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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Grigioni, quasi tricolori
14 Set 2018 00:43 - DALL'ESTERO
Nel Cantone elvetico, da un secolo, esiste un’associazione impegnata nel sostenere i valori e la cultura delle persone che parlano italiano, ora ventiquattromila. La cartolina postale

Promuove i valori e la cultura degli abitanti che, nel Cantone, parlano la lingua di Dante Alighieri. L’associazione si chiama Pro Grigioni italiano e compie un secolo di attività.

Per questo la Svizzera le ha dedicato una cartolina postale, emessa con il gruppo di titoli disponibili dal 6 settembre. Costa 2,00 franchi, nonostante l’impronta di affrancatura, quindi il servizio, ne richieda la metà. L’autore si chiama Gion Fry.

In quattro valli, quindici comuni e cinquantatré paesi, sono circa ventiquattromila le persone che utilizzano l’idioma; la metà vive in aree (nell’intero evidenziate in verde, mentre sullo sfondo vi sono i nomi dei centri interessati) molto distanti fra loro. Quello dei Grigioni è l’unico Stato confederato trilingue. Il sodalizio punta a conservare e tutelare saperi e tradizioni, garantendo la coesione della “sua” gente. Non a caso, firma manifestazioni culturali, pubblicazioni e consulenze.

I due lati della cartolina
I due lati della cartolina
Il sito del sodalizio
           


Novità/2 Tutte le ultime date e una sorpresa
13 Set 2018 19:03 - EMISSIONI ITALIA
Anzi, due: alla lista è stato aggiunto un francobollo per l’Aula di palazzo Montecitorio inaugurata un secolo fa, ma è scomparso il richiamo al monumento “Lampedusa porta d’Europa”

Finalmente, a poche settimane dal termine dell’anno, le ultime voci del programma italiano rimaste senza data hanno trovato una collocazione temporale precisa, tutte.

Salvo sorprese, bandierai degli Uffizi e “Coppa d’autunno - Barcolana” arriveranno il 26 ed il 27 settembre; Inter e Gruppo di intervento speciale dell’Arma dei carabinieri il 12 ed il 26 ottobre; Centro tecnico federale di Coverciano (Firenze) ed Associazione italiana calciatori giungeranno il 6 novembre, cui seguirà -tre giorni dopo- la coppia per Associazione italiana sclerosi multipla e Assistenza nazionale tumori. Quindi, ci saranno il Natale l’1 dicembre ed il tributo per la Fondazione istituto di ricerca e cura a carattere scientifico istituto neurologico “Carlo Besta” il 27.

Ma il richiamo al monumento “Lampedusa porta d’Europa”? È scomparso letteralmente dalla lista, sostituto da un altro dentello, riguardante il centenario trascorso dall’inaugurazione dell’Aula di palazzo Montecitorio, pronto per il 20 novembre (fine).

Tutte le informazioni per i collezionisti sono ora disponibili
Tutte le informazioni per i collezionisti sono ora disponibili
L’anticipazione sul francobollo per san Pio (news precedente)
           


Novità/1 In arrivo il terzo omaggio per san Pio
13 Set 2018 17:23 - EMISSIONI ITALIA
Come si sapeva, debutterà il 20 settembre per ricordarlo a mezzo secolo dalla morte. L’immagine lo vede mentre solleva il calice durante una celebrazione eucaristica

L’800 lire del 23 settembre 1998 emesso nel trentesimo anniversario della morte, il 41 centesimi del 16 giugno 2002 per la canonizzazione ed ora -ad essere precisi il 20 di questo mese- il “B” (equivalente a 1,10 euro) che lo ricorderà nel mezzo secolo dalla scomparsa. È il nuovo omaggio che l’Italia ha predisposto per san Pio da Pietrelcina, da tutti ancora chiamato, in modo più diretto, padre Pio.

Per l’obiettivo postale è stata coinvolta Rita Fantini; la sua vignetta propone il commemorato, la cui immagine è stata tratta da una foto, mentre solleva il calice durante una celebrazione eucaristica.

Quanto ai restanti dati, il dentello risulta autoadesivo, stampato in un milione di pezzi organizzati in fogli da ventotto (continua).

I due francobolli precedenti
I due francobolli precedenti
San Giovanni Rotondo (Foggia): il sistema “postale” interno…
…e le lettere conservate del 1965-1966
Il libro di Sergio Luzzatto
           


Il “caso Montesi” visto da un’altra prospettiva
13 Set 2018 15:52 - LIBRI E CATALOGHI
La partenza sono le ventisette lettere che Leone Piccioni invia nel 1954 al fratello Piero, accusato per l’omicidio della donna ed incarcerato
Vicenda che fece epoca
Vicenda che fece epoca

Il “film” principale del racconto si sviluppa dal 23 settembre al 27 novembre 1954, cadenzato da ventisette missive scritte un giorno sì ed un giorno no. Il mittente è Leone Piccioni; il destinatario risulta suo fratello Piero, recluso nel carcere romano di Regina Cœli poiché accusato dell’omicidio di Wilma Montesi.

