalla Camera di commercio meneghina, che si è impegnata ad aggiornarlo ogni dodici mesi.

Per quanto riguarda il settore francobolli, monete e prodotti collegati, il numero degli operatori è rimasto identico rispetto a quanto segnalato a proposito del 2015. Conduce appunto Milano, seguita da Roma (35 esercizi), Torino (20), Firenze (12), Napoli (9) e Varese (ancora 9).

L’intero comparto, quindi comprendendo oggetti d’arte (con le gallerie), artigianato, libri di seconda mano e mobili usati, annota complessivamente venti aziende in meno rispetto al 2015, con un calo dello 0,4%.

Così il precedente rilevamento
           


Si lavora per “Israel 2018”
12 Ott 2017 18:13 - APPUNTAMENTI
La manifestazione si svolgerà a Gerusalemme dal 27 al 31 maggio; entro il 15 novembre le adesioni, da spedire al commissario italiano Claudio Ernesto Manzati
Entro il 15 novembre
Entro il 15 novembre

Esporre a Gerusalemme? Ora c’è l’occasione appropriata: basta iscriversi, entro il 15 novembre, alla manifestazione internazionale “Israel 2018”.

Organizzata dalla Federazione locale con il patrocinio della Fédération internationale de philatélie, si svolgerà dal 27 al 31 maggio dell’anno prossimo. Le classi a concorso prevedono il Campionato mondiale (per filatelia tradizionale e storia postale), poi ancora tradizionale, storia postale, moderna (dal 1980 ad oggi). Quest’ultima -viene spiegato- intende incoraggiare i collezionisti ad esporre al più alto livello e dimostrare alle amministrazioni postali che esiste un vasto numero di appassionati. Si aggiunge la letteratura specializzata. Costo: 80,00 dollari a quadro.

I risultati -ricorda il commissario italiano Claudio Ernesto Manzati- saranno registrati a livello della stessa Fip e chi conseguirà per la prima volta la medaglia di vermeil grande (85 punti) otterrà otto quadri, da sedici fogli, nei successivi confronti sottoscritti dalla Fip o dalla Federation of european philatelic associations.

Le adesioni vanno inviate al commissario (339.84.08.189, oppure c.manzati@virgilio.it).

Il sito (in inglese)
Il modulo da compilare (file excel)
           


Voluto da Paolo VI, ha mezzo secolo
12 Ott 2017 15:45 - DALL'ESTERO
È quello che adesso si chiama Pontificio consiglio della giustizia e della pace. È stato ricordato oggi dalla Germania con un francobollo
Dalla Germania
Dalla Germania

Venne istituita da Paolo VI il 6 gennaio 1967 per promuovere al tempo stesso lo sviluppo delle regioni bisognose e la giustizia sociale. È la Pontificia commissione “justitia et pax”, nel 1988 ridenominata da Giovanni Paolo II come Pontificio consiglio della giustizia e della pace, sostanzialmente senza modificarne gli obiettivi.

Nel cinquantesimo anniversario, la struttura è stata ricordata oggi da Berlino attraverso un francobollo da 145 eurocentesimi. Dovuto a Peter Krüll, riporta frammenti di frasi collegate.

Composta da una quarantina di persone tra membri e consultori nominati a titolo personale dal papa per un periodo di cinque anni, si concentra soprattutto su tre comparti; sono giustizia, pace e diritti dell’uomo. Ad esempio, durante il 2017, in Germania anno elettorale, ha sollecitato riflessioni in materia di rifugiati, populismo di destra o anti islamico.

Per saperne di più
Oggi anche l’emissione per Johann Joachim Winckelmann
           


Epistolario d’artista
12 Ott 2017 12:31 - LIBRI E CATALOGHI
Sono 408 le pagine che raccolgono e commentano le lettere ritrovate di Tiziano Vecellio. Il volume è stato curato da Lionello Luppi
Nel volume, le lettere note
Nel volume, le lettere note

Ha lasciato non poche, ed importanti, opere d’arte, ma il pittore Tiziano Vecellio, nato in un momento sconosciuto tra il 1488 ed il 1490 e morto nel 1576, ha lasciato pure lettere, raccolte nel volume “Tiziano. L’epistolario”.

La ricerca -spiegano dalla casa editrice, Alinari 24 ore- ha visto impegnato per anni il curatore, Lionello Puppi, nel reperimento documentale in diversi Paesi europei e nel riordino dell’archivio custodito dalla Magnifica comunità di Cadore. È stato raccolto materiale prezioso ai fini di una capillare conoscenza delle vicende biografiche del maestro, ma anche dei modi in cui ha svolto la sua attività artistica e di imprenditore, materiale oggi disseminato nelle sedi più disparate, pubbliche e private.

Le 408 pagine del volume (70,00 euro) presentano le missive riguardanti il pittore dal 1513 in poi, fino alla scomparsa. Le corrispondenze sono associate ai commenti: alla luce degli ultimi studi sul personaggio, sviscerano e illuminano circostanze precedentemente sfuggite all’attenzione degli specialisti, sia nei rapporti spesso tormentati e difficili tra lui ed i committenti, sia con amici stretti a cominciare da Pietro Aretino.

Tra i francobolli che citano sue opere ecco quelli di Germania…
…Francia…
…Italia
           


Cinema/2 Quella lettera proveniente dal passato
12 Ott 2017 10:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La missiva è al centro del film “L’altra metà della storia”, da oggi nelle sale cinematografiche italiane
Da oggi
Da oggi

Vicenda che vede al centro una missiva quella raccontata dal film “L’altra metà della storia”, prodotto nel Regno Unito e disponibile nelle sale italiane da oggi.

Tony Webster (interpretato quando giovane da Billy Howle, poi da Jim Broadbent) è un divorziato ormai in pensione; conduce una vita solitaria e relativamente tranquilla. Un giorno viene a sapere che Sarah Ford (Emily Mortimer), ossia la madre della ragazza con cui stava ai tempi dell’università, Veronica (Freya Mavor), gli ha lasciato, nelle sue volontà testamentarie, il diario tenuto dal suo migliore amico dell’epoca, Adrian (Joe Alwyn). Adrian aveva avuto una relazione con Veronica dopo che lei e Tony si erano lasciati. La lettera che quest’ultimo scrisse ad Adrian in reazione alla notizia funge da catalizzatore per gli eventi che ricorreranno molti anni dopo, quando la madre di Veronica gliela destinerà e Veronica, ormai adulta, non gliela vorrà dare.

Il tentativo di recuperare il registro, ora nelle mani di una Veronica anziana ma egualmente enigmatica (Charlotte Rampling), lo costringe a rivisitare i suoi ricordi della gioventù. Scavando sempre più in profondità nel passato, iniziano a riaffiorare tutti i dettagli di quel periodo: il primo amore, il cuore infranto, gli inganni, i rimpianti, il senso di colpa… Tony sarà in grado di trovare il coraggio di affrontare la verità e di assumersi la responsabilità per le devastanti conseguenze dei gesti che ha compiuto in precedenza?

Adattato dal romanzo di Julian Barnes “Il senso di una fine”, vede alla regia Ritesh Batra.

