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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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La “Crocetta”, ma non solo
08 Dic 2017 00:21 - NOTIZIE DA VACCARI
Francobolli e documenti di Antichi Stati come regalo natalizio? È un’idea; comunque le offerte spaziano anche in altri periodi storici ed aree geografiche…
Tra i classici
Tra i classici

Certamente, un filatelista apprezzerebbe come regalo per Natale una “Crocetta”, che testimonia l’arrivo di Giuseppe Garibaldi a Napoli ed il provvisorio adattamento delle cartevalori, sostituendo con il simbolo dei Savoia (azzurro) quello dei Borboni (in rosa). Comunque, vi sono anche omaggi meno impegnativi dal punto di vista economico. “A chi si interessa di Antichi Stati -ricordano dalla società Vaccari- suggeriamo il nuovo catalogo di offerte con centinaia di voci, ma non solo. Abbiamo numerose altre proposte di francobolli e storia postale, e poi interi, d’Italia ed estero, confezioni assortite, accessori. Ce n’è per tutti i gusti... e per tutte le tasche! L’importante è ordinare al più presto, in modo da essere sicuri di ricevere quanto desiderato per tempo”.

“Sempre gradite -ecco un altro filone- sono le pubblicazioni, come l’abbonamento al pluripremiato semestrale «Vaccari magazine». Senza trascurare i libri, dalle novità (fra cui «La riforma postale del 1863 nel Regno d’Italia - Leggi, convenzioni, documenti, tariffe» di Gianluigi Maria Forti) ai classici. In questo momento, e fino al 15 gennaio, suggeriamo inoltre alcuni volumi scontati della metà, un’occasione davvero imperdibile!”.

L’abbonamento annuale a “Vaccari magazine” o i libri?
L’abbonamento annuale a “Vaccari magazine” o i libri?
Il catalogo dedicato agli Antichi Stati
Tutte le offerte di filatelia…
…e editoria
           


Ecco l’annullo (attendendo la “Gazzetta”)
07 Dic 2017 19:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Omaggio -attraverso un’obliterazione prevista a Roma per il 9 dicembre- all’“Inno di Mameli”, risalente al 1847
L’annullo previsto per dopodomani
L’annullo previsto per dopodomani

La pubblicazione in “Gazzetta ufficiale” non è stata registrata ancora, ma la norma è legge dal 15 novembre ed il Circolo filatelico “Tres tabernae” ne ha… approfittato (e non è la prima volta) per richiamare in un annullo quello che viene identificato come il “Canto degli italiani”.

L’occasione marcofila, tuttavia, non è stata data dalla conferma quale inno nazionale della Repubblica (dal 1946 era impiegato in via provvisoria), ma dalla sua storia che ha raggiunto i centosettanta anni. È l’“Inno di Mameli”, risalente appunto al 1847, per il quale -si legge nell’obliterazione- Michele Novaro ha realizzato le musiche e Goffredo Mameli il testo. Quest’ultimo è stato ricordato nel francobollo da 100 lire risalente al 3 maggio 1948, emesso per il secolo del Risorgimento, l’1 luglio successivo adattato per Trieste “A”, nonché nel 1.500 lire o 0,77 euro del 22 ottobre 1999 nel centocinquantesimo anniversario della morte e della Repubblica romana (nella vignetta compare, fra l’altro, il dentello precedente).

Quanto al manuale, verrà impiegato al complesso “Seraphicum”, in via del Serafico 3 a Roma, tra le ore 10 e le 16 del 9 dicembre.

I francobolli che citano l’autore del testo
I francobolli che citano l’autore del testo
Dieci anni fa, il precedente
Il cifrario di Goffredo Mameli
           


Settantottenne lui, ventiseienne lei
07 Dic 2017 17:38 - LIBRI E CATALOGHI
Quasi quattrocento le missive che Giuseppe Ungaretti scrisse a Bruna Bianco. Ora Mondadori ha dedicato al rapporto epistolare il libro, curato da Silvio Ramat, “Lettere a Bruna”
Lettere a Bruna
Lettere a Bruna

Chi è Bruna? Bruna Bianco è la ventiseienne di famiglia italiana che Giuseppe Ungaretti (all’epoca contava settantotto primavere) conosce a San Paolo del Brasile nel settembre del 1966 e frequenta, arrivando a parlarle di matrimonio, fino alla primavera del 1969.

Dopo la morte dello scrittore, la partner ha tenuto segreto il suo tesoro di ricordi e missive (quasi quattrocento) ed ha registrato un’intensa vita professionale e familiare. Fino a quando una giovane studiosa, Francesca Cricelli, l’ha convinta ad uscire dal suo lungo riserbo e l’ha assistita nel paziente ed emotivamente impegnativo lavoro di rilettura e trascrizione delle epistole. Adesso il “tesoro” è in deposito presso la Fondazione “Arnoldo e Alberto Mondadori” di Milano, mentre il corpus delle corrispondenze a lei inviate è divenuto un libro, curato dal saggista Silvio Ramat e firmato proprio da Mondadori. S’intitola “Lettere a Bruna” (658 pagine, 21,00 euro).

Nel pressoché quotidiano dialogo cartaceo -spiegano dalla casa editrice- il mittente “racconta i suoi pensieri, gli incontri, le delusioni, commenta quadri, mostre e letture, allega prove poetiche e di traduzione, guida la giovane nel cammino della poesia. «Felice, e disperato d’esserlo», consapevole che il suo amare è una «smisurata demenza», nelle sue lettere non teme di affrontare temi universali: il rapporto tra amore e morte, giovinezza e vecchiaia, e la forza eternatrice dell’amore e della poesia”.

Giuseppe Ungaretti e la Grande guerra
L’Italia non ha citato mai il poeta in un francobollo
           


Colpo di coda al programma
07 Dic 2017 15:55 - EMISSIONI ITALIA
Il 14 dicembre arriveranno quattro interi postali, due (busta e cartolina) per la posta4, ed altrettanti per la posta1

Oggi, 7 dicembre, l’Italia aggiorna il calendario delle emissioni. Non quello del 2018, che secondo le promesse sarebbe dovuto arrivare, almeno in parte, “entro il 30 settembre”, ma del 2017!

Annunciati addirittura quattro interi postali, genere di cartevalori che -è stato dimostrato più volte, pure in tempi recenti- il pubblico non usa più. Passino, magari, gli economici esemplari di posta4 (ossia ordinari); non pare credibile un vero impiego per i più cari di posta1 (prioritari).

Ad ogni modo, debutteranno il giorno 14, inseriti nelle due emissioni definitive, la “Piazze d’Italia” (quindi con valore “B”, ora 0,95 euro) e la “Leonardesca” (“A”, 2,80). Per ogni categoria saranno resi disponibili busta e cartolina. Ignoti, per adesso, i soggetti.

Ancora emissioni
Ancora emissioni
Programma 2018: quando si parlava di diffonderlo entro il 30 settembre
Quattro anni fa l’ultimo intero
           


La filatelia oltre il collezionismo
07 Dic 2017 13:21 - APPUNTAMENTI
Due iniziative, a Rovigo e Firenze, permettono di parlare di francobolli in contesti differenti: un concerto musicale ed il ricordo per l’abolizione della pena di morte

La filatelia come… scusa per parlare d’altro. O, se si preferisce, iniziative diverse che permettono di avvicinare il pubblico generico alla filatelia. Due esempi di tale approccio, entrambi ad ingresso libero, sono segnalati per la settimana prossima.

