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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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Dietro al cane, gli auspici
01 Dic 2017 01:10 - DALL'ESTERO
Al solito, i francobolli di Taiwan vanno oltre le immagini. Come in questa serie, da oggi disponibile per l’“Anno” astronomico dedicato al quadrupede

Due francobolli ed un foglietto in arrivo oggi da Formosa per l’“Anno del cane”. Le immagini lo rappresentano in diverse posizioni, ma quelli che interessano sono i messaggi sottintesi.

Il taglio da 6,00 dollari locali intende veicolare l’auspicio che quando il quadrupede d’oro accoglie la primavera, arrivano fortuna e prosperità; quello da 13,00 esprime invece il desiderio che la nuova fase astronomica porti la ricchezza. Infine ecco il blocco, in vendita a 15,00 unità: l’animale è associato ad un ventaglio ed a fiori di prugna; vuole auspicare fortuna, prosperità e speranze che si possano realizzare.

Le immagini sono di Lin Chun-liang, vincitore del relativo concorso organizzato da Chunghwa post, l’operatore di Formosa.

La serie, emessa oggi da Taiwan
La serie, emessa oggi da Taiwan
Lo stesso tema visto da Aland…
…e Liechtenstein
           


Ripensamento sul Sessantotto
30 Nov 2017 19:43 - SAN MARINO
Dalla lista delle emissioni 2018 diffusa oggi, il titolo è scomparso. Per contro, si aggiungono quattro voci, fra cui l’omaggio all’Inter fondato centodieci anni prima

Sorpresa dall’Ufficio filatelico e numismatico: lavorando al programma 2018, che “Vaccari news” aveva anticipato oltre due mesi fa, è scomparsa una delle voci più interessanti fra quelle in lista. Era dedicata al Sessantotto, nel cinquantesimo anniversario del movimento socio-culturale.

A bilanciare l’uscita, ecco l’Inter nel centodecimo -sic!- anniversario dalla fondazione (anche San Marino rinuncia ai giri di boa “tondi”?), l’“Anno del turismo Europa-Cina”, una “Posta speciale” (riguarda gli animali) ed “Auguri per tutte le stagioni”.

Notizia integrata l’1 dicembre 2017.

Ritorna l’Inter, questa volta per il centodecimo anniversario dalla fondazione (qui il trittico del 2010)
Ritorna l’Inter, questa volta per il centodecimo anniversario dalla fondazione (qui il trittico del 2010)
La precedente versione del programma
La lista aggiornata (file pdf)
           


Al rinnovo i postamat
30 Nov 2017 17:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Quelli che l’azienda sta mettendo in funzione hanno lo schermo tattile e, soprattutto, ulteriori dispositivi di sicurezza

I postamat? Cambiano, adeguandosi alle tecnologie e alle esigenze, prima di tutto quelle per una maggiore sicurezza.

La nuova fornitura -in questi giorni, ma è solo un esempio, introdotta a Modena e dintorni- si caratterizza per monitor dotati di schermo tattile ad elevata luminosità. Tra i dispositivi volti a contrastare eventuali attacchi, il macchiatore di banconote che agisce nel momento in cui interviene un atto violento, ed un sistema “antiskimming” per impedire la clonazione delle carte di credito.

Al 31 dicembre scorso gli sportelli automatici erano 7.249, collocati all’interno degli uffici o all’esterno, in questo caso disponibili tutti i giorni della settimana e in funzione ventiquattro ore su ventiquattro. Consentono di effettuare operazioni di prelievo contanti, interrogare su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari e la “Postepay”, pagare le principali utenze ed oltre duemila bollettini di conto corrente postale. Possono essere utilizzati dai correntisti del Bancoposta titolari di carta “Postamat-Maestro”, da chi possiede carte “Postepay” o aderenti ai circuiti American express, Bancomat, Maestro, Mastercard, Plus, Union pay, Visa, Vpay.

Tra i dispositivi di sicurezza -lo si legge nell’avviso situato sotto al monitor- il macchiatore di banconote
Tra i dispositivi di sicurezza -lo si legge nell’avviso situato sotto al monitor- il macchiatore di banconote
I postamat nel bilancio 2016
           


Riecco lo stadio
30 Nov 2017 13:54 - DALL'ESTERO
Dopo il francobollo, la cartolina postale con raffigurato anche l’impianto “Zenit arena” di San Pietroburgo. È l’omaggio alla città, una fra quelle destinate ad ospitare “Russia 2018”

Nuova cartolina postale per “Russia 2018”, il Campionato mondiale di calcio che si svilupperà l’anno prossimo, dal 14 giugno al 15 luglio. Proseguendo il percorso, Mosca oggi ha dedicato un omaggio a San Pietroburgo, tra le undici città ospiti.

Nessuna novità per l’impostazione dell’intero, ancora dovuto ad Olga Savina. L’impronta di valore con la “B” (29,00 rubli) è associata all’emblema del confronto e ad un’azione di gioco. La parte di sinistra dell’insieme punta al territorio: ecco la cattedrale di sant’Isacco, il ponte mobile del Palazzo e lo stadio “Zenit arena”, già rappresentato nella serie promozionale di francobolli del 23 agosto scorso.

La nuova cartolina postale che richiama San Pietroburgo
La nuova cartolina postale che richiama San Pietroburgo
Per Samara il precedente intero
Lo stadio “Zenit arena” nella relativa serie di francobolli
           


Marco De Marchi a… Gallarate
30 Nov 2017 10:19 - LIBRI E CATALOGHI
Dalla famosa collezione conservata al Museo del Risorgimento di Milano, il giornalista Beniamino Bordoni ha evidenziato quanto connesso con il centro del Varesotto
Approccio inconsueto
Approccio inconsueto

Le potenzialità di studio di un prezioso complesso sono molteplici. L’ha dimostrato, ad esempio, il giornalista Beniamino Bordoni, realizzando la pubblicazione “Gallarate nella collezione filatelica Marco De Marchi”.

La partenza, ovviamente, sono i centotré album che compongono ora la raccolta, conservata al Museo del Risorgimento di Milano e valorizzata digitalmente un anno fa dall’Unione stampa filatelica italiana.

Bordoni, cultore di storia locale, ha individuato e segnalato i pezzi che hanno un qualche riferimento al centro del Varesotto. Ecco quindi i francobolli con gli annulli ancora imperial-regi (il De Marchi fu tra i primi ad impostare uno studio suddiviso per ufficio postale). Si aggiunge quanto rimane di una mostra organizzata nel 1946 all’Arengario, sempre nel capoluogo lombardo: riguardante la Seconda guerra mondiale, finì associato al lascito di partenza, anche se non mostrava troppi rapporti con esso. In questi fogli compaiono, fra l’altro, gli pseudo sovrastampati dalla sede cittadina che faceva capo al Comitato di liberazione nazionale.

La pubblicazione, di 16 pagine “A4” con immagini a colori, è inserita tra i “Quaderni” della Collana Galerate. Non ha indicazione di prezzo.

Il progetto che ha portato a valorizzare la collezione
Tutti i centotré album sul web
           




Monaco riscopre i preobliterati
30 Nov 2017 00:10 - DALL'ESTERO
Fa parte dell’infornata odierna; serve per spedire invii in quantità, pesanti entro i trentacinque grammi e diretti nel Principato o in Francia
A rischio
A rischio

Appartengono ad una categoria, tra le cartevalori speciali, tradizionalmente gettonata soprattutto dalla Francia e dai Paesi francofoni, destinata agli invii in grandi quantità, come gli stampati. Stupisce che, ancora adesso, vengano emessi ed impiegati. Sono i preobliterati.

