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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Cesare Lombroso e la sua corrispondenza
24 Ago 2018 00:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oltre 2.600 i documenti compresi nell’epistolario, digitalizzato grazie al progetto che porta il nome del medico ed antropologo
Cesare Lombroso
Cesare Lombroso

L’occasione per approfondire la figura di Cesare Lombroso (1835-1909), lavorando anche sulle sue corrispondenze: sono oltre 2.600 quelle presenti nel nuovo archivio digitalizzato, esito del progetto che porta il nome del medico ed antropologo veronese. È stato realizzato dal sistema museale di ateneo che fa capo all’Università di Torino.

Più in generale, il patrimonio è costituito da tre diversi nuclei, giunti in epoche successive e pertanto mantenuti separati nel riordino e nell’inventariazione, spiegano gli artefici. Il primo, quello storico, probabilmente è arrivato nel 1947; conta 1.185 unità archivistiche, con fotografie, disegni di tatuaggi, ritratti, manoscritti, ma anche una parte della corrispondenza personale. Nel 2009 si sono aggiunte due donazioni. Una, la “Carrara”, proviene dagli eredi. Contiene, fra l’altro, lettere ricevute dallo scienziato tra il 1865 e il 1909, relative alla sua attività accademica e pubblicistica, scritte da colleghi, artisti e uomini politici. L’altra è la “Ferrero”, ed anche in questo caso non mancano missive spedite e recapitate.

Andando nel dettaglio, l’epistolario è la ricostruzione virtuale dei carteggi professionali, amicali e familiari, realizzata attraverso la pubblicazione on-line di schedature e riproduzioni digitali dei singoli documenti di cui è composto. Comprende sia la corrispondenza ricevuta dallo scienziato, in buona parte custodita presso il Museo di antropologia criminale “Cesare Lombroso” (si trova sempre nel capoluogo piemontese), sia quella da lui inviata a terzi, per lo più conservata da altre realtà. Il materiale, risalente ad un’epoca compresa fra il 1851 e la sua morte, è in massima parte inedito.

Uno dei documenti postali contenuti nell’archivio digitale; questo è conservato al Museo di antropologia criminale che porta il nome del personaggio; si trova all’Università di Torino
Uno dei documenti postali contenuti nell’archivio digitale; questo è conservato al Museo di antropologia criminale che porta il nome del personaggio; si trova all’Università di Torino
L’epistolario
           


Oltre dieci tonnellate di posta
23 Ago 2018 17:51 - DALL'ESTERO
Sono quelle, giacenti anche da anni e solo ora sbloccate, destinate alla Cisgiordania. Fra esse si trovano corrispondenze, pacchi e non solo

Un accordo tra l’Autorità Nazionale Palestinese e gli israeliani ha sbloccato oltre dieci tonnellate di posta dirette in Cisgiordania e che venivano trattenute in Giordania persino da otto anni.

Ora gli addetti di Gerico, la città palestinese vicina al confine, stanno selezionando il materiale -lettere ordinarie, espressi, raccomandate, ma anche passaporti, visti ed altri documenti amministrativi, medicine, giochi e beni acquistati on-line (c’è persino una sedia a rotelle)- per farlo avere ai destinatari ancora reperibili. Le consegne saranno munite di un avviso che spiega l’enorme ritardo e gli eventuali danneggiamenti subiti.

Israele -ricorda il giornalista Med Achour Ali Ahmed- da mezzo secolo controlla tutte le vie di accesso all’area e le verifiche riguardano anche la posta, nonostante le periodiche intese volte a migliorare il servizio. L’ultima risale a due anni fa, sottoscritta dal ministro palestinese agli Affari civili Hussein al-Sheikh e dal coordinatore delle attività governative per i Territori, generale Yoav Mordechai. Però, è rimasta sulla carta. Consentirebbe l’ingresso del corriere proveniente dai Paesi dell’Unione postale universale direttamente attraverso Amman, quindi senza transitare dall’operatore di Tel Aviv. Permetterebbe inoltre a Palestine post di recuperare le spese per coprire le prestazioni.

Una delle foto diffuse dal ministero palestinese delle Telecomunicazioni e delle tecnologie dell’informazione
Una delle foto diffuse dal ministero palestinese delle Telecomunicazioni e delle tecnologie dell’informazione
Il video (testi in arabo)
L’impegno in materia dell’Upu
           


Uffici mobili in Molise
23 Ago 2018 13:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’intervento in provincia di Campobasso, per la precisione a Montecilfone e Palata. I furgoni sostituiranno le rispettive sedi fisse, rese inagibili dal terremoto

A due anni stanotte dal terremoto nella zona di Amatrice (Rieti), la cronaca specializzata torna ad occuparsi degli interventi di emergenza. Sono uffici postali mobili quelli destinati al Molise colpito negli ultimi giorni da forti scosse. L’ha annunciato l’azienda diretta da Matteo Del Fante.

Lo sguardo è sulla provincia di Campobasso. Un furgone verrà allestito oggi a Montecilfone, posizionato in via Roma. Quindi nelle vicinanze delle sportellerie fisse, ubicate nella stessa strada al civico 4 e appunto rese inagibili dal sisma. Entro la fine della settimana un secondo mezzo verrà collocato a Palata. Saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì tra le ore 8.20 e le 13.45, il sabato dalle 8.20 alle 12.45, offrendo tutti i principali servizi postali e finanziari.

In alternativa, vengono segnalate rispettivamente le sedi di Guglionesi (si trova in via Iseo 2) e Tavenna (via Regina Elena 18).

Mezzi come questo per sostituire gli ufficio chiusi
Mezzi come questo per sostituire gli ufficio chiusi
Il 24 agosto 2016 il terremoto nella zona di Amatrice (Rieti)
Genova, l’area oggetto di possibili disservizi dopo il crollo del ponte
           


Francobollo per Vincenzo Romano?
23 Ago 2018 10:19 - EMISSIONI ITALIA
Vissuto tra il 1751 ed il 1831, verrà proclamato santo il 14 ottobre prossimo. La richiesta della carta valore è nata nella sua comunità, Torre del Greco (Napoli)
Prossimo santo
Prossimo santo

La canonizzazione di Vincenzo Romano, il presbitero di Torre del Greco (Napoli) vissuto tra il 1751 ed il 1831, è stata fissata per il 14 ottobre. E potrebbe arrivare il francobollo. Almeno sono le aspettative del torrese, ex senatore ed ex deputato, Nello Formisano, che ha sollecitato una carta valore specifica.

