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dir. resp. Fabio Bonacina
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Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
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Ora è il cappello ricamato
07 Set 2018 00:23 - DALL'ESTERO
L’Austria prosegue nel suo percorso teso, con produzioni differenti, a raccontare la storia dell’abbigliamento locale. Adesso tocca al copricapo della Stiria
Cappello… ricamato
Cappello… ricamato

Ancora un’emissione, da parte dell’Austria, che si fa notare per gli aspetti iconografici e tecnici, al tempo stesso offrendo un ulteriore spaccato della tradizione locale. Disponibile da oggi in prevendita contro 6,90 euro, debutterà formalmente il giorno 29.

Il soggetto adottato è il tipico cappello della Stiria, sia pure rivisto ai fini postali. Questo è ricamato, concepito e realizzato dalla ditta Hämmerle & Vogel di Lustenau, attiva nel settore da sessant’anni. Ogni francobollo ha richiesto circa 6.600 inserti dell’ago e 33 metri di filo, un materiale speciale ricavato da lana di pecora australiana, proveniente da aziende agricole certificate per la loro attività sostenibile. Il “gamsbart” (cioè il pennacchio), invece, è composto da due fili ritorti nero e grigio. Lo sfondo ecru è stato ottenuto da perforazioni in pizzo guipure.

Nell’area da dove trae origine, era un capo di abbigliamento popolare già lungo il XIX secolo; lo indossava persino l’arciduca Johann per dimostrare il suo legame con la gente comune. In questo modo, un copricapo contadino trovò fortuna nella società nobile e borghese, impiegato per mantenersi freschi in estate e per la caccia. Prodotto principalmente in feltro di lana grigio scuro o verde scuro o utilizzando peli di animali, viene arricchito da una banda solitamente verde scura; è decorato con il “gamsbart” (per esso si adoperano peli di camoscio) o con piume.

Il video
Tra i precedenti, il francobollo per il dirndl
L’omaggio italiano alla Borsalino
           


A dieci anni dal titolo mondiale
06 Set 2018 19:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’8 settembre Marco Simoncelli verrà citato in un annullo speciale. Sarà disponibile all’autodromo di Misano Adriatico (Rimini)
L’8 settembre l’annullo
L’8 settembre l’annullo

Era il 19 ottobre 2008 quando Marco Simoncelli a Sepang, pur arrivando terzo, riuscì a conquistare il Mondiale nella classe 250. Fu la penultima edizione, visto che poi il confronto sarebbe stato sostituito con il Moto2.

Quella volta, la città della Malaysia portò fortuna al centauro, ma non fu così il 23 ottobre 2011: al Gran premio risultò vittima di un incidente mortale. Era nato a Cattolica (Rimini) il 20 gennaio 1987.

A dieci anni dall’evento positivo, la Fondazione che ne perpetua il nome ha richiesto un annullo speciale; verrà impiegato all’estero dell’autodromo di Misano Adriatico (si trova nella zona artigianale, in via Larga). Sarà disponibile anche un folder. L’appuntamento è per l’8 settembre tra le ore 13.30 e 18.30.

Il pilota è stato commemorato con un francobollo di San Marino il 7 marzo 2017, nominale da 2,00 euro. È rimasta al palo, invece, la proposta per un analogo tributo da parte dell’Italia.

Il francobollo di San Marino
La richiesta (rimasta tale) per un omaggio da parte dell’Italia
La Fondazione “Marco Simoncelli”
           


La gente tornerà ad incontrarsi
06 Set 2018 17:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’obiettivo dell’immobile che, in piazza Cordusio a Milano, fino al 2013 ospitava le Poste centrali. Da domani accoglierà i clienti di Starbucks
La gente già questa mattina
La gente già questa mattina

Stasera la festa inaugurale ad invito, che si estenderà alla piazza, ma già questa mattina non poca gente affollava l’area rimasta percorribile davanti all’immobile per tentare di curiosare e scattare foto sotto allo sguardo vigile del personale incaricato della sicurezza, intento a presidiare ogni ingresso. Per accedervi, il pubblico dovrà aspettare domani.

Il palazzo protagonista di così tanta attenzione è il vecchio Milano Centro, quello di piazza Cordusio 1, che Poste italiane ha abbandonato nel 2013 ed ora, dopo mesi di cantiere, è pronto per accogliere un’attività completamente diversa: la prima sede italiana della catena Starbucks. Qui si potrà bere il caffè della tradizione nazionale (quindi non necessariamente quello molto lungo), ma negli ambienti completamente rifatti hanno trovato spazio pure una torrefazione ed il punto per i prodotti da forno di Rocco Princi.

L’esterno, invece, conserva i vecchi richiami, come “Vaglia risparmi” e “Conti correnti”: ci sarà qualcuno che cadrà in inganno, entrando per pagare una bolletta?

Qualche giorno fa vi è stata una visita proprio dei postali, che continuano a lavorare a poche decine di metri, in via Cordusio 4. Tra gli ospiti, Enrico Menegazzo: se ora è il responsabile commerciale per la filatelia, tempo fa rappresentava il vertice, per mercato privati, dell’area territoriale lombarda, ed il suo ufficio era lì.

“Siamo molto emozionati, perché per molti anni questo posto è stato un luogo di lavoro, ma come se si fosse a casa”, ha detto. “È un pezzo di storia nella città di Milano. Ci sono molti ricordi qui, e sono molto felice che questo edificio storico sia stato riportato in vita”.

Le persone erano solite fare la fila allo sportello e condividere storie mentre aspettavano; ora quanti frequenteranno la struttura, cittadini e turisti, potranno incontrarsi e fare lo stesso, ma seduti e con un qualcosa da sorseggiare davanti.

L’interno ed uno scatto notturno (foto di Joshua Trujillo)
L’interno ed uno scatto notturno (foto di Joshua Trujillo)
Le tre tappe: la vendita dell’immobile nel 2010…
…lo spostamento di Poste italiane tre anni dopo…
…il cantiere nel 2017
           


Claudia Cardinale si fa in tre
06 Set 2018 14:21 - EMISSIONI ITALIA
Oggi l’emissione cinematografica, con una curiosità: tutti i film citati vedono in scena anche l’attrice nata a Tunisi ottant’anni fa
Uno dei tre annulli fdc
Uno dei tre annulli fdc

Non c’è confronto con il lavoro di Franco Filanci del 13 ottobre 1988. Purtroppo, la proposta di Gaetano Ieluzzo, forse vincolata da “paletti” vari, questa volta ha deluso. Se si vuole, due gli aspetti interessanti: la sequenza dei “buchi” che evoca la pellicola ed il fatto che questa mattina -giorno di emissione- la serie sia stata lanciata nel contesto della “75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica”. Lo spazio filatelia di Venezia ha in dotazione i relativi annulli fdc.