Oggi, nel giorno di apertura di “Monacophil”, ne arriverà uno dal Principato dei Grimaldi. Sostituisce quello del 25 giugno 2014, spiegano dall’Office des timbres. Serve alle aziende che hanno un contratto con la locale La poste per spedire gli invii pesanti entro in trentacinque grammi e diretti nel minuscolo Paese o, al più, nella stessa Francia. Costo: 42 centesimi.

L’immagine, dovuta a Bernard Alunni e Marie-Christine Lemayeur, propone la cernia bruna del Mediterraneo, un pesce a rischio scomparsa e per questo al centro di attività volte a preservarlo.

In apertura oggi “Monacophil”
Le altre emissioni odierne: il foglietto per Grace Kelly ed Hercule Florence…
…la congiunta natalizia con il Vaticano
           


Personale preparato. Lo chiede la Mifid 2
29 Nov 2017 18:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La direttiva comunitaria 2014/65/Ue entrerà in vigore il 3 gennaio. Tra gli aspetti cui punta, le garanzie della competenza per i dipendenti che si interfacciano con gli investitori

Pure Poste italiane dovrà allinearsi alla direttiva comunitaria 2014/65/Ue, più nota come Mifid 2, dove la sigla significa “Market in financial instruments directive”. Entrerà in vigore il 3 gennaio 2018 ed ha come obiettivo -spiega l’azienda- “incrementare l’efficienza e la trasparenza dei mercati, innalzando il livello di tutela degli investitori e rafforzando i requisiti organizzativi e le norme di condotta per gli intermediari”. Ora è il momento di prepararsi, anche avendo presente il collegato regolamento emanato dalla Consob.

Il testo fissa i requisiti che devono essere posseduti dalle persone che si interfacciano con il pubblico; occorre abbiano una specifica preparazione, attestata dal titolo di studio conseguito (diplomi di laurea o diplomi di istruzione secondaria superiore dalla durata almeno quinquennale), e maturato una certa esperienza. Chi non ha tali caratteristiche potrà esercitare unicamente sotto la supervisione di un collega. Previsti ad esempio corsi “mirati al conseguimento di conoscenze teoriche aggiornate, di competenze tecnico-operative e di una corretta comunicazione con la clientela”.

Coloro che si interfacciano con gli investitori dovranno avere una preparazione specifica, ora più stringente
Coloro che si interfacciano con gli investitori dovranno avere una preparazione specifica, ora più stringente
La prima direttiva in materia
           


A letto dopo “Carosello”
29 Nov 2017 15:27 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
L’emissione dedicata a un cult, nel sessantesimo anniversario della nascita del programma televisivo

Il Ministero dello Sviluppo Economico il giorno 27 novembre ha emesso un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato a “Carosello”, nel sessantesimo anniversario della prima messa in onda.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; con grammatura 90 g/mq; con supporto carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; con adesivo tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); con formato carta e formato stampa mm 40x30; con formato tracciatura mm 46x37; con dentellatura 11 effettuata con fustellatura; quattro colori; tiratura di un milione e duecentomila francobolli.

La vignetta riproduce un’immagine del più rappresentativo e conosciuto siparietto introduttivo e finale di “Carosello”. Completano il francobollo le date “1957 / 2017”, la scritta “Italia” ed il valore “€ 0,95”. Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. La progettazione grafica è di Luca Vangelli.

Il foglio, mm 220x146,7, raffigura, a sinistra, sullo sfondo di un vecchio monoscopio Rai, una tipica famiglia anni Sessanta riunita davanti al televisore che trasmette “Carosello”. A destra, sei francobolli inseriti in un foglio fustellato. In basso, a sinistra, un codice QR per il collegamento al sito internet Rai Teche con contenuti multimediali dedicati. Completano il foglio le leggende “Anniversario della prima messa in onda di Carosello” ed “Il foglio di 6 francobolli vale € 5,70”. Nota: il monoscopio Rai e il siparietto di “Carosello” sono riprodotti su concessione della Direzione Teche della Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A.

A commento dell’emissione, il bollettino illustrativo con articolo a firma di Mario Morcellini, Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it

“Carosello” è stato un programma televisivo italiano in onda tutte le sere poco prima delle 21 sul Programma Nazionale Rete 1 della Rai dal 1957 al 1977; il primo, e per lungo tempo unico, spazio di promozione commerciale in Tv, un veicolo per il processo di modernizzazione del paese.

Introdotto, durante i primi sei anni, dall’apertura del sipario con accompagnamento musicale, consisteva in una serie di filmati (1 minuto e 45 secondi) spesso comici o con stile teatrale, con intermezzi musicali, seguiti da messaggi pubblicitari (30 secondi).

Nacquero quindi dei piccoli serial tv, prodotti televisivi in miniatura che fidelizzavano il proprio pubblico in vista della puntata successiva e contribuivano a trasformare un programma pubblicitario in un appuntamento quotidiano presto irrinunciabile per milioni di spettatori, tanto che ancora oggi la frase “a letto dopo Carosello” è rimasta parte del linguaggio parlato. Un programma quindi divenuto giustamente un cult.

Il foglio dedicato a “Carosello” con il vecchio monoscopio Rai, una tipica famiglia anni Sessanta, i sei francobolli autoadesivi e il codice QR con il collegamento a Rai Teche
Il foglio dedicato a “Carosello” con il vecchio monoscopio Rai, una tipica famiglia anni Sessanta, i sei francobolli autoadesivi e il codice QR con il collegamento a Rai Teche
Poste italiane e la filatelia (promo)
           




Attualità che guarda al passato
29 Nov 2017 12:36 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Numerosi gli articoli contenuti nell’ultimo numero di “Vaccari magazine”, al solito a cavallo tra Ottocento e primo Novecento. Gli argomenti in sintesi
È il numero 58
È il numero 58

Numero tra l’attualità ed il passato il 58° del semestrale di informazione filatelica e storico postale “Vaccari magazine”.

Attualità perché apre con una vicenda che il direttore responsabile, Paolo Vaccari, nell’editoriale definisce “un po’ spinosa”. Si tratta del capitolo riguardante i documenti considerati, o meno, beni demaniali. Negli ultimi mesi è ritornato in cronaca per alcune vicende giudiziarie e per il confronto con il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che ha portato quest’ultimo, grazie soprattutto all’impegno del senatore Carlo Giovanardi (nell’articolo brevemente intervistato), a sottoscrivere una circolare. Circolare che non risolve, ma contribuisce a chiarire il problema.

Consolidato appare il resto delle 112 pagine con illustrazioni a colori (un numero: 20,00 euro). A cominciare dalle rubriche tenute dallo stesso Paolo Vaccari, inerenti il mercato, le segnalazioni di trucchi e falsi, quelle di pezzi particolari, dove emerge il foglio completo del 40 centesimi giallo di Pontificio emesso nel 1867. Si aggiunge, per dire, un richiamo agli incontri estivi di Borgotaro.

Fra i temi… ottocenteschi ecco ad esempio i rapporti tra Lombardo-Veneto e Sardegna (vi ha lavorato Lorenzo Carra), il timbro di Teolo (Massimiliano Ferroni), le prime date d’uso dei francobolli italiani nel Bellunese (Mario Cedolini e Marco De Biasi), gli stampati transitati a Modena (Emilio Simonazzi), la posta civile in Sardegna (Franco Faccio e Mario Mentaschi), il 60 crazie di Toscana (Raffaele Maria Diena ed Angelo Piermattei), i bolli di fattura locale nel Viterbese (Giuliano Padrin), l’imperial-regia Strada ferrata ferdinandea (Andrea Fusati), l’ufficio postale Vapori ammiragliato di Costantinopoli (Antonello Fumu).