In realtà, come poi si dimostrò, l’unica sua “colpa”, oltre a quella di essere un musicista che amava il jazz, fu di risultare il figlio di Attilio Piccioni, tra gli ultimi rappresentanti del Partito popolare, padre fondatore della Repubblica oltreché della Democrazia cristiana. Naturale successore di Alcide De Gasperi, era un “ingombro” di cui qualcuno, forse, voleva disfarsi.

Il carteggio, emerso dagli archivi familiari e per la prima volta reso pubblico (pur se filtrato dalla censura carceraria), è curato da Gloria Piccioni. Consente uno sguardo diverso, più intimo, lontano dai clamori della cronaca, sul “caso Montesi”, uno scandalo che travolse la politica italiana del periodo. “Fu la chiave di volta -annotano dalla casa editrice, Polistampa- di un cambiamento del modo di fare e di concepire la politica e del ruolo della magistratura, e che ha lasciato ferite aperte ancora oggi”.

Introdotto da Stefano Folli, il libro, citando l’indirizzo della casa circondariale, s’intitola “Lungara 29 - Il «caso Montesi» nelle lettere a Piero”. Racchiude inoltre due ritratti del famoso padre, firmati da Indro Montanelli e Giovanni Spadolini. Conta 200 pagine con illustrazioni in bianco e nero; prezzo di copertina: 16,00 euro.

           


Papa Francesco in Sicilia
13 Set 2018 13:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due le tappe previste e due gli annulli, il secondo indiretto. Verranno impiegati a Piazza Armerina (Enna) ed a Palermo. Si aggiunge il Vaticano

Giornata in Sicilia per papa Francesco, impegnato in una visita pastorale; si svolgerà il 15 settembre.

Due le tappe; la prima è Piazza Armerina (Enna), come annuncia l’annullo che sarà impiegato al Museo del Palio, in via Monsignor Sturzo 7, dalle ore 8.10 alle 13.50. È stato commissionato dalla Pro loco.

Poi volerà a Palermo, ma -per quel che si sa ora- non è prevista una sottolineatura specifica. Ad ogni modo, si coinvolgerà Poste italiane per un altro manuale, collegato. Cita il beato Giuseppe Puglisi, che già ha ottenuto un francobollo dal Vaticano il 6 febbraio (costo: 1,00 euro) ed uno dall’Italia il 21 marzo (0,95). L’obliterazione verrà impiegata al Foro italico Umberto I, sito nella via omonima, dalle 9.15 alle 13.45. Proprio dove il pontefice, alle 11.45, celebrerà la messa per ricordare il prete ucciso per mano mafiosa il 15 settembre 1993, venticinque anni fa precisi. A richiedere il supporto marcofilo risulta il Centro di accoglienza “Padre nostro”.

Il sacerdote, sempre sabato, sarà commemorato con un’ulteriore impronta, ma oltre Tevere.

I tre annulli, l’ultimo realizzato oltre il fiume Tevere
I tre annulli, l’ultimo realizzato oltre il fiume Tevere
I francobolli per Giuseppe Puglisi, di Vaticano…
…ed Italia
           


Tre francobolli per il grande cinema italiano
13 Set 2018 10:12 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Da Poste Italiane tre folder filatelici dedicati ai tre film ricordati e celebrati dalle cartevalore

Il 6 settembre in contemporanea con il Festival del cinema di Venezia, sono stati emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico tre francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicati a tre film importanti per il cinema italiano: “I soliti ignoti”, “Il giorno della civetta”, “C’era una volta il West”.

Poste italiane ha creato tre folder dedicati: sono in formato A5 a tre ante e su ogni copertina c’è l’immagine serigrafata ripresa dal francobollo e dedicata al film. Contengono il francobollo, la cartolina annullata e affrancata e la busta primo giorno di emissione. Il costo è di 8€ ciascuno.

I folder possono essere acquistati in tutti gli Uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on-line sul sito poste.it.

“I soliti ignoti” è un film del 1958 diretto da Mario Monicelli. Considerato uno dei capolavori del cinema italiano, il film è anche noto come caposcuola del genere “caper movie”. Conseguì due nastri d’argento e una candidatura ai premi Oscar 1959 come miglior film straniero. È stato successivamente inserito, come opera rappresentativa, nella lista dei 100 film italiani da salvare.

“Il giorno della civetta” è un film del 1968 diretto da Damiano Damiani, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. La pellicola, girata a Partinico e a Palermo, si è avvalsa di un cast internazionale, comprendente Franco Nero, Claudia Cardinale, Lee J. Cobb, Serge Reggiani e Nehemiah Persoff.

“C’era una volta il West” è un film del 1968 diretto da Sergio Leone. È un western all’italiana di tonalità epica prodotto dalla Paramount Pictures e interpretato da Claudia Cardinale, Henry Fonda, Jason Robards e Charles Bronson. La sceneggiatura venne scritta da Leone e Sergio Donati, da un soggetto ideato da Leone, Bernardo Bertolucci e Dario Argento; la fotografia è di Tonino Delli Colli; le musiche di Ennio Morricone. È il primo episodio della trilogia che proseguirà con “Giù la testa” (1971) e “C’era una volta in America” (1984).