Al centro della storia vi è una lettera
Al centro della storia vi è una lettera
Il trailer
La nuova serie per “Star wars” (news precedente)
           


Cinema/1 Londra torna nello spazio
12 Ott 2017 01:14 - DALL'ESTERO
Nuovo omaggio alla saga di “Guerre stellari”, questa volta per promuovere il film “Gli ultimi jedi”, atteso per dicembre. Otto i francobolli in uscita

“Guerre stellari” in versione francobollo dal Regno Unito, che oggi metterà a disposizione del pubblico l’omaggio postale nel quarantesimo anniversario della saga. Ma, soprattutto, servirà a lanciare il nuovo film, al quale il Paese ha dato un importante contributo nelle lavorazioni. S’intitola “Gli ultimi jedi” ed arriverà nelle sale italiane il 13 dicembre.

La serie è composta da otto cartevalori di prima classe (da notare la grafica dell’indicazione, che riprende quella del logo ufficiale), attualmente 65 pence; si aggiungono a quanto emesso il 20 ottobre 2015.

Dovute ancora a Malcolm Tween, le immagini citano altrettanti protagonisti, vecchi e nuovi, associati a scene e mezzi spaziali. Sono gli alieni Maz Kanata, Chewbecca, il leader supremo Snoke ed i porg nonché i droidi Bb-8, R2-D2, C-3Po e K-2So. Gli ultimi quattro nascondono sorprese che si possono scoprire con la luce ultravioletta.

Tra i numerosi prodotti collegati, due libretti (3,90 sterline ciascuno) ed un terzo di prestigio (questo in vendita a 15,99 sterline, ma a partire dal 14 dicembre).

Gli otto esemplari per altrettanti personaggi, vecchi e nuovi
Gli otto esemplari per altrettanti personaggi, vecchi e nuovi
La serie del 2015
Per il quarantesimo, le proposte di Portogallo…
…e Spagna
           


A Cagliari la “Settimana sociale dei cattolici”
11 Ott 2017 19:29 - EMISSIONI ITALIA
La manifestazione, che fa capo alla Conferenza episcopale italiana, è la quarantottesima della serie e si svolgerà dal 26 al 29 ottobre. Il primo giorno ci sarà il francobollo
Simbolico
Simbolico

Due mani che si stringono, emblema di solidarietà, su cui si stagliano le figure stilizzate di alcune persone. È quanto raffigura il francobollo per la “Settimana sociale dei cattolici italiani”. Questa si svolgerà dal 26 al 29 ottobre a Cagliari: è la quarantottesima edizione (anche se nella vignetta si legge “quarantottesimo”), in programma a centodieci anni dalla prima.

Dovuto a Tiziana Trinca, il bozzetto è stato trasformato in carta valore da 95 centesimi, al solito autoadesiva, organizzata in fogli da quarantacinque e tirata in quattrocentomila repliche. Arriverà nel giorno inaugurale con annullo fdc alle Poste centrali della città sarda.

L’esperienza si avviò a Pistoia nel 1907, conferma nel bollettino illustrativo il direttore dell’ufficio nazionale problemi sociali e lavoro che fa capo alla Conferenza episcopale italiana; è monsignor Fabiano Longoni. Le successive tappe si svolsero ogni anno, fino alla Grande guerra. Gli argomenti affrontati furono soprattutto il lavoro, la scuola, la condizione della donna, la famiglia. Nel 1935 arrivò una sospensione, a causa degli attriti con il regime fascista. Si riprese nel 1945, continuando fino al 1970; poi fu la volta di un secondo e lungo stop, superato con il 1991. L’attuale appuntamento ha per tema “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale”; si propone di dare un contributo all’intera società per uscire dalla crisi in cui versa.

Il riferimento sul web
           




Filatelia a domicilio
11 Ott 2017 15:48 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Non solo francobolli, ma una ricca gamma di prodotti filatelici a portata di click

Per chi ama i francobolli ma non ha tempo o voglia di recarsi periodicamente allo sportello filatelico per acquistare emissioni e raccolte, Poste Italiane ha la soluzione giusta: l’abbonamento filatelico. Abbonarsi, infatti, permette di ricevere i prodotti filatelici direttamente a casa, in totale comodità e sicurezza; ed è molto facile.

Per diventare abbonato bastano tre semplici mosse: ritirare il modulo in uno degli sportelli filatelici presenti negli uffici postali oppure stamparlo - completo delle condizioni generali di vendita e dell’informativa sul trattamento dei dati - dal sito www.poste.it; compilare il modulo d’iscrizione in ogni sua parte; inviarlo in busta chiusa a Poste Italiane Filatelia Vendite Dirette - Via della Chimica 8 - 00144 Roma.

Oltre alle emissioni filateliche, autorizzate ogni anno dallo Stato Italiano, è possibile ricevere una ricca gamma di prodotti filatelici collegati all’emissione dei francobolli: i folder, i foglietti, i libretti, i bollettini illustrativi, le cartoline, le tessere filateliche e molto altro ancora. Ulteriori informazioni sono disponibili presso gli uffici postali o chiamando 803.160.

L’abbonamento filatelico (promo)
Poste italiane e la filatelia
           


Mibact/3 Cosa può fare la filatelia organizzata
11 Ott 2017 13:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Fissate dal dicastero le norme generali, occorre andare nello specifico. È un compito che solo i diretti interessati possono avviare

La sintesi (news precedente) sullo status dei documenti già appartenenti agli uffici pubblici e poi fuoriuscita, benché articolata, non è certo semplice da comprendere, soprattutto se si rovescia il problema. Ovvero, più che il quadro generale, al collezionista interessa la sorte del singolo oggetto che ha nel classificatore.

Secondo gli esperti, un’altissima percentuale del materiale esistente sul mercato non rientra nella normativa; dunque, può essere commercializzato, collezionato ed esposto senza problemi.

Ciononostante, occorrerebbe avere una guida pratica di riferimento che mostri una selezione fra i casi più comuni e dia i conseguenti responsi: questo si può tenere, questo no.

Condivisibile o meno, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha sentito le parti ed è arrivato alle proprie conclusioni. Ovviamente universali, ossia valide per tutte le strutture dipendenti da esso.

Ora sarebbe bene passare ai casi pratici. È un compito, quest’ultimo, che deve essere assunto dalla filatelia organizzata: selezionare del materiale esemplificativo, sottoporlo agli esperti del dicastero e divulgarne le conclusioni. Ci si riuscirà?

Occorre sapere con certezza quali documenti di origine pubblica possono finire in mani private
Occorre sapere con certezza quali documenti di origine pubblica possono finire in mani private
Circolari: quella del 4 settembre 1986…
…e quella del 5 ottobre 2017
           




Mibact/2 Tra massimali e verbali
11 Ott 2017 10:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il dicastero ha sottoscritto la circolare che esamina fondi archivistici e singoli documenti pubblici. Il testo (di 54 pagine) in sintesi

Se francobolli sciolti, buste affrancate e sovraccoperte non rientrano nella sfera d’interesse fissata dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (news precedente), diverso è l’approccio con il restante materiale. E la circolare n°43 del 5 ottobre 2017 tenta di spiegarlo; s’intitola “Fondi archivistici e singoli documenti di pertinenza dello Stato, delle Regioni e degli altri Enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro Ente o Istituto pubblico. Individuazione delle relative tipologie e del loro regime giuridico”. È sottoscritta dal direttore generale degli archivi, Gino Famiglietti, una delle persone di recente incontrate due volte da una rappresentanza di collezionisti, circoli, commercianti e giornalisti specializzati.