È composta da tre francobolli autoadesivi “B” (costano 1,10 euro e permettono di affrancare lettere ordinarie di primo porto per l’interno), inquadrata nel nuovo percorso “Le eccellenze italiane dello spettacolo”, nel caso specifico dedicato a “Il cinema italiano”. Citano tre film dove -curiosamente- recita sempre Claudia Cardinale, nata a Tunisi il 15 aprile 1938: un bel regalo per l’ottantesima candelina! Sono “C’era una volta il West” (1968, di Sergio Leone, con anche Charles Bronson ed Henry Fonda), “I soliti ignoti” (1958, di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Totò), “Il giorno della civetta” (1968, di Damiano Damiani, con Franco Nero e Lee Cobb).

Ogni soggetto è tirato in un milione di pezzi, mentre i fogli ne contengono quarantacinque uguali.

La settima musa -ricorda nel bollettino illustrativo il rappresentante della Reporters associati & archivi, Alessandro Canestrelli- “da sempre rappresenta il miglior veicolo di informazione popolare: immagini, situazioni vissute, eventi storici o ricostruzioni fantastiche, tutto riprodotto su quel grande schermo che ha fatto sognare, piangere, ridere e riflettere. L’Italia vanta produzioni riconosciute a livello mondiale per maestria ed ingegno, registi che hanno fatto la storia del cinema, attori e attrici dal talento indiscusso. Il tutto condito con degli ingredienti speciali, quelli che lì per lì nessuno nota ma che in fondo fanno la differenza: la colonna sonora, i costumi, la fotografia”.

Le pellicole trasformate in francobolli
Le pellicole trasformate in francobolli
L’anticipazione e la serie del 13 ottobre 1988
La “75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica”
           




Il numero uno di Croazia ha un secolo
06 Set 2018 12:29 - DALL'ESTERO
L’emissione data 29 novembre 1918. Oggi la serie commemorativa, presentata come “Giornata del francobollo”; riprende lo schiavo nudo di allora
Uno dei francobolli del 1918
Uno dei francobolli del 1918

Cent’anni indietro, il Paese come entità a sé stante durò poco tempo, poi inglobato in quella che sarebbe divenuta la Jugoslavia. La Croazia attuale ne riconosce tuttavia le radici, tanto è vero che oggi ha celebrato il secolo della prima serie di francobolli “nazionali”.

È quella del 29 novembre 1918, quattro tagli da 10, 20, 25 e 45 filir con un unico soggetto: lo schiavo nudo che si libera dalle catene, dovuto a Srećko Sabljak. Nella vignetta è associato alla data dell’indipendenza (il 29 ottobre precedente), ad ornamenti popolari ed agli stemmi di Dalmazia, Croazia e Slavonia, su cui ha lavorato Rudolf Valić. Secondo le cronache di allora, il debutto negli uffici postali fu un successo, con code memorabili.

Quanto all’emissione attuale, viene proposta come “Giornata del francobollo”; riprende l’uomo e le decorazioni, estrapolandoli dal contesto. Sono stati impiegati per quattro tagli, da 1,50, 3,10, 8,60 e 11,50 kune, raccolti in foglietti con una serie (il secondo è anche in confezioni da venti). L’autore si chiama Dean Roksandić.

La serie completa disponibile da oggi
La serie completa disponibile da oggi
Il 1918 commemorato da Austria…
…Estonia…
…Repubblica Ceca
           


La biografia di Mozart quasi in tempo reale
06 Set 2018 10:12 - LIBRI E CATALOGHI
Il compositore visse tra il 1756 ed il 1791; il lavoro (ora edito in italiano) fu stampato nel 1828 utilizzando lettere, altri materiali ed interviste
Le lettere documentano la vita
Le lettere documentano la vita

La biografia del compositore, quella che ha contribuito a crearne il mito, raccontata impiegando le missive, associandole ad altri materiali ed alle interviste ai conoscenti. Il lavoro, adesso tradotto in italiano sotto al titolo “Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart”, è dovuto a Georg Nikolaus Nissen, secondo marito della moglie Constanze, che lo pubblicò nel 1828 (l’artista visse tra il 1756 ed il 1791). Curato per intervento di Marco Murara, è prodotto da Zecchini editore (752 pagine, 59,00 euro).

L’autore -annota nella presentazione il giornalista Armando Torno- raccolse “elementi importanti per conoscere la vita del compositore: si basò -e si legge nel frontespizio della sua opera- sulle lettere originali, su quanto era stato scritto negli anni che seguirono la morte del maestro, su ciò che si diceva e anche sulle testimonianze dirette di Constanze”. Sono informazioni che consentono di comprendere meglio la storia del musicista, la sua fortuna, gli ambienti che frequentò. Ad esempio, il testo riporta il programma di un concerto, quali strumenti ha suonato nell’occasione, oppure versi anacreontici composti in suo onore da una dama. Ancora, riprende la notizia pubblicata da un giornale, le corrispondenze scritte da papà Leopold e le eventuali aggiunte, le dediche, i dialoghi riportati da altre fonti e trascritti per mettere in luce taluni aspetti.

Si aggiunge un supplemento con le opere lasciate, i monumenti eretti, le monete commemorative coniate, i ritratti incisi su rame o intagliati nel legno; inoltre, sono stati inclusi dipinti, busti, componimenti poetici a lui dedicati o da lui scritti.

“Non è un lavoro filologicamente ineccepibile, tuttavia -precisa il cronista- va considerato un riferimento prezioso”.

Quando i carteggi furono approfonditi alla Scala
La raccolta delle corrispondenze
Il profilo di Mozart in un francobollo austriaco
           


Fiabe a convegno
06 Set 2018 00:33 - DALL'ESTERO
Curiosa serie da parte della Svizzera: in due francobolli, e nelle relative cimose, figurano insieme numerosi personaggi delle favole

Le immagini di Viviane Dommann devono essere esaminate con attenzione. Sia quelle impiegate per i due francobolli da 1,00 franco, sia quelle presenti sui bordi dei fogli contenenti sei esemplari uguali degli stessi. Devono essere esaminate con attenzione perché citano numerosi personaggi delle favole, rappresentati tutti insieme.

In una carta valore, quella ambientata nel bosco, si vedono ad esempio il Principe ranocchio, i musicanti di Brema, la strega di Hänsel e Gretel; sull’altra, a raduno nel prato, ecco per dire il Gatto con gli stivali, il lupo e i caprettini, Madama Holle e Raperonzolo.

L’illustratrice ha voluto dare vita ad un mondo a sé che, “raffigurato con grande passione per i dettagli, si schiude pian piano all’osservatore”. Oggi la serie -i filatelisti l’hanno in mano dal 30 agosto- debutterà agli sportelli postali, pronta per essere utilizzata ed incuriosire i destinatari della corrispondenza su cui verrà applicata.