Secondo le cronache locali (in particolare, quelle di “Torre channel”), sarebbe stata presentata la domanda formale al ministero per lo Sviluppo economico, descrivendo l’importanza del beato per la comunità, “il suo impegno nella formazione dei ragazzi, nella cura dei malati e nell’assistenza ai più bisognosi”. Previsto, inoltre, un premio per individuare la migliore vignetta da sottoporre al Mise.

Nello stesso giorno, per combinazione, oltre a colui che venne soprannominato “prete dei lavoratori”, diverrà santo Paolo VI, il papa che nel 1963 lo proclamò beato.

L’annuncio della canonizzazione dal “Mattino”
           


Tornano gli erinnofili. Di Gallarate
23 Ago 2018 01:03 - LIBRI E CATALOGHI
Nuovo studio di Beniamino Bordoni sui chiudilettera che riguardano il centro del Varesotto. L’attuale conta 32 pagine
Gallarate etichettata
Gallarate etichettata

Già pubblicato nella “Rassegna gallaratese di storia e d’arte”, è stato ritenuto meritevole di una divulgazione più ampia, così è finito in un libretto autonomo da 32 pagine, firmato Prodigi edizioni. È “Erinnofili gallaratesi”, un argomento che l’autore, il giornalista Beniamino Bordoni, ha a cuore in modo particolare. Il fatto di averlo ripreso sottintende anche la continua ricerca per trovare nuovo materiale, sia pure riferito alla sola cittadina in provincia di Varese.

Gli erinnofili, dal tedesco “erinne” (cioè “ricordo”), “sono i bolli chiudilettera utilizzati dalla seconda metà del 1800 per sigillare la corrispondenza”, annota in apertura. “Possono avere caratteristiche simili al francobollo, come forma e dentellatura, ma non sono cartevalori emesse dallo Stato e non assolvono il pagamento della tassa postale per l’inoltro”.

Ciò, ovviamente, non vuol dire che manchino di interesse, anzi. Essendo possibile a chiunque realizzarli, consentono di documentare aspetti storici, economici, sociali e politici, senza contare gli approcci artisti e grafici che le stesse etichette spesso mostrano. Anche in tale modo, insomma, si mette a fuoco un’identità.

L’edizione 2017 come catalogo
           


Sul tavolo fanti, re e regine
22 Ago 2018 17:14 - DALL'ESTERO
Tributo ad un gioco tradizionale, il Jass. Organizzato in quattro francobolli, sarà in prevendita con il 30 agosto. Le immagini affidate all’artista Jens Riedweg

“Fra giovani e meno giovani, in una locanda o tra le mura di casa, applicando regole severe o adattate a una partita fra amici: a Jass si gioca in tutta la Svizzera”. Ed è a questo argomento che oltralpe viene dedicata un’emissione. Sarà disponibile con l’infornata del 6 settembre, sapendo che la prevendita scatterà il 30 agosto.

I quattro esemplari, tutti da 1,00 franco, sono stampati in minifogli da due serie. Riprendono -adottando una sintesi delle diverse tradizioni- il re di ghiande, il fante di campanelli, il re di fiori e la regina di cuori. Rappresentano la prima creazione postale dell’artista Jens Riedweg. Egli conosce bene il passatempo ed ha ridisegnato le vecchie carte per renderle più moderne, senza -assicurano dagli sportelli- perdere di vista i valori tradizionali.

Quattro esemplari, sintesi di tradizioni diverse
Quattro esemplari, sintesi di tradizioni diverse
Le carte da gioco: musealizzate in Lussemburgo…
…impiegate con lo Skat tedesco…
…o dalla chiromante belga
           




Occhio alle carte dei servizi
22 Ago 2018 13:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nelle ultime ordinanze dell’Agcom, le sanzioni a Dhl, Sda, Tnt ed Ups per non aver ottemperato completamente alle normative in materia. Diverso il caso della Sgt. Intanto…
Garante
Garante

Ancora multe da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Questa volta, l’attenzione si è fissata soprattutto sulle carenze in fatto di carte dei servizi, nel senso che le società coinvolte, chi in un modo e chi in un altro, non avevano ottemperato a tutte le prescrizioni. Documenti alla mano, ad essere interessati risultano gli operatori Dhl express (sanzionato per centodiecimila euro), Sda express courier (ottantamila), Tnt global express (centotrentamila), Ups Italia (settantacinquemila).

Diverso il problema con Sgt: il marchio -annota l’Agcom- offre prestazioni di corriere espresso, ovvero qualificabili come servizi postali a valore aggiunto, per i quali è prescritto il rilascio di un’autorizzazione generale, risultata mancante. Inoltre, conta su appaltatori cui l’azienda affida le attività di raccolta e distribuzione degli invii; centoquaranta di essi sono privi del necessario titolo abilitativo. Fatti che hanno provocato una sanzione da centocinquantatrentamila euro.

Intanto, è stato prorogato di altri sessanta giorni il procedimento intitolato “Definizione del test di replicabilità delle offerte di servizi di recapito di invii multipli di Poste italiane e dei criteri per la sua conduzione”.

Tra gli ultimi provvedimenti, quelli su Nexive e Poste italiane
Replicabilità delle offerte, il precedente rinvio
           


Pittore dimenticato: Alexander Kircher
22 Ago 2018 10:28 - APPUNTAMENTI
A riscoprirlo è stata Liliana Pajola, che ha proposto in mostra le cartoline con le sue opere navali e gli ha dedicato un libro. Quest’ultimo verrà presentato il 25 agosto
Il volume: sarà presentato il 25 agosto
Il volume: sarà presentato il 25 agosto

Parte delle cartoline che ha trovato sono in mostra, sino all’8 settembre, presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, quindi a Trieste, sotto al titolo “Alexander Kircher: il pittore triestino dimenticato”. Intanto, il collegato libro che ha sottoscritto verrà presentato, alle ore 20 del 25 agosto, non distante: a Bagnoli della Rosandra, frazione di San Dorligo della Valle - Dolina, Boljunec 74. Questo grazie all’Associazione culturale Zenobi. È il volume “La Marina da guerra austro-ungarica nei quadri di Alexander Kircher pittore triestino dimenticato”, di Liliana Pajola.