Il testo è costituito da 54 pagine, buona parte delle quali tesa ad analizzare le normative in argomento degli Antichi Stati. L’ultima sezione si concentra sulle conclusioni, evidenziando come il materiale illecitamente uscito esuli dal contesto (“il singolo documento rubato, smarrito o comunque sottratto in mera via di fatto alla raccolta non perde il carattere demaniale”) e che comunque non si applica l’usucapione. Non si discutono, altresì, i reperti che abbiano un significato storico. Al contrario, vengono trascurati gli stampati, i duplicati e quanto non ha carattere di atto ufficiale. Un caso a sé concerne le carte contenenti dati personali sensibili (come i contributi comunali assicurati ad un indigente, citato con nome e cognome, anche se sono trascorsi secoli dalla sua morte): ricadono nelle più restrittive norme inerenti alla privatezza.

Tre i punti di riferimento a disposizione degli operatori: i massimali per lo scarto (sono appositi piani di conservazione e scarto, dove vengono indicati i tempi di conservazione delle diverse tipologie documentarie; alcuni sono stati realizzati da poco, altri risultano ancora inesistenti), i verbali (redatti da ciascuna commissione, sono sempre presenti), la rubrica dei versamenti (pubblicata sulla “Rassegna degli Archivi di stato”, aggiorna i dati relativi al patrimonio conservato). Quanto non serve può essere bruciato, macerato o ceduto in libero uso. Sapendo -lo dice il dpr n°37 dell’8 gennaio 2011, ancora in vigore- che le modalità di cessione degli atti da eliminare “vengono stabilite da ciascuna amministrazione anche attraverso le organizzazioni di volontariato o la Croce rossa italiana”.

Naturalmente, distinguere i reperti che il Mibact può giudicare interessanti dagli altri può risultare difficile. Nel caso di dubbio, è onere del privato -sulla base del principio di leale collaborazione- rivolgersi alle Sovrintendenze archivistiche e bibliografiche per una verifica preventiva, fermo restando che l’accertamento d’ufficio è sempre possibile.

Il documento è l’esito anche dei due incontri svoltisi tra dicastero e rappresentanze del mondo della filatelia
Il documento è l’esito anche dei due incontri svoltisi tra dicastero e rappresentanze del mondo della filatelia
Cosa non rientra nella normativa (news precedente)
La circolare completa (file pdf)
           


Mibact/1 Confermata la circolare del 1986
11 Ott 2017 00:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Francobolli sciolti o su busta, così come le sovraccoperte, non interessano al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo

Operativa la circolare, sottoscritta dal direttore generale, Gino Famiglietti, emanata dalla direzione generale archivi che fa capo al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. Datata 5 ottobre 2017, è la n°43 ed ha per oggetto: “Fondi archivistici e singoli documenti di pertinenza dello Stato, delle Regioni e degli altri Enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro Ente o Istituto pubblico. Individuazione delle relative tipologie e del loro regime giuridico”.

Si tratta di 54 pagine, cui è collegata -e confermata- un’altra circolare, questa del 4 settembre 1986; venne emanata dall’allora ministero per i Beni culturali e ambientali, firmata dal direttore generale dell’ufficio centrale per i beni archivistici, divisione vigilanza, Renato Grispo.

In quest’ultima, intitolata “Vigilanza sul commercio di materiale documentario di interesse filatelico e prefilatelico”, si chiarisce che gli elementi di interesse collezionistico possono presentarsi “1) staccati dai rispettivi supporti e non più ad essi riconducibili; 2) aderenti a buste o altri involucri privi del contenuto originario; 3) applicati direttamente su un documento o su buste o altri involucri contenenti documenti”.

“Nei primi due casi -prosegue la nota- il materiale filatelico (rappresentato sia da pezzi singoli che da collezioni, create con criteri estremamente variabili e prive comunque di nesso storico-giuridico) non appare riconducibile alla categoria di «documento» in senso stretto e non ricade quindi nella istituzionale competenza di questa Amministrazione”.

Ergo: francobolli sciolti, buste affrancate e sovraccoperte non interessano al dicastero.

Documenti come questo non interessano
Documenti come questo non interessano
Mibact, l’incontro del luglio scorso
La circolare del 1986, ancora in vigore: il testo (file pdf)
           




Pure senza busta, è la raccomandata
10 Ott 2017 18:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ripresa dal passato, ora questo tipo di spedizione è formalizzato anche da Poste italiane. Però, è considerato invio non normalizzato, quindi più costoso

Nero su bianco un tipo di spedizione ripreso dal passato e poco conosciuto. Forse ora ritornato d’interesse perché, di fatto, può sostituire il vecchio data certa.

Già presente nell’offerta dell’operatore Innovatio online (“Lettera senza busta”), adesso è stato formalizzato da Poste italiane. “È possibile -annota quest’ultima azienda- accettare raccomandate senza busta fermo restando l’applicazione della tariffa di scaglione superiore in quanto invii non standard”. Per la chiusura dei fogli viene consigliato di utilizzare nastro adesivo.

Raccomandata senza busta? È possibile
Raccomandata senza busta? È possibile
La scomparsa del data certa
La formula di Innovatio online
Così, ora, Poste italiane
           


Archeologia industriale a Portugalete
10 Ott 2017 15:59 - DALL'ESTERO
La manifestazione filatelica nazionale spagnola quest’anno è ospitata nella città dei Paesi Baschi. Un francobollo ed un foglietto permettono di scoprire altrettanti reperti
Il mareometro…
Il mareometro…

Se la Catalogna sta drammaticamente valutando il proprio futuro, nei Paesi Baschi si parla di francobolli. Da ieri al 15 ottobre, Portugalete sta ospitando la “55ª Exfilna”, l’esposizione filatelica nazionale, sottolineata da due emissioni disponibili proprio dall’apertura, il giorno 9, e che si sono fatte notare. Soggetto: elementi di archeologia industriale presenti nell’area.

La prima è un dentello da 50 centesimi dedicato al mareometro un tempo usato in città. Venne prodotto a Parigi ed installato nel 1883 alla fine del molo di Churruca per misurare la profondità dell’acqua ed agevolare il passaggio delle navi lungo l’estuario. Uno strumento storico, testimone dei commerci del tempo ma ormai in disuso. Però, non dimenticato, visto che nel 2000 è stato riscoperto e valorizzato.

Un altro reperto è stato citato dal contestuale foglietto pieghevole ed a realtà aumentata. Contiene un taglio da 3,15 euro, nonché due vignette. È dedicato al ponte metallico trasportatore “Vizcaya”, presente nella stessa città. La costruzione, che unisce le sponde del fiume Nervión, data 1893; venne progettata da Alberto Palacio Elissague divenendo un simbolo; oggi è nel Patrimonio dell’umanità gestito dall’Unesco. La scena è bipartita, con a sinistra il richiamo al XIX secolo e a destra i riferimenti attuali, offerti attraverso persone e palazzi.

…ed il ponte metallico; entrambi i riferimenti si trovano a Portugalete
…ed il ponte metallico; entrambi i riferimenti si trovano a Portugalete
Il secondo protagonista illustrato dall’Unesco (in inglese e francese)
La Catalogna ed i “francobolli”
           




Vicenda Sda: anche il Codacons in campo
10 Ott 2017 12:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il sodalizio ha presentato un esposto per interruzione di pubblico servizio. Il quadro, però, è complesso. Cosa dice l’azienda coinvolta
Operativa la sede di Buccinasco (Milano)
Operativa la sede di Buccinasco (Milano)

La lunga fase di sciopero a Sda, la componente del gruppo Poste italiane che si occupa di logistica e distribuzione, sta mettendo in difficoltà anche gli interlocutori, a cominciare dalle ditte che hanno utilizzato il vettore per fare avere quanto richiesto alla propria clientela.