I due francobolli propongono una selezione di personaggi delle fiabe
I due francobolli propongono una selezione di personaggi delle fiabe
Solo per i “cattivi”
           




“Poste abusa della posizione dominante”
05 Set 2018 17:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo sostiene l’Autorità garante della concorrenza e del mercato a proposito dell’offerta per il recapito con tracciatura a condizioni che i concorrenti non possono garantire. Ma non solo…

Un contezioso divide ora Poste italiane dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Riguarda un abuso di posizione dominante, “consistente -dice l’Agcm- nell’offerta ai clienti finali di servizi di recapito con tracciatura a condizioni tecnicamente ed economicamente non replicabili dai concorrenti, nonché nell’applicazione di sconti ed altre condizioni di esclusiva/fidelizzanti, ostacolando per tale via l’esplicarsi di una effettiva concorrenza nel mercato finale del recapito degli invii multipli di corrispondenza ordinaria”.

In particolare, ne avrebbe approfittato sui mercati intermedio e finale, proponendo ai concorrenti, quale supporto per completare la consegna, la sola posta massiva, che ha un prezzo più elevato ed una qualità tecnica inferiore rispetto alla certificata (e in particolare alla “Posta time”), riservata invece ai clienti finali.

Inoltre, l’azienda ha concesso in modo selettivo, agli utenti delle altre ditte, supporti di posta certificata scontati rispetto al prezzo di listino e a copertura geografica estesa all’intero territorio nazionale, subordinando tali condizioni di favore “a clausole di esclusiva o vincoli sui volumi a queste assimilabili”.

Tale strategia “ha avuto l’intento specifico di sottrarre volumi alla concorrenza, con l’obiettivo di recuperare l’intero fabbisogno” degli interlocutori finali. Sfruttando la capillarità della sua rete, detenuta in qualità di fornitore del servizio universale, che le consente di offrire prestazioni di posta certificata su tutto il territorio nazionale e, in particolare, nelle aree extra urbane, dove è l’unica presente.

I volumi sottratti alla concorrenza sono stati quantificati internamente da Poste italiane stessa in oltre 100 milioni su base annua e nel 2016 la relativa quota sul mercato finale è risultata in significativa crescita, a fronte della riduzione per ciò che riguarda gli altri operatori.

La questione resta aperta. Sapendo -è la recentissima nota del Garante- che la parte “non risulterebbe avere adottato misure idonee ad eliminare l’infrazione accertata”.

La lente sui servizi di recapito con tracciatura
La lente sui servizi di recapito con tracciatura
“Posta time” nel 2016
           


Aperta la villa dei Tasso
05 Set 2018 14:29 - APPUNTAMENTI
La possibilità di vedere La Celadina, cioè la dimora cinquecentesca che la famiglia postale ebbe a Bergamo, si concretizzerà nel pomeriggio del 9 settembre

Nuova possibilità per visitare la villa dei Tasso-La Celadina. L’iniziativa è prevista a turni dalle ore 15 alle 17.30 del 9 settembre, nel contesto del cartellone “Bergamo estate 2018”.

I visitatori saranno guidati dalla storica dell’arte Francesca Panseri e dall’architetto Arianna Rigamonti. Dietro, l’associazione culturale “Nel nome dei Tasso”, il cui obiettivo è far conoscere le bellezze artistiche di questa dimora cinquecentesca e la storia del territorio, con particolare attenzione alla zona di Celadina. Soprattutto, si vuol far scoprire l’epopea della famiglia, “che dal Cornello si è diffusa in tutta Europa, grazie all’attività postale”.

La sede si trova in piazza Alpi Orobiche 4; il costo è di 5,00 euro, gratis per i ragazzi fino ai sedici anni. È gradita la prenotazione per e-mail, scrivendo a nelnomedeitasso@libero.it.

L’iniziativa per domenica pomeriggio
L’iniziativa per domenica pomeriggio
Sotto al… mantello dei Tasso: la mostra di Camerata Cornello (Bergamo)
           


Nuove tariffe. Il listino adottato oltre Tevere
05 Set 2018 12:02 - VATICANO
Tre, sostanzialmente, le categorie di revisioni che saranno introdotte domani: riguardano la corrispondenza, i pacchi e gli invii affrancati a macchina

Pronti ad arrivare -domani- i nuovi francobolli del Vaticano, aggiornati con le tariffe che sempre il 6 settembre verranno aumentate. Tre, sostanzialmente, le categorie principali di revisioni: riguardano la corrispondenza, i pacchi e le spedizioni non massive affrancate meccanicamente.

La prima, ovvio, è la più richiesta. Un plico ordinario (anche se ufficialmente viene definito prioritario) spedito all’interno del minuscolo Paese o in Italia richiederà 1,10 euro (se pesa fino a vento grammi), 2,60 (entro i cinquanta), 2,70 (cento), 3,60 (duecentocinquanta), 4,60 (trecentocinquanta), 5,40 (mille) e 6,00 (duemila). Se si vuole la raccomandazione, gli stessi scaglioni saliranno a 5,40, 6,95, 7,45, 8,05, 9,00, 11,05, 14,75.

Nei rapporti con l’estero, permangono le abituali suddivisioni geografiche: una per Europa e Mediterraneo, la seconda verso Africa, America ed Asia, l’ultima diretta in Oceania. Queste le cifre necessarie: 1,15, 2,40, 3,00 (fino ai venti grammi per le tre destinazioni), 3,00, 4,00, 5,00 (cinquanta), 4,00, 4,80, 7,00 (cento), 5,70, 8,60, 10,50 (duecentocinquanta), 6,50, 9,00 12,50 (trecentocinquanta), 8,50, 13,50, 18,50 (mille), 13,50, 23,00, 27,50 (duemila).

Come al solito, tra le diverse voci vi è quella degli aerogrammi: serviranno 1,15 euro se spediti in Europa o Mediterraneo, 2,40 verso tutte le altre mete.

Da domani gli aggiornamenti agli sportelli (© copyright - Governatorato Scv - Direzione dei Musei)
Da domani gli aggiornamenti agli sportelli (© copyright - Governatorato Scv - Direzione dei Musei)
Le nuove emissioni pronte ad uscire
Così l’Italia, dal 3 luglio
Le voci principali che cambieranno oltre Tevere (file pdf)
           




Genova: novità sul recapito in “zona rossa”
05 Set 2018 10:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche l’ufficio postale di via Antonio Piccone snc funge da supporto dove ritirare la corrispondenza. L’elenco delle strade interessate

Genova, aggiornamenti per l’area chiusa al traffico dopo il crollo del ponte “Riccardo Morandi” e, dunque, necessitante di una soluzione anche per il recapito della corrispondenza.

L’informativa concerne parte delle strade già citate nei giorni scorsi e presenti in “zona rossa”. Vale a dire la salita Vittorio Bersezio (civici 23, 25, 27) nonché le vie del Campasso (dal 37 al 41), Walter Fillak (distributore Eni), Greto di Cornigliano (10, 12, 14, 18), Nicola Lorenzi (tutti) ed Enrico Porro (dal 5A all’11C e dal 6 al 16).