A soggetto più recente gli altri approfondimenti; richiamano i ritagli degli interi (dovuto a Stefano Alessio), la lettura delle cartevalori (Jonathan Walz con il supporto di Clemente Fedele), le destinazioni insolite (Daniele ed Eva Cesaretti), il 20 centesimi ocra con l’allegoria di Fiume (Carlo Giovanardi), il volo Torino-Roma-Torino del 1917 (Alfredo Bessone), la posta aerea vaticana (Giovanni Fulcheris), il servizio della Lati (Flavio Riccitelli).

Tra i pezzi da… museo, il foglio completo del 40 centesimi giallo di Pontificio, emesso nel 1867
Tra i pezzi da… museo, il foglio completo del 40 centesimi giallo di Pontificio, emesso nel 1867
I dettagli sulla rivista
L’editoriale completo (file pdf)
           


Trento contro Poste
29 Nov 2017 10:24 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Al via, dal 4 dicembre, i primi tagli al recapito. Ma la Provincia autonoma non ci sta e chiede di ricevere ufficialmente il piano di riordino

La Provincia autonoma intende chiedere a Poste italiane il piano di riordino inerente alle prestazioni sul territorio, “che non condivide nei contenuti, così come sono stati anticipati recentemente a Roma”.

È quanto è stato deciso ieri pomeriggio a Trento, anche perché il tempo stringe: in zona il recapito a giorni alterni verrà introdotto dal 4 dicembre coinvolgendo trentuno comuni, mentre altri quattro si aggiungeranno nel 2018. Le macroaree interessate sono Borgo Valsugana, Primiero e Vezzano.

Risulta inoltre che progressivamente, in base al piano industriale dell’azienda, la misura interesserà altri centoventidue paesi, dove sarà attivata in relazione ai tempi di avanzamento delle negoziazioni sindacali. In ogni caso, “se per la posta prioritaria e la consegna dei pacchi non sono rilevabili modifiche rispetto ai criteri di consegna attuali, sarà invece garantito il recapito dei quotidiani in un numero significativo di comuni ma non in tutti”.

L’Ente è decisamente volto “a contrastare forme di razionalizzazione o di riduzione di servizi, in particolare di quelli riferibili alla consegna dei quotidiani, anche considerando l’elevato numero di abbonamenti” che interessa il territorio rispetto al resto del Paese.

Tra i centri in provincia di Trento presenti in lista, Revò
Tra i centri in provincia di Trento presenti in lista, Revò
La situazione ad inizio mese
La recentissima legge che sostiene i piccoli comuni
           


Sepac, il momento del voto
29 Nov 2017 01:11 - DALL'ESTERO
Sotto al tema dell’artigianato, hanno contribuito al giro dodici dei tredici Paesi membri del sodalizio. In gara vi è un francobollo per realtà

Sono stati dodici (sui tredici membri, a rimanere fuori è il Vaticano) i Paesi che lungo il 2017 hanno emesso una propria interpretazione relativa al tema dell’artigianato aggiungendoci il logo della Small european postal administration cooperations. Risultano Aland, Faeroer, Gibilterra, Groenlandia, Guernsey, Islanda, Jersey, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Man, Monaco.

Ora la stessa Sepac ha indetto un concorso tra il pubblico per scegliere il più bello, avendo attinto per la gara ad un francobollo per serie. Le urne… digitali resteranno aperte sino al 31 gennaio.

Per incentivare le persone ad esprimersi, sono stati messi in palio tre premi: un’annata per ogni realtà partecipante, sette o tre annate a scelta. Cui, in ogni caso, si aggiunge il folder con il giro attuale completo.

I dodici francobolli fra i quali scegliere il più bello
I dodici francobolli fra i quali scegliere il più bello
Il sito (in inglese) dove votare
Tra gli ultimi contributi richiamati, quelli di Lussemburgo…
…e Aland
           




Agenda ricca quella dei prossimi giorni
28 Nov 2017 19:45 - APPUNTAMENTI
Accanto all’iniziativa triestina, vi sono “Monacophil” e poi attività a Messina, Livorno, Roma e Torino. I dettagli per ciascuna

Non solo Trieste, come segnalato stamattina. L’agenda degli appuntamenti della settimana offre diverse alterative, tutte ad ingresso libero.

A cominciare da “Monacophil”, il salone organizzato dal Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie tra il 30 novembre ed il 2 dicembre. Al solito, vede tre punti di riferimento, distanti pochi metri l’uno dall’altro alle terrasses de Fontvieille; sono l’espace Léo Ferré, il Musée des timbres et des monnaies, la Monaco top cars collection, aperti tra le ore 10 e le 17.30. Accanto al convegno commerciale, i visitatori troveranno un percorso dedicato allo storico filatelista Philip Ferrari de La Renotière ed un altro per le collezioni riguardanti l’America del Nord e del Sud. In più, la sala con i “100 francobolli e documenti filatelici rari ed emblematici”.

L’1 dicembre Messina ricorderà ad un secolo e mezzo della morte il poeta e letterato Felice Bisazza attraverso una conferenza con l’esperto Giovanni Molonia, l’annullo (al mattino) e la mostra (raggiungibile dalle 9 alle 18, riguarda il protagonista, personaggi a lui legati, cartoline d’epoca). Il tutto verrà ospitato presso il salone delle Bandiere a palazzo Zanca, in piazza Unione Europea 1. Dietro, il Circolo filatelico peloritano.

Le restanti iniziative, tre, si concentreranno il giorno 2. Il locale Circolo filatelico numismatico propone “Livorno colleziona 2017”, convegno commerciale presso il circolo Arci, ubicato in via Cuoco 12 e raggiungibile dalle 9 alle 19.

A Roma presso il ministero dello Sviluppo economico, in via Veneto 33, ci si concentrerà su “Il commercio filatelico in Italia - L’evoluzione a cavallo di due secoli”. La conferenza, tenuta da Emilio Simonazzi che di recente ha scritto in argomento un libro, comincerà alle 16. Vi hanno lavorato polo culturale del Mise ed Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”.

Simposio pure a Torino, presso la sede dell’Unione filatelica subalpina (si trova al secondo piano di via Asinari di Bernezzo 34). S’intitola “La comunicazione postale da e per Torino” e comincerà alle 15. Al tavolo vi saranno Italo Robetti ed Achille Vanara: presenteranno la quarta parte del loro lavoro, questa dedicata a “Il Regno di Vittorio Amedeo III e le nuove tariffe postali basate sulla distanza in poste (1773-1796)”.

Da Monaco a Messina, poi a Livorno, Roma e Torino: sono gli appuntamenti di questi giorni
Da Monaco a Messina, poi a Livorno, Roma e Torino: sono gli appuntamenti di questi giorni
La mostra di Trieste aperta oggi
Il libro di Emilio Simonazzi
Il lavoro di Italo Robetti ed Achille Vanara
           


Torna Babbo Natale
28 Nov 2017 17:41 - EMISSIONI ITALIA
Se un soggetto propone il dipinto di Filippino Lippi conservato a Firenze, il secondo offre un Santa Claus creato con pacchi regalo

Anche per la serie di Natale, oramai, nessun segreto. Inquadrata nel percorso “Le ricorrenze”, sarà disponibile dall’1 dicembre in due tagli autoadesivi, nominali da 0,95 e 1,00 euro, prodotti in quattrocentomila unità per tipo. Cambiano, invece, i formati e dunque i quantitativi nei fogli: nell’ordine, questi ultimi risultano da ventotto e quarantacinque unità. Gli annulli speciali verranno appoggiati allo spazio filatelia di Firenze.