Poste italiane e la filatelia (promo)
           


Quattro in uno
13 Set 2018 01:07 - DALL'ESTERO
Per la “Giornata del francobollo”, la Germania cita un capitolo fondante della sua storia, avviato un secolo e mezzo fa. Nella vignetta, parte della serie datata 1868
Da oggi agli sportelli
Da oggi agli sportelli

“Un breve ma importante periodo della storia moderna, quando, per la prima volta in Germania, è stato creato un servizio postale unificato”. Così Berlino introduce lo 0,70 euro pronto ad arrivare agli sportelli oggi. Presentato come “Giornata del francobollo”, porta il nome di Ursula Lautenschläger e propone quattro degli esemplari (tagli da 1 groschen carminio, 7 kreuzer azzurro e 1 verde, ½ groschen arancio) che al Capodanno 1868 aprirono la sezione, durata fino al 1871, riguardante la Confederazione Tedesca del Nord.

Combattendo contro la Danimarca (nel 1864) e l’Austria (1866), il Regno di Prussia diede inizio alla fondazione del Reich. Gli Stati a settentrione del fiume Meno furono incorporati nella nuova entità creata nel 1867 sotto, appunto, la guida prussiana. L’1 gennaio 1868 entrarono in vigore i principali quadri normativi.

Il più grande risultato di settore è stata l’introduzione di tasse postali uniformi: non a caso, al vertice della struttura figurava “tale” Heinrich von Stephan, ora considerato l’artefice dell’Unione postale universale.

Servizi tedeschi d’antan: il vettore aereo…
…le assicurate utilizzando il sommergibile
Durante la Grande guerra (servizio in tre parti)
           




Dalla Eternit al parco Eternot
12 Set 2018 19:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A due anni dall’inaugurazione, un annullo cita l’area a verde di Casale Monferrato (Alessandria). Dietro, una storia articolata…
Il manuale
Il manuale

“Una data storica nella vita della nostra città, come lo fu il 1907 quando l’Eternit aprì per la prima volta i suoi cancelli ai lavoratori casalesi. Da allora è trascorso più di un secolo ed ora finalmente sostituiamo alla fabbrica della morte il parco Eternot, un’area verde di salute e benessere”. “Per la prima volta i nostri giovani potranno dire ai propri figli e nipoti: «Guarda, qui al posto di questi alberi, di questi viali, una volta c’era un luogo in cui era pericoloso anche solo respirare». Esattamente il contrario di ciò che è accaduto ai loro nonni e bisnonni, che ricordavano un ambiente intatto, ferito poi dall’industrializzazione selvaggia e assassina. La presenza delle istituzioni al nostro fianco ci ha confortato, ma soprattutto la partecipazione dei cittadini è stata il segno di una città che ha il coraggio e la volontà di proseguire nella battaglia di civiltà e di giustizia”.

Sono alcuni passi del discorso espresso dal sindaco di Casale Monferrato (Alessandria), Concetta Palazzetti, dopo l’inaugurazione -avvenuta il 10 settembre 2016- della zona naturale in luogo della fabbrica che impiegava amianto. Sono trascorsi due anni e, il giorno 15, un annullo renderà omaggio alla scelta adottata dall’Amministrazione comunale.

Gli operatori di Poste italiane si troveranno, “armati” di manuale, francobolli ed altro, presso il mercato Pavia, in piazza Castello, dalle ore 11 alle 17.

Il progetto alla base dell’iniziativa
La “Giornata mondiale delle vittime dell’amianto”
Il problema negli uffici postali
           


In striscia per Roma
12 Set 2018 15:56 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Da Fucecchio alla Città Eterna: per spedire il plico -era il 25 giugno 1855- servirono 12 crazie, saldate con tre francobolli

Un altro francobollo classico, nel caso specifico appartenente alla serie con il Marzocco coronato, emessa dal Granducato di Toscana a partire dall’1 aprile 1851.

L’attenzione è, in particolare, sul 4 crazie verde, stampato impiegando carta grigia azzurrata. Servì per affrancare una lettera spedita da Fucecchio a Roma. Era il 25 giugno 1855 (lo indica il bollo apposto sul plico) e, tariffario alla mano, per il doppio porto nella terza distanza necessitavano 12 crazie. Una striscia orizzontale di tre esemplari è servita alla bisogna.

Le cartevalori vennero annullate a penna, mentre il timbrino “P.D.” a fianco indica il “porto a destino”, ossia l’avviso che il servizio di trasporto era stato saldato completamente dallo speditore.

Come si presenta il plico; da notare anche il bollo di “porto a destino”
Come si presenta il plico; da notare anche il bollo di “porto a destino”
Da Modena alla Francia
Per richiedere informazioni
           




Clima - Il caldo, e si scoprono i cambiamenti
12 Set 2018 14:19 - DALL'ESTERO
Basta un dito per vedere cosa si nasconde dietro ai tre nuovi francobolli di Finlandia. Sono le previsioni nel caso non si riuscisse a fare nulla per fermare l’effetto serra

Si parla tanto di cambiamenti climatici, ma quali sono le ipotesi per il prossimo futuro? Helsinki prova a spiegarlo con la serie emessa oggi.