“Colleziono cartoline della Marina da guerra austro-ungarica e molte di esse sono state illustrate o tratte da quadri di pittori ufficiali”. “Il mio preferito è Alexander Kircher”, anticipa a “Vaccari news” l’autrice. I suoi dipinti si trovano in moltissimi musei esteri e spesso vengono venduti da prestigiose case d’aste internazionali, ma nella città natale è trascurato quasi completamente.

Il lavoro comprende una biografia, fornita in buona parte da un suo nipote -figlio dell’ultima figlia- che risiede in Sassonia. Seguono immagini, notizie e schede tecniche di una trentina tra navi, sommergibili e idrovolanti, tutti impiegati per caratterizzare i saluti postali d’antan. Firmato Luglio editore, conta 198 pagine e costa 24,00 euro.

Aggiornamento del 7 settembre 2018: la mostra è stata prorogata sino al 29 ottobre.

La mostra di Trieste nei dettagli
Il sito dell’autrice, dedicato alla Marina da guerra austro-ungarica
           




Da Modena alla Francia. Via Svizzera ed Austria
22 Ago 2018 00:52 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
L’articolato viaggio iniziato a Carpi il 4 giugno 1852: va compreso analizzando le tracce presenti sul documento

Ecco un documento postale da... interpretare. Si tratta di una spedizione tra Carpi e Batignolles, ora un quartiere di Parigi. È affrancata per 55 centesimi, equivalente alla tariffa arrotondata di 12 carantani austriaci, regolamentata nel 1843 tra il principe Torre e Tasso e l’Austria per corrispondenze dirette in Francia attraverso la via di Chiasso.

Tre le cartevalori utilizzate, emesse nel Ducato: un taglio da 5 verde con punto dopo la cifra ed una coppia orizzontale del 25 camoscio chiaro, tutte annullate con il bollo nominativo indicante la località di partenza racchiusa in un ornato; è il tipo a cuore impresso in nero.

Il 4 giugno 1852 il mittente chiude l’epistola e l’affida al servizio postale. Il resto si desume dalle tracce lasciate: transita dalla Svizzera (c’è, evidente, il “Via di Chiasso”) e poi dall’Austria. Lo rivelano quel “T.A.” (“Transit autrichien”) ed il bollo tondo a doppio cerchio sottostante.

L’insieme -dicono gli esperti- è assai raro, in quanto rappresenta la prima data d’uso del 5 centesimi e la prima data conosciuta per una lettera affrancata spedita dall’ufficio postale di Carpi. È nota una sola altra missiva con questa combinazione e sempre dello stesso carteggio, inviata il 23 giugno successivo. La si trova riprodotta nel catalogo ufficiale della mostra realizzata in occasione del centocinquantesimo anniversario dei francobolli estensi, curato da Paolo Vaccari ed intitolato “Modena 1852-2002”.

Il plico, spedito da Modena e diretto in Francia passando per Svizzera ed Austria
Il plico, spedito da Modena e diretto in Francia passando per Svizzera ed Austria
Il libro sui francobolli estensi
Da Ferentino a Roma nel 1870
Per richiedere informazioni
           


Postini/2 Giorgio Pucciarini, indimenticato
21 Ago 2018 16:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Perugia - L’associazione “Vivi il borgo” ha voluto ricordarlo con una targa ad un anno dalla morte improvvisa. “Hai consegnato più sorrisi che lettere”, vi si legge fra l’altro
Giorgio Pucciarini
Giorgio Pucciarini

Se a Bolzano ci si è dati come limite questo mese per completare le assunzioni di postini (news precedente), si fa notare quanto accaduto a Perugia. E che forse sarebbe bene valorizzare anche a livello centrale.

L’anno scorso è morto prematuramente e all’improvviso Giorgio Pucciarini, professione portalettere e, nel tempo libero, artista. “Era persona di assoluta fiducia. Lo testimonia il fatto che possedeva le chiavi della maggior parte dei portoni della zona dove operava. Chi scrive lo chiamava scherzosamente «san Pietro», in ragione di quel mazzo di chiavi che gli ciondolava tintinnando dalla cintola”, annotava -era il 30 marzo 2017- Sandro Francesco Allegrini su “Perugia today”. “Non si limitava a consegnare la posta, ma parlava con le persone, le orientava, spiegava le ragioni di una bolletta inattesa o sbagliata, rendeva piccoli servizi agli anziani, dava consigli sulla gestione dei secchielli dell’immondezza. Sempre col sorriso sulla bocca”. E poi, appunto, c’era l’aspetto creativo: dipinti e sculture.

Il passo successivo è stato fatto lungo il 2018, grazie all’associazione “Vivi il borgo”, attiva nella stessa area in cui il protagonista consegnava cartoline e raccomandate. Ha voluto ricordarlo con una targa posizionata all’esterno della sala “Guglielmo Miliocchi”, collocata in corso Garibaldi 136. Recita “Giorgio Pucciarini (1959-2017). Amico, artista e postino, hai consegnato più sorrisi che lettere” (fine).

L’aggiornamento dedicato a Bolzano (news precedente)
La pagina per ricordare il portalettere pubblicata su Facebook
“Perugia today”, l’articolo di Sandro Francesco Allegrini
           




Postini/1 In Alto Adige presto completate le assunzioni
21 Ago 2018 13:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Si tratta di ventotto persone, buona parte delle quali già al lavoro. L’atto è previsto dall’accordo tra l’azienda e la provincia autonoma di Bolzano
Portalettere
Portalettere

Si completerà entro fine mese l’assunzione dei ventotto portalettere da parte di Poste italiane; sono destinati al Sud Tirolo. Uno fra gli esiti del documento sottoscritto tra l’azienda e la Provincia autonoma di Bolzano.

Del gruppo di addetti, almeno diciotto hanno visto trasformare il proprio contratto da tempo determinato a indeterminato.

I nuovi posti di lavoro sono stati individuati a Bolzano (sei), Merano (cinque), Bressanone (tre), Brunico (tre), Silandro (tre), Ora (due), Dobbiaco (due), Lana (due), Chiusa (uno) e val Venosta (uno). Per la copertura degli altri incarichi previsti, sono in corso i colloqui.