Il più economico è il dentello tra l’artistico ed il religioso. Propone il dipinto “Madonna col Bambino e angeli”, dovuto al quattrocentesco Filippino Lippi e conservato presso la Fondazione della Cassa di risparmio di Firenze. È l’opera “più prestigiosa della collezione d’arte”, ammette nel bollettino illustrativo il presidente della stessa struttura, Umberto Tombari. Struttura che compie un quarto di secolo. L’assoluto rilievo del lavoro, “oltre che dalle dimensioni e dalla qualità straordinaria del soggetto, è testimoniato anche dagli studiosi che ne hanno evocato la storia e i tratti distintivi e dagli eventi espositivi ai quali ha partecipato”.

Completa l’emissione il tema laico, con un Santa Klaus (finalmente si è superato il problema dei diritti sul personaggio?) composto da pacchi regalo. Sta consegnando un dono ad un bambino mentre, a sinistra, una bimba è intenta ad aprire il suo; sullo sfondo compaiono l’albero addobbato e un cielo pieno di stelle. L’immagine porta la firma di Luca Vangelli. Il fascino del periodo -annota il responsabile per la filatelia di Poste, Fabio Gregori- “cattura davvero tutti: dai più piccini che attendono con ansia Babbo Natale, ai più grandi che aspettano questo momento per rivedere parenti lontani, per ritrovarsi abbracciati con un sentimento di gioia a rimirare i colori di un orizzonte in festa”.

Dall’espressione artistico-religiosa a quella laica
Dall’espressione artistico-religiosa a quella laica
L’anticipazione di “Vaccari news”
Cominciati gli annulli di circostanza
Sei anni fa, le renne senza Babbo Natale
           


Il portalettere tra i lavori più gravosi e pesanti
28 Nov 2017 14:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A sostenerlo è il segretario generale della Slp-Cisl, che ha chiesto di aggiungere postini e addetti allo smistamento tra le categorie esentate dai nuovi parametri inerenti la pensione

Capitolo pensioni, anche parte dei postali potrebbe ottenere il riconoscimento di attività greve e quindi usufruire delle agevolazioni individuate dall’Esecutivo. A chiederlo è il maggiore sindacato di settore, la Slp-Cisl.

“Gli incontri con il Governo -annota il segretario generale, Luca Burgalassi- hanno evidenziato ancora una volta l’azione messa in campo dalla Cisl affinché la legge di bilancio per il 2018 sia incentrata, oltre che verso il sostegno al lavoro, anche ad apportare le necessarie modifiche alla legge Fornero sulle pensioni”. Non a caso, sono state individuate quindici categorie che nel 2019 saranno esentate dall’aumento a 67 anni dell’età pensionabile.

A tal riguardo -prosegue- “si fa presente che anche dentro il mondo postale si sta sviluppando un consistente dibattito in merito al lavoro di chi è adibito alla movimentazione manuale dei carichi e degli addetti al recapito che, a nostro avviso, meritano di essere inseriti tra quei lavori più gravosi e pesanti”, quindi andrebbero sottratti alle regole.

Gli addetti al recapito, per esempio, svolgono tale compito fino all’età del ritiro per la quasi totalità dell’orario, “senza poter essere adibiti a mansioni diverse. In ogni caso il lavoratore svolge quotidianamente il recapito, con qualsiasi condizione atmosferica e costantemente a contatto con molteplici fattori di rischio dannosi per la salute, quali il calore, freddo, rumore, vibrazioni, movimentazione manuale dei carichi; percorre inoltre un consistente numero di chilometri”. A tal proposito giova segnalare come la stragrande maggioranza degli infortuni che ogni anno si verifica in Poste (negli ultimi dati disponibili arriva al 68%) colpisce appunto gli incaricati delle consegne.

Il portalettere svolge un lavoro pesante e pericoloso. Lo sostiene la Slp-Cisl
Il portalettere svolge un lavoro pesante e pericoloso. Lo sostiene la Slp-Cisl
Recapito e sicurezza stradale
           




Mitteleuropa/2 Tutto nacque dal palazzo
28 Nov 2017 11:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La conservatrice del Museo postale e telegrafico di Trieste ricorda l’avvio del progetto e la sua realizzazione. Oltre centocinquanta le mostre realizzate finora
L’annullo di oggi pomeriggio
L’annullo di oggi pomeriggio

Un’idea nata sulla scia della celebrazione centenaria di un palazzo di Poste, precisamente quello di Trieste, nel 1994. Concretizzata, subito dopo, grazie alla volontà del direttore regionale dell’azienda Michele Losito e del direttore dei Civici musei di storia d’arte Adriano Dugulin che, insieme ad altre personalità cittadine, costituirono il comitato promotore del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa. Verrà inaugurato, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, il 28 novembre 1997.

Così, ora, la conservatrice, Chiara Simon, ricorda quanto avvenne vent’anni fa, andando oltre le iniziative (news precedente) per il giro di boa.

“I promotori -prosegue la ricostruzione- intuiscono che una cultura materiale, legatissima alla società, come quella postale, debba venir tutelata all’interno di una struttura museale”. Dal 2001, vista anche la sua originalità, entra a far del circuito dei Civici musei di storia ed arte; poco dopo viene riconosciuto dalla Regione Friuli-Venezia Giulia. Con le sue attività diventa un punto di riferimento per associazioni, collezionisti privati e studiosi che amano leggere il passato in modo diverso e originale, una chiave di lettura rivolta al mondo della comunicazione. Importante inoltre il servizio didattico offerto, che ha portato in sede centinaia di studenti.

Oltre centocinquanta le mostre realizzate, “tutte attraverso l’esposizione e l’interpretazione di documenti postali (francobolli, cartoline, annulli, timbri ma anche circolari, decreti e documentazioni varie)”. Diversissimi i temi trattati: storici, scientifici, tecnologici, sociali, artistici, musicali… Si aggiungono convegni, conferenze, presentazione di libri.

Una realtà -conclude- nata per valorizzare il patrimonio e la memoria di Poste italiane, questa un’azienda più che centenaria: “orgogliosa della sua storia, vive il presente e programma il futuro”.

Il percorso, ad ingresso libero, resta aperto da lunedì a venerdì tra le 9 e le 13, sabato dalle 9 alle 12.30.

La conservatrice Chiara Simon nell’allestimento permanente
La conservatrice Chiara Simon nell’allestimento permanente
Le iniziative per il giro di boa (news precedente)
L’intervista di dieci anni fa
           


Mitteleuropa/1 Le iniziative per le venti candeline
28 Nov 2017 09:04 - APPUNTAMENTI
Trieste, il Museo postale e telegrafico venne fondato il 28 novembre 1997. Oggi alle ore 17 la festa e l’apertura della nuova mostra
Da oggi al 30 dicembre
Da oggi al 30 dicembre

Una terza mostra si aggiunge a quelle già in essere, ed annunciate, presso le Poste centrali di Trieste, in piazza Vittorio Veneto 1. Verrà inaugurata oggi alle ore 17 con il titolo “Segni di corrispondenza. Un francobollo per Trieste” e vuole contribuire a festeggiare il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa che oggi compie vent’anni.