“Una protesta strumentale delle sigle sindacali Cobas, organizzata dai dipendenti dei fornitori che operano per l’azienda, ha impedito la lavorazione ordinaria e l’accesso” del personale nelle strutture adibite al recapito dei pacchi, spiegano dalla società. La quale già ha denunciato alle competenti Procure i comportamenti che, al di fuori del perimetro del diritto sindacale, “impediscono il libero esercizio commerciale e lo svolgimento del servizio pubblico universale”. Si riserva, peraltro, “di assumere ogni ulteriore iniziativa a tutela dei propri interessi e di quelli, primari, della collettività”.

Il problema maggiore riguarda il passaggio, quale partner, da Cpl ad Ucsa e la garanzia -precisano, fra l’altro, dalla rappresentanza sindacale- che quest’ultimo assicuri “in pieno le condizioni economiche, contrattuali e normative precedenti al cambio appalto”. Si richiedono inoltre l’apertura di un confronto perché sia riconosciuto ai lavoratori di Milano e Bologna il credito pregresso che il subentrante deve loro in base alla precedente gestione nonché il mantenimento dei livelli occupazionali.

Da parte sua, il Codacons ha sottoscritto un esposto chiedendo alla Magistratura di aprire indagini per interruzione di pubblico servizio. “La situazione è oramai insostenibile e le ripercussioni per gli utenti enormi”, ha commentato il presidente del sodalizio, Carlo Rienzi. Migliaia e migliaia di clienti “sono stati coinvolti nelle agitazioni indette dai lavoratori, non ricevendo pacchi loro destinati o non riuscendo ad effettuare spedizioni. Le conseguenze per la collettività sono enormi, perché parte della merce bloccata negli stabilimenti è costituita da materiale deperibile, che andrà distrutto e non potrà più essere consegnato”. “Non entriamo nel merito delle rivendicazioni dei sindacati, che possono anche essere giuste, ma è intollerabile che i cittadini, del tutto incolpevoli, subiscano un disservizio così pesante”. Ora chi ha subìto un danno a causa dello sciopero, come la perdita dell’invio o il deperimento della merce, “potrà chiedere il risarcimento ai responsabili dello sciopero; in tal senso il Codacons si sta attivando per fornire assistenza legale”.

Intanto, Sda conferma che perdurano le agitazioni; “stanno condizionando l’esecuzione del servizio secondo gli standard previsti”. Nel caso di spedizioni composte da più colli, ciascuno deve pesare un massimo di trenta chili ed avere dimensioni fino a 150 centimetri (il lato più lungo 100). Inoltre, le confezioni devono avere forme regolari; non sono ammessi liquidi, piante, espositori, tubi, pneumatici in quanto non gestibili dagli impianti di smistamento automatizzati. La filiale di Milano-Carpiano è chiusa, le relative lavorazioni sono gestite da quella di Buccinasco; eventuali richieste di ritiro in fermo deposito devono essere concordate. Non sono previsti vincoli per le spedizioni in partenza da Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e destinate in una delle medesime regioni. Nessuna restrizione nel servizio internazionale.

Il riassorbimento, da parte di Poste, dei pacchi più piccoli
           


Non sono francobolli, ma…
10 Ott 2017 10:08 - DALL'ESTERO
Catalogna - Mentre la situazione si fa sempre più rigida, dalla cronaca sbucano produzioni arrivate sul mercato negli ultimi mesi e che soffiano sul fuoco
Due delle produzioni del Gremi de filatèlia i numismàtica
Due delle produzioni del Gremi de filatèlia i numismàtica

Giorni difficili in Catalogna, tra manifestazioni di diverso orientamento, scelte gravi da prendere e, di certo, confronti sottotraccia per trovare una soluzione al braccio di ferro che divide la regione dal resto del Paese.

Intanto, si fanno notare le bozze di “francobolli” (ma anche di “monete”) ipotizzati per l’area. Daterebbero perlomeno dal 2014, diffuse quindi in una situazione più tranquilla; naturalmente, vanno giudicate per una semplice iniziativa propagandistica e commerciale. Contengono però tutti gli elementi tipici, dal nome dell’“emittente” (“Catalunya”) al valore nominale (in euro) e non manca la dentellatura. Dietro, il Gremi de filatèlia i numismàtica, con sede a Barcellona.

L’idea è significativa, al punto che, da Madrid, anche il quotidiano nazionale “El País” -insieme ad altre testate- le ha segnalate, descrivendole come curiosità e al tempo stesso -giocando sull’equivoco- indicandole quale possibile base per futuribili emissioni ufficiali. Una ventina abbondante i soggetti noti; riguardano personaggi e fatti di ogni secolo che, secondo la lettura odierna, hanno dato un contributo alla storia locale.

Ma c’è chi è andato oltre, ipotizzando addirittura la Repubblica. La rivista culturale “Fm”, edita a Siviglia, tra il serio ed il polemico mostra un “foglietto” contenente tre esemplari, caratterizzati dal tipico e riconoscibile repertorio iconografico.

L’ipotesi pubblicata dalla rivista culturale
L’ipotesi pubblicata dalla rivista culturale
L’articolo del quotidiano “El País”…
…e quello di “Fm”
I difficili preparativi per il recente referendum
           




In calendario sette iniziative
10 Ott 2017 01:37 - APPUNTAMENTI
Si svolgeranno nei prossimi giorni a Trieste, Pesaro, Scandicci (Firenze), Torino, Crema (Cremona), Este (Padova), Formia (Latina)
A Trieste protagonista Eugenio di Savoia
A Trieste protagonista Eugenio di Savoia

Altre sette manifestazioni collezionistiche per questo periodo particolarmente affollato di iniziative. Tutte ad ingresso libero, si svilupperanno soprattutto nel prossimo fine settimana.

Si comincia da Trieste, dove oggi il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (la struttura si trova in piazza Vittorio Veneto 1, aperta da lunedì a venerdì tra le ore 9 e le 13, sabato dalle 9 alle 12.35) chiuderà la rassegna “Andare a vela” ed il 13 ottobre ne offrirà un’altra, questa disponibile fino all’11 novembre. S’intitola “Eugenio di Savoia: un protagonista della storia europea”. Curata dal presidente dall’associazione culturale di amicizia italo-romena “Decebal” Ervino Curtis, celebra il trentennale del sodalizio, impegnato a far conoscere l’isola latina nel cuore dell’Est europeo. Prevede un contributo filatelico di Fabio Ferluga.

Tre delle restanti alternative sono calendarizzate per il solo 14 ottobre, allocate a Pesaro, Scandicci (Firenze) e Torino. La prima è “Pisaurum 2017”, convegno commerciale con proposte filateliche, cartofile, numismatiche e di collezionismo vario voluto dal Circolo filatelico numismatico locale. Troverà sede presso l’hotel Ambassador di viale Trieste 291, raggiungibile tra le 9 e le 18.

Borsa pura nella seconda località. Si tratta del “I Convegno numismatico e filatelico”, che coinvolge Mostre mercato e Circolo filatelico mediceo; verrà ospitato nel castello dell’Acciaiolo, in via Pantin 63, pure in questo caso aperto dalle 9 alle 18.