La corrispondenza diretta in questi immobili ora è disponibile presso l’ufficio postale Genova 54, sito in via Antonio Piccone snc. Risulta operativo da lunedì a venerdì tra le ore 8.20 e le 19.05, il sabato chiude alle 12:35.

Come al solito, per il ritiro è necessario presentarsi allo sportello muniti di un documento di identità.

Genova - Cambiati, in parte, i riferimenti per il ritiro della corrispondenza
Genova - Cambiati, in parte, i riferimenti per il ritiro della corrispondenza
La precedente nota in argomento
           


A… pezzi, ma riconoscibile
05 Set 2018 07:47 - DALL'ESTERO
Topolino reinterpretato da uno studente francese diventa francobollo. Dimostrando che il personaggio è talmente noto e basta poco per identificarlo
Riconoscibile
Riconoscibile

La Francia ci ripensa e, dopo la non brillante serie con l’adattamento a fini turistici, dedica a Topolino un francobollo più… normale. Che, ad ogni modo, si fa notare. Con il motto “90 Anni di entusiasmo”, propone una vignetta definita “iconica”, dove il celebre eroe di Walt Disney è spezzettato, ma nondimeno resta riconoscibile, a testimoniare la sua fama, indipendentemente da età e origini del pubblico.

L’immagine porta il nome di Félix Sikora (l’impaginazione risulta di Marion Favreau). È uno studente dell’École de communication visuelle di Parigi. Ha vinto il concorso “Mickey is art”, organizzato dalla stessa Disney per enfatizzare il giro di boa. I partecipanti, provenienti da più strutture educative impegnate nell’arte e nella comunicazione, dovevano reinterpretare il personaggio. Avendo primeggiato sulle altre, il mese scorso la sua opera è stata affissa in dodici stazioni ferroviarie ed ora è esposta, fino al 25 settembre, nella capitale, per la precisione alla Galerie Glénat.

Oggi si somma, in prevendita, la carta valore, nominale da 1,30 euro; domani raggiungerà il resto della rete.

La serie con Topolino promotore delle località francesi
Tra le altre citazioni, la giapponese…
…e l’italiana
           


Quattro giorni a Magione
04 Set 2018 18:44 - APPUNTAMENTI
“Festival delle corrispondenze” - Il centro umbro, dal 6 al 9 settembre, ospiterà la nuova edizione dell’appuntamento nato vent’anni fa

Musica, teatro, incontri, ospiti, mostra, stand gastronomici. Ma, soprattutto, lettere, da quelle conservate in archivio al laboratorio artistico per i bambini, dai libri epistolari alla censura di guerra ed oltre. È quanto promette l’edizione 2018 che fa capo al “Festival delle corrispondenze”, in calendario a Monte del Lago, frazione di Magione (Perugia), dal 6 al 9 settembre.

L’iniziativa -viene ricordato- nasce nell’ambito del “Premio Vittoria Aganoor Pompilj”, istituito dal Comune nel 1998 (sono vent’anni, quindi!) e riservato ai carteggi. Ma poi accresciuto con una serie di iniziative parallele, così il borgo “diventa un luogo in cui riacquistare quel concetto umano di tempo che la vita contemporanea ci fa troppo spesso perdere”. Insomma, è un contesto nel quale le persone possono vivere “con calma e tranquillità quanto proposto”, in uno spazio bello dal punto di vista naturalistico, dove trovare spazi e occasioni per raccontare la propria esperienza.

Dietro tutto ciò, la semplice missiva: “con la sua forte carica di emotività, penetrando la parte più intima delle persone, rappresenta un mezzo di grande coinvolgimento”.

Dal 6 al 9 settembre a Monte del Lago, frazione di Magione (Perugia)
Dal 6 al 9 settembre a Monte del Lago, frazione di Magione (Perugia)
Il programma
La visita di “Vaccari news”
           




Praga, così l’“Anno europeo del patrimonio culturale”
04 Set 2018 15:56 - DALL'ESTERO
La Repubblica Ceca ha messo in calendario per domani una cartolina postale. Propone soltanto emblema e motto

Per l’“Anno europeo del patrimonio culturale”, la Repubblica Ceca si appresta ad emettere una cartolina postale; arriverà domani.

Senza grande sforzo (l’ampio spazio a disposizione avrebbe meritato di meglio), propone sul lato sinistro il logo dell’iniziativa, teso -è la nota- “ad avvicinare le persone al loro patrimonio culturale, coinvolgerle maggiormente nel prendersi cura di esso e rafforzare il sentimento di appartenenza allo spazio comune europeo”. Si aggiunge il motto ufficiale “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.

Il prezzo dell’intero -non esplicitato- è di 24,00 corone, sapendo che l’invio di un plico ordinario entro i cinquanta grammi (questo significa la lettera “A”, presente nell’impronta di affrancatura) ne richiede solo 19,00. Diventano 25,00 se si vuole anche l’annullo fdc.

La cartolina mostra soltanto emblema e motto
La cartolina mostra soltanto emblema e motto
Sullo stesso tema, Andorra Spagnola…
…Vaticano…
…Lussemburgo
           


Una novità assoluta dedicata all’UPU
04 Set 2018 12:25 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Da Poste Italiane un folder filatelico con due Buoni Risposta Internazionale modello “Doha” per il 125° anniversario dell’Unione Postale Universale

Il 30 agosto 2018 Poste ha presentato un folder dedicato al buono risposta internazionale modello “Doha” con un francobollo dedicato al 125° anniversario dell’Unione Postale Universale. Una novità assoluta in quanto è la prima volta che viene realizzato un folder contenente dei buoni risposta internazionali.

Il buono risposta internazionale è una carta-valore postale emessa dall’UPU (Unione Postale Universale) che può essere scambiata con un’affrancatura per l’estero in un Paese differente da quello in cui è stata emessa (in tutti i Paesi che aderiscono alla convenzione). Il suo utilizzo permette a un corrispondente in uno Stato estero di inviare una corrispondenza di risposta prepagata.

Il folder, in formato A5 a tre ante con una tiratura di 5.500 pezzi al costo di 8€, contiene due buoni di risposta internazionale modello “Doha”, dal nome della città nel Qatar dove si è tenuto il 25° congresso dell’ONU nel 2012, e un francobollo dedicato al 125° anniversario dell’Unione Postale Universale con valore 0,46.

In copertina l’immagine stilizzata riproducente il Mondo, il movimento stilizzato dell’atomo con al centro una busta da lettera e al centro la scritta “coupon-réponse international”; in quinta di copertina cenni esplicativi e storici relativi al buono risposta internazionale e al suo utilizzo; in sesta di copertina il logo stilizzato del Mondo e il movimento stilizzato dell’atomo. Per tutta la lunghezza del folder (esterno) è riprodotta in trasparenza la “Tabula Peutingeriana”.