Nata dalla collaborazione con il corso di laurea in Disegno industriale e multimedia dell’Università Iuav di Venezia, la rassegna vede quale ideatrice e curatrice la docente Paola Fortuna, coadiuvata da Federico Conti Picamus. Fino al 30 dicembre, i visitatori (l’ingresso è gratuito e possibile dal lunedì al venerdì tra le 8.30 e le 19, il sabato dalle 8.30 alle 12.30) troveranno al piano nobile una quarantina di “francobolli” ed altro materiale di supporto, realizzati dagli allievi dopo la loro visita all’immobile. Sono volti a identificare i valori della struttura, così da tradurli con immagini rappresentative. In un mondo sempre più proiettato verso la digitalizzazione, “diventa particolarmente interessante recuperare uno strumento ricco di storia e ripensarlo in un contesto attuale, con l’intento di dare un messaggio nuovo non solo a chi di collezionismo filatelico se ne intende ma anche alle nuove generazioni”.

I partecipanti, così, hanno sperimentato sull’oggetto con un linguaggio moderno, affidando le loro interpretazioni alla scelta di una prospettiva, un dettaglio, un elemento legati al tema delle poste e delle comunicazioni.

Aggiornamento del 22 dicembre 2017: la mostra è stata prorogata al 23 dicembre; resta chiusa solo nei giorni festivi.

Sei degli elaborati, dovuti a Greta Odorico e Giovanni Capra; Giovanni Bortolan e Ludovica Polo; Enrico Caldini e Matteo Giacomini; Jessica Carniel, Paolo Romano e Beatrice Trevisan; Alessia Trevisan e Michele Zannin; Cristina Fanelli e Alberto Ferro
Sei degli elaborati, dovuti a Greta Odorico e Giovanni Capra; Giovanni Bortolan e Ludovica Polo; Enrico Caldini e Matteo Giacomini; Jessica Carniel, Paolo Romano e Beatrice Trevisan; Alessia Trevisan e Michele Zannin; Cristina Fanelli e Alberto Ferro
Le altre mostre aperte nell’edificio
La visita propedeutica degli studenti, avvenuta in giugno
           


Voto elettronico, in Svizzera
28 Nov 2017 00:53 - DALL'ESTERO
La posta l’ha introdotto quindici anni fa ed ora può raggiungere il 50% degli elettori, perlomeno nei Cantoni che hanno adottato tale scelta. Adesso sono quattro

L’urna, la lettera e l’elettronica: sono tre le strade per votare in Svizzera e la Posta segue le ultime due. L’operatore, a dirla tutta, si sta concentrando sulla terza alternativa, così da arrivare a coprire potenzialmente l’intero territorio entro il 2018.

L’attuale offerta -spiegano dalla sede- ha ottenuto di recente la certificazione per aumentarne l’impiego, passando così dal 30% degli interlocutori al 50%, esito considerato una novità assoluta. In altre parole, quei Cantoni che si vogliono avvalere di tale supporto possono mettere a disposizione il canale digitale alla metà del loro elettorato. Sia pure in modi diversi, per ora hanno risposto positivamente Basilea Città, Friburgo, Neuchâtel e Turgovia.

È il frutto di un percorso avviato quindici anni fa: in Italia l’unico saggio in merito è stato registrato il 22 ottobre scorso con il referendum in Lombardia.

L’operatore prova il suffragio elettronico da un quindicennio
L’operatore prova il suffragio elettronico da un quindicennio
Il voto postale in Svizzera
           




Decennio sottotono per Poste mobile
27 Nov 2017 17:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La società venne presentata ufficialmente il 26 novembre 2007. Oggi il mercato è diverso, ma l’azienda ha rinunciato a sottolineare in modo adeguato il giro di boa

“Rendere più semplice la vita delle persone grazie a servizi innovativi, facili e convenienti. È questo l’obiettivo per cui nasce Poste mobile, la nuova società con la quale il gruppo Poste italiane entra, prima azienda postale al mondo, nel settore della telefonia mobile come operatore virtuale. Grazie ai servizi presenti sulla sim, Poste mobile diventa uno strumento che semplifica la vita di tutti i giorni; perché, oltre ai servizi classici di telefonia, permetterà di inviare e ricevere denaro, pagare bollettini e spedire telegrammi, tutto con pochi facili comandi”.

Così veniva illustrata la compagnia telefonica in un documento datato 26 novembre 2007, giorno in cui -dopo una serie di annunci- venne presentata al pubblico, partecipi al lancio l’amministratore delegato di Poste Massimo Sarmi e, in qualità di ministro alle Comunicazioni, Paolo Gentiloni. Fu un successo, tanto che, nel primo mese, si sarebbero sottoscritti tremila contratti al giorno.

Dieci anni dopo, il mercato si è assestato o perlomeno è cambiato, con un’offerta tariffaria più favorevole alla clientela e, ad esempio, un’attenzione a nuovi sviluppi come la navigazione, i contenuti televisivi e soprattutto l’m-commerce, ossia gli acquisti tramite internet ma in mobilità. Stupisce però che non si sia valorizzato il giro di boa, se non attraverso un paio di promozioni.

Una delle promozioni in cui si accenna ai dieci anni di Poste mobile
Una delle promozioni in cui si accenna ai dieci anni di Poste mobile
Il lancio del 26 novembre 2007
La pubblicità di allora
Il sito di riferimento
           


Filatelia a domicilio
27 Nov 2017 14:10 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Non solo francobolli, ma una ricca gamma di prodotti filatelici a portata di click

Per chi ama i francobolli ma non ha tempo o voglia di recarsi periodicamente allo sportello filatelico per acquistare emissioni e raccolte, Poste Italiane ha la soluzione giusta: l’abbonamento filatelico. Abbonarsi, infatti, permette di ricevere i prodotti filatelici direttamente a casa, in totale comodità e sicurezza; ed è molto facile.

Per diventare abbonato bastano tre semplici mosse: ritirare il modulo in uno degli sportelli filatelici presenti negli uffici postali oppure stamparlo - completo delle condizioni generali di vendita e dell’informativa sul trattamento dei dati - dal sito www.poste.it; compilare il modulo d’iscrizione in ogni sua parte; inviarlo in busta chiusa a Poste Italiane Filatelia Vendite Dirette - Via della Chimica 8 - 00144 Roma.

Oltre alle emissioni filateliche, autorizzate ogni anno dallo Stato Italiano, è possibile ricevere una ricca gamma di prodotti filatelici collegati all’emissione dei francobolli: i folder, i foglietti, i libretti, i bollettini illustrativi, le cartoline, le tessere filateliche e molto altro ancora. Ulteriori informazioni sono disponibili presso gli uffici postali o chiamando 803.160.

L’abbonamento filatelico (promo)
Poste italiane e la filatelia
           


Dall’Algeria omaggio a Fidel Castro
27 Nov 2017 12:03 - DALL'ESTERO
Il 25,00 dinari in vendita generale da oggi, ad un anno dalla scomparsa del personaggio. Nei francobolli l’attenzione di Cuba per il Paese africano

Ad un anno preciso dalla morte, l’Algeria ha ricordato Fidel Castro emettendo un francobollo da 25,00 dinari. È accaduto il 25 novembre ed oggi è stata avviata la vendita generale. Semplice la vignetta, su cui ha lavorato Ali Mechta. Ne propone il viso tratto da una foto cui, sullo sfondo, ha aggiunto la bandiera nazionale.

La sua vita -cesella l’operatore postale- “non può essere ridotta in poche righe. I suoi legami permanenti e indissolubili con il popolo, le sue qualità oratorie, il suo costante insegnamento, la sua dedizione infinita alla causa della Rivoluzione hanno lasciato un’impronta immortale nel popolo cubano e sono serviti da ispirazione per milioni di uomini e di donne di tutti i continenti”.