Il miglioramento del servizio in Alto Adige -ha ricordato il presidente della stessa Provincia, Arno Kompatscher- “era l’obiettivo prioritario dell’accordo sottoscritto a Roma lo scorso anno, e partiva dal rafforzamento del personale e dal mantenimento di tutti gli uffici postali presenti sul territorio, che nel frattempo sono passati da 129 a 130 grazie alla riapertura di quello di Pineta di Laives” (continua).

L’accordo dell’anno scorso
L’approfondimento (in due parti)
Tra cassette d’impostazione ed annulli
           


A cavallo per la vittoria
21 Ago 2018 10:43 - DALL'ESTERO
È la ventiseiesima volta consecutiva che Winx trionfa e l’Australia emette un francobollo in suo onore. Solo un altro equino ha fatto di meglio a livello mondiale, ma si risale al 1870
Il francobollo
Il francobollo

Una facile vittoria, tanto che Australia post, evidentemente, già aveva preparato tutto. Presentando il materiale (fra cui il francobollo da 1,00 dollaro in foglio gommato ed in libretto autoadesivo, sempre da dieci unità) all’annuncio del risultato positivo. Ovvero, il giorno stesso: era il 18 agosto. In realtà, gli articoli sono stati messi a disposizione on-line il 20 ed il 23 raggiungeranno la rete fisica degli sportelli abilitati.

La carta valore riguarda la cavalla Winx, che ha sbaragliato gli avversari per la ventiseiesima volta consecutiva registrando il nuovo record nazionale, fino a quel momento detenuto da Black Caviar. L’esito è stato ottenuto durante la “Warwick stakes”, gara di recente ridenominata in suo onore “Winx stakes”. A livello planetario avrebbe fatto di meglio solo l’ungherese Kincesm, la quale, attorno al 1870, portò in scuderia cinquantaquattro titoli.

L’immagine della vignetta, dovuta a Se products, riprende l’animale nel 2015, guidato dal suo abituale fantino, Hugh Bowman. È lo stesso dell’ultimo trionfo.

Cartevalori equine: l’omaggio italiano ai corazzieri…
…da battaglia con il polacco Józef Klemens Piłsudski…
…le gare di bighe dell’Antica Roma
           




Verso i trent’anni
21 Ago 2018 00:23 - NOTIZIE DA VACCARI
Il giro di boa del semestrale “Vaccari magazine” sarà raggiunto a novembre. Ora, e fino al 3 settembre compreso, anche per gli arretrati la spedizione è gratuita
Ha trent’anni
Ha trent’anni

Conto alla rovescia per “Vaccari magazine”, il semestrale che, con il numero 60 disponibile da novembre, compirà i trent’anni.

“È nato nel 1989 -ricordano dall’azienda- ed è specializzato in filatelia e storia postale. In 112 pagine propone articoli e rubriche avvalendosi della collaborazione di appassionati, studiosi e giornalisti, esperti del settore. È ricco di lavori approfonditi ma presentati in modo semplice e chiaro. Grazie alla loro qualità, alle numerose immagini esemplificative e alla preziosa veste grafica, la pubblicazione continua ad essere una fra le più premiate ed apprezzate del settore. Bastano 35,00 euro per l’abbonamento annuale, sapendo che poi si possono recuperare in quanto viene riconosciuto il 10% di sconto sugli acquisti di libri”.

L’indice analitico, con tutti gli interventi fino al numero 59, suddivisi per argomento, autore, rivista, è disponibile gratuitamente in formato digitale sulla piattaforma Issuu.

Alla funzione informativa, però, se ne aggiunge un’altra… “Nel tempo è divenuta persino un oggetto da collezione ed ottiene buonissimi risultati nelle aste specializzate. Da qui il consiglio di non perdere gli arretrati ancora disponibili, approfittando della promozione valida sino al 3 settembre compreso: niente spese di invio se il pacco è diretto in Italia e se (anche insieme ad altri periodici o volumi) si superano i 55,00 euro di spesa”.

Anticipazioni sul giro di boa? “Ci farà piacere festeggiare a «Veronafil» insieme a lettori, collaboratori e sponsor, che ci hanno dato e continuano a darci fiducia. A loro vada un sincero grazie”. Ed ora, buona lettura!

Da mezzo d’informazione ad oggetto collezionistico
Da mezzo d’informazione ad oggetto collezionistico
Per saperne di più sulla rivista
L’indice analitico aggiornato al numero 59
La promozione valida fino al 3 settembre compreso
           


Nessun sottosegretario alle comunicazioni
20 Ago 2018 20:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Resi noti questa sera i decreti con le deleghe di Andrea Cioffi, Davide Crippa, Dario Galli e Michele Geraci. Seguiranno altri settori

Dopo oltre due mesi, la sorpresa: nessuno dei sottosegretari nominati allo Sviluppo economico il 12 giugno ha un’esplicita delega per il settore delle comunicazioni. Forse il ministro Luigi Di Maio intende seguire direttamente il comparto? Si vedrà.

Stando ai decreti pubblicati questa sera in “Gazzetta ufficiale”, Andrea Cioffi si occuperà di competitività del sistema produttivo, nonché di interventi per il sistema industriale, anche con riferimento agli incentivi; Davide Crippa di energia e crisi industriali; Dario Galli di artigianato, promozione della concorrenza, semplificazione amministrativa, politiche per il consumatore, vigilanza e normativa tecnica, lotta alla contraffazione e politiche per la proprietà; Michele Geraci di internazionalizzazione, promozione degli scambi, politica commerciale internazionale.

Aggiornamento del 15 ottobre 2018: con decreto pubblicato oggi in “Gazzetta ufficiale”, Dario Galli è stato nominato viceministro.

Dalle deleghe, nessuna novità
Dalle deleghe, nessuna novità
I quattro nomi annunciati il 12 giugno
Le presentazioni da parte del Mise
La nomina a ministro di Luigi Di Maio
           




In arrivo Postepay spa
20 Ago 2018 17:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È la nuova società del gruppo Poste italiane che opererà anche come istituto di moneta elettronica. La manovra annunciata per l’1 ottobre

Tutto deciso ed annunciato alla clientela. Con l’1 ottobre entrerà in vigore la manovra prevista dall’amministratore delegato di Poste italiane, Matteo Del Fante, che in parte rivede l’organizzazione del gruppo. Riguarda il settore dei pagamenti, “caratterizzato -si legge nella lettera- da una crescente innovazione e da una sempre maggiore richiesta di prodotti e servizi utilizzabili in modo semplice e sicuro, anche sui canali digitali”.