L’Unione Postale Universale ha lo scopo di organizzare e migliorare il servizio postale in tutto il mondo ed assicurare la cooperazione internazionale in campo postale. Inoltre, quale organizzazione appartenente al sistema ONU, l’UPU aderisce agli obiettivi definiti “Obiettivi ONU di sviluppo per il millennio”, per quanto riguarda lo sviluppo dei sistemi postali; collabora con l’UNDC (il programma ONU per la lotta alla droga) per combattere la diffusione delle droghe tramite posta; collabora inoltre con il programma ONU per la protezione dell’ambiente. La collaborazione dell’UPU si estende ad altri organismi internazionali connessi quali l’Unione Internazionale per le Telecomunicazioni, l’ICAO (Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile), l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l’Organizzazione Mondiale per il Commercio (OMC) e con la Banca Mondiale per i programmi di sviluppo postale.

I folder possono essere acquistati in tutti gli Uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on-line sul sito poste.it.

Poste italiane e la filatelia (promo)
           


Le iniziative al Nord-Est
04 Set 2018 10:13 - APPUNTAMENTI
Mostra a Camerata Cornello (Bergamo), congresso a Padova, raduno a Mortegliano (Udine). Sono queste le proposte della settimana
Mostra a Camerata Cornello
Mostra a Camerata Cornello

La collezione tematica di Giuseppe Morabito “L’evoluzione animale” venne donata nel 2015 dagli eredi al Museo dei Tasso e della storia postale ed ora si propone al pubblico. La mostra, ospitata presso la sala Mercatorum nella storica frazione di Camerata Cornello (Bergamo), resterà visibile fino al 4 novembre, aperta da mercoledì a domenica nelle fasce orarie 10-12 e 14-18.

Intanto, dal 7 al 9 settembre, l’Unione stampa filatelica italiana terrà il congresso “Francobolli: un fascino verso il futuro” presso l’albergo Casa del pellegrino di via Cesarotti 21 a Padova. Accanto a numerose relazioni su vari argomenti filatelici e postali (in svolgimento tra sabato e domenica mattina), i responsabili di Ufficio filatelico e numismatico di San Marino e Poste magistrali daranno delle anticipazioni sulle prossime emissioni (sabato alle 12), mentre Sassone ed Unificato presenteranno i nuovi cataloghi 2019 (alle 14.30). Non mancherà il taglio internazionale, con la redattrice capo della rivista francese “L’écho de la timbrologie” (domenica alle 9.15).

Non troppo lontano, a Mortegliano (Udine), tra l’8 ed il 9 si sono dati appuntamento gli aderenti all’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi. Presso la palestra di via Leonardo da Vinci 5, fra le 9 e le 20, si svolgerà “Friulhobby - Euro-sport”, manifestazione internazionale di filatelia e memorabilia.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.

A Padova e Mortegliano privilegiati gli incontri
A Padova e Mortegliano privilegiati gli incontri
La collezione di Giuseppe Morabito
“Francobolli: un fascino verso il futuro”, il programma (file pdf)
           




Omaggio ai pittori veneziani, via Berlino
04 Set 2018 01:01 - VATICANO
Il Vaticano ricorda Canaletto e Tintoretto proponendo due lavori conservati nella capitale tedesca, per la precisione alla Gemäldegalerie
I due francobolli…
I due francobolli…

Le differenze “stonano”, non soltanto per il diverso stile artistico, ma anche per le modalità di impaginazione adottate in Vaticano. Riguardano i francobolli che il 6 settembre renderanno omaggio a due protagonisti dell’arte pittorica veneziana. Uno -nominale da 1,10 euro- è in confezione da dieci, l’altro -2,60, equivalente ad un secondo porto per l’interno o l’Italia- in foglietto.

Citano Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, rammentato per i due secoli e mezzo trascorsi dalla morte, e Jacopo Robusti, passato alla storia come il Tintoretto, nato mezzo millennio fa. Le tele individuate risultano, nell’ordine, “Santa Maria della Salute vista dal canal Grande” e “Madonna col Bambino adorata dagli evangelisti Marco e Luca”. Curiosamente, entrambe sono conservate a Berlino, presso la Gemäldegalerie.

La tiratura conta su un massimo di sessantamila serie.

…l’omaggio a Canaletto è in foglio da dieci, quello per Tintoretto in blocco
…l’omaggio a Canaletto è in foglio da dieci, quello per Tintoretto in blocco
Tutte le emissioni attese per il 6 settembre
           


Data di invio delle fatture: la consultazione pubblica
03 Set 2018 17:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha voluto coinvolgere i soggetti interessati per capire orientamenti ed ottenere dettagli sugli aspetti tecnici ed operativi

Avviata una nuova consultazione pubblica; la prevede la delibera 398/18, sottoscritta dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il fine -spiegano in sede- è “raccogliere da parte dei soggetti interessati orientamenti ed elementi informativi per definire le modalità tecniche e operative che il servizio postale deve osservare per assicurare la certezza della data di spedizione delle fatture agli utenti da parte dei soggetti gestori di servizi di pubblica utilità” (energia, comunicazione elettronica, acqua e gas).

Lo prevede l’articolo 1, comma 9, della legge 205 del 27 dicembre scorso, nota come legge di bilancio 2018. L’obiettivo della norma è “poter individuare le responsabilità proprio nei casi di mancati pagamenti (con il rischio di sospensione dell’erogazione del servizio) e/o di pagamenti in ritardo (con applicazione di interessi) nell’ottica di una concreta ed efficace tutela dell’utenza”.

Forse, però, la misura sarebbe più utile, ancorché più complessa da ottenere, se si tenesse conto non del giorno di invio della fattura, ma di quello di recapito all’utente.

L’Agcom -che già ha tenuto tavoli tecnici e sentito le associazioni dei consumatori- ha dato sessanta giorni di tempo per raccogliere le note e le risposte ai quattro quesiti compresi nel testo; una volta adottato il regolamento, sarà il ministero dello Sviluppo economico a pubblicarlo.

La partenza è il comma 9 dell’articolo 1, presente nella legge di bilancio 2018
La partenza è il comma 9 dell’articolo 1, presente nella legge di bilancio 2018
La pubblicazione in “Gazzetta ufficiale” della norma
L’avvio della procedura da parte dell’Agcom
           


Pittura… magica dall’Estonia
03 Set 2018 15:17 - DALL'ESTERO
Il “solito” concorso di disegno che coinvolge i bambini, questa volta associato alla sorpresa tecnica: un inchiostro che si può impiegare davvero

S’intitola “Il mio regalo all’Estonia” ed è il concorso di disegno rivolto ai bambini, le migliori partecipazioni dei quali trasformate in tre francobolli autoadesivi, tagli da 0,65, 1,40 e 1,50 euro.