Il rapporto tra i due Paesi è alquanto stretto. Lo dimostrano i francobolli dell’Avana che, direttamente o meno, citano la controparte, elencati dall’esperto Med Achour Ali Ahmed. Fra essi figurano il 13 ed il 30 centavos del 10 giugno 1965 per il “IX Festival mondiale della gioventù” svoltosi ad Algeri, il 30 aereo del 25 maggio 1978 per l’Organizzazione dell’unità africana, il 50 dell’1 settembre 1981 per i vent’anni raggiunti dal Movimento dei Paesi non allineati, il 15, il 45, il 65 ed il 75 del 24 marzo 2010 per i Mondiali di calcio. Si aggiunge l’aerogramma da 60 del 2005, dedicato ai viaggi di Che Guevara nel Continente nero.

La foto di partenza e la carta valore, posta in prevendita il 25 novembre e da oggi nel resto degli sportelli
La foto di partenza e la carta valore, posta in prevendita il 25 novembre e da oggi nel resto degli sportelli
La notizia della morte ed i francobolli di Cuba che citano Fidel Castro
           




La progettazione grafica al servizio della salute
27 Nov 2017 09:45 - APPUNTAMENTI
Lo sguardo sulla mostra “Can graphic design save your life?”, allestita a Londra fino al 14 gennaio. Tra manifesti, insegne e confezioni di medicinali, figurano i francobolli
Fino al 14 gennaio, a Londra
Fino al 14 gennaio, a Londra

“Can graphic design save your life?”. Ovvero, “La progettazione grafica può salvarti la vita?”. È la curiosa domanda che dà il titolo alla mostra aperta fino al 14 gennaio a Londra. È ospitata alla Wellcome collection, museo e libreria impegnati ad approfondire temi quali la salute, la vita, il ruolo dell’uomo nel mondo.

Nelle vetrine, quella che viene presentata come la prima, grande esposizione volta ad esplorare i rapporti tra tale attività e la salute. Comprende numerosi oggetti prestati da strutture pubbliche e private, fra i quali manifesti, insegne lampeggianti da farmacia, scatole di medicinali, riproduzioni di murali e persino francobolli. Le cartevalori sono ben centodue, impiegate -è la precisazione data a “Vaccari news”- “per la stessa ragione degli altri reperti: sono buoni esempi di come la progettazione grafica sia sfruttata per veicolare informazioni ed avvertimenti riguardo la salute”.

In altre parole, l’allestimento considera il ruolo di tale attività per realizzare e comunicare al pubblico di tutto il pianeta messaggi adeguati, evidenziandone la natura diffusa e spesso subliminale quando si parla di ambiente, salute, senso di sé. Ad esempio, per le campagne contro il fumo (oppure la peste, la malaria, l’aids), le descrizioni del corpo umano dal XVI secolo ad oggi, le informazioni date negli ospedali, la relativa segnaletica con i caratteri ed i colori adottati, le risorse che aiutano a identificare ed esprimere diversi tipi di dolore, senza trascurare l’attuale approccio con i bambini. Anche per trasformare l’esperienza del degente e migliorarne il benessere in ambienti tradizionalmente considerati per la soggezione che incutono o comunque spiacevoli. L’ultima parte evidenzia come gli strumenti possano sensibilizzare ed innescare la risposta del singolo.

Al percorso hanno lavorato il designer grafico Lucienne Roberts e l’educatrice Rebecca Wright, fondatori della casa editrice Graphicdesign&, con la rappresentante della struttura ospite Shamita Sharmacharja.

Da Cina Popolare, Cipro e Siria tre francobolli sulla lotta contro il fumo, proposti in mostra
Da Cina Popolare, Cipro e Siria tre francobolli sulla lotta contro il fumo, proposti in mostra
I dettagli sull’allestimento (in inglese)
           


L’America vista da Monaco
27 Nov 2017 00:32 - DALL'ESTERO
Il Nord del continente è rappresentato da Grace Kelly; il Sud da Hercule Florence. I due personaggi figurano nel foglietto che arriverà il 30 novembre

Conto alla rovescia per “Monacophil”, la manifestazione collezionistica internazionale che verrà ospitata nel minuscolo Stato mediterraneo dal 30 novembre al 2 dicembre.

Il primo giorno debutterà, fra l’altro, il foglietto da 5,20 euro espressamente dedicato all’appuntamento ed al suo tema cardine, la filatelia americana, del Nord o del Sud non importa. Il blocco contiene una coppia di francobolli da 2,60 a rappresentare personaggi dei subcontinenti ma collegati al mondo dei Grimaldi. Una non poteva essere che Grace Kelly (1929-1982), attrice e sposa di Ranieri III. L’altro è l’inventore ed artista Hercule Florence (1804-1879), la cui storia fluttua tra il Principato (dove passò l’infanzia) ed il Brasile (nel quale accompagnò la spedizione di Grigory Langsdorff, organizzata per esplorare il Mato Grosso). I suoi documenti si rivelarono di un valore inestimabile per l’antropologia, l’etnografia, la zoologia e la botanica. Fu lui -tra l’altro- che cominciò ad impiegare il termine “fotografia”, saggiando un procedimento di sua ideazione.

Il primo dentello è stato disegnato ed inciso da Pierre Albuisson, il restante da Yves Beaujard. La scena sul bordo è proprio di Hercule Florence.

Protagonista è l’America, Settentrionale e Meridionale
Protagonista è l’America, Settentrionale e Meridionale
Il precedente francobollo promozionale
La manifestazione
           


Accademia - Si aggiungono due esperti
26 Nov 2017 16:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ieri la decisione assunta da parte del sodalizio; sono Alessandro Arseni e Thomas Mathà. Le loro competenze in sintesi

L’Accademia italiana di filatelia e storia postale, presieduta da Franco Filanci, ha due nuovi membri, cooptati ieri. Sono Alessandro Arseni e Thomas Mathà.

È da sempre -precisano dal sodalizio riferendosi al primo degli specialisti- interessato ai francobolli e alla storia postale, tanto da aver creato negli anni Ottanta una casa d’aste, l’Arphil. Personalmente ha prediletto il capitolo della navigazione a vapore nel Mediterraneo, argomento già nel 1991 affrontato attraverso un volume. Successive ricerche d’archivio hanno portato alle recenti pubblicazioni sulla “Storia della navigazione a vapore e dei servizi postali sul Mediterraneo” e ad un gustoso “Tutti sbalorditi eccetto il morto” con cronache d’epoca. Il suo impegno per la divulgazione l’ha portato anche a creare due riviste considerate di notevole livello, il “Notiziario Arphil” e “The postal gazette”.

Quanto al secondo, è amante dello studio e della specializzazione, annoverando due lauree e facendo l’esperto accademico di diritto europeo, il direttore di un’agenzia della Provincia autonoma di Bolzano, il presidente dell’Association internationale des experts en philatélie. Dall’iniziale attenzione per il Governo alleato di Trieste, con il relativo libro “Triest und Julisch-Venetien zur zeit der alliierten besetzungen 1945-1954” del 1992, è poi passato all’Ottocento. Ecco infatti “Corrispondenze da e per gli Antichi Stati Italiani 1850-1870”, scritto con Mario Mentaschi, cui si aggiungerà un ulteriore titolo, attualmente in uscita, sui transiti.