L’obiettivo è concentrare in un’unica realtà specializzata tutte le esperienze e competenze acquisite. In soldoni, il ramo d’azienda riconducibile all’operatività del Bancoposta nell’ambito dei pagamenti via telefono e computer passerà a Poste mobile e quest’ultima cambierà nome, diventando Postepay. Sarà ancora una società per azioni e potrà esercitare, quale istituto di moneta elettronica, “anche l’attività di prestazione dei servizi di pagamento e di emissione di moneta elettronica, con la costituzione di uno specifico patrimonio destinato”.

Cambiamenti nel gruppo
Cambiamenti nel gruppo
Le spiegazioni dell’amministratore delegato, Matteo Del Fante
           


L’attenzione sull’Eire
20 Ago 2018 14:03 - VATICANO
Due gli annulli che verranno impiegati questa settimana. Citano il “IX Incontro mondiale delle famiglie” e la conseguente visita di papa Francesco

I collezionisti che attendevano l’annullo vaticano per l’Assunzione, datato 15 agosto, quest’anno sono rimasti a bocca asciutta: non si voleva essere ripetitivi. Nel frattempo, però, l’ufficio obliterazioni delle Poste locali sta… scaldando i muscoli per altri due manuali.

Le bollature riguardano il “IX Incontro mondiale delle famiglie”, in svolgimento dal 21 al 26 agosto a Dublino (previsti busta e folder), e la visita che papa Francesco effettuerà tra il 25 ed il 26 al fine di chiudere il medesimo appuntamento. Le immagini riprendono, da una parte, il dettaglio stilizzato del logo ufficiale, dall’altra la croce di san Patrizio e la torre Circolare ubicata all’interno dell’insediamento monastico altomedievale di Glendaloug, luogo che non risulta sarà visitato dal pontefice (andrà invece a Knock). L’arrivo dell’ospite già è stato annunciato sull’isola con due francobolli, in distribuzione dal 26 luglio.

Intanto, nell’agenda postale stilata oltre il fiume Tevere campeggiano altre incombenze: interessano il nuovo tariffario, che sarà introdotto il 6 settembre così da allinearsi al listino italiano, ed il terzo gruppo di emissioni 2018. Probabilmente, quest’ultimo si presenterà piuttosto corposo: sono ancora quattordici i titoli attesi per l’anno!

I due manuali che verranno impiegati dalle Poste vaticane
I due manuali che verranno impiegati dalle Poste vaticane
L’annullo mariano del 15 agosto 2017
Eire - La serie per il doppio appuntamento
Il tariffario italiano, entrato in vigore il 3 luglio
           




Dall’antico mosaico a quello filatelico
20 Ago 2018 10:18 - APPUNTAMENTI
L’installazione, dovuta ad Elisabetta Di Maggio, è raggiungibile al fondaco dei Tedeschi di Venezia, fino al 25 novembre
Parte dei contenitori con i francobolli
Parte dei contenitori con i francobolli

Venezia, al fondaco dei Tedeschi sono tornati i francobolli. Se prima erano venduti agli sportelli delle Poste centrali, fino al 2010 ospitate nello storico immobile, ora si trovano a terra. È “Greetings from Venice”, installazione firmata da Elisabetta Di Maggio, raggiungibile sino al 25 novembre (si trova al quarto piano dell’edificio). “Un allestimento evocativo e profondo, dove la bellezza suggestiva e ipnotica del lavoro manuale dell’artista si intreccia con spunti di riflessione sul tempo e sulla memoria”, commentano dalla sede che ora accoglie il centro commerciale controllato da Duty free shoppers.

Propone un immaginario pavimento di mosaici, ispirato a quanto presente nella Basilica di san Marco, precisa la curatrice, Chiara Bertola. Un impegno “che ha richiesto un tempo lunghissimo di realizzazione, oltre che precisione, finitezza e rigore; una durata che in qualche modo contrasta con l’attimo velocissimo in cui l’opera potrebbe distruggersi: risulta infatti composta di un materiale che all’apparenza sembra consistente e resistente ma che è invece fragile e deperibile”.

L’autrice, nata a Milano nel 1964, vive nella città lagunare da due decenni; per l’obiettivo è stata aiutata da venticinque liceali; prima hanno suddiviso i centomila francobolli (tutti usati, quindi -dettaglio importante- viaggiati) ordinandoli per Paese, forma e colore; poi, seguendo una traccia, li hanno disposti. Tutto è stato realizzato a mano, “come l’antica arte musiva richiedeva”.

Aggiornamento del 9 novembre 2018: contrariamente a quanto annunciato dagli organizzatori, la mostra è stata chiusa in anticipo.

Come si presenta il lavoro (foto: Matteo De Fina)
Come si presenta il lavoro (foto: Matteo De Fina)
Il palazzo ora (servizio in due parti)
Il sito dell’artista (in inglese)
Mosaici con francobolli, quello per la Shoah
           


Quattro artisti per un foglietto
20 Ago 2018 00:25 - DALL'ESTERO
L’omaggio postale d’Austria per Koloman Moser, Gustav Klimt, Otto Wagner ed Egon Schiele, tutti morti cent’anni fa

Nel 1918 morirono Koloman Moser (il 18 ottobre), Gustav Klimt (il 6 febbraio), Otto Wagner (l’11 aprile) ed Egon Schiele (il 31 ottobre). Quindi, tre pittori (il primo fece anche francobolli) ed un architetto (il terzo). Un anno fatidico per il Modernismo viennese, commentano ora da Österreichische post.

Il periodo intorno al 1900 fu un’età dell’oro per l’arte e per la cultura nella capitale ancora austroungarica. Lungo il 1897 venne fondata la Secessione; il motto del sodalizio era “Ver sacrum” (“Primavera sacra”), che poi citava il titolo di un importante giornale d’arte; simboleggiava la speranza di un nuovo risveglio del settore. Nel campo dell’artigianato, il Wiener werkstätte si sforzò di espandere l’arte in un contesto quotidiano; il decorativo Jugendstil, con le sue linee ampie e gli elementi floreali, sostituì lo Storicismo; prese piede l’Espressionismo.