La serie, emessa l’1 settembre, va oltre all’ovvio. Si fa notare, infatti, per alcuni dettagli: il formato del foglietto, che evoca la tavolozza (idea vista, ad esempio, in Spagna un anno fa), Ma, soprattutto, per il fatto che il deposito di azzurro presente a destra può essere utilizzato davvero per dipingere qualcosa; basta intingervi un pennello bagnato!

Al fine di ottenere il risultato, la stamperia Cartor ha impiegato un inchiostro speciale, creando quella che viene definita “pittura magica”. Comunque, al retro del blocco -dovuto a Indrek Ilves- vi sono le necessarie spiegazioni.

La proposta parte dalle iniziative per il centenario del Paese; da qui l’idea della gara, che ha coinvolto anche l’operatore postale (si chiama Omniva). Era organizzata in tre classi di età, ossia fino ai sei anni, dai sette agli undici, dai dodici ai sedici. Complessivamente sono giunti oltre 850 lavori; la giuria ne ha selezionati 24, poi la scelta ultima è stata affidata al voto popolare. A primeggiare risultano i contributi di una classe dell’asilo presente a Tartu, di Emili Matjušenko e di Ann-Elisbeth Sang.

L’attenzione è sul deposito di azzurro presente a destra
L’attenzione è sul deposito di azzurro presente a destra
La tavolozza della Spagna di un anno fa
Estonia: il francobollo del centenario
           




Rate bloccate per i mutui “Bancoposta”
03 Set 2018 12:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il provvedimento riguarda le case o le aziende presenti nella “zona rossa” di Genova, quella interessata dal crollo del ponte “Riccardo Morandi”

Rate bloccate per chi abita o lavora nella “zona rossa” di Genova, quella coinvolta dal cedimento, avvenuto il 14 agosto, del ponte “Riccardo Morandi”. L’ha annunciato Poste italiane in accordo con Deutsche bank, ossia con l’interlocutore che segue il settore.

I titolari di mutuo “Bancoposta” possono richiedere la sospensione delle quote per le abitazioni e le attività di natura commerciale ed economica svolte negli edifici sgomberati a seguito del disastro che ha coinvolto il viadotto dell’autostrada “A10”.

La decisione a sostegno delle persone colpite dal crollo -è il commento diffuso dalla società alla cui presidenza vi è Bianca Maria Farina- “conferma lo storico ruolo sociale di Poste italiane ed è in linea con i valori di vicinanza ai territori, alle famiglie e alle comunità che da sempre ispirano l’azione dell’azienda”.

Rate bloccate per chi abita o lavora nella “zona rossa” di Genova ed ha contratto un mutuo “Bancoposta”
Rate bloccate per chi abita o lavora nella “zona rossa” di Genova ed ha contratto un mutuo “Bancoposta”
Le comunicazioni precedenti su recapito…
…e postamat
Gli alloggi di Cassa depositi e prestiti
           


Prima del drone (e di tante altre alternative)
03 Set 2018 10:23 - APPUNTAMENTI
La mostra “A cavallo del tempo. L’arte di cavalcare dall’Antichità al Medioevo”, allestita a Firenze, permette di riscoprire un aspetto della storia riguardante i trasporti
Fino al 14 ottobre, a Firenze
Fino al 14 ottobre, a Firenze

Prima del drone, ma prima di aerei, piroscafi, furgoni e biciclette, per trasportare ad esempio la posta vi erano soprattutto gli animali. E ad uno di essi è dedicata la mostra “A cavallo del tempo. L’arte di cavalcare dall’Antichità al Medioevo”, fino al 14 ottobre accolta a Firenze presso il giardino di Boboli, per la precisione nella limonaia (purtroppo, non ben segnalata all’interno dell’enorme area a verde, almeno al momento della visita compiuta da “Vaccari news”).

L’allestimento, curato da Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci, non offre niente di specificamente postale, ma il contesto, comunque, è utile per chi vuole approfondire il sistema delle comunicazioni nei secoli passati. Sapendo che il quadrupede figura fra gli ultimi ad essere addomesticato. Solo sul finire del IV millennio avanti Cristo, nelle steppe dell’Asia centrale, per la prima volta cessò di essere semplicemente una preda da carne per intrecciare sempre più strettamente il suo destino con quello dell’uomo.

Nelle teche, quasi un centinaio di oggetti che, “spesso trascurati nell’esposizioni museali a vantaggio di opere più appariscenti, sono invece in grado di narrare le mille sfaccettature di una relazione che coinvolgeva ogni aspetto della vita quotidiana”. Il visitatore trova strumenti necessari al controllo dell’equino, come morsi, filetti, speroni e staffe; sono esposti accanto ad una serie di reperti scelti per illustrare, nel modo più diretto e realistico, il ruolo primario che assunse coprendo duemila anni, a partire dalla prima età del Ferro. Cinque le sezioni: la fase preistorica, il mondo greco e magno greco, quello etrusco e venetico, l’epoca romana, la medievale.

Tra i reperti in mostra, questa urna in alabastro con scena di trasporto agli inferi. Risale al I secolo avanti Cristo ed appartiene al Museo archeologico nazionale cittadino
Tra i reperti in mostra, questa urna in alabastro con scena di trasporto agli inferi. Risale al I secolo avanti Cristo ed appartiene al Museo archeologico nazionale cittadino
I dettagli sull’allestimento
Droni postali, il recente esperimento a Zurigo
Cavalli dentellati: l’ultimo richiamo viene dall’Australia
           


Gli uccelli ci guardano
03 Set 2018 01:05 - DALL'ESTERO
Gli occhi di airone cenerino, svasso maggiore e cormorano comune campeggiano nei nuovi francobolli di Liechtenstein. È la serie “Fotografia d’arte”

Visioni inquietanti quelle che caratterizzano i tre nuovi francobolli del Liechtenstein (figurano tra le emissioni di oggi). Questo grazie all’arte della fotografia; non a caso, la serie è stata denominata “Fotografia d’arte”. Vi hanno lavorato Sven Beham (è l’artefice degli scatti) ed Hans Peter Gassner; le immagini richiamano tre uccelli.

L’airone cenerino (citato nel valore da 1,00 franco) con i bulbi visivi gialli era considerato dannoso per la pesca e a metà del XIX secolo molto perseguitato. Da quando -lungo gli anni Venti del Novecento- è stato inserito nell’elenco delle specie protette, la sua popolazione si è ripresa, lentamente ma costantemente. Lo svasso maggiore (1,30) vive in laghi e fiumi; si distingue per gli occhi rossi, ma anche per la sua doppia cresta ed i ciuffi che adornano i lati del capo. Il cormorano comune (1,50), infine, va notato per il blu dello sguardo e per essere imponente, misurando tra gli ottanta centimetri ed il metro.