I due specialisti, Alessandro Arseni e Thomas Mathà
I due specialisti, Alessandro Arseni e Thomas Mathà
La “Storia della navigazione a vapore e dei servizi postali sul Mediterraneo”
La presidenza dell’Association internationale des experts en philatélie
Un anno fa la precedente cooptazione
           




La specializzazione di Liechtenstein e Svizzera
26 Nov 2017 01:10 - LIBRI E CATALOGHI
Dalla Michel i due volumi di approfondimento, il primo dei quali realizzato in collaborazione con l’operatore locale. Comprendono anche gli interi

La specializzazione… colpisce ancora, questa volta attraverso la Michel. Della casa editrice sono due cataloghi considerabili ormai classici, visto che hanno raggiunto la loro trentaseiesima edizione. Riguardano Liechtenstein e Svizzera.

Uno, realizzato insieme all’operatore postale del Principato, conta 496 pagine in grado di approfondire tutto lo scibile, e se si vuole di procedere oltre. Accanto ai francobolli ed agli interi, ecco per dire la prefilatelia, i primi voli (senza trascurare Zeppellin e posta catapultata), il capitolo bellico, quello marcofilo (aggiornamenti 2017 compresi), i buoni-risposta internazionali, le tariffe e addirittura la numismatica. Le revisioni nei contenuti hanno privilegiato la fase che finisce al 1945. Quando possibile, conta persino la numerazione Zumstein e viene 47,00 euro.

Il restante, dedicato alla Confederazione elvetica, la racconta sin dalle emissioni cantonali (che hanno registrato rafforzamenti economici, soprattutto se su busta; aumenti inoltre per i decenni Settanta-Novanta del Novecento); richiede 464 pagine. Tra i capitoli integrativi, ecco automatici, libretti, rotoli, produzioni di servizio, segnatasse, tirature per gli alberghi, organizzazioni internazionali (tranne Nazioni Unite, oggetto di un mercuriale specifico), interi, Campione d’Italia, tariffe. Costo: 71,00.

Entrambi hanno testi in tedesco, immagini a colori e valutazioni nella moneta comune (il primo pure in franchi); non mancano le stime per le buste fdc e per il materiale su documento viaggiato nei periodi più significativi.

I due volumi, specializzati, riguardano Liechtenstein e Svizzera
I due volumi, specializzati, riguardano Liechtenstein e Svizzera
Con la stessa linea di approfondimento, anche Austria e Sarre
           


Tornato “Carosello”. Su Rai 3
25 Nov 2017 21:38 - EMISSIONI ITALIA
Poco fa, durante la trasmissione “Le parole della settimana”, il giornalista Massimo Gramellini ha mostrato il foglio da sei esemplari che debutterà lunedì

“Carosello” è tornato poco fa sulla Rai. Non si tratta della pubblicità commerciale d’antan, ma del francobollo atteso per il 27 novembre.

È accaduto sulla Terza rete nell’ambito del programma “Le parole della settimana”. A commentarlo -non senza ironia- il giornalista Massimo Gramellini. Mentre sullo sfondo compariva il foglio da sei esemplari, ha spiegato: “c’è l’anniversario, un francobollo che esce domani (sic!), guardate com’era la famiglia sessant’anni fa: il padre in poltrona, il figlio accanto e la mamma e la figlia in piedi”.

Sempre lunedì, l’emissione sarà protagonista di una cerimonia formale, proprio nella sede di via Mazzini.

Lo studio di Rai 3, dove poco fa è stato mostrato il foglio da sei esemplari
Lo studio di Rai 3, dove poco fa è stato mostrato il foglio da sei esemplari
I dettagli dell’emissione
           


Cadetti bagnati quelli di Verona
25 Nov 2017 21:04 - APPUNTAMENTI
Ultima semifinale per l’attuale edizione del Campionato, ospitata dalla Scaligera. Due le collezioni che hanno ottenuto il vermeil grande

Semifinale… bagnata quella del Campionato cadetti organizzata dalla Federazione fra le società filateliche italiane nel contesto di “Veronafil”, quindi con il supporto operativo dell’Associazione filatelica numismatica scaligera. Nel senso che la manifestazione è stata caratterizzata dalla pioggia. Sarà raggiungibile ancora domani, dalle ore 9 alle 13: è presso la Fiera, in viale del Lavoro, con ingresso libero.

La giuria, composta da Valeriano Genovese come presidente e Marco Panza quale componente e commissario della Fsfi, ha privilegiato due collezioni della specialità “La posta”, attribuendo loro rispettivamente 83 ed 80 punti con il vermeil grande. Sono “Gli interi postali definitivi della Rsi”, presentata da Roberto Gallo e “Annulli numerali dell’antica provincia di Bergamo 1866-1889”, proposta da Alberto Ravasio.

La mostra è stata ospitata a Verona
La mostra è stata ospitata a Verona
L’annuncio
Il verbale completo (file pdf)
           




La Sardegna rivede pure i cap
25 Nov 2017 11:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La riorganizzazione dei territori amministrativi ha indotto Poste italiane a ripensare i codici di avviamento dell’area; ventisei i centri coinvolti
Modifiche dopo la riorganizzazione amministrativa
Modifiche dopo la riorganizzazione amministrativa

La Provincia del Sud Sardegna è una realtà, individuata con la legge regionale 2 del 4 febbraio 2016. Dopo l’istituzione della Città metropolitana di Cagliari, è stata introdotta una nuova ripartizione del territorio isolano, ora suddiviso in quattro Province; le altre sono Nuoro, Oristano e Sassari.

La Sud Sardegna (la sigla scelta risulta “Su”) è formata -dettagliano in sede- dalla parte del Cagliaritano non compresa nella Città metropolitana, dai Comuni delle ex Province di Carbonia-Iglesias e del Medio Campidano, da altri centri che, nel rispetto della volontà espressa dalle comunità locali, hanno scelto di aggregarsi. Complessivamente, i Comuni sono 107 con capoluogo Carbonia.

Tale ristrutturazione ha avuto conseguenze anche postali, in particolare per i codici di avviamento riguardanti ventisei località. I precedenti, comunque saranno accettati ancora per sei mesi.

Il referendum del 2012
La Provincia della Sud Sardegna sul web
Cap, la precedente revisione
La lista dei cambiamenti (file pdf)
           


Troppe emissioni? “Colpa” dei collezionisti
25 Nov 2017 00:47 - DALL'ESTERO
Lo sostiene il responsabile per la filatelia della francese La poste, Lionel Starck. L’intervista rilasciata a “Vaccari news”
L’interlocutore della Poste francese, Lionel Starck
L’interlocutore della Poste francese, Lionel Starck

“In Francia, le richieste di emissione sono esaminate due volte l’anno (a giugno ed a settembre) dalla Commission des programmes philatéliques. Un decreto ministeriale è pubblicato nel «Journal officiel» (ossia nella «Gazzetta ufficiale», ndr): fissa il programma. Tiene conto delle commemorazioni nazionali, degli anniversari riguardanti le istituzioni, degli avvenimenti storici… Tutto ciò corrisponde a circa cinquantacinque emissioni e dodici libretti”.

È quanto precisa a “Vaccari news” il direttore dei mercati collezionisti e grande pubblico della Poste francese, Lionel Starck. Aggiungendo che, “allo stesso tempo, sono offerti altri prodotti avendo come obiettivo una generica platea, così da sensibilizzarla”. L’esito -è noto- sono all’incirca trecento (sic!) francobolli ogni dodici mesi, una follia.

I filatelisti condividono questa politica? “Come tutti i filatelisti del mondo, i collezionisti francesi -replica- ritengono che ci siano troppe emissioni, ma poi sono i primi a domandare cartevalori e provano grande fierezza nel momento in cui la loro domanda viene approvata! Le istanze provengono sovente da club, presidenti di associazioni, che si aggiungono a quelle dei privati. La diversità dei temi che interessano gli appassionati conduce a questa scelta”.