Le Poste centrali di Rovigo, l’11 dicembre alle ore 16.30, ospiteranno un concerto organizzato dal Conservatorio di musica “Francesco Venezze”; sul palco salirà il “Venezze woodwind quintet”. Per l’occasione, e con il supporto di Poste italiane filatelia, la stessa sede, sita in corso del Popolo 192, accoglierà “Grandi musicisti al palazzo delle Poste”, selezione di francobolli in argomento tratta dalla raccolta di Giorgio Fanan. Potrà essere osservata fino al giorno 14, tra le 8.30 e le 19.

A Firenze, invece, dal 12 al 27 Fabrizio Fabrini proporrà “Francobolli e Toscana - Percorso filatelico tra storia, arte, economia e tradizioni”. L’allestimento affronta tutti i principali aspetti che caratterizzano il territorio; parteciperà, con un ulteriore studio (“La Toscana dei Lorena”), Sergio Chieppi. L’appuntamento è promosso dal Consiglio regionale in occasione della “Festa della Toscana”, ideata per ricordare l’abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786. Sarà raggiungibile presso palazzo del Pegaso, in via Cavour 2, aperto da lunedì a venerdì nelle fasce 10-12 e 15-19, il sabato dalle 10 alle 12. L’inaugurazione è fissata per martedì 12 alle 17.30, sottolineata da un annullo speciale. Previsto il catalogo.

A Rovigo e Firenze settimana prossima
A Rovigo e Firenze settimana prossima
La filatelia vista da Fabrizio Fabrini (intervista in due parti)
           




Un’originale idea regalo dall’Unificato
07 Dic 2017 10:15 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
“VinilValore”, il primo catalogo-guida al collezionismo dei dischi di un tempo a 45 e 33 giri
“VinilValore” - Il valore dei tuoi dischi. Il nuovo catalogo a soli 36 euro
“VinilValore” - Il valore dei tuoi dischi. Il nuovo catalogo a soli 36 euro

Il disco in vinile sta vivendo una seconda giovinezza e l’Unificato ha pensato alle migliaia di appassionati pubblicando “VinilValore”, il primo catalogo-guida al collezionismo dei dischi di un tempo a 45 e 33 giri, un’idea regalo per tutti.

In ogni casa si trovano ancora i dischi in vinile, compagni di vita che ricordano momenti particolari, amori, gioie e delusioni. “VinilValore”, il primo catalogo-guida edito da Unificato, la casa editrice specializzata nel collezionismo da oltre 40 anni, nasce come guida e supporto fondamentale non solo per le migliaia di collezionisti che stanno alimentando il mercato musicale, ma soprattutto per coloro che hanno un interesse verso la musica leggera e pop rock.

Il nuovo catalogo risponde principalmente alla domanda “quanto valgono i miei vecchi dischi?” “VinilValore” riporta infatti le quotazioni di mercato aggiornate di 360 discografie complete in vinile di stampa italiana, equivalenti a più di 11.000 dischi a 45 ed a 33 giri, da Presley a Celentano, da Mina a Madonna, dai Beatles ai Queen.

Non solo! La pubblicazione presenta per la prima volta, attraverso più di 700 immagini a colori, anche l’evoluzione grafica delle etichette di vinili di produzione italiana di ben 55 case discografiche, oltre ad una storia d’Italia “in vinile” e a ben 130 cenni biografici dei grandi protagonisti della musica pop rock, dal 1957 all’avvento del CD.

Attraverso la ricostruzione cronologica e la valorizzazione delle discografie in vinile di stampa italiana, “VinilValore” è anche un mezzo per conoscere la storia della musica amata da chi era giovanissimo negli anni del vinile, in particolare di quella nata dalla rivoluzione del rock anni ‘50.

Per le prossime festività “VinilValore” si colloca certamente ai primi posti nei regali natalizi, non solo per l’originalità ma anche per il prezzo: solo 36 euro per ben 624 pagine tutte a colori e di piacevole lettura. Ordini su www.unificato.it

130 biografie dei grandi protagonisti della musica
130 biografie dei grandi protagonisti della musica
Sito ufficiale delle edizioni Unificato (promo)
           


Prevenzione per un mese
07 Dic 2017 00:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A firmare l’iniziativa è Poste assicura, la compagnia specializzata nel ramo danni. Per chi sottoscrive la polizza “Posteprotezione innova salute più”, una prestazione medico-sanitaria gratuita
Per tutto il mese
Per tutto il mese

Mentre da più parti -e ormai da tempo- si vocifera di un prossimo ingresso del gruppo Poste italiane nel settore della responsabilità civile per le auto, Poste assicura, cioè la compagnia specializzata nel ramo danni, promuove il “Mese della prevenzione”.

Tutti coloro che entro fine dicembre sottoscriveranno la polizza “Posteprotezione innova salute più” potranno usufruire gratuitamente di una prestazione medico-sanitaria, presso le strutture convenzionate, a scelta tra: analisi del sangue per la diagnosi del tumore alla prostata, visita specialistica alla prostata, ecografia mammaria, mammografia, elettrocardiogramma di base, visita specialistica dermatologica.

L’opportunità potrà essere utilizzata dal contraente oppure da una delle altre persone elencate all’interno del contratto. Questo è disponibile in tre differenti formule, “Grandi interventi chirurgici”, “Diaria” e “Rimborso spese mediche”; ognuna prevede un controllo gratuito annuale e la possibilità di acquistare a parte la copertura per le cure dentarie.

I dettagli
           


Amazon? Svolge servizi postali
06 Dic 2017 19:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo ritiene l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha diffidato le società italiane del gruppo affinché si adeguino alle normative entro quindici giorni

Pensare che qualche settimana fa era circolata la voce, poi smentita da Amazon, che il colosso stava valutando di installare proprie cassette nei palazzi ed affrontare in modo più efficace il problema delle consegne ai destinatari degli invii.

Oggi, a ridosso di uno sciopero degli addetti che ha visto al centro della protesta l’impianto di Piacenza e soprattutto nel periodo più… caldo, quello natalizio, per il commercio elettronico, è stato reso noto un provvedimento sottoscritto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il consiglio dell’Agcom ha diffidato le società del gruppo, Amazon Italia logistica e Amazon city logistica, affinché regolarizzino, entro quindici giorni, la propria posizione, “con riferimento al possesso dei titoli abilitativi necessari per lo svolgimento di attività qualificabili come servizi postali”. Secondo il documento, le prestazioni svolte da queste società, al pari di quelle assicurate dai principali corrieri espresso utilizzati, è qualificabile appunto come servizio postale. In particolare, lo è la consegna che ha ad oggetto prodotti offerti direttamente dai venditori e recapitati ai clienti finali attraverso aziende controllate da Amazon, nonché il deposito presso gli armadietti automatizzati, i locker.

Il possesso del titolo -ricorda il Garante- comporta il rispetto di vari obblighi, tra i quali l’essere in regola con le disposizioni in materia di condizioni di lavoro previste dalla legislazione nazionale e dalle contrattazioni collettive di riferimento, prevedere i contributi per il personale dipendente, adottare la carta dei servizi nei confronti degli utenti.

“Confermiamo -è stato spiegato da Amazon a «Vaccari news»- di aver ricevuto una richiesta da parte della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e che la stiamo analizzando”.

Tra gli elementi evidenziati dall’Agcom, la disponibilità di propri armadietti impiegati per il recapito
Tra gli elementi evidenziati dall’Agcom, la disponibilità di propri armadietti impiegati per il recapito
Amazon: l’attuale rapporto con Poste italiane…
...le consegne in un’ora dall’acquisto…
…la partita dei droni
           




Marcofilia fa rima con le feste
06 Dic 2017 17:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Come tutti gli anni, sono numerosi gli annulli che segnalano le iniziative natalizie. La nuova tranche prenderà il via domani

Nuova tappa con le obliterazioni, garantite da Poste italiane nei confronti del pubblico come associazioni ed aziende, in vista delle festività di Natale.