Sguardi… volanti
Sguardi… volanti
Il sito (in tedesco) di Sven Beham
Il catalogo dei volatili europei nei francobolli
           




La posta-lettere e le diligenze austriache
02 Set 2018 00:48 - LIBRI E CATALOGHI
È il lavoro di Adalberto Cassinelli, edito a Mantova nel 1865, ritrovato da Lorenzo Carra e ristampato da Vaccari nel 2000
Riscoperto
Riscoperto

“Grazie alla curiosità e all’impegno di Lorenzo Carra e anche alla Biblioteca comunale teresiana di Mantova abbiamo avuto la gradita sorpresa di rinvenire una piccola opera a stampa di grande rarità, conosciuta a oggi in un unico esemplare”. Così annota in apertura la direttrice della medesima struttura, Irma Pagliari. “Non si tratta di un volume di speciale pregio artistico, né dal particolare contenuto aulico. È un ben più umile manuale relativo alle modalità di svolgimento del servizio postale in Austria e alle norme che lo regolavano intorno alla metà dell’800, tradotto dal tedesco in lingua italiana e pubblicato a Mantova nel 1865”. Quando il territorio era ancora, sia pure per pochi mesi, soggetto a Vienna.

Intitolato “Il servizio pratico-postale in Austria - Raccolta sistematica delle disposizioni relative alla posta-lettere ed alle diligenze, compilata sulla base delle vigenti prescrizioni da Adalberto Cassinelli”, il lavoro è stato riprodotto a cura dello stesso Lorenzo Carra. “Voleva essere un manuale per gli impiegati delle Poste austriache, ma per noi appassionati di storia postale poteva essere veramente una fonte inesauribile di informazioni”, ha precisato. Ne è uscito un volume da 518 pagine di solo testo, edito nel 2000 da Vaccari per la collana “Ritrovati”; prezzo di copertina 61,97 euro (ora è in promozione a 49,58).

“Il servizio pratico-postale in Austria” (acquista)
La scheda
La serie “Ritrovati”
           


Nascita a Trastevere, presenza in settanta Paesi
01 Set 2018 13:10 - EMISSIONI ITALIA
A mezzo secolo dalla fondazione, la Comunità di sant’Egidio celebrata oggi con un francobollo. L’annullo nel maggiore spazio filatelia della capitale
Il francobollo
Il francobollo

Nata a Roma nel 1968, la Comunità di sant’Egidio “è conosciuta nel mondo per il suo impegno religioso e sociale, il lavoro per la pace e il dialogo, le campagne per i diritti, come quella per l’abolizione della pena di morte nel mondo, le iniziative umanitarie di cooperazione internazionale”. Prende il nome dalla chiesa esistente nel quartiere di Trastevere, dove ha la sua sede principale. Ora è radicata in circa cento città italiane, risulta presente in oltre settanta Paesi con più di sessantamila aderenti e conta su una vasta cerchia di simpatizzanti che collaborano. Aperta al contributo di chiunque intenda lavorare per la pace e difendere i più deboli, la Comunità è composta da persone di ogni età, nazione ed estrazione sociale. Nessuno è pagato per il servizio che svolge come volontario.

Così spiega, nel bollettino illustrativo, il presidente della medesima struttura, Marco Impagliazzo. Peccato che il francobollo, dovuto a Claudia Giusto ed emesso oggi, non riesca a comunicare adeguatamente l’impegno per il quale la festeggiata si è contraddistinta. Stando al ministero allo Sviluppo economico, la vignetta raffigura silhouette di uomini e donne che si tengono per mano in segno di solidarietà. Si aggiunge il logo del cinquantesimo anniversario, presente su un puzzle in composizione.

Autoadesivo, il dentello è inserito nella serie “Il senso civico” e caratterizzato dalla lettera “B”, a significare il primo porto ordinario interno, servizio che richiede 1,10 euro. Conta su ottocentomila esemplari in fogli da quarantacinque, queste due informazioni, dopo mesi di assenza, ricomparse adesso nei comunicati di Poste italiane.

L’annullo del primo giorno è disponibile presso il maggiore spazio filatelia di Roma; si trova in piazza San Silvestro 20.

L’anticipazione
La Comunità nel web
           


Calcio/2 Il bis di Mosca è interofilo
01 Set 2018 10:05 - DALL'ESTERO
Oltre al foglietto sovrastampato, per la finale di “Russia 2018” ha emesso una busta, ideale conclusione della serie sviluppata nei mesi scorsi

Il foglietto sovrastampato, emesso il 7 agosto, non è l’unica celebrazione postale firmata da Mosca e riguardante la finale del Campionato mondiale “Russia 2018”.

Una seconda citazione, infatti, è interofila e viene 30,00 rubli. Si tratta di una busta, dal formato commerciale, messa a disposizione degli interessati con il 15 del mese scorso. Il lavoro è dovuto ad Anton Yakovlev.

L’impronta di affrancatura è neutra, con la lettera “A” per indicare la tipologia di prodotto. La contestualizzazione si trova sul lato di sinistra: è la foto che “ferma” un momento della partita giocata tra Francia e Croazia il 15 luglio, poi vinta dalla prima per 4 a 2.

Dal punto di vista grafico, l’impostazione è la medesima degli altri plichi che, nei mesi passati, hanno ricordato le sfide conclusive delle precedenti manifestazioni calcistiche planetarie. Di fatto, dovrebbe rappresentare il completamento della serie (fine).

La busta postale emessa da Mosca per la partita conclusiva di “Russia 2018”
La busta postale emessa da Mosca per la partita conclusiva di “Russia 2018”
Il foglietto sovrastampato del 7 agosto
Tra gli interi, quello di “Usa 1994”, riguardante la sfida tra Brasile ed Italia
Ieri la celebrazione croata (news precedente)
           




Calcio/1 La Croazia sottolinea il secondo posto
01 Set 2018 00:42 - DALL'ESTERO
Emesso ieri un foglietto dedicato alla squadra che al Campionato del mondo “Russia 2018”, il 15 luglio, ha ottenuto la medaglia d’argento

Anche il secondo posto val bene un francobollo, specie se si tratta del Campionato mondiale di calcio. Ancora, in Croazia, non si è spenta la felicità per il traguardo raggiunto a “Russia 2018”. Non a caso, ieri, è stato emesso un foglietto celebrativo. A taglio fotografico, è dovuto a Alenka Lalić, che ha impiegato scatti di Drago Sopta.

Nei due francobolli che contiene, tagli da 6,00 kune, è raffigurata la medagliata squadra nazionale, il giorno dopo la partita contro la Francia, quindi il 16 luglio, festeggiata a Zagabria da oltre mezzo milione di persone. Nonostante la sfida fosse stata persa per 4 a 2. Sul bordo del blocco compaiono l’allenatore, Zlatko Dalić, di nuovo il riconoscimento d’argento, gli stemmi che richiamano il team e la manifestazione (continua).