I personaggi sono stati ricordati attraverso un foglietto su cui ha lavorato Anita Kern. Disponibile dal 3 agosto (la vendita ufficiale scoccherà il giorno 24), comprende quattro francobolli da 80 eurocentesimi, uno per ogni autore rammentato. Propongono altrettanti lavori, nell’ordine “Primavera”, “La morte e la vita”, una stazione ferroviaria leggera, “Autoritratto”.

Quattro illustri morti nel 1918 ed ora ricordati da Vienna
Quattro illustri morti nel 1918 ed ora ricordati da Vienna
Tra i francobolli realizzati da Koloman Moser
La decorazione di Gustav Klimt
Egon Schiele disegnatore
           




La Toscana tra Dauchy e Murat
19 Ago 2018 00:36 - LIBRI E CATALOGHI
Le deliberazioni della Giunta del 1808 e 1809 ristrutturarono le poste per le lettere e per i cavalli. Nel 2000 Vanni Alfani ne raccolse i testi in un’unica fonte
Unica fonte
Unica fonte

Per chi all’epoca non seguiva il settore, per chi comunque se l’è perso, per chi vorrebbe cominciare adesso e sta cercando un riferimento… Le deliberazioni chiave adottate della Giunta di Toscana sono state raccolte da Vanni Alfani e trasformate in una pubblicazione edita nel 2000 da Vaccari. S’intitola “Bullettins des lois” ed è ancora in vendita a 15,49 euro.

“Ho ritenuto utile per gli studiosi dell’organizzazione delle poste sia delle lettere che dei cavalli nel territorio toscano, passato a far parte dell’Impero francese, presentare le trascrizioni dei documenti originali relativi al periodo in esame (1808-1814)”, annota nella presentazione lo specialista, scomparso il 30 ottobre 2011. Si comincia dunque dalla fase che porta il nome del consigliere di stato Luc Jacques Édouard Dauchy e si arriva all’occupazione delle truppe napoletane comandate da Gioacchino Murat.

In 56 pagine di solo testo, ecco i provvedimenti del 14 settembre e 14 novembre 1808, relativi al servizio per le lettere, nonché le normative del 7 gennaio 1809 inerenti alla posta dei cavalli. Non mancano allegati e disposizioni annesse.

“Bullettins des lois” (acquista)
La scheda
La scomparsa dello specialista
           


Cdp in azione per gli sfollati
18 Ago 2018 16:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oltre cento le persone che saranno accolte all’ex Casa delle infermiere. L’annuncio dato poco fa da Cassa depositi e prestiti e Comune di Genova
A doppia firma
A doppia firma

Ha un indiretto legame con il settore postale la notizia diffusa poco fa da Cassa depositi e prestiti insieme al Comune di Genova, “in coordinamento con la Regione Liguria e le altre istituzioni coinvolte”. È stata resa disponibile al sistema di protezione civile la palazzina un tempo nota come Casa delle infermiere, questo al fine di ospitare le famiglie colpite dal crollo del ponte “Riccardo Morandi”.

La struttura -di proprietà di Cdp immobiliare, una società del gruppo- ha una superficie utile di 2.200 metri quadrati ed è suddivisa in quaranta appartamenti già arredati, in grado di accogliere oltre cento persone. In corso le attività finalizzate a garantire in tempi brevi l’impiego dell’immobile, che sarà assegnato a canone di livello sociale.

“Si tratta di un aiuto davvero importante che testimonia l’ottima collaborazione delle nostre istituzioni con Cassa depositi e prestiti e l’attenzione dell’istituto per il territorio”, annotano il sindaco Marco Bucci ed il presidente della Regione Giovanni Toti.

Gli avvisi: sul recapito…
…e per i postamat
Il ponte nelle cartoline
           




La morte di Kofi Annan
18 Ago 2018 14:29 - DALL'ESTERO
Il settimo segretario generale delle Nazioni Unite (nonché premio Nobel per la pace) già citato dai francobolli del suo Paese, il Ghana
Nobel - Uno dei tagli del 2002
Nobel - Uno dei tagli del 2002

Prescindendo dai numerosi altri omaggi postali, il suo Paese, il Ghana, l’ha ricordato con i francobolli perlomeno due volte: è il politico e diplomatico Kofi Atta Annan, scomparso oggi a Berna; era nato l’8 aprile 1938. Famoso soprattutto per essere stato il settimo segretario generale delle Nazioni Unite, in carica tra l’1 gennaio 1997 ed il 31 dicembre 2006.

Una delle cartevalori nazionali che lo ritraggono venne emessa il 6 marzo 1997, nell’ambito della serie per il quarantesimo anniversario trascorso dall’indipendenza; egli figura nel foglietto da 3.000 cedi insieme al presidente dell’Assemblea generale onusiana, il malaysiano Razali Ismail, ed al segretario generale uscente, l’egiziano Boutros Boutros-Ghali. Poi, il 28 ottobre 2002, dodici mesi dopo il conferimento del Nobel per la pace a lui e all’Onu per l’impegno mostrato, arrivò una produzione specifica. In questo caso si tratta di quattro tagli, da 1.000, 2.000, 2.500 e 3.000 unità, che lo propongono insieme all’allora capo di Stato John Kofi Agyekum Kufuor, con il diploma e la medaglia, da solo ed in una cerimonia all’Università di Kumasi. Facile immaginare che ora giungeranno altri richiami.

Il foglietto emesso nel 1997: sul bordo, il passaggio delle consegne dopo la sua nomina a segretario generale dell’Onu, con il presidente dell’Assemblea generale, Razali Ismail, e l’uscente Boutros Boutros-Ghali
Il foglietto emesso nel 1997: sul bordo, il passaggio delle consegne dopo la sua nomina a segretario generale dell’Onu, con il presidente dell’Assemblea generale, Razali Ismail, e l’uscente Boutros Boutros-Ghali
Kofi Annan e la condanna del terrorismo
           


Deroghe anche per i postamat
18 Ago 2018 13:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Causa le difficoltà nei trasporti, la Banca d’Italia autorizza le sportellerie delle province di Genova, Savona ed Imperia a rifornire le macchine con il denaro accettato nei pagamenti

“Si autorizzano tutte le filiali delle banche e tutti gli uffici postali ubicati nelle province di Genova, Savona e Imperia all’effettuazione, ove se ne ravvisi la necessità, di controlli manuali di autenticità e idoneità delle banconote destinate ad alimentare dispositivi automatici di distribuzione del contante, fino al perdurare dello stato di necessità e urgenza”.