Domani Bolzano promuoverà il tradizionale mercatino, mentre ventiquattro ore dopo Govone (Cuneo) presenterà “Il magico paese di Natale”, Santa Maria Maggiore (Verbano-Cusio-Ossola) ancora le bancarelle, Sant’Angelo in Pontano (Macerata) “Il villaggio di Natale 2017”. Sempre l’8 dicembre, inizierà l’esperienza annunciata a Viterbo del “Caffeina Christmas village”: lo stesso manuale verrà utilizzato tutti i giorni, sia pure in orari diversi, fino al 7 gennaio.

Più avanti, il 16 di questo mese, si aggiungeranno Massafra (Taranto) per la manifestazione “Natale nel centro storico” e Serrone (Frosinone) per “Natale a Serrone”, il 26 Tarquinia (Viterbo) per il presepe vivente.

Alcune delle impronte segnalate (aggiornamento del 13 dicembre 2017: l’impronta di Serrone riguarda la ventunesima edizione, non la ventesima)
Alcune delle impronte segnalate (aggiornamento del 13 dicembre 2017: l’impronta di Serrone riguarda la ventunesima edizione, non la ventesima)
Il precedente gruppo di annulli
           


Cercasi prefabbricati e consumabili per le affrancatrici
06 Dic 2017 14:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ad averne bisogno è Poste italiane, che allo scopo ha indetto due bandi di gara. Sul tavolo, 3 milioni di euro per la prima procedura, 1,2 per la seconda

Poste italiane alla ricerca di prefabbricati monoblocco dove collocare uffici provvisori, utili in caso di manutenzioni importanti che richiedano la chiusura della sede effettiva o anche in frangenti di emergenza che ragionevolmente possono durare mesi (situazioni più lievi, di norma, sono affrontate con l’impiego delle sportellerie su ruote). L’accordo quadro riguarda la fornitura a noleggio, la consegna ed il montaggio. Il valore stimato è di 3 milioni (iva esclusa), per un rapporto dalla durata di ventiquattro mesi, eventualmente raddoppiabile. Le candidature saranno accettate fino al 12 dicembre.

Il giorno successivo scadrà un altro bando, questo per la fornitura di consumabili, originali o meno, riguardanti le affrancatrici Pitney Bowes utilizzate dalla società e dalle altre aziende del medesimo gruppo. In questo caso, si parla di una base economica pari a 1.168.179,00 euro, sempre imposte a parte, suddivisa in due lotti da un anno ciascuno.

Aggiornamento del 18 dicembre 2017: la scadenza del secondo bando è stata rinviata ad oggi.

Un ufficio postale prefabbricato: tali strutture servono in caso di manutenzioni agli immobili o per le emergenze
Un ufficio postale prefabbricato: tali strutture servono in caso di manutenzioni agli immobili o per le emergenze
La sede provvisoria a Cavezzo (Modena) dopo il terremoto
           


Annata filatelica 2017 da San Marino
06 Dic 2017 11:13 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Tutti i francobolli e i foglietti raccolti in un’elegante confezione da regalare o regalarsi
Un elegante box da collezione
Un elegante box da collezione

In questo elegante box dal nuovo concept e dall’innovativa veste grafica, realizzato da “Esploratori dello spazio” per l’Ufficio Filatelico Numismatico, sono contenute tutte le emissioni filateliche del 2017 realizzate a San Marino, comodamente consultabili e al riparo dai danni del tempo e delle intemperie.

Una bella idea regalo per proteggere e custodire tutti i francobolli e i foglietti dell’anno.

Chi ha richiesto il conto deposito per l’annata filatelica 2017 riceve automaticamente la speciale confezione illustrata contenete un esemplare di tutte le serie (compresi gli interi postali) emesse nel corso dell’anno; chi non lo ha richiesto può contattare direttamente l’Ufficio Filatelico e Numismatico di San Marino oppure ordinare direttamente dal sito.

Le emissioni filateliche del 2017
Le emissioni filateliche del 2017
Ufficio Filatelico e Numismatico di San Marino (promo)
Non solo filatelia da San Marino
           




Francobolli “vietati”, falsi, di fantasia
06 Dic 2017 08:12 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Sono tre degli aspetti principali toccati dall’ultimo numero di “Storie di posta”, il semestrale dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale
Divieti, falsi, fantasie
Divieti, falsi, fantasie

La curiosa vicenda dell’esclusività del termine “francobollo” fa intervenire anche il presidente dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale aprendo il nuovo numero, il sedicesimo riferito all’attuale serie, del semestrale “Storie di posta”. La legge -annota Franco Filanci, aggiungendo un punto di domanda alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio- “vieta infatti di registrare, depositare o comunque brevettare vocaboli di uso comune, presenti come tali nei dizionari: arriveremmo a degli assurdi se qualcuno potesse brevettare termini come Bibbia, mela o mutande pretendendo royalties da parte di chi ne fa uso”.

Le 112 pagine di formato “A4” con immagini a colori offrono al solito diversi approfondimenti, fra cui quelli riguardanti i falsi De La Rue (firmato ancora da Filanci, questa volta con John Davies e Roy Dehn), le fantasie dentellate di Donald Evans (Maurizio Bulegato), il postiglione Gaetano De Zorzi (Lorenzo Carra), la Somalia esaminata dal bozzettista Corrado Mancioli (Riccardo Bodo e Luca Romanini), il telegrafo elettrico in Sicilia (Valter Astolfi). Tra le rubriche, “Novità di posta”, curata da Danilo Bogoni.

Il periodico, edito dall’Unificato, è commercializzato a 18,00 euro.

“Storie di posta” n°16 (acquista)
La vicenda sul termine “francobollo” in cronaca
La scheda della pubblicazione
           


Ritorno alla Rivoluzione francese
06 Dic 2017 00:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La stagione 2017-2018 della Scala aprirà domani con “Andrea Chénier”, di Umberto Giordano. Nella mattinata verrà impiegato l’annullo
Al via la stagione
Al via la stagione

Era dal 1985 che “Andrea Chénier”, l’opera più importante del foggiano Umberto Giordano (il compositore figura nel francobollo da 20 lire del 28 agosto 1967, emesso per il secolo dalla nascita), non veniva rappresentata alla Scala di Milano; ritornerà domani. Allora come adesso -precisano dal tempio della lirica- sul podio ci sarà Riccardo Chailly.

In questo 7 dicembre il maestro lavorerà per la prima volta con Mario Martone, regista esperto di affreschi storici in scena e per lo schermo. Sul palco, tra l’altro, Yusif Eyvazov (interpreta il protagonista), Anna Netrebko (Maddalena di Coigny), Luca Salsi (Carlo Gérard).

Lo spettacolo è ambientato durante la Rivoluzione francese; inizierà alle ore 18, con un… anticipo postale tra le 10 e le 13. Quando, presso il negozio collegato, verrà messo in uso l’annullo di prammatica, richiesto dal Circolo ricreativo aziendale attivo presso il teatro. Intende solennizzare l’apertura della nuova stagione, la 2017-2018, uno dei più importanti eventi cittadini. Che si svolgerà nella massima allerta per la sicurezza.