Com’è organizzata la distribuzione? “I nostri prodotti sono veicolati attraverso canali differenti: gli uffici postali, i postini, impiegando Phil@poste via il negozio «Carré d’encre» di Parigi, gli abbonamenti, i cataloghi periodici, le richieste tramite corrispondenza, la World online philatelic agency (Wopa) ed il sito, con un livello di offerta variabile secondo la specificità del mezzo. Il web rappresenta il dieci per cento delle vendite di francobolli e prodotti collegati, comprendendo anche i personalizzati rivolti ad aziende e singoli”.

Accanto alle cartevalori tradizionali, esistono prodotti speciali, come la serie “Tesori della filatelia”, particolarmente costosa o con un prezzo di vendita più caro rispetto al nominale. Qual è la vostra posizione in merito? “Ogni francobollo è emesso con un «document philatélique» e talvolta associato ad un «souvenir philatélique». Articoli come i «Trésors de la philatélie» o i fogli speciali proposti durante i saloni collezionistici permettono di valorizzare il lavoro di Phil@poste e la ricchezza del patrimonio filatelico francese. I collezionisti, inoltre, apprezzano di poter arricchire la propria raccolta con gli articoli a tiratura limitata e, in certi casi, attraverso francobolli che già possiedono, ma con un nominale differente, come nei «Trésors de la philatélie»”.

In vendita - Un’esposizione, tipo supermercato, all’ufficio Paris Louvre
In vendita - Un’esposizione, tipo supermercato, all’ufficio Paris Louvre
La recente firma dell’accordo con la Marini
Così il presidente della Fédération française des associations philatéliques
Il “Carré d’encre”
           


S’inizia con il panettone
24 Nov 2017 18:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Al via le obliterazioni dedicate al periodo natalizio. Questa volta, l’apertura del capitolo spetta a Milano, che dà appuntamento a domani

In attesa dei francobolli (debutteranno l’1 dicembre), l’Italia postale annota con gli annulli l’avvicinarsi del Natale. Una volta tanto, però, l’avvio del percorso non avverrà con i manuali riguardanti ad esempio i mercatini tirolesi: l’iniziativa 2017 è stata presa da Milano. Dove, il 25 novembre, si valorizzerà il tipico dolce locale delle feste, il panettone. L’appuntamento è allo spazio espositivo della Fabbrica Orobia, in via Orobia 15: qui gli addetti saranno disponibili dalle ore 14 alle 20.

Dopo questo… exploit, si rientrerà nella norma, il 3 dicembre con le obliterazioni di Bressanone (Bolzano), Caneva (Pordenone) e Massa, l’8 con Capodimonte (Viterbo), Collalbo e Merano (sempre Bolzano), il 9 con Aosta. Più in là nel tempo, ad essere precisi per il giorno 23, già si sono prenotati Chiari (Brescia), Inzano (Cremona), La Maddalena (Sassari).

Il capitolo si aprirà domani con Milano
Il capitolo si aprirà domani con Milano
Francobolli natalizi, l’anticipazione
           




Valutare il costo netto per il 2015 ed il 2016
24 Nov 2017 16:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il risultato -secondo la stima dell’Agcom- dovrebbe essere raggiunto entro centottanta giorni, in modo da individuare, se necessario, un meccanismo di ripartizione dell’onere

Dopo aver verificato il calcolo del costo netto riguardante il servizio universale per gli anni 2013 e 2014, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha aperto il faldone successivo, inerente al 2015 ed al 2016.

L’obiettivo ultimo -spiegano dalla stessa Agcom- è arrivare a valutarlo e poi “individuare, ove necessario, un meccanismo di ripartizione dell’onere tra gli operatori che minimizzi le distorsioni di mercato”.

Secondo il programma, si dovrebbe raggiungere il risultato entro centottanta giorni, utili per acquisire le osservazioni dai soggetti interessati, svolgere la consultazione pubblica e lavorare le eventuali richieste di parere destinate ad altre amministrazioni.

Calcolare il costo netto del servizio postale universale per il biennio. È l’obiettivo dell’Agcom (foto: Beniamino Bordoni)
Calcolare il costo netto del servizio postale universale per il biennio. È l’obiettivo dell’Agcom (foto: Beniamino Bordoni)
L’esito per il 2013 e 2014
           


Le prossime mete sono Myanmar e Bangladesh
24 Nov 2017 12:21 - VATICANO
Riguardano papa Francesco, ormai pronto a partire per un viaggio che complessivamente si svilupperà tra il 26 novembre ed il 2 dicembre

Due i Paesi dell’Asia che presto papa Francesco raggiungerà. E due gli annulli per annunciare i relativi viaggi, realizzati e destinati all’uso dalle Poste vaticane. Entrambi propongono i loghi creati per le occasioni.

Il primo cita il Myanmar, che il pontefice visiterà tra il 26 ed il 30 novembre. Allo slogan “Amore e pace” si aggiunge un cuore nel cui interno vengono citati la carta nazionale dell’ex Birmania, l’ospite ed una colomba.

Pure il secondo punta alla frase ad effetto, questa volta “Armonia e pace”. Si aggiungono una diversa rappresentazione del volatile, la croce ed il fior di loto. Il riferimento è al Bangladesh, dove Jorge Mario Bergoglio soggiornerà tra il 30 ed il 2 dicembre.

I due annulli per le prossime due esperienze
I due annulli per le prossime due esperienze
Emessa ieri la serie dei viaggi compiuti nel 2016
           


Rovereto si tinge di… antico
24 Nov 2017 09:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’intervento edilizio sull’ufficio postale principale ha permesso, per quanto possibile, di ripristinare le parvenze originarie dell’immobile, risalente ai primi del Novecento

Ritorno, per quanto possibile, alle origini con gli esterni dell’ufficio postale di largo Posta 7 a Rovereto (Trento), esito di un cantiere aperto l’anno scorso e chiuso a maggio, ma solo ora valorizzato.

Il problema -viene precisato- riguardava lo sfaldamento dello strato di intonaco, già in corso su alcuni elementi decorativi. Al tempo stesso, si è recuperato il supporto originario, perché interventi manutentivi registrati negli anni avevano stravolto le cromie e le finiture. Le superfici intonacate così rinvenute sono state ripristinate delle parti mancanti. Quanto agli elementi in pietra naturale, si è preferito mantenerli come trovati. I lavori sono stati possibili grazie alla collaborazione tra Poste italiane e la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma.

L’edificio venne costruito tra il 1902 ed il 1903 sotto la guida dell’ingegner Giuseppe Gerola; il progettista della facciata fu l’architetto e storico dell’arte Luca Beltrami. In una seconda fase, tra il 1905 ed il 1909, si eresse un nuovo attico. L’architetto Augusto Sezanne, cui vengono attribuite anche alcune delle decorazioni interne oggi scomparse, ideò le parti ornamentali, mentre la realizzazione fu compiuta allo scalpellino Giuseppe Zilio.

Fino al 28 novembre, la sede accoglie la mostra “La filatelia incontra la scuola”, firmata dal locale Circolo culturale numismatico filatelico in collaborazione con gli studenti; è raggiungibile durante l’apertura degli sportelli, vale a dire dal lunedì al venerdì tra le ore 8.20 e le 19.05, il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

Rinnovati gli esterni dell’ufficio postale di Rovereto (Trento)
Rinnovati gli esterni dell’ufficio postale di Rovereto (Trento)
           



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