Coinvolgendo dal punto di vista grafico Timo Berry, sono stati prodotti tre francobolli autoadesivi in foglietto; raffigurano, per l’area nordica, la situazione attuale e la prevedibile nel caso non si riuscisse a fare nulla. Quest’ultima ipotesi è da scoprire proprio con il caldo, grazie all’inchiostro termosensibile. Basta porre sulle vignette un dito e le preoccupanti scene, attinenti alle condizioni meteorologiche, alla società ed alla natura, si riveleranno.

Il contenimento del fenomeno “è una delle maggiori sfide globali del nostro tempo. La Finlandia ha avviato anche un approccio sulle conseguenze del riscaldamento globale. Volevamo sottolineare questo importante problema nelle nostre cartevalori”, ha detto il vice president di Posti, Kaj Kulp.

I dentelli rappresentano vari, potenziali, esiti che rendono l’impatto imprevedibile. “Ecco perché -ha aggiunto il responsabile del programma strategico sui cambiamenti climatici presso l’Istituto finlandese per l’ambiente, Mikael Hildén- dobbiamo agire rapidamente, su tutti i fronti. Il punto chiave è ridurre le emissioni di gas serra; inoltre, dobbiamo iniziare ad investire nell’adattamento e nello sviluppo della tolleranza, sia in Finlandia che altrove”.

Le cartevalori servono per il traffico base interno ed ora richiedono 1,50 euro.

Il foglietto nelle due alternative: allo stato naturale e… riscaldato
Il foglietto nelle due alternative: allo stato naturale e… riscaldato
Così il Belgio…
…e gli Stati Uniti
Il giro PostEurop del 2016
           


Epistole fittizie
12 Set 2018 10:31 - APPUNTAMENTI
Verranno approfondite a Bologna, nel contesto del XXII Congresso nazionale voluto dall’Associazione degli italianisti. Il focus previsto nella mattinata del 14 settembre
Dal 13 al 15 settembre
Dal 13 al 15 settembre

S’intitola “Natura, società e letteratura” il XXII Congresso nazionale firmato dall’Associazione degli italianisti. È previsto a Bologna dal 13 al 15 settembre.

Nel contesto si fa notare la proposta messa a punto dal Centro di ricerca sugli epistolari del Settecento. Da alcuni anni -viene anticipato- la struttura si dedica allo studio dell’epistolografia fittizia, variamente declinata. Gli interventi si propongono di scandagliare la rappresentazione del divenire umano, i rapporti con la natura e con il contesto politico. Principale oggetto d’indagine saranno le opere composte nel XVIII secolo, spingendosi fino alla prima parte del XIX.

La sessione, dal nome “Narrare il mondo per lettera”, si svolgerà il giorno 14 dalle ore 9 alle 12 presso l’aula II dell’Università agli studi, in via Zamboni 32.

Interverranno Maurizio Pegrari (“«Parigi non è più Parigi». La prima crisi finanziaria dell’Età moderna nel carteggio dell’abate Antonio Rota (1719-1720)”), Fabio Forner (“I paesi lontani e lo straniero nelle «Lettere curiose»”), Giovanni Ferroni (“«Le lettere del conte N.N. a una falsa divota» di Parini”), Cristina Cappelletti (“Missive per narrare il mondo a una figlia: le «Lettere di un solitario» di Pietro Chiari”), Rotraud von Kulessa (“Bartolomeo Benincasa e le sue lettere all’Inquisizione di stato: tra romanzo di spionaggio e realtà storica”), Marco Paoli (“Le «Lettere XX di una dama ad una sua amica su le Belle arti» di Saverio Bettinelli. Natura ed erudizione «color di rosa»”), Maddalena Rasera (“Colli, laghi, città: paesaggi a confronto nelle «Ultime lettere di Jacopo Ortis»”), Alessandra Picone (“«Vive il foglio e parla»: il racconto del reale nelle epistole in versi di Ippolito Pindemonte”). Coordina Corrado Viola, dell’Università di Verona.

Nel contesto del XXII Congresso nazionale voluto dall’Associazione degli italianisti
Nel contesto del XXII Congresso nazionale voluto dall’Associazione degli italianisti
Il Centro di ricerca sugli epistolari del Settecento
Il programma completo dei tre giorni (file pdf)
           




Due foglietti e due cartoline per ricordare
12 Set 2018 00:14 - DALL'ESTERO
Le cartevalori, emesse dalla Spagna, sintetizzano gli anni Ottanta e Novanta del XX secolo riprendendo fatti significativi visti dal Paese iberico

Il divulgatore Félix Rodríguez de la Fuente, la conquista della democrazia, l’ingresso nell’allora Comunità Europea, la tecnologia nella vita quotidiana. E poi, la definizione della moneta continentale, la scomparsa dell’Urss, la Germania riunita, le Olimpiadi di Barcellona con l’Esposizione universale di Siviglia. Sono i concetti più evidenti citati nei due foglietti che la Spagna ha emesso il 10 settembre, dedicati agli anni Ottanta e Novanta, dunque in continuità con le precedenti tappe volte a ricostruire attraverso i francobolli parte del Novecento.