A taglio culturale il terzo appuntamento; riapre il pannello di conferenze dell’Unione filatelica subalpina. Giuseppe Cirneco, alle 15, tratterà il tema “Dal bollo sperimentale al numerale a punti 1863-1866, la sicurezza prima di tutto”. Gli interessati ad ascoltarlo dovranno trovarsi al secondo piano di via Asinari di Bernezzo 34.

Crema (Cremona) presenta l’iniziativa del Circolo filatelico numismatico cittadino; si svilupperà dal 14 al 15 presso il Museo civico di piazzetta Terni De Gregorj 5. Accoglierà il percorso di francobolli e monete “Il territorio cremasco nel collezionismo”, che resterà aperto nelle fasce temporali 9-13 e 15-19.

Le restanti due attività sono programmate tra il 14 ed il 16. Este (Padova), grazie al Circolo filatelico numismatico atestino, vivrà la “XX Mostra filatelica numismatica sociale”, ambientata nell’ex chiesa di san Rocco, in via Matteotti, visitabile tra le 9 e le 13 nonché dalle 15 alle 19.30.

Formia (Latina) propone infine la “XX Mostra filatelico cartografica”, posizionata all’Archivio storico in torre di Mola, via Abate Tosti (9-13 e 15-20). Dietro vi è il Circolo filatelico “Marco Tullio Cicerone” che, con l’allestimento, intende ricordare l’ottantesimo anniversario trascorso dalla proclamazione di sant’Erasmo a patrono cittadino; saranno esposte collezioni di storia postale, filatelia classica e moderna, oltre a stampe, incisioni e mappe storiche dell’area.

Tra le alternative, Scandicci (Firenze), Torino, Crema (Cremona), Este (Padova)
Tra le alternative, Scandicci (Firenze), Torino, Crema (Cremona), Este (Padova)
Oggi chiuderà la mostra “Andare a vela”
           


A tavola per aiutare i bambini
09 Ott 2017 18:01 - DALL'ESTERO
Una scena tratta dai fumetti di Jan Kruis, scomparso il 19 gennaio, caratterizza la serie con sovrapprezzo che i Paesi Bassi dedicano al benessere dei giovanissimi

Sei differenti ed allegri francobolli in foglietto con l’obiettivo di raccogliere soldi per il benessere dei bambini. Sono disponibili da oggi agli sportelli postali dei Paesi Bassi. Di classe “1” nazionale, tariffa che ora richiede 78 centesimi, risultano gravati di un sovrapprezzo unitario pari ad altri 38, cosa che porta il costo del blocco con la serie completa a 6,96 euro.

L’insieme mostra la firma di Studio Jan Kruis. Vedono come protagonista la famiglia nota tra i fumetti locali di Jack, Jacky ed i piccoli (da notare nella scena, il richiamo al servizio postale), raccontata per lungo tempo sulla rivista femminile “Libelle”. Al tempo stesso ricordano il loro autore, appunto Jan Kruis, morto il 19 gennaio scorso.

Avviata nel 1924, la campagna di raccolta fondi coinvolge ogni anno adolescenti che si impegnano a vendere l’emissione porta a porta. L’anno scorso ha permesso di raccogliere 9,3 milioni di euro.

La serie è organizzata in un foglietto
La serie è organizzata in un foglietto
Il sito di riferimento (in neerlandese)
L’affollatissima emissione 2016
           




Posta/2 Un movimento vorticoso di cartoline
09 Ott 2017 15:28 - DALL'ESTERO
È quello presente nel francobollo che l’Eire ha voluto dedicare al “postcrossing”. Il bozzetto è di Cathy Dineen, poi adattato da Design Hq
Dall’Eire
Dall’Eire

Probabilmente è una delle immagini che meglio fanno capire cos’è il “postcrossing”. È stata impiegata dall’Eire per il francobollo in vendita dal 6 ottobre a 1,35 euro.

Dovuto all’agenzia Design Hq, impiega un bozzetto di Cathy Dineen. Rappresenta persone che si scambiano cartoline in un movimento vorticoso, enfatizzato dalle frecce e dai colori.

Proprio quello che la piattaforma elettronica inventata nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães propone: gli ultimi dati parlano di 700mila interlocutori attivi provenienti da 213 Paesi.

“Postcrossing” - Fra gli ultimi tributi postali, quello della Svizzera
L’intervista di “Vaccari news” all’ideatore, Paulo Magalhães
Oggi la “Giornata mondiale della posta” (news precedente)
           


Posta/1 Quel 9 ottobre del 1874
09 Ott 2017 12:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi la “Giornata mondiale”, volta a ricordare la fondazione dell’Upu. I Paesi membri sollecitati a sottolineare la ricorrenza. Gli annulli dell’Italia

“Giornata mondiale della posta”, così da ricordare quanto accadde il 9 ottobre 1874. Ossia, la fondazione dell’Unione postale universale.

La ricorrenza -spiega il direttore generale dell’agenzia onusiana, Bishar Hussein- permette di sensibilizzare i cittadini e le imprese sul ruolo della posta nella vita quotidiana e sul suo contributo allo sviluppo socioeconomico mondiale. In un contesto di enorme crescita tecnologica, il servizio deve reinventarsi, digitalizzarsi, ridefinire il proprio valore aggiunto, sviluppare nuove prestazioni e nuovi prodotti.

Per questo vengono suggerite iniziative quali il lancio di supporti ed articoli, le visite del pubblico agli uffici, agli impianti ed ai musei specializzati.

Inoltre, vengono premiati i Paesi che hanno offerto il più significativo indice integrato di sviluppo postale (sono Svizzera, Francia e Giappone) nonché i campioni regionali (Brasile, Mauritius, Polonia, Singapore, Emirati Arabi Uniti). Senza trascurare i vincitori del Concorso internazionale di composizioni epistolari, rivolto ai più piccoli (l’edizione 2017 è stata conquistata dalla quattordicenne togolese Eva Giordano Palacios).

Quanto all’Italia, i dieci spazi filatelia (si trovano a Firenze, Genova, Milano, Napoli, due a Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona) hanno a disposizione un annullo speciale.

Il logo scelto dall’Unione postale universale ed uno degli annulli italiani di oggi
Il logo scelto dall’Unione postale universale ed uno degli annulli italiani di oggi
Il bando del Concorso internazionale di composizioni epistolari
L’iniziativa Onu del 2016
           




Fine settimana tra le missive
09 Ott 2017 10:13 - APPUNTAMENTI
Le iniziative collegate al “Festival delle lettere” edizione 2017 si concentreranno sul 14 ed il 15 ottobre. Tema di fondo, l’epistola ad un cervello in fuga

“Sono tanti i motivi per cui scappare, o desiderare di farlo”: lo scopo di questa nuova edizione, la tredicesima, è raccontare le storie di chi ha lasciato la casa e gli affetti, di chi -anche solo per pochi attimi- ha abbandonato i propri panni per cercare un futuro migliore, una situazione più confortevole altrove, ma anche narrare le emozioni e le sensazioni delle famiglie e degli amici che hanno una persona cara lontano.

È così che gli organizzatori del “Festival delle lettere” annunciano la parte conclusiva della tappa 2017, prevista per questo fine settimana e con tema “Lettera a un cervello in fuga”. L’obiettivo resta sempre lo stesso: “riempire ogni forma di distanza, fisica, culturale, temporale o sociale attraverso una lettera. Perché una lettera ha il potere unico di unire il passato e il futuro, il grande e il piccolo, il vicino e il lontano”.