L’appuntamento nei dettagli
           


Babbo Natale si rivolge ancora a Poste italiane
05 Dic 2017 21:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
On-line il sito di riferimento, ma numerosi uffici postali, da Acerra a Volla, hanno una speciale cassetta dove imbucare le letterine
Il contenitore dedicato
Il contenitore dedicato

Se la Francia già da tempo ha aperto l’ormai tradizionale riferimento on-line per Santa Claus, nello Stivale l’analoga iniziativa è scattata ieri, firmata da Poste italiane.

“Come ogni anno, in questo periodo, siamo all’opera con i nostri «postini di Babbo Natale» per raccogliere e smistare le migliaia di letterine che i bambini scrivono per esprimere i loro sogni e richiedere tanti doni. Letterine che vengono imbucate nelle cassette o portate direttamente negli uffici postali. A tutte queste -è la promessa che viene data dall’operatore- risponderemo con una speciale sorpresa pensata per i più piccoli”. Non a caso, la missiva “continua a rappresentare per piccoli e adulti uno dei momenti più belli della tradizione natalizia, e noi di Poste italiane la sosteniamo promuovendo il piacere della scrittura e donando la gioia di ricevere un messaggio da un personaggio tanto amato”.

Al fine di ottenere la risposta, occorre spedire la propria testimonianza entro il 13 dicembre, con il nome e l’indirizzo completo del piccolo mittente indicati all’esterno della busta. Inoltre, “per rendere l’esperienza ancora più unica”, una speciale cassetta è stata allestita in numerosi uffici, da Acerra a Volla.

I genitori possono agire appunto anche via internet. Garantita una sorpresa, che “aiuterà a stimolare la creatività dei bambini con delle magiche creazioni da condividere con amici e parenti”.

La busta giunta da oltralpe (collezione Massimo Mancini)
La busta giunta da oltralpe (collezione Massimo Mancini)
Così Parigi (sito in francese)
L’iniziativa di Poste italiane
La lista degli uffici cui sono destinate le speciali cassette (file pdf)
           




Penna, inchiostro e ceralacca
05 Dic 2017 18:21 - APPUNTAMENTI
Camerata Cornello (Bergamo) - Nuovo laboratorio per i più piccoli al Museo dei Tasso e della storia postale. Si svolgerà l’8 dicembre alle ore 15

È rivolto ai bambini fino agli undici anni d’età, e naturalmente alle loro famiglie, il laboratorio “Scrivere lettere”, organizzato dal Museo dei Tasso e della storia postale a Camerata Cornello (Bergamo).

Viene dedicato -ricordano dalla sede, non nuova a tali iniziative- alla storia delle epistole e della loro scrittura in epoca moderna; prevede la redazione di una missiva con penna d’oca ed inchiostro, sigillandola poi con la ceralacca. Esattamente come al tempo di Francesco Tasso, che pochissime settimane fa è stato ricordato a cinque secoli dalla morte con francobollo e libro.

L’appuntamento è per l’8 dicembre alle ore 15 presso la sede, in via Cornello 22. Si svilupperà in un’ora e trenta minuti e costa 3,00 euro a partecipante. La prenotazione è obbligatoria fino all’esaurimento dei posti disponibili, inviando una e-mail a info@museodeitasso.com oppure chiamando allo 0345.43.479 (è possibile telefonare da mercoledì a domenica tra le 10 e le 12 e fra le 14 e le 18).

Il laboratorio per i più piccoli si svolgerà l’8 dicembre dalle ore 15
Il laboratorio per i più piccoli si svolgerà l’8 dicembre dalle ore 15
Il francobollo…
…ed il libro per Francesco Tasso
           


Annullo per il “Poste bimbi”
05 Dic 2017 15:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il nido venne aperto dieci anni fa con il contributo del Comune di Roma. Per l’anniversario l’azienda ha messo a punto un annullo
L’annullo previsto per il 6 dicembre
L’annullo previsto per il 6 dicembre

Apre a Roma il “Poste bimbi”, il primo asilo nido di Poste italiane. Così annunciava il Comune nel 2007, che per l’obiettivo aveva messo a disposizione 250mila euro. Ossia la cifra massima a progetto contemplata dal piano attraverso il quale incoraggiare i nidi aziendali con, obbligatoriamente, una quota destinata ai figli di chi abita nella zona, anche se non dipendente.

Al taglio del nastro -avvenuto il 6 dicembre di quell’anno- l’allora ministro alle Comunicazioni Paolo Gentiloni, con il sindaco Walter Veltroni ed il presidente della società Vittorio Mincato. La struttura -annota ancora la notizia d’antan- “dispone di ampi spazi interni e di una vasta area esterna; potrà accogliere 45 bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni”. Si trova all’Eur, nel complesso di edifici che riunisce il quartier generale dell’operatore, nel caso specifico con ingresso da via Cristoforo Colombo 588. Veniva presentata come “la prima tappa di un progetto pilota, destinato a raggiungere anche altre regioni d’Italia”; in realtà, in questo lasso di tempo è stata aperta solo un’altra sede, nel 2013, a Bologna.

Per la ricorrenza verrà impiegato l’annullo, appoggiato all’ufficio postale di viale Beethoven 36, disponibile dalle ore 8 alle 14.

La struttura -convenzionata con il Comune- si trova in via Cristoforo Colombo 588
La struttura -convenzionata con il Comune- si trova in via Cristoforo Colombo 588
L’inaugurazione della sede di Bologna
           


Nuovo tributo a Piłsudski
05 Dic 2017 11:21 - DALL'ESTERO
Fu uno dei principali personaggi polacchi del primo Novecento, ed oggi Varsavia l’ha ricordato nel secolo e mezzo dalla nascita
A cavallo
A cavallo

Un personaggio il cui giudizio storico non è unanime e, anzi, varia decisamente di periodo storico in periodo storico. È significativo, ad ogni modo, che la sua Polonia l’abbia ricordato di nuovo oggi con un francobollo da 10,00 zloty nel centocinquantesimo anniversario trascorso dalla nascita, che cade proprio il 5 dicembre. Il riferimento è a Józef Klemens Piłsudski, nella vignetta rappresentato a cavallo; l’immagine è dovuta ad Agata Tobolczyk e Przemysław Krajewski.

Dirigente politico socialista, divenne il campione dell’indipendenza nazionale contro la Russia, finendo esiliato in Siberia e poi -quando si sganciò dalla Germania- internato da questa. Alla rinascita del Paese dopo la Grande guerra, divenne presidente e capo di stato maggiore dell’Esercito. Tornò alle armi contro Mosca nel 1919-1921, guadagnando i territori orientali; pur ritiratosi dalla vita pubblica, nel 1926 condusse un colpo di stato militare che gli permise di raggiungere e mantenere la dittatura praticamente sino alla morte, avvenuta il 12 maggio 1935.

Tra i precedenti, il foglietto del 6 agosto 2014
           




Ferdinando Podda cento anni dopo
05 Dic 2017 08:09 - APPUNTAMENTI
Medaglia d’oro al valor militare della Grande guerra, verrà ricordato domani a Nuoro con annullo e mostra presso la scuola che porta il suo nome
Il 6 dicembre l’iniziativa
Il 6 dicembre l’iniziativa

È morto in combattimento il 10 giugno 1917 durante la Prima guerra mondiale, meritando la medaglia d’oro al valor militare, e domani l’Associazione filatelica Marghine lo ricorderà con un annullo ed una mostra. Dove? Presso la scuola che porta il suo nome, in via Matteotti 2 a Nuoro. È il sergente maggiore Ferdinando Podda, nato nella vicina Loceri il 25 settembre 1892.