Quattro, per ogni blocco, le cartevalori sagomate recuperabili, tagli da 0,55, 0,65, 1,35, 1,45 euro.

Si aggiungono due cartoline, in vendita rispettivamente a 1,55 e 2,35 unità. Ricordano -da una parte- gli assassinii di John Lennon e Indira Gandhi, l’incidente di Cernobyl, il personal computer, il gioco Tetris, il virus dell’aids, l’astronave “Columbia”, l’extraterrestre Et. Dall’altra, ecco il telescopio spaziale Hubble, internet, la pecora Dolly, la Guerra del golfo, il dvd, la morte di Lady D, il massacro del Ruanda.

I due foglietti; si aggiungono altrettante cartoline postali
I due foglietti; si aggiungono altrettante cartoline postali
Le precedenti tappe per gli anni Settanta…
…e Sessanta
           


L’“Eneide” dipinta
11 Set 2018 18:10 - SMOM
Una virtuale pinacoteca postale quella sottoscritta dalle Poste melitensi: nove francobolli dedicati alla celebre opera di Publio Virgilio Marone

Una lunga sequenza di dipinti (per la precisione nove, trasformati in altrettanti francobolli da 1,10 euro), eccezionalmente riuniti dallo Smom per illustrare la nuova serie “Capolavori della letteratura”. Unico il filo conduttore: l’“Eneide”, di Publio Virgilio Marone.

Questa è la successione della pinacoteca postale: “Navi di Enea nella tempesta” di Apollonio di Giovanni; “Venere appare a Enea in aspetto di cacciatrice” di Pietro da Cortona; “Didone accoglie Enea e i compagni a Cartagine” di Jacopo Amigoni; “Enea alla corte di Didone” di Bernardino de Donati (attribuito); “Enea fugge da Troia” di Pompeo Batoni; “Incontro nell’Ade fra Enea e il padre Anchise” di Biagio Manfredi; “Enea giunge alle foci del Tevere”, “Pallante accompagna Enea dal padre Evandro” e “Enea affronta Turno e lo uccide”, tutte e tre opere ancora di Pietro da Cortona.

La serie -anticipata da “Vaccari news” ieri- debutterà il 27 settembre; tremila le serie complete realizzate: ogni foglio ne contiene una.

I nove francobolli sono raccolti in un foglio
I nove francobolli sono raccolti in un foglio
L’anticipazione di ieri
           




“Seguimi” gratuito agli sfollati di Genova
11 Set 2018 15:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’elenco delle vie e dei numeri civici interessati dalla proposta. Proposta che rimarrà senza oneri fino al 31 marzo

Mentre si attende il “decretone” per Genova promesso dal Governo, le misure d’emergenza inerenti al crollo del ponte “Riccardo Morandi” tornano sul recapito.

Ad annunciarlo è Poste italiane, che mette a disposizione degli interessati il servizio “Seguimi”: attraverso di esso, la corrispondenza viene dirottata automaticamente ad un nuovo indirizzo indicato dal destinatario.

Di norma il supporto richiede -è la cifra minima, ma le opzioni sono diverse- 8,47 euro per tre mesi con il solo corriere a firma riconsegnato in Italia. Chi abita nell’area coinvolta dalla disgrazia e lo chiede telefonando all’803.160, potrà ottenerlo gratuitamente fino al 31 marzo. Le strade della “zona rossa” interessate sono: salita Vittorio Bersezio (numeri civici 23, 25, 27) e le vie Argine Polcevera (2, 4, 4A, 9R, 13R), del Campasso (dal 37 al 41), Walter Fillak (188R), Greto di Cornigliano (tutti), Nicola Lorenzi (tutti), Ponte Polcevera (3 e 6), Enrico Porro (dal 5A all’11C e dal 6 al 16).

La stessa misura è stata rinnovata, ma fino al 31 dicembre, per coloro che risultano colpiti dai terremoti degli scorsi anni.

Se il destinatario cambia riferimento
Se il destinatario cambia riferimento
Il servizio
L’alternativa è il ritiro all’ufficio postale
           


Nuovi orari per gli sportelli
11 Set 2018 12:12 - SAN MARINO
Riviste le aperture al pubblico degli uffici postali. I dati di tutte le sedi operative nell’antica Repubblica

Revisione agli orari per il pubblico negli uffici postali di San Marino. Il cambiamento è stato introdotto ieri. Tutti aprono alle 8.15, a variare è il momento della chiusura.

Le sedi maggiori, ossia quelle di Acquaviva, Dogana, Domagnano e San Marino, dal lunedì al venerdì terminano il servizio alle 17.30. Nelle restanti, cioè Borgo Maggiore, Chiesanuova, Faetano, Fiorentino, Montegiardino e Serravalle, le serrande calano alle 13.30.

Quanto al sabato, restano aperti, sempre dalle 8.15 ma fino alle 12, soltanto Acquaviva, Borgo Maggiore, Dogana, Domagnano, San Marino e Serravalle.

La sede arrivi e partenze, invece, figura operativa, nei primi cinque giorni della settimana, dalle 8.15 alle 17.30.