La manifestazione si aprirà il 14 ottobre alle ore 21 con uno spettacolo che avrà come protagonisti Eugenio Finardi, Joan Thiele e Bianco: interpreteranno le parole delle più belle missive giunte.

Il 15 alle 11 si svolgerà il “Primo raduno nazionale delle «Mamme di cervelli in fuga»”, il blog ideato dalla sociologa e “mamma a distanza” Brunella Rallo. Il tema della lontananza dai figli verrà trattato attraverso momenti coinvolgenti di informazione e divertimento.

Alle 16, al via “Lettera d’oro 2017”, un pomeriggio speciale condotto da Omar Fantini; è dedicato alla presentazione di tutti i progetti in corso e, in particolare, alla premiazione delle corrispondenze vincitrici. Le migliori saranno interpretate dagli attori Cecilia Dazzi, Rosario Lisma e Teresa Romagnoli.

Alle 21 si concluderà con “L’esercito delle cose inutili”, un elaborato teatrale ispirato alle pagine dell’omonimo libro di Paola Mastrocola, ospite della serata. David Riondino e Rita Pelusio racconteranno ed interpreteranno la favola dedicata all’esistenza umana e alle emozioni legate ad ogni età.

Punto di riferimento è l’Unicredit pavilion di piazza Aulenti a Milano; l’ingresso è sempre gratuito, fino all’esaurimento dei posti. Consigliata la prenotazione.

Tra gli ospiti del fine settimana, Eugenio Finardi
Tra gli ospiti del fine settimana, Eugenio Finardi
Il programma nei dettagli e il modulo per prenotare
L’annuncio del tema 2017
           


Pan di zenzero per Aland
09 Ott 2017 01:14 - DALL'ESTERO
Il tipico prodotto scelto così da caratterizzare i due francobolli di Natale, disponibili da oggi. I soggetti sono stati creati appositamente

Le casette in pan di zenzero. Sono le protagoniste dei due francobolli di Natale programmati per oggi da Aland. Si tratta di una specialità locale, ma per la serie non ci si è accontentati di immagini tratte da un repertorio precostituito. È stato dato incarico a due specialisti, Micael de Haas e Matilda Fyrqvist, nonché ai loro aiutanti, di produrre a mano esempi degni del compito affidato loro: illustrare al mondo un aspetto della tradizione che caratterizza l’arcipelago.

Alle fotografie conclusive ha pensato Kjell Söderlund. Sono queste ad essere state trasformate in cartevalori, prive di nominale sostituito dall’indicazione per l’uso: “Julpost” (la tariffa augurale scontata richiede ora 70 centesimi) e “Världen” (serve per tutto il pianeta e necessita 1,40 euro).

Si aggiungono le confezioni da venti chiudilettera a 5,00 euro, la cui vendita intende aiutare i bambini di coppie separate.

Tradizione ricostruita appositamente
Tradizione ricostruita appositamente
Sull’argomento si sono già espressi, ad esempio, Usa…
…Serbia…
…e Finlandia
           




La Francia a quota 1.280 pagine
08 Ott 2017 01:07 - LIBRI E CATALOGHI
Sono quelle comprese nell’edizione 2018 del catalogo firmato dalla Yvert & Tellier, ora giunto in Italia; è il tomo 1. Prezzo di vendita: 28,00 euro
La crescita di anno in anno
La crescita di anno in anno

Sempre più ampio, d’altro canto la recente politica del Paese protagonista è ben nota. La casa editrice Yvert & Tellier ha messo sul mercato l’edizione 2018 del tomo più gettonato, il primo, quello incentrato esclusivamente sulla Francia. Conta 1.280 pagine con illustrazioni a colori.

Buona parte, più della metà, è dedicata alle produzioni ordinarie, dagli albori e fino alla congiunta sottoscritta con le Filippine del 27 giugno scorso.

Si aggiunge il capitolo degli autoadesivi, che oramai sfiora il centinaio di pagine. Il resto è destinato ai comparti minori, come -giusto per citarne alcuni- posta aerea, foglietti, carnet (solo questo già ha superato quota cento pagine), interi, personalizzabili, buste primo giorno, emissioni di servizio.

In Italia il titolo è trattato a 28,00 euro. I testi sono nella lingua di Victor Hugo, mentre le valutazioni risultano nella moneta comune.

Yvert & Tellier - “Francia” (acquista)
La scheda
           


Ventisette, dagli ori in su
07 Ott 2017 12:18 - APPUNTAMENTI
“Italiafil” verso la chiusura: i risultati dell’esposizione nazionale e di qualificazione, comunicati poco fa. Per il 2018 una manifestazione dedicata al secolo della Grande guerra
A Genova pure la mostra a concorso
A Genova pure la mostra a concorso

Giuria particolarmente... generosa o collezionisti molto bravi? Resta comunque il dato di fatto: su cinquanta collezioni in gara ad “Italiafil”, ben ventisette hanno raggiunto l’oro, e dieci di queste la versione grande. A stabilirlo sono stati Luciano Calenda (in qualità di presidente della commissione), Umberto Cavallaro, Fiorenzo Longhi, Claudio Magro e Gianfranco Poggi (membri), coadiuvati dal commissario della Federazione fra le società filateliche italiane Alviero Batistini.

Nella sezione campioni, l’unico titolo presente, quello di Ferdinando Giudici (“Souvenir du siège de Paris 1870-1871. Giornali lettera trasportati con ballon monté”), ha ottenuto 98 punti e di conseguenza l’oro grande.

Di seguito, gli altri nove risultati apicali. Nell’esposizione nazionale, per la classe aerofilatelia, Flavio Riccitelli (partecipe con “La posta aerea sulle rotte atlantiche della «Pan american airways» (1939-1945)”) ha raggiunto quota 90, in astrofilatelia ha primeggiato Pietro Della Maddalena (“La Stazione spaziale internazionale: dal 1998 ai giorni nostri”) con 91, nell’aperta ecco Pasquale Polo (“Through the colors of the rainbow”), sempre con 91. Ben quattro i tematici: Maurizio Amato (“Roma caput mundi - Espansione e memoria di una grande civiltà”) ne ha avuti 92 ed il gran premio competizione, Carlo Doria (“Storia dell’Ocean liner”) 91, Claudio Grande (“La Merica”) e Paolo Morandotti (“Ricordate la manopola della radio?”) entrambi 90.

Gli ultimi due ori nella versione grande sono stati attribuiti nell’esposizione di qualificazione, classe aerofilatelia. A ritirarli, Alberto Savio (“Italia: posta di voli interrotti”), che ha registrato 94 punti, e Luca Restaino (“La Crociera di Balbo del 1933”), con 90.

“Mi sembra una grande famiglia”, ha commentato nel contesto il responsabile per il settore di Poste italiane, Fabio Gregori. Come azienda “puntiamo molto a rilanciare la filatelia, c’è da lavorare perché altre persone arrivino”. Dal canto suo, il presidente Fsfi Piero Macrelli ha annunciato una manifestazione che ricordi il centenario della Prima guerra mondiale; si svolgerà nel 2018 coinvolgendo i Paesi allora al fronte.