“Comandante di un plotone zappatori formante parte della prima ondata d’assalto”, dice la motivazione, “si slanciò alla conquista di una trincea avversaria, penetrandovi per primo. Ferito alla testa, mentre con pochi uomini tentava catturare un gruppo di nemici, continuò a combattere incitando con l’esempio e con la parola i suoi uomini alla lotta. Ferito una seconda volta ad una gamba, dopo essersi fatto medicare tornò al suo posto d’onore e col vigore che ancora gli restava cooperò a respingere gli attacchi avversari, finché, ferito nuovamente ed a morte, cadde alla testa del suo plotone” sul monte Zebio, altopiano di Asiago (Vicenza).

L’obliterazione sarà disponibile presso la struttura didattica dalle ore 9.30 alle 15.30. Quanto al percorso, potrà essere raggiunto gratuitamente fino alle 17 dello stesso giorno. Verrà organizzato in due sezioni: una con i disegni dei bambini a soggetto filatelico; la seconda rammenta, utilizzando francobolli ed altri materiali, il protagonista.

Il recente ricordo per altre due medaglie d’oro
Domani anche l’appuntamento su Rai 3 con Marco Occhipinti
           


Dal Giappone al Lussemburgo
05 Dic 2017 00:54 - DALL'ESTERO
È Kumiyo Maurel, coinvolta dal Granducato per realizzare i due francobolli natalizi. L’esito fonde richiami del Paese asiatico e decorazioni che citano il Liberty

L’inverno, e in particolare modo il Natale, è uno dei periodi dell’anno in cui i bambini del mondo intero sono felici di ascoltare le storie di fate, diavoletti, spiritelli ed angeli. Spesso -chiosano dal Lussemburgo- il momento della fiaba giunge dopo una passeggiata nella neve o la sera, comodamente seduti sul divano. Il tema “Inverno e Natale” è dunque perfetto per illustrare l’amore per il dettaglio e lo stile leggero della giapponese Kumiyo Maurel, che ora vive e lavora nel Granducato.

Suoi sono i bozzetti utilizzati per i due francobolli augurali che l’operatore locale metterà oggi in vendita. Nelle cartevalori, nominali da 0,70+0,05 e 0,95+0,10 euro, l’artista ha inserito elementi tradizionali del suo Paese, associandoli a delle cornici che richiamano il Liberty. L’esito sono scene della vita quotidiana, dove l’individuo è posto al centro.

Il Lussemburgo lo augura con due francobolli
Il Lussemburgo lo augura con due francobolli
Diverse le prospettive, ad esempio, di Italia…
…Cipro…
…e Croazia
           


Il commiato di Paolo Vollmeier
04 Dic 2017 21:26 - DALL'ESTERO
Classe 1929, l’esperto svizzero della prefilatelia è scomparso il 30 novembre, ma solo stasera la notizia ha raggiunto gli ambienti collezionistici italiani
Paolo Vollmeier
Paolo Vollmeier

“È stato colui che ha promosso la prefilatelia in Italia dal punto di vista delle conoscenze e della diffusione”. Senza i suoi studi editi, che hanno toccato di fatto tutti gli Antichi Stati ad eccezione del Pontificio, “forse non ci sarebbero così tanti collezionisti del settore”.

I concetti vennero espressi il 21 maggio 2011 dal presidente dell’Associazione per lo studio della storia postale toscana, Alessandro Papanti, nell’offrirgli il Premio “Piero Pantani”; sintetizzano -più di tante altre parole- il ruolo giocato da Paolo Vollmeier, svizzero di origine (nacque a San Gallo il 3 ottobre 1929) ma sostanzialmente italiano per passioni. È scomparso il 30 novembre e solo stasera la notizia ha raggiunto gli ambienti collezionistici dello Stivale. Sapendo che la sua memoria si alimenterà anche grazie alla donazione dei materiali da lui raccolti e studiati, effettuata l’anno scorso in favore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus.

Aveva ottenuto anche il Premio “Albino Bazzi”; era membro dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale e, come onorario, dell’Associazione amici del Museo dei Tasso e della storia postale, alla cui struttura regalò, fra l’altro, corrispondenze viaggiate attraverso la rete dei Tasso stessi.

Collaboratore di “Vaccari magazine”, ha diretto “Cursores”, periodico dell’Associazione italiana di storia postale, e poi “Fakes forgeries experts”. Tra i libri che ha firmato, “Bolli prefilatelici di Milano dalle origini al 1850”, “Catalogo dei bolli postali del territorio lombardo-veneto dalle origini all’introduzione del francobollo”, “I bolli postali toscani del periodo prefilatelico fino al 1851”, “Le Armate francesi in Italia (1792-1814) - Storia postale e catalogazione” (realizzato con Pietro Giribone, in due volumi), “Le tasse postali nella Repubblica di Venezia”, “Repubblica di Venezia” (sempre in due tomi), “Storia postale del Regno di Napoli dalle origini all’introduzione del francobollo” (con Vito Mancini, in tre parti), “Storia postale del Regno di Sardegna dalle origini all’introduzione del francobollo” (con Chiarino Boragni e Arnaldo Omodeo, in tre), “The postal history of Sicily from its beginnings to the introduction of the postage stamp”.

La consegna, nel 2011, del Premio “Piero Pantani”
La donazione del suo archivio all’Issp
           




“Zabivaka” augura il buon anno
04 Dic 2017 18:18 - DALL'ESTERO
La mascotte di “Russia 2018” protagonista di tre francobolli autoadesivi. È la nuova tappa volta a promuovere il Campionato mondiale di calcio

Anche le cartevalori di Mosca dedicate agli auguri per il nuovo anno servono in realtà a promuovere il Campionato mondiale di calcio “Russia 2018”.

A formulare gli auspici è il lupo “Zabivaka”, scelto quale mascotte dell’appuntamento sportivo. Tre francobolli autoadesivi da 22,00, 33,00 e 35,00 rubli -agli sportelli dall’1 dicembre- lo vedono al centro della scena, mentre effettua altrettante azioni di gioco.

Le immagini sono dovute a Olga Savina.

Gli auguri, ma pensando ai Mondiali di calcio
Gli auguri, ma pensando ai Mondiali di calcio
Disponibile dal 30 gennaio scorso il foglietto con la mascotte “Zabivaka”
Il 30 novembre la cartolina per una delle città ospiti, San Pietroburgo
           


Il Natale postale su Rai 3
04 Dic 2017 15:24 - APPUNTAMENTI
Tornano le presenze di Marco Occhipinti, questa volta nell’ambito del programma “Geo”. L’appuntamento fissato per il 6 dicembre alle ore 16.30 circa

Marco Occhipinti versione Babbo Natale? Non precisamente, ad ogni modo parlerà del periodo festivo citando francobolli, interi postali, annulli e quant’altro. Modulerà la testimonianza avendo presente l’interlocutore, ossia il pubblico di Rai 3. Perché, dopo oltre tre anni, ritornerà sul piccolo schermo, questa volta all’interno della trasmissione “Geo” condotta da Sveva Sagramola.

“L’argomento -conferma il diretto interessato- sarà trattato come sempre in maniera generalista, evitando approfondimenti tecnici, con l’intento di divulgare e al tempo stesso interessare il grande pubblico alla filatelia, scopo primario della mia partecipazione televisiva”.

L’appuntamento è stato fissato per il 6 dicembre attorno alle ore 16.30, in diretta.