Il foglietto dedicato alla squadra croata; ha debuttato ieri
Il foglietto dedicato alla squadra croata; ha debuttato ieri
Così la Francia
           


Tra scienza e fede
31 Ago 2018 18:12 - VATICANO
Dal Vaticano omaggio postale all’astronomo Angelo Secchi e alla matematica Maria Gaetana Agnesi. Entrambi i personaggi sono stati celebrati già dall’Italia nei mesi scorsi

Poteva essere una congiunta con l’Italia, poiché il Bel Paese ha ricordato entrambi i personaggi, il 28 giugno e l’8 marzo scorsi, ma è andata diversamente. Ed il Vaticano arriverà il 6 settembre, citandoli sotto ad un medesimo titolo -che denuncia il taglio adottato- “Scienza e fede”. I francobolli riguardano Angelo Secchi (nato nel 1818 e rappresentato nell’1,10 euro) nonché Maria Gaetana Agnesi (classe 1718, 1,15). La tiratura conta su un massimo di centocinquantamila serie.

Padre gesuita, astronomo e geodeta, il primo (già commemorato oltre Tevere il 25 giugno 1979 con i dentelli da 180, 220 e 300) è celebrato come fondatore della spettroscopia astronomica; nella carta valore -dovuta come la restante ad Alexandra Valenti- è proposto insieme agli elementi caratterizzanti la sua attività: il cannocchiale in primo piano e gli astri nel cielo a rammentare la scoperta più straordinaria a lui attribuita, la classificazione delle stelle in quattro tipi fondamentali in base alla loro composizione spettrale, cioè ai colori che le compongono e alla luce che emettono. Sullo sfondo è rappresentato l’osservatorio astronomico del Collegio romano che diresse, realizzando tra l’altro un meteorografo capace di registrare le principali grandezze fisiche.

Matematica e benefattrice la seconda, fu anche la prima donna ad esporre in un’unica opera, con chiarezza e precisione, i principi base dell’algebra, della geometria analitica e del calcolo differenziale ed integrale. Al culmine della carriera abbandonò gli studi per dedicarsi ad opere caritatevoli ed al raccoglimento spirituale. L’immagine la raffigura in preghiera tra formule matematiche; spicca la versiera, una curva dalla forma a campana caratteristica dei suoi studi.

I due scienziati, che si distinsero anche per la fede
I due scienziati, che si distinsero anche per la fede
Così l’Italia ha rappresentato Angelo Secchi…
…e Maria Gaetana Agnesi
L’agenda vaticana per il 6 settembre
           


Quando Dalla Chiesa era a Corleone
31 Ago 2018 14:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il 3 settembre, il centro siciliano ricorderà il generale con una cerimonia ed un convegno. Non mancherà la sottolineatura postale
L’annullo per il generale
L’annullo per il generale

“A trentasei anni dalla barbara uccisione per mano mafiosa, sarà ricordata la figura del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto della Repubblica”. Lo annuncia il Comune di Corleone (Palermo), che dà appuntamento per il 3 settembre, dalle ore 16.30, al chiostro del complesso dedicato a sant’Agostino (si trova nella piazzetta omonima).

Nell’occasione, gli verrà intitolata la sala convegni presente nella stessa struttura. Alla cerimonia seguirà il convegno di approfondimento intitolato “Carlo Alberto Dalla Chiesa: la lotta dell’Arma alla mafia. La prima esperienza in Sicilia”. Disponibile -fino al 7- una mostra fotografica incentrata in particolare sugli anni in cui il militare ha prestato servizio in città.

Non mancherà, sempre per lunedì, l’annullo speciale: gli addetti di Poste italiane saranno disponibili dalle 15.15 alle 19.45.

Il personaggio venne commemorato attraverso un francobollo da 41 centesimi il 3 settembre 2002.

Tra le citazioni marcofile, Giovani Falcone…
…Pio La Torre e Rosario Di Salvo…
…Alfredo Agosta
           




A Venezia si beve il tè
31 Ago 2018 12:34 - DALL'ESTERO
Dodici caratteristici contenitori provenienti da mezzo mondo raffigurati nella nuova serie di francobolli firmata dalla Francia
Parte della copertina
Parte della copertina

Sono le teiere il nuovo, inconsueto, soggetto adottato dalla Francia per sfornare ulteriori francobolli. Naturalmente, la scelta è caduta su servizi particolari, dodici per l’esattezza, uno per ogni francobollo autoadesivo contenuto nel libretto e riservato alla lettera “verde” (costo attuale: 80 centesimi).

Passando -in questo viaggio specializzato- dalla Cina alla Russia e dai Paesi Bassi al Giappone, c’è spazio ovviamente per la padrona di casa (sono proposti due pezzi conservati a Sèvres, uno a Parigi ed un ultimo a Lilla) e per un reperto proveniente da Venezia.

Se la pianta giunge dall’Asia, l’arte dell’infusione -ricordano agli sportelli- si è diffusa in Europa caratterizzandosi per la stupefacente cura; ne danno un esempio la diversità e la bellezza dei contenitori creati per sorseggiare la bevanda.

L’emissione, che porta il nome di Christelle Guénot, ha debuttato oggi in prevendita; la distribuzione verrà completata il 3 settembre. Particolarmente significativo l’esterno del carnet, dove spiccano due quadri ed una foto d’antan, volti a raccontare la degustazione del tè in un momento di pausa.

Quattro dei dodici francobolli, fra cui quello che cita il reperto di Venezia
Quattro dei dodici francobolli, fra cui quello che cita il reperto di Venezia
Il tè alla menta, ancora dalla Francia
La porcellana austriaca utilizzata per i contenitori
John Fitzgerald Kennedy e la bevanda
           


Domani pensioni regolari
31 Ago 2018 10:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ad annunciarlo è Poste italiane: nessun cambiamento o rinvio, anche se è sabato. Assicurazione e ccp: le possibilità che forse gli anziani non conoscono

Pagamento regolare delle pensioni per domani, sabato 1 settembre. Lo comunica Poste italiane. Gli interessati potranno rivolgersi quindi al proprio ufficio postale per ritirare l’assegno secondo le consuete modalità.

In alternativa -lo ricorda sempre l’azienda- è possibile richiedere l’accredito sul libretto postale o sul conto Bancoposta. Con quest’ultima modalità si dispone gratuitamente di una polizza assicurativa che consente il risarcimento fino a 700,00 euro l’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo, effettuato sia agli sportelli postali che agli apparecchi automatici postamat e bancomat.

Gli anziani ultrasettantenni hanno anche un trattamento di favore nel saldo dei bollettini postali: la commissione è ridotta a 0,70 euro (invece di 1,50).

Pensioni in pagamento, domani
Pensioni in pagamento, domani
Il rinvio registrato all’inizio di gennaio
           



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