La sede di Faetano, collocata in strada della Croce 48
La sede di Faetano, collocata in strada della Croce 48
In attesa dei prossimi francobolli: l’anticipazione
           




A Moneglia la Grande guerra
11 Set 2018 10:09 - APPUNTAMENTI
Dal 14 al 23 settembre la mostra in municipio. Dietro, Comune e Circolo filatelico numismatico “Baia delle favole”. Proroga per Trieste
La cartolina ligure
La cartolina ligure

Ultimi richiami al conflitto del 1915-1918 nel centenario, percorso commemorativo che ragionevolmente in Italia si chiuderà a novembre.

A livello collezionistico, un’altra rassegna, questa itinerante, proporrà il tema. Una tappa si svolgerà dal 14 al 23 settembre a Moneglia (Genova); titolo: “La Prima guerra mondiale - Mostra filatelica e documentaristica”. Nelle teche, le collezioni in argomento di Mario Calogiuri (“La difesa della Spezia”), Claudia Massucco (il ruolo della donna nel periodo bellico), Simonetta Rigoli (i prigionieri), Roberto Gottardi (“La domeniche del corriere”), Giancarlo Michelucci (documentaristica), Sergio Bellagamba (le monete del papa). Ha fine culturale e didattico ed è rivolta, oltre che al normale pubblico, in principal modo agli studenti del comprensorio, anticipano gli organizzatori che fanno capo a Comune e Circolo filatelico numismatico “Baia delle favole”. Sarà ospitata in municipio (si trova in corso Longhi 25), accessibile nelle fasce orarie 9-12 e 15.30-18.

Idealmente collegato è il percorso -già segnalato- accolto al Museo postale e telegrafico di Trieste “Alexander Kircher: il pittore triestino dimenticato”. Contrariamente ai primi annunci, la chiusura è stata posticipata al 29 ottobre.

Entrambi gli allestimenti non prevedono costi d’ingresso.

La mostra di Trieste: i dettagli
Grande guerra - L’emissione sul mercato nero segnalata stamattina
           


Mercato nero
11 Set 2018 00:58 - DALL'ESTERO
È il soggetto scelto dal Lussemburgo per ricordare la Grande guerra e le sue conseguenze. Il foglietto sarà disponibile dal 18 settembre

Tra i tanti aspetti riguardanti la Prima guerra mondiale, di cui si approssima il centenario della conclusione, vi è quello delle conseguenze sui civili. Lo ricorderà presto il Lussemburgo, che ha inserito il titolo nel gruppo di uscite fissato al 18 settembre.

Localmente, le armi esaurirono il loro compito l’11 novembre 1918, ma questo non portò alla fine delle sofferenze per la popolazione, perché la morte, le difficoltà causate dalla perdita dei beni e la fame continuarono a dominare la vita quotidiana. La fame soprattutto, pure a causa dell’embargo alleato. Il conseguente mercato nero dà il titolo alla scena di Pierre Blanc, raccontata dal foglietto che verrà posto in vendita a 95 centesimi. Anche se l’immagine evoca più un esodo.

Mercato nero o esodo? Nonostante le indicazioni, sembrerebbe più verosimile la seconda opzione
Mercato nero o esodo? Nonostante le indicazioni, sembrerebbe più verosimile la seconda opzione
Grande guerra: l’epistolario in gara a Pieve Santo Stefano…
…il soldato ricordato dalla sua comunità…
…il volo di Gabriele D’Annunzio
           




Padova/4 Anche le Poste magistrali anticipano
10 Set 2018 19:38 - SMOM
La prossima uscita, composta da tre voci, è fissata al 27 settembre. Informazioni anche per le successive emissioni

Anche lo Smom -e forse è la prima volta- anticipa le proprie carte… valori. Come per l’Ufficio filatelico e numismatico di San Marino, l’approfondimento è stato reso possibile al congresso di Padova “Francobolli: un fascino verso il futuro”, voluto dall’Unione stampa filatelica italiana e svoltosi tra il 7 ed il 9 settembre. Dove il direttore delle Poste magistrali, Marcello Baldini, ha snocciolato qualche informazione.

La prossima infornata arriverà il 27 settembre, e non sarà l’ultima dell’anno. Comprende tre serie: “Capolavori della letteratura” (si compone di nove esemplari da 1,10 euro in foglietto, riguardanti l’“Eneide”), “Storia dell’oreficeria” (0,05, 0,15, 1,10, 1,15, 2,00, 2,40), “La scultura nell’arte” (1,10, 1,15, 2,60, 2,90).

Più avanti seguiranno il tributo al compositore Gioacchino Rossini (nel centocinquantesimo anniversario della morte), un omaggio allo scultore Benedetto Antelami (concerne i dodici mesi dell’anno), “Natura e arte”, Natale.

Quanto al 2019, in calendario figurano già i richiami all’attuale gran maestro, Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, ed a Leonardo da Vinci (morto mezzo millennio fa). Verrà ripreso -altro elemento- il percorso “Antichi costumi e tradizioni”, questo rivisitato rispetto al passato. Naturalmente, si aggiungeranno ulteriori titoli (fine).