Il ritorno sul piccolo schermo di Marco Occhipinti (a sinistra), nell’immagine di repertorio con il co-conduttore di “Geo” Emanuele Biggi
Il ritorno sul piccolo schermo di Marco Occhipinti (a sinistra), nell’immagine di repertorio con il co-conduttore di “Geo” Emanuele Biggi
In diretta streaming attraverso internet…
…oppure dal 7 dicembre per una settimana
L’ultima partecipazione risale al 5 novembre 2014
           


Omaggio ad uno strumento non convenzionale
04 Dic 2017 12:30 - EMISSIONI ITALIA
Annunciato a novembre, in vendita da oggi. È il tributo per i dieci anni del Sistema di informazione per la sicurezza della repubblica

Sembra quasi un personalizzato dei primordi il francobollo in vendita da stamattina e di cui Poste italiane ha diffuso i dati ai giornalisti solo dopo l’apertura degli sportelli. E, di sicuro, non spiega cosa fa da dieci anni (da qui la celebrazione, introdotta in calendario appena un mese fa) il Sistema di informazione per la sicurezza della repubblica. Il 95 centesimi, appartenente alla serie “Il senso civico”, reinterpreta il logo dato dalla struttura citata, logo che l’Istituto poligrafico e zecca dello stato si è limitato ad adattare.

La grafica è stata concepita “allo scopo di rendere, nell’essenzialità delle sue forme e nel carattere evocativo del suo cromatismo, lo spirito riformatore e la portata del cammino sin qui compiuto nel connubio intimo fra sicurezza e libertà”, annota nel bollettino illustrativo il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, prefetto Alessandro Pansa. “Il segno unico, fluido e ininterrotto rappresenta la rapidità con cui le informazioni convergono da più organismi a quello centrale. Il richiamo al tricolore simboleggia l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini dell’intelligence: la dedizione di una comunità a presidio di una democrazia unita nei valori e negli interessi condivisi”. Costituisce il tributo ad uno strumento non convenzionale, che opera “a beneficio pieno della capacità nazionale di individuare per tempo le minacce alla sicurezza e le risposte più appropriate per farvi fronte”.

Autoadesivo, il dentello conta seicentomila unità in fogli da quarantacinque. L’annullo fdc verrà impiegato allo spazio filatelia di Roma, quello di piazza San Silvestro 20.

Il logo del decennale trasformato nella carta valore
Il logo del decennale trasformato nella carta valore
Il 2 novembre l’annuncio dell’emissione
Per saperne di più
Francobolli e servizi, quello per il Sismi
           




L’arte contemporanea passa dai francobolli
04 Dic 2017 09:51 - APPUNTAMENTI
Tre esempi sono visibili alla mostra “Dalla caverna alla Luna”, aperta al Centro Pecci di Prato sino al 28 gennaio
“Valie Export smart export”, di Valie Export (comodato della Fondazione cassa di risparmio di Prato)
“Valie Export smart export”, di Valie Export (comodato della Fondazione cassa di risparmio di Prato)

Il francobollo da 70 centesimi emesso in Austria il 13 marzo 2013 trova una concretizzazione a Prato, dov’è esposto l’originale di Valie Export. È l’autoritratto fotografico, realizzato tra il 1967 ed il 1970, “Valie Export smart export”, in cui l’artista presenta il proprio marchio come se fosse un pacchetto di sigarette teso a promuovere il Paese di origine.

E c’è anche Lamberto Pignotti, tra i maestri della poesia visiva, molti interventi del quale “giocano” con le cartevalori postali. Ne sono in mostra due, dei collage su cartoncino; s’intitolano “Isolarmi così” del 1972 (impiega il 10 centesimi di posta aerea statunitense lanciato il 9 settembre 1969 in onore del primo uomo sulla Luna) e “Perché, cosa c’è che non va?” del 1974 (utilizza il 50 lire italiano dell’8 ottobre 1973 per la Torre di Pisa). Attraverso di essi, i messaggi vengono tolti dal contesto originario, introducendovi significati diversi.

I lavori citati sono presenti nell’allestimento “Dalla caverna alla Luna”, raggiungibile fino al 28 gennaio presso il Centro Pecci. Si tratta -spiegano dalla sede- di due percorsi, suddivisi in otto sezioni collegate attraverso relazioni inedite e raffronti originali fra le opere che inglobano oppure evitano di volta in volta combinazioni filologiche per generi artistici, gruppi stilistici o cronologia storica. Raccontano una selezione del patrimonio d’arte contemporanea raccolto negli ultimi tre decenni dalla struttura. Ideato e curato da Stefano Pezzato, l’itinerario cita sessanta autori, proponendo installazioni ambientali che fanno da fulcro, varie interpretazioni video ed una serie di azioni e performance; rappresentano “una sintesi non esaustiva ma particolarmente significativa dell’arte dell’ultimo mezzo secolo”. Il pubblico può entrare “dentro” la collezione per farsi stimolare dall’incontro con le opere o lasciarsi coinvolgere dalle combinazioni proposte, passando dal tempo ancestrale evocato dalla “Caverna dell’antimateria” di Pinot Gallizio allo spazio cosmico anticipato attraverso la “Luna” di Fabio Mauri.

La prima proposta “filatelica” di Pignotti è presente, nell’annessa libreria, anche come calamita (in vendita a 2,90 euro) o borsa (10,00).

I due francobolli riadattati da Lamberto Pignotti, “Isolarmi così” e “Perché, cosa c’è che non va?” (collezione del Centro Pecci - Comune di Prato, donazione di Carlo Palli)
I due francobolli riadattati da Lamberto Pignotti, “Isolarmi così” e “Perché, cosa c’è che non va?” (collezione del Centro Pecci - Comune di Prato, donazione di Carlo Palli)
La carta valore dell’Austria
L’intervista a Lamberto Pignotti
Il Centro Pecci
           


Due anniversari, due errori
04 Dic 2017 01:02 - DALL'ESTERO
L’omaggio ad un francobollo storico di Algeria, noto come “1+9”, ha fatto commettere degli svarioni nel foglietto che ne cita la fase produttiva. E non è la prima volta…
La macchina Heidelberg
La macchina Heidelberg

Il primo francobollo (peraltro non considerato tale da tutti) dell’Algeria indipendente è un mito della filatelia locale. E periodicamente ritorna in auge. È avvenuto anche l’1 novembre scorso, momento in cui, con un’emissione, sono stati ricordati quel giorno del 1954, quando cominciò la lotta armata contro i francesi, e quello del 1962, che ricorda il debutto di tale carta valore, nota come “1+9” dal suo facciale, 1,00+9,00 franchi (il sovrapprezzo era teso ad aiutare vedove ed orfani dei combattenti).

A sottolineare il giro di boa, un foglietto presentato in gran pompa e contenente due esemplari da 25,00 dinari. Il primo riprende, utilizzando un dipinto di Djazia Cherrih, il luogo in cui venne ciclostilato il testo (presente nella parte sinistra del blocco) con la proclamazione dell’indipendenza, testo fondatore della Rivoluzione algerina. Il secondo, per il quale ha operato il pittore e miniaturista Ali Kerbouche, propone la macchina che stampò il dentello dei primordi. Ma anche questa volta (perché non è la prima nelle celebrazioni di detto esemplare) è scappata la svista. L’apparecchiatura raffigurata non è quella impiegata allora. Ne è sicuro il giornalista Med Achour Ali Ahmed, che in un servizio di quindici anni fa fece parlare l’artefice della tiratura, il proprietario della stamperia “Les impressions d’art” Ahcène Krimat. Operò su una Heidelberg (34x46) “Typo” prodotta in Germania, mentre nella vignetta compare probabilmente una Thompson, modello 1956, fabbricata nel Regno Unito. La conferma viene dalla stessa casa tedesca, che ha disconosciuto quanto presente nella scena, nella busta fdc e nel foglio informativo. E c’è pure lo svarione per il testo arabo posto sotto l’immagine: dovendolo leggere da destra a sinistra, l’indicazione del nominale dovrebbe essere rovesciata rispetto all’altra, ossia non “1,00+9,00” ma “9,00+1,00”!