I migliori in gara. Al centro, tra il responsabile di filatelia per Poste italiane Fabio Gregori ed il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, il gran premio competizione Maurizio Amato
I migliori in gara. Al centro, tra il responsabile di filatelia per Poste italiane Fabio Gregori ed il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, il gran premio competizione Maurizio Amato
“Italiafil” in sintesi
L’inaugurazione
Tutti gli esiti (file pdf)
           




Anci e Fieg puntano alle edicole
07 Ott 2017 01:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Protocollo condiviso da Associazione nazionale comuni italiani e Federazione italiana editori giornali. Tra le richieste, riconoscere agli edicolanti maggiori possibilità di trattare la posta

Sensibilizzare tutti i Comuni, a partire da quelli capoluogo di regione o provincia, affinché “diano agli edicolanti la possibilità di ampliare le categorie di beni e i servizi offerti ai cittadini e turisti”, garantendo comunque che la parte maggioritaria degli spazi del punto vendita sia destinata all’esposizione ed alla vendita della stampa. Tra i supporti contemplati figurano la spedizione ed il recapito della corrispondenza, il pagamento dei ticket, le prenotazioni di visite mediche.

È una delle richieste presenti nel protocollo d’intesa sottoscritto tra Associazione nazionale comuni italiani e Federazione italiana editori giornali.

“La funzione dei quotidiani nel dibattito è fondamentale”, ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro. “Sono infatti media che, mettendo a confronto opinioni ed analisi, esprimono diverse posizioni su temi di carattere generale e di attualità, consentendo all’opinione pubblica di approfondire l’informazione. Non si può ridurre la discussione ai soli, se pur utili, passaggi televisivi o ai post sui social network”.

“La profonda crisi che attraversa il settore dell’editoria quotidiana e periodica -ha aggiunto il presidente Fieg Maurizio Costa- ha avuto pesanti conseguenze anche sulla rete di distribuzione”. Le recenti novità legislative volte a liberalizzare il sistema distributivo “costituiscono una prima utile risposta per moltiplicare le occasioni di incontro tra i giornali e i lettori”. Ma con il nuovo protocollo “si compie un ulteriore passo avanti: si avvia un percorso per riqualificare e ridefinire il ruolo e la funzione dei tradizionali punti vendita della stampa, favorendone l’ammodernamento e trasformandoli in luoghi al servizio della comunità locale”.

Tra le altre richieste, ridurre considerevolmente i canoni delle edicole per le occupazioni permanenti e temporanee di suolo pubblico ed esonerare dall’imposta le locandine editoriali esposte nei locali; promuovere iniziative volte ad assicurare una presenza capillare dei punti vendita, anche nelle aree periferiche; individuare criteri tesi a liberalizzare aperture e chiusure con l’obiettivo di garantire la presenza in ogni momento possibile; avviare politiche di sostegno per rinnovare i manufatti esistenti.

Tra le potenzialità dei giornalai, fare da punto di riferimento per i servizi postali
Tra le potenzialità dei giornalai, fare da punto di riferimento per i servizi postali
La rete delle edicole fa gola: il progetto del consorzio Qrposte (in due parti)…
…le scelte di Indabox
           


Prezzi tagliati. L’Unificato ha spiegato l’approccio
06 Ott 2017 20:19 - LIBRI E CATALOGHI
Nel contesto di “Italiafil”, la casa editrice ha approfondito con i presenti la scelta di rivedere al ribasso i prezzi dei francobolli
Lo… snello
Lo… snello

“Qualche anno fa l’ho utilizzato. È uno strumento efficace nel momento in cui viene aggiornato” Così si è espresso l’attuale responsabile per la filatelia di Poste italiane, Fabio Gregori, questa sera alla presentazione dei nuovi mercuriali Unificato.

“È il catalogo verità, perché dice cos’è il mercato”, pur prevedendo un certo sconticino per l’acquirente. È quanto ha detto il giornalista Danilo Bogoni, nelle vesti di presentatore dell’incontro. “Magari in ritardo, ma l’Unificato ha avuto coraggio”. Secondo le sue ricerche, nel tempo un ribasso simile è accaduto soltanto nel 1927, nel 1935 e nel 1966.

“Siamo convinti del nostro lavoro, dei nostri prodotti”, ha precisato l’amministratore delegato della casa editrice, Federico Kaiser. “Investiamo nei contenuti, nello sviluppo tecnologico”. Aggiungendo che, con il nuovo anno, il catalogo sarà come il singolo collezionista lo vorrà, con i soli settori che segue e in versione digitale o cartacea, a piacimento. Inoltre, l’azienda intende definire un nuovo impegno nella numismatica, ha assunto persone, conta su un sito che vende tanto. Quanto ai testi, “non c’è stata una pagina che non sia stata ripensata”.

“È un passo epocale”, ha specificato il rappresentante del comitato di redazione e prezzi Sebastiano Cilio. Prima è stato realizzato un censimento tra i circa centocinquanta soci dell’Unificato; la risposta è risultata quasi unanime: avere quotazioni più basse, per cercare di far arrivare nuovi collezionisti o far tornare gli ex. Comunque, “i prezzi sono in base al vero mercato”, considerando non solo le aste ma pure i negozi, che rimangono una realtà significativa. “Anche la catalogazione ci sembra più chiara”, e c’è una lista dove i tematici possono avere un supporto.

“Speravo -ha concluso il direttore responsabile, Paolo Deambrosi- che questa operazione si facesse già dieci anni fa, però ci siamo arrivati. Il catalogo resta un riferimento, anche se magari è sbagliato. La «Newsbetter» è un nuovo sistema di comunicare. Abbiamo un database di diecimila collezionisti che definirei «dormienti». Pensiamo di dare loro periodicamente le cinque o sei notizie più curiose o simpatiche. Quanto alle nostre programmazioni, a novembre usciranno il sesto ed il nono volume dell’Europa, cioè praticamente i titoli di alcuni Paesi dell’Est; poi ci saranno «Storie di posta» e il nuovo «Novellario». Infine, il catalogo dedicato al vinile con oltre 500 pagine per 11mila dischi, sia a 33 sia a 45 giri, dal Rock al Pop italiani prodotti tra il 1957 ed il 1980, quando arrivò il cd”.

Al tavolo, il giornalista Danilo Bogoni e, per l’Unificato, l’amministratore delegato Federico Kaiser, il consigliere Sebastiano Cilio e il direttore responsabile Paolo Deambrosi
Al tavolo, il giornalista Danilo Bogoni e, per l’Unificato, l’amministratore delegato Federico Kaiser, il consigliere Sebastiano Cilio e il direttore responsabile Paolo Deambrosi
Unificato “Junior” (acquista)
La scheda
I dettagli anticipati due mesi fa
Tutti i titoli della casa editrice
           


Istituzioni ed operatori privati si confrontano
06 Ott 2017 18:04 - APPUNTAMENTI
L’appuntamento è per il 9 ottobre, “Giornata mondiale della posta”, in una delle sedi utilizzate dalla Camera dei deputati

Sarà il primo forum dedicato prevalentemente agli operatori postali privati. Organizzato dal gruppo Civici ed innovatori coinvolgendo Assopostale e Fise Are, si svolgerà il 9 ottobre, non a caso “Giornata mondiale della posta”, a Roma; punto di riferimento è palazzo San Macuto (l’ingresso è da via del Seminario 76), edificio che fa capo alla Camera dei deputati. S’intitola “Il mercato postale tra concorrenza ed innovazione” e verrà sviluppato tra le ore 16 e le 17.30; è prevista la diretta streaming.