Una delle immagini proiettate a Padova ed ora sul sito Usfi; riguarda la serie “Capolavori della letteratura”
Una delle immagini proiettate a Padova ed ora sul sito Usfi; riguarda la serie “Capolavori della letteratura”
Così San Marino
Tra le altre notizie giunte da Padova: la scelta di Poste italiane…
…la presentazione dei nuovi cataloghi (news precedenti)
           


Padova/3 Ritornata unica la presentazione dei cataloghi
10 Set 2018 17:12 - APPUNTAMENTI
Approfondite, al congresso dell’Unione stampa filatelica italiana, le edizioni 2019 dei mercuriali firmati da Sassone ed Unificato

Non solo emissioni ed iniziative, alcune delle quali evidenziate nelle news precedenti. Il congresso “Francobolli: un fascino verso il futuro” che l’Unione stampa filatelica italiana ha organizzato tra il 7 ed il 9 settembre a Padova ha dato spazio anche ai nuovi cataloghi ancora freschi di inchiostro; sono quelli di Sassone ed Unificato. Evidenziando un elemento: il confronto contemporaneo tra le due case editrici è meglio di quanto fatto ad esempio l’anno scorso, quando si promossero incontri separati, uno a Milano e l’altro a Genova. Peccato che la terza azienda impegnata nel settore, la Bolaffi, non partecipi come un tempo, anche perché adesso il proprio titolo maggiore arriva all’inizio dell’anno solare.

Questi i titoli sul tavolo: “Catalogo specializzato dei francobolli d’Italia e dei Paesi italiani” (in due volumi), “Blu” e “Antichi Stati Italiani - Regno d’Italia 1850-1900” da una parte; “Super”, “Junior” e “Tema Europa” dall’altra.

Il confronto (in parte documentato con tre video alla pagina https://www.facebook.com/vaccarinews?fref=ts) si è sviluppato fra novità editoriali, ossia di contenuti (fra cui il continuo approfondimento sul periodo classico della prima azienda e la scelta della seconda di valorizzare lo stato effettivo delle cartevalori introducendo stime differenti), e quotazioni del mercato. Concetti che “Vaccari news” ha anticipato ad agosto con notizie specifiche.

Come praticamente tutta la manifestazione, che ha visto alternarsi in brevi relazioni collezionisti, operatori commerciali, della stampa e realtà esterne impegnate nel trattare il settore postale con finalità diverse, la seduta era accessibile a chiunque (continua).

I mercuriali presentati a Padova
I mercuriali presentati a Padova
Le novità di Poste italiane (news precedente)
Le anticipazioni di “Vaccari news” sui cataloghi Sassone…
…ed Unificato
           




Padova/2 Poste italiane al lavoro per “Milanofil”
10 Set 2018 14:45 - APPUNTAMENTI
L’intervento del responsabile commerciale per la filatelia, Enrico Menegazzo, ha permesso di avere una conferma: quest’anno la manifestazione autunnale non ci sarà

“Italiafil” o “Romafil”? A questo punto, non importa, perché Poste italiane ha confermato di fatto che l’appuntamento edizione 2018 non ci sarà. Convalidando quanto si mormorava da tempo, ma che -chissà perché- non è stato ufficializzato mai, impedendo agli operatori professionali, come ai circoli piuttosto che ai singoli collezionisti, di programmare l’autunno. I commercianti, ad esempio, devono scegliere se partecipare o meno, i sodalizi quando organizzare le proprie iniziative senza sovrapporsi a quelle maggiori, gli appassionati individuare dov’è meglio recarsi.

A dare la notizia fra le righe è stato il responsabile commerciale per la filatelia, Enrico Menegazzo, presente al congresso “Francobolli: un fascino verso il futuro” che l’Unione stampa filatelica italiana ha organizzato a Padova tra il 7 ed il 9 settembre.

Nell’intervento ha accennato fra l’altro alla sua visione del settore. “Abbiamo le assicurazioni, abbiamo i conti correnti, abbiamo tante cose che hanno in tanti, però. Ma abbiamo una sola cosa che non ha nessuno: è la filatelia, sono i francobolli. Ecco perché dico ai miei commerciali sul territorio «Voi siete portatori di un valore unico, non c’è un’altra azienda, un’altra istituzione, un altro ente che vende, propone e sviluppa, che promuove questo tipo di cultura»”.

Intanto si aspettano le date per “Milanofil”, essendo tale appuntamento confermato (continua).

L’anno scorso “Italiafil” si è svolta a Genova
L’anno scorso “Italiafil” si è svolta a Genova
Parte dell’intervento di Enrico Menegazzo (video)
Tra le anticipazioni, quelle di San Marino (news precedente)
           


Padova/1 Da qui alla fine del 2019
10 Set 2018 12:28 - SAN MARINO
Delineato, sia pure in linea di massima, il quadro di quanto arriverà agli sportelli nei prossimi mesi. Il 16 ottobre il nuovo appuntamento
Notizie da San Marino
Notizie da San Marino

Il 16 ottobre le prossime emissioni di San Marino, capaci -salvo sorprese- di chiudere il programma 2018. Sono le ultime voci presenti nel calendario, ovvero Juventus campione (taglio da 2,00 euro), Prima guerra mondiale (foglietto con tre valori da 1,20 ciascuno), Tintoretto (0,05, 0,40, 1,10, 2,60), Natale (un altro blocco, questo con tre dentelli da 1,60) e gli interi -si tratta di buste- dedicati alle torri (0,70, 1,10, 1,15).