Il foglietto: i due errori si concentrano nel francobollo con l’impianto da stampa
Il foglietto: i due errori si concentrano nel francobollo con l’impianto da stampa
La storia dell’“1+9” e lo svarione del 2012
           


Prima l’Unità d’Italia, poi quella del servizio postale
03 Dic 2017 01:40 - LIBRI E CATALOGHI
È di Gianluigi Maria Forti il volume dedicato alla riforma del 1863, vista in tutti i suoi diversi aspetti. Oltre seicento le immagini riguardanti le norme, duecentocinquanta i reperti commentati
Il 1863 e dintorni
Il 1863 e dintorni

“Appartiene all’Amministrazione delle Poste la privativa del trasporto per terra e per mare fra i diversi paesi del Regno e fra questo e l’estero, e della distribuzione delle corrispondenze epistolari e delle stampe periodiche nazionali ed estere non eccedenti il peso di 100 grammi”. Comincia così il primo articolo della legge 604 datata 5 maggio 1862 e destinata ad entrare in vigore (lo prescrive l’ultimo articolo, il 49) con l’1 gennaio successivo. È il testo chiave, quello considerato da Gianluigi Maria Forti per il nuovissimo volume “La riforma postale del 1863 nel Regno d’Italia - Leggi, convenzioni, documenti, tariffe” (40,00 euro, edito da Vaccari).

Intende essere -annota l’autore- “un contributo per tutti gli appassionati di storia postale che nell’esaminare compiutamente i documenti vogliono riscontrare le norme utilizzate dagli impiegati postali nel predisporli o nel convalidarli”. “Ora -aggiunge lungo l’introduzione Paolo Vaccari- qualsiasi dubbio sull’argomento trattato può essere risolto con facilità e, cosi facendo, avremo modo di ammirare collezioni ineccepibili sotto il profilo delle regolamentazioni”.

Naturalmente, il volume, con le sue 272 pagine “A4” e dalle illustrazioni a colori, inquadra il disposto nel contesto storico e tecnico. Parte dalla legislazione preunitaria, si concentra sull’impegno ad unificare le regole e poi mostra le applicazioni concrete, iniziando con i francobolli emessi ed il porto da 15 centesimi. Sono affrontate pure altre situazioni, dalla franchigia alle tassate, dalle frodi alle lettere raccomandate ed assicurate, dai campioni di merci agli stampati. Ulteriori capitoli trattano la corrispondenza internazionale ed i collegamenti via mare. Arrivando al cambio tariffario del 1865.

Originale la scelta di non trascrivere i testi ufficiali ma di riprodurli in formato leggibile (oltre seicento le immagini), così da avere anche la percezione grafica di come si presentano. Duecentocinquanta i reperti postali raffigurati, spiegati alla luce delle direttive.

Le immagini: alcuni documenti riprodotti e gli invii spiegati alla luce delle regole
Le immagini: alcuni documenti riprodotti e gli invii spiegati alla luce delle regole
“La riforma postale del 1863 nel Regno d’Italia” (acquista)
La scheda con indice e presentazione
Il secolo e mezzo della normativa
           




Ultima chiamata per “Monacophil”
02 Dic 2017 00:56 - APPUNTAMENTI
Giornata finale, quella odierna, per la manifestazione organizzata in tre sedi del Principato, vicinissime fra loro, alle terrasses de Fontvieille. Confermato il taglio di alta qualità
L’espace Léo Ferré…
L’espace Léo Ferré…

Ancora la giornata odierna per visitare “Monacophil” edizione 2017, al solito organizzata dal Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie. Le tre sedi alle terrasses de Fontvieille resteranno aperte dalle ore 10 alle 17.30, con ingresso libero.

Cosa possono trovare i visitatori? La formula è la tradizionale (e forse andrebbe rinverdita, se si vuole coinvolgere un maggior numero di persone), con un taglio calibrato al luogo, quindi di alta, se non altissima, qualità.

L’espace Léo Ferré ospita il convegno commerciale, rispetto all’ultima edizione sottotono. Certo, vi figurano i grandi nomi della filatelia internazionale, ma spesso gli stand sono di rappresentanza a causa -viene spiegato dai partecipanti- della complessità burocratica per l’esportazione temporanea dei materiali. A livello di amministrazioni postali, dall’area italiana ha aderito solo l’Ufficio filatelico e numismatico del Vaticano, un intervento praticamente obbligato vista la congiunta natalizia definita proprio con il Paese ospite.

A pochi metri di distanza, ecco la Monaco top cars collection, che per la “tre giorni” accoglie due percorsi organizzati negli abituali pannelli verticali. Uno è dedicato alle preziosità delle due Americhe, con materiale difficilmente visibile in Europa, soprattutto con tale concentrazione. L’altro (purtroppo l’inizio è poco visibile, poiché collocato dietro ad una colonna) costituisce un approfondimento monografico dedicato ad uno dei maggiori filatelisti della storia, Philip Ferrari de La Renotière. Alla morte, avvenuta nel 1917, la sua importante collezione venne destinata al Museo postale di Berlino, ma presto finì in vendita per contribuire a pagare i danni della Grande guerra. Curioso -lo si nota lungo il percorso- il catalogo di una delle aste organizzate allo scopo, dove un altro appassionato segnò i realizzi e i nomi di chi riuscì ad accaparrarsi i pezzi!

Infine, ecco il Musée des timbres et des monnaies, dov’è possibile osservare la raccolta del Ferrari sulle cartevalori degli “zemstvo” russi (una posta locale d’epoca zarista). La parte più eclatante è però un’altra, quella per i “100 francobolli e documenti filatelici rari ed emblematici”. Fra essi -a sorpresa- è stato riproposto, esattamente come due anni fa, l’1 centesimo magenta di Guyana Britannica, unico esemplare noto. Dalla Francia al Lombardo-Veneto, dalle Hawaii all’Irak, ecco una gemma dietro l’altra, e non importa se nuova, usata, su documento o allo stato di prova. Tra le proposte, il “fragolone” pontificio isolato (in tali condizioni non se ne conoscono altri), presentato da Paolo Vaccari.

…la Monaco top cars collection ed il Musée des timbres et des monnaies (in quest’ultima foto, Paolo Vaccari con il “fragolone”)
…la Monaco top cars collection ed il Musée des timbres et des monnaies (in quest’ultima foto, Paolo Vaccari con il “fragolone”)
La congiunta natalizia del Vaticano con Monaco
Il foglietto del 30 novembre per la manifestazione
Il sito di riferimento (in inglese e francese)
           


Il tempo libero dei romani. Antichi
01 Dic 2017 17:45 - DALL'ESTERO
Israele cita, in tre francobolli, un anfiteatro, un teatro, un ippodromo, ambientandoli come potevano essere al tempo. Gli attuali siti archeologici figurano sulle bandelle

Come si divertivano gli antichi romani? Una risposta la offre la serie che Israele ha messo in calendario per il 19 dicembre.