L’ha deciso ieri la Banca d’Italia, considerando che la viabilità nelle aree citate ha subìto, dopo il crollo, registrato il 14 agosto, del ponte “Riccardo Morandi”, gravi disagi. Tali problemi potrebbero non garantire, fra l’altro, l’approvvigionamento adeguato di denaro per i macchinari; da qui il via libera a rifornirli con quanto accettato agli sportelli per i pagamenti.

Anche i postamat -nella foto quello di Sassello (Savona)- interessati dal provvedimento
Anche i postamat -nella foto quello di Sassello (Savona)- interessati dal provvedimento
I problemi attesi per il recapito del corriere
Il ponte rappresentato nelle cartoline d’antan
           




L’Unificato si fa in tre
18 Ago 2018 00:54 - LIBRI E CATALOGHI
Disponibili all’apertura della stagione i cataloghi “Super” e “Junior”, ma anche quello dedicato al tema Europa. Le anticipazioni su scelte e contenuti
L’amministratore delegato, Federico Kaiser
L’amministratore delegato, Federico Kaiser

Non solo il Bel Paese. Per l’apertura della nuova stagione, l’Unificato metterà a disposizione del pubblico pure il catalogo dedicato al tema Europa. È quanto anticipano dalla società milanese, sapendo che i titoli -con quelli della concorrente Sassone- verranno presentati l’8 settembre, dalle ore 14.30, a Padova presso l’albergo Casa del pellegrino (si trova in via Cesarotti 21), nel contesto del congresso firmato dall’Unione stampa filatelica italiana. La partecipazione è libera.

“Abbiamo deciso -viene annunciato dall’azienda, il cui amministratore delegato è Federico Kaiser- di mettere mano ad un importante capitolo del nostro «Super», rinnovandolo e rendendolo più attuale, con la prima parte del Regno che è stata resa ancora più leggibile e fruibile. La sua impaginazione è stata impostata allo stesso modo degli Antichi Stati, mentre le quotazioni sono state riviste con un occhio di riguardo alle condizioni specifiche di ogni serie. I collezionisti e gli operatori troveranno infatti due differenti prezzi per i linguellati e altrettanti per gli integri. Più, ovviamente, un prezzo per gli usati e uno per gli esemplari su busta. Ciò riflette le differenze facilmente riscontrabili tra le varie qualità e centrature che proprio nella prima parte del Regno sono molto importanti e discriminanti”. Quindi, una stima per la qualità normale e una per la qualità definita “ideale”, identificata da un simbolo specifico. Il volume comprende l’intera area (dall’Ottocento al 2018, più San Marino, Vaticano e Smom), organizzata in 1.056 pagine; prezzo di copertina: 33,00 euro.

Si aggiunge lo “Junior”, meno approfondito e per il Bel Paese senza il Regno, sviluppato in 668 pagine (18,00 euro).

Sul fronte delle quotazioni -anticipano dalla sede- “registriamo una sostanziale tenuta della collezione più popolare, quella della Repubblica, con interesse su voci particolari”. “Decisi aumenti per alcuni degli Stati preunitari, in particolare Lombardo-Veneto, Sardegna e Toscana: le forti riduzioni registrate lo scorso anno hanno probabilmente invogliato molti collezionisti ad approfittare per migliorare ed ampliare la propria collezione. Per il Regno la situazione è invece più stabile, specie per il XX secolo, con qualche aumento e minime diminuzioni. Colonie, Uffici all’estero e Occupazioni non fanno registrare variazioni di rilievo, mentre il diffuso interesse per entrambe le zone di Trieste ne sostiene bene le quotazioni. San Marino e Vaticano restano poco ricercati per quanto riguarda gli ultimi decenni pre euro; la rarità sostiene però i prezzi di molte emissioni dei primi periodi, mentre è migliore l’andamento per le produzioni post 2001. Prezzi in aumento, infine, per lo Smom: la mancanza di grandi giacenze e le basse tirature sono attualmente un volano per l’intera collezione, in particolare per le emissioni del XXI secolo”.

Quanto al tema Europa, rappresenta sempre una collezione fra le più seguite. In 212 pagine (24,00 euro) repertoria le serie Cept, PostEurop ed i collaterali.

I tre titoli in uscita fra pochi giorni
I tre titoli in uscita fra pochi giorni
Unificato - “Super” (acquista)
La scheda per il volume più importante
Tutte le produzioni disponibili della casa editrice
L’appuntamento firmato dall’Usfi
           


I risultati di “Praga 2018”
17 Ago 2018 23:41 - APPUNTAMENTI
Tra le collezioni azzurre, si sono distinte quelle di Claudio Ernesto Manzati e Pasquale Polo; in letteratura, invece, ha primeggiato Franco Rigo
Il numero di “Opus”
Il numero di “Opus”

Claudio Ernesto Manzati e Pasquale Polo, presenti rispettivamente con “The definitive stamps of italian priority mail” e “Through the colors of the rainbow”, sono stati i più bravi della squadra azzurra, almeno tra le collezioni in gara. Alla mondiale “Praga 2018”, che chiuderà domani, hanno ottenuto 86 punti ciascuno, quindi il vermeil grande, uno nella classe moderna (per la quale è stato il migliore), l’altro nell’aperta.

Uno scalino in meno ed a 85 si sono classificati Marco Panza (“The postal rates and the free franks in the Napoleonic kingdom of Italy 1805-1814”) in storia postale e Giovanni Cucchiani (“Prijezd presidenta Masaryka”) per la un quadro. Ad 83 con il vermeil ecco Giuseppe Traina (“The 1 lira stamps since the Ancient States up to the Italian republic”), sempre in storia postale.

Quanto alla letteratura, ha primeggiato conquistandone 87 ed il vermeil grande Franco Rigo (suo è il libro “Venice and the Levant”), seguito da Nicola Luciano Cipriani, Claudio Ernesto Manzati e Giovanbattista Spampinato per 78 ed argento grande (“Il servizio prioritario: storia, francobolli, tariffe ed aspetti collezionistici”) poi dall’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, la quale ha ottenuto i 70 associati all’argento (“Io colleziono tutti i colori dell’iride”).