Alla presenza di forze politiche di maggioranza e di opposizione, del vicesegretario generale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Antonio Perrucci e del segretario generale di Adiconsum Andrea Di Palma, alcuni operatori privati -è l’annuncio- illustreranno quali sono le sfide e le opportunità derivanti da un mercato sempre più liberalizzato, concorrenziale, tecnologico ed attento alle esigenze del pubblico. A moderare i lavori, il docente in Diritto dei mercati regolamentati Cesare San Mauro. Parteciperanno le aziende Gestione servizi privati, Globe postal service, Nexive, Sailpost ed Uniposte.

L’appuntamento “rappresenta anche l’occasione giusta per parlare di accesso all’infrastruttura postale ed apertura del servizio postale universale come rimedio alla chiusura degli uffici postali ed alla consegna effettuata a giorni alterni”. Non mancherà un focus sulle tecnologie che nei prossimi anni adegueranno la presenza tradizionale all’espansione del commercio elettronico e del settore recapito.

Nelle aspettative, l’iniziativa diventerà annuale. Se possibile, coinvolgendo Poste italiane.

Si svolgerà il 9 ottobre, “Giornata mondiale della posta”
Si svolgerà il 9 ottobre, “Giornata mondiale della posta”
Assopostale
Fise Are
Notificazione atti giudiziari e sanzioni stradali: il lavoro dell’Agcom
           


Le linee guida? Sono pronte
06 Ott 2017 14:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’ha fatto sapere il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, attraverso un messaggio letto all’apertura di “Italiafil”

Le linee guida per la filatelia sono pronte, solo rinviate di qualche settimana. L’ha detto il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, assente per altri doveri istituzionali (ecco perché gli Stati generali, previsti per oggi pomeriggio, sono stati annullati). Ma, durante l’inaugurazione di “Italiafil” (news precedente), ha fatto leggere un messaggio.

“Il nuovo approccio -ha affermato- sta dando i suoi frutti; la platea si sta allargando. Molti impegni assunti a «Milanofil» sono stati concretizzati”. Ad esempio, la filiera produttiva del francobollo è stata snellita, anche grazie al ministero dell’Economia e delle finanze.

Un momento della cerimonia inaugurale, con la banda della Marina militare
Un momento della cerimonia inaugurale, con la banda della Marina militare
L’annullamento degli Stati generali della filatelia
“Italiafil”, la cronaca dell’inaugurazione
           


“Al costo di un caffè, il francobollo regala un sogno”
06 Ott 2017 14:30 - APPUNTAMENTI
È uno dei concetti espressi poco fa dal nuovo responsabile per la filatelia di Poste italiane, Fabio Gregori, durante l’inaugurazione di “Italiafil”. Sul palco anche la presidente Maria Bianca Farina
Il responsabile per la filatelia, Fabio Gregori, durante il suo intervento
Il responsabile per la filatelia, Fabio Gregori, durante il suo intervento

“Non poteva esserci un’occasione migliore di «Italiafil» per conoscere gli operatori”. Così ha esordito il nuovo responsabile per la filatelia di Poste italiane, Fabio Gregori, in carica da diciannove giorni. Prendendo le parole del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, ha ricordato che il francobollo è una manifestazione di sovranità dello Stato; poi ha accennato allo spostamento da mercato privati a corporate affairs del settore. In questo modo, le cartevalori “resteranno protagoniste della posta, ma dovranno rappresentare sempre più il Paese”. Sapendo che “abbiamo bisogno di tutto il mondo che vi sta attorno”. E sapendo che “la lettera ha un valore aggiunto rispetto ad una telefonata o ad un messaggino, perché con il francobollo si vince il tempo”. “Al costo di un caffè”, esso “regala un sogno”. Quanto ai programmi futuri, si cercherà di coinvolgere artisti anche esterni, mentre l’operatore si impegnerà per migliorare la distribuzione, portando i dentelli “in ogni posto possibile”. L’attuale pagina di Facebook sarà ricondotta in un alveo ufficiale, poi si lavorerà per internazionalizzare le vendite, stabilire se aumentare gli sportelli rivolti ai filatelisti, prevedere borse di studio universitarie.

“«Italiafil» -ha detto la presidente della società, Maria Bianca Farina- si arricchisce di anno in anno, è un punto di riferimento. L’obiettivo è promuovere la filatelia, è il momento di entrare nei musei”. Essa “ci racconta di cose, di persone meritevoli; ha anche una valenza economica”. Poi ha confermato l’onere aziendale nel promuovere il comparto, questo con le associazioni, la stampa specializzata, il ministero allo Sviluppo economico.

Dal canto suo, il sindaco Marco Bucci ha ricordato quello che viene considerato il maggiore filatelista mondiale: era di origini genovesi e si chiamava Filippo De Ferrari.

Sul palco quindi sono saliti la presidente dell’Associazione italiana donne ingegneri e architetti, Lucia Krasovec-Lucas (il relativo 95 centesimi ha debuttato oggi), confermando che la vignetta “davvero evoca l’immagine della professione”. La Marina militare, invece, è stata protagonista di un folder; da parte sua, l’ammiraglio di divisione, comandante marittimo Nord, Giorgio Lazio ha detto che tale iniziativa consente di propagandare la missione istituzionale, caratterizzata al tempo stesso da professionalità ed umanità.

Infine, ecco l’ex dirigente della filatelia, ora responsabile per mercato privati dell’area territoriale Nord-Ovest, Giovanni Accusani. Sono stati -quelli trascorsi- “sei mesi di terapia intensiva, con tutti voi al mio fianco”, ha ammesso. “È stato un tempo estremamente breve ma, con Fabio Gregori, il lavoro proseguirà, perché non deve essere un discorso di nicchia”.

Per l’annullo, ancora Fabio Gregori, la presidente di Poste Maria Bianca Farina, il responsabile per l’area Nord-Ovest Giovanni Accusani, l’ammiraglio Giorgio Lazio. Sotto, il pubblico
Per l’annullo, ancora Fabio Gregori, la presidente di Poste Maria Bianca Farina, il responsabile per l’area Nord-Ovest Giovanni Accusani, l’ammiraglio Giorgio Lazio. Sotto, il pubblico
Il programma completo
Cosa c’è da fare e da vedere al salone
Philip Ferrari de La Renotière, morto cento anni fa
           


Donne in divisa. Dall’Australia
06 Ott 2017 12:17 - DALL'ESTERO
Cominciando con la Prima guerra mondiale ed arrivando alle missioni per il mantenimento della pace, i cinque francobolli raccontano l’impegno femminile nazionale durante i conflitti

Omaggio alle donne impiegate dall’Australia durante i conflitti. È la serie che Canberra ha emesso oggi, organizzata in cinque francobolli predisposti per la “Giornata del ricordo”.

Tutti da 1,00 dollaro locale, citano precisi capitoli bellici: la Prima e la Seconda guerra mondiale, le Guerre di Corea e Vietnam, quelle in Afghanistan ed Irak, le missioni per il mantenimento della pace. Evidenziano il passaggio dal coprire il solo ruolo di infermiera ad assicurare tutti quelli operativi.

Lavorato da Stacey Zass di Page 12 design, ogni dentello ritrae due scene: una sullo sfondo che dà l’idea delle attività svolte e l’altra con una protagonista in primo piano.

Le cartevalori sono allestite attraverso fogli da cinquanta, foglietto da una serie, carnet da dieci in questo caso autoadesive.

Dalla Prima guerra mondiale alle operazioni di mantenimento della pace
Dalla Prima guerra mondiale alle operazioni di mantenimento della pace
Le infermiere del Regno Unito…
…le operaie di Man…
…la soldatessa d’Italia
           



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