Sono stati scelti tre impianti locali e, anziché mostrarne le rovine più o meno significative, l’autore, David Ben-Hador, attraverso dei disegni, ha ricostruito le scene ispirandosi a mosaici d’epoca, ma anche a rappresentazioni molto più recenti, ossia del XVIII e del XIX secolo, che immaginavano il periodo. L’esito è stato ripreso in tre francobolli da 4,10 shekel. Per gli appassionati di archeologia, le medesime strutture come appaiono adesso figurano nei relativi “tab”.

Così, il valore per l’anfiteatro di Beit Guvrin propone il combattimento di due gladiatori, osservati, oltre che dal pubblico, da un… incuriosito leone; il teatro di Beit She’an (l’antica Scitopoli) offre uno spettacolo con musici ed attore; la corsa dei cavalli è protagonista del taglio incentrato sull’ippodromo di Cesarea.

L’anfiteatro, il teatro, l’ippodromo
L’anfiteatro, il teatro, l’ippodromo
Antica Roma: il recente omaggio italiano a Tito Livio
           


Annulli speciali per tessuti speciali
01 Dic 2017 14:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Frosinone - L’iniziativa marcofila è stata richiesta dalla sede di Klopman international. Lo stesso manuale verrà messo in uso il 4 ed il 16 dicembre
Un annullo per due occasioni
Un annullo per due occasioni

Era il 1967 quando introdusse in Europa il concetto di tessuti in poliestere/cotone per indumenti da lavoro.

Da allora l’azienda è cresciuta, fino a diventare il principale produttore del continente anche per vestiti di protezione e capi aziendali. In Italia lo stabilimento di 70mila metri quadrati conta 400 dipendenti e produce circa 40 milioni di metri di prodotto all'anno; un altro è in Indonesia e serve i mercati dell’Estremo Oriente.

È quanto affermano da Klopman international, che non a caso si appresta a festeggiare il mezzo secolo anche con un annullo, anzi due. È lo stesso e verrà impiegato il 4 ed il 16 dicembre, per entrambe le situazioni in due strutture: la sede, situata in via Vona 34 a Frosinone, dove l’accesso non è consentito al pubblico e, proprio per questo, anche alle Poste centrali cittadine, in piazza della Libertà 9, operative dalle ore 8.20 alle 19.05 (la seconda volta, essendo un sabato, gli sportelli chiuderanno alle 12.35).

Il sito
Aziende e marcofilia recente: Fico…
…ed Ambrosi
           




...e una cartella dedicata al pittorico
01 Dic 2017 12:14 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
L’opera di Filippino Lippi, dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, valorizzata in occasione del Natale
...e il pittorico
...e il pittorico

Per commemorare la festività, Poste Italiane ha ideato e creato, oltre ai due folder correlati alle emissioni del Natale pittorico e del Natale grafico facenti parte della serie tematica “le Ricorrenze”, un terzo prodotto dedicato al Santo Natale.

Si tratta di una cartella contenente un francobollo con soggetto pittorico, una busta personalizzata affrancata ed annullata Spazio Filatelia Firenze ed una litografia che riproduce il tondo di Filippino Lippi. Questo particolare prodotto avrà una tiratura di 2.500 pezzi ed il prezzo di € 30,00.

Il dipinto di Filippino Lippi denominato “Madonna col Bambino e Angeli” è conservato presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che ha concesso l’autorizzazione alla sua riproduzione. Il tondo di Lippi è l’opera più prestigiosa della Collezione d’Arte della Fondazione ed uno dei capolavori della pittura rinascimentale. Proietta il tema della maternità in un più ampio orizzonte di universalità e di bellezza.

I prodotti del Natale sono disponibili, così come gli altri prodotti filatelici correlati all’emissione, presso gli Spazi Filatelia e gli uffici postali con sportello filatelico.

Un nuovo prodotto: una cartella con il francobollo a soggetto pittorico, una busta affrancata e annullata, una litografia del tondo di Filippino Lippi
Un nuovo prodotto: una cartella con il francobollo a soggetto pittorico, una busta affrancata e annullata, una litografia del tondo di Filippino Lippi
Un pittorico, un grafico, due folder...
Poste italiane e la filatelia
           


Un grafico, un pittorico, due folder...
01 Dic 2017 11:20 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Ricorrenze” dedicati al Santo Natale
Il grafico...
Il grafico...

Il 1° dicembre il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso due francobolli dedicati al Santo Natale, che fanno parte della serie tematica “le Ricorrenze” e come ogni anno l’emissione è dedicata a due soggetti che rappresentano il Natale: quello grafico da € 1,00 e quello pittorico da € 0,95.

Il francobollo con soggetto grafico raffigura un Babbo Natale composto da pacchi regalo nell’atto di consegnare un dono ad un bambino, mentre, a sinistra, una bimba è intenta ad aprire il proprio dono; sullo sfondo un albero di Natale stilizzato e un cielo stellato. Completano il francobollo la leggenda “Buon Natale”, la scritta “Italia” e il valore “€ 1,00”. Il bozzetto è a cura di Luca Vangelli.

Il francobollo con soggetto pittorico riproduce il dipinto di Filippino Lippi denominato “Madonna col Bambino e Angeli”, conservato presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Completano il francobollo le leggende “Madonna col Bambino e Angeli - Filippino Lippi”, “Firenze” e “Natale”, la scritta “Italia” e il valore “€ 0,95”. Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. Nota: l’opera pittorica di Filippino Lippi è riprodotta su concessione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Per commemorare la festività Poste Italiane ha creato due folder correlati alle emissioni del Natale grafico e del Natale pittorico che hanno una tiratura di 10.000 copie ed un prezzo rispettivamente di 12,00 e 15,00 euro. Il folder del Natale grafico contiene un francobollo ed una cartolina affrancata ed annullata e quello pittorico un francobollo e due cartoline affrancate ed annullate; tutte le cartoline presentano l’annullo dello Spazio Filatelia Firenze e la data di emissione.

I prodotti del Natale sono disponibili, così come gli altri prodotti filatelici correlati all’emissione, presso gli Spazi Filatelia e gli uffici postali con sportello filatelico.

I due folder dedicati al Natale, il grafico e il pittorico
I due folder dedicati al Natale, il grafico e il pittorico
Poste italiane e la filatelia (promo)
I dati tecnici relativi alle due emissioni
           


Pronti per l’archeologia postale?
01 Dic 2017 10:04 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
A prendere l’iniziativa, Stefano Domenighini che in Friuli-Venezia Giulia sta catalogando quanto rimane di antico. Prima che sparisca

Davvero previdente l’Associazione di storia postale del Friuli e della Venezia Giulia. Attraverso il suo bollettino interno (sono i numeri 16 e 17), Stefano Domenighini ha trattato il tema “Archeologia postale”, censendo e immortalando, prima che scompaiano, buche delle lettere, piastre d’impostazione rurale, cassette d’epoca e vele (ossia, le superate insegne gialle degli uffici messe perpendicolarmente ai muri).

“Da tempo -annota l’autore- mi diverto a fotografare angoli particolari dei paesi che attraverso: vecchi cartelli che indicano l’inizio del paese, le scritte murali del Ventennio, qualche monumento particolare, vecchi cippi stradali o confinari e -perché no?- anche le vecchie piastre d’impostazione e le insegne con il numero frazionario dell’ufficio postale”.

La pubblicazione del lavoro rientra nella scelta del sodalizio di abbracciare l’intera storia postale, “compresa -commenta il presidente, Sergio Visintini- quella contemporanea, assolutamente non facile da interpretare per la mancanza di documentazione e la scarsa collaborazione da parte di Poste italiane”.

Nel lavoro, anche un tentativo di catalogare l’esistente
Nel lavoro, anche un tentativo di catalogare l’esistente
Il sodalizio
           



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