Tra le attività registrate al salone, la presentazione dell’ultimo numero, il diciottesimo, di “Opus”, il periodico dell’Académie européenne de philatélie. Tema principale: “L’Europa Centrale, una volta sotto la dominazione austriaca”.

Una delle due cartoline promozionali emesse l’8 agosto dalla Repubblica Ceca
Una delle due cartoline promozionali emesse l’8 agosto dalla Repubblica Ceca
L’annuncio dell’appuntamento
L’Académie européenne de philatélie
           




Genova - Possibili problemi nel recapito
17 Ago 2018 17:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È quanto ha annunciato Poste italiane riferendosi all’area interessata dal crollo del ponte “Riccardo Morandi”. Le ripercussioni potrebbero essere ampie

Anche conseguenze nel recapito dal crollo, avvenuto a Genova il 14 agosto, del ponte “Riccardo Morandi”. Ad annunciarlo è Poste italiane.

Il servizio sta subendo ritardi nell’elaborazione e nella consegna del corriere destinato alle zone interessate e nelle vicinanze, ma potrebbero verificarsi impatti anche su aree maggiori. Ricordando che il viadotto collassato metteva in comunicazione nel modo più diretto il Paese con la costa meridionale della Francia e quindi della Spagna.

Aggiornamento delle ore 18.22: sono interessati soprattutto i codici postali 16149 e 16151.

Annunciati problemi nel recapito postale a Genova
Annunciati problemi nel recapito postale a Genova
Le cartoline del ponte
           


Pure gli Usa fecero la magia
17 Ago 2018 14:29 - DALL'ESTERO
Tenuta a battesimo nella capitale nazionale del gioco, Las Vegas, la serie di cinque francobolli dedicati all’illusionismo

Attraverso abilità accattivanti e mistero, gli stregoni hanno fatto credere per secoli cose inesistenti. È in questo modo che gli Stati Uniti hanno introdotto la serie “L’arte della magia”, disponibile dal 7 agosto e tenuta a battesimo nella capitale nazionale del gioco, Las Vegas.

Cinque le vignette degli altrettanti “Forever” (ora 50 centesimi di dollaro), dedicati ai trucchi più classici: un coniglio ritratto mentre esce dal cilindro, l’indovino con la sfera di cristallo, la donna che galleggia nell’aria, la gabbia vuota dopo la scomparsa di quanto vi era presente, il fiore dal quale sbuca l’uccello.

Per chi non fosse soddisfatto ancora, ecco il foglio da tre pezzi uguali del primo soggetto (ma i colori sono diversi): impiegano la tecnica lenticolare, così il roditore bianco sembra spuntare davvero dal cappello nero.

Le illustrazioni sono dovute a Jay Fletcher, poi adattate da Greg Breeding.

Cinque gli esemplari dedicati all’inconsueto soggetto
Cinque gli esemplari dedicati all’inconsueto soggetto
Il tema visto dal Regno Unito nel 2005
Tecnica lenticolare: l’ultima segnalazione proviene da Jersey
           


Disinfezioni… distratte
17 Ago 2018 12:15 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il curioso articolo, pubblicato nell’ultimo numero del “Bollettino prefilatelico e storico postale”, è firmato da Giorgio Parodi

“Non è raro riscontrare anomalie esaminando lettere e documenti sanitari disinfettati durante le epidemie o provenienti da Paesi considerati a rischio per la pubblica salute”. È quanto sostiene Giorgio Parodi nel curioso articolo “Quando gli addetti alla disinfezione erano distratti”, pubblicato dal “Bollettino prefilatelico e storico postale” nel suo duecentesimo numero.

Queste persone -precisa l’autore- “non vanno quasi mai colpevolizzate in quanto non erano inesperte o svogliate ma sottoposte ad una attività stressante ed estremamente faticosa. Alcuni di loro erano costretti, a causa della grande quantità di oggetti cartacei da trattare, a svolgere il loro importante lavoro per ore ed ore, a volte anche durante la notte”.

In genere usavano il calore, spesso unito a vapori di zolfo ed a vari “profumi”, l’aceto: quindi differenti elementi chimici che penetravano all’interno degli invii attraverso la loro apertura o grazie a fori e tagli praticati con i “rastrelli”.

L’intervento pubblica diverse immagini e le commenta.

Due dei reperti mostrati nell’articolo da Giorgio Parodi
Due dei reperti mostrati nell’articolo da Giorgio Parodi
La scheda sulla rivista
           


Esperimento impiegando le cartoline
17 Ago 2018 10:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Compilarle ed affrancarle, poi lasciarle in giro: l’obiettivo è capire quante di loro arriveranno comunque al destinatario. La pagina dedicata su Instagram

Di là dal periodo vacanziero e dalle abitudini dei collezionisti (il richiamo, ad esempio, a Postcrossing è evidente), scrivere cartoline ora è un’attività da persone tradizionaliste. Oppure insofferenti dell’attuale moda delle foto digitali -a cominciare dagli autoscatti, magari realizzati utilizzando un drone- spedite a tutti e senza posa via telefono. Fin qui, ci siamo.

È interessante notare, però, quello che viene presentato come un esperimento, nato per caso da una cartolina vera, persa prima di essere spedita; nonostante ciò, il destinatario, di Bologna, l’ha ricevuta, sia pure dopo molto tempo. Evidentemente, qualche persona gentile l’ha ritrovata ed infilata nella buca per l’inoltro.

Da qui la decisione di aprire una pagina specifica su Instagram denominata “Postcardbyastranger” (il nome, tradotto, suona “Cartolina da uno sconosciuto”) e, soprattutto, di seminare in giro per il pianeta cartoline già compilate (con qualche accenno al test) ed affrancate, sperando che comunque compiano il loro percorso. Così, “i buoni sentimenti possono continuare a viaggiare”. Che dire?

Da compilare, affrancare ed abbandonare. Sperando di riceverle comunque
Da compilare, affrancare ed abbandonare. Sperando di riceverle comunque
Postcrossing, l’intervista di “Vaccari news” all’artefice
La pagina su Instagram “Postcardbyastranger”
           



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