Intanto, prende corpo la lista per il 2019. Ad anticiparla è stata la responsabile dell’Ufficio filatelico e numismatico, Gioia Giardi, durante il congresso “Francobolli: un fascino verso il futuro”, che l’Unione stampa filatelica italiana ha tenuto a Padova tra il 7 ed il 9 settembre. Allo stato, comprende “Giornata internazionale della donna”, “Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e per la pace”, Associazione nazionale alpini (nel centenario), sbarco sulla Luna (nel mezzo secolo), Campionato europeo di calcio under 21, “Parole educate”, Filippo Lippi, Leonardo da Vinci e Rembrandt (ricordati nel cinquecentocinquantesimo, nel cinquecentesimo e nel trecentocinquantesimo anniversario delle morti). Si aggiungono PostEurop, squadra vincitrice del Campionato di pallone, Natale.

Tra le altre novità il prossimo impiego, per gli invii dei comunicati alla clientela, di interi postali (continua).

La manifestazione di Padova
           




Un epistolario tra i finalisti
10 Set 2018 10:09 - APPUNTAMENTI
Il “Premio Pieve Saverio Tutino” edizione 2018 si svolgerà dal 14 al 16 settembre. Oltre alla gara, quindici appuntamenti dedicati a memoria, attualità, letteratura ed anniversari

Tra le testimonianze, le lettere di Giuseppe Lorenzo Mazza
Tra le testimonianze, le lettere di Giuseppe Lorenzo Mazza

Quattro diari, un diario-memoria, due memorie ed un epistolario. Sono i materiali arrivati alla finale del “Premio Pieve Saverio Tutino” edizione 2018. Edizione che si svolgerà a Pieve Santo Stefano (Arezzo) dal 14 al 16 settembre e si concluderà, alle 16.30 di domenica, con la proclamazione della testimonianza più significativa.

La raccolta di lettere, in particolare, porta il nome “Colpito al cuore”; riguarda Giuseppe (Pippo) Lorenzo Mazza e risale al 1912-1917. L’attenzione si sofferma sui primi mesi della Grande guerra, che vedono il protagonista sottotenente, il padre Lorenzo tenente colonnello, la madre Serafina Simonis crocerossina e anche la sorella Gina vorrebbe fare qualcosa. Tale famiglia -questo il commento proveniente dalla Fondazione archivio diaristico nazionale onlus, la quale firma la manifestazione- “è l’emblema dell’Italia del maggio radioso, dello slancio che accompagna l’uscita del Paese dalla neutralità e porta milioni di uomini a combattere nelle trincee. Suo malgrado, sarà anche l’emblema delle sofferenze provocate da quella decisione”. Il lungo intreccio postale fatto di rassicurazioni reciproche, censure e autocensure, nomignoli affettuosi e richieste di raccomandazioni, viene scosso dalle missive che a metà del 1916 il figlio comincia a scrivere descrivendo quanto accade e vede. Un crescendo di cattivi presagi che trovano la rappresentazione quando, il 23 luglio seguente, viene centrato al cuore da una pallottola austriaca.

La finale del concorso sarà anticipata, iniziando venerdì, da quindici appuntamenti dedicati alla memoria, alla letteratura e soprattutto alla “stagione degli anniversari”. Questi riguardano appunto il secolo dalla conclusione della Grande guerra, poi l’ottantesimo dall’entrata in vigore delle leggi razziali, il settantacinquesimo dall’8 settembre 1943, il cinquantesimo dal 1968. “Il punto di arrivo sarà come sempre l’attualità”, annota la direttrice organizzativa, Natalia Cangi. Perché “le pratiche di conservazione e divulgazione della memoria sono necessarie tanto per non dimenticare il passato, quanto per capire il presente”.

Parte del materiale che il soldato ha lasciato (© Luigi Burroni); ora il complesso è alla Fondazione archivio diaristico nazionale onlus di Pieve Santo Stefano (Arezzo)
Parte del materiale che il soldato ha lasciato (© Luigi Burroni); ora il complesso è alla Fondazione archivio diaristico nazionale onlus di Pieve Santo Stefano (Arezzo)
I dettagli ed il programma
Tra le iniziative, “Dimmi”
Vittoria epistolare quella del 2017
           


Da Monaco alla Cina
10 Set 2018 00:56 - DALL'ESTERO
Ha aperto il 7 settembre e sarà visitabile fino all’11 novembre. È la mostra con cui il Principato dei Grimaldi si presenta agli abitanti di Pechino. Emesso un foglietto

Dopo aver ospitato la mostra “La città proibita a Monaco: vita di corte degli imperatori e delle imperatrici di Cina”, il piccolo Paese mediterraneo rende il favore. Dal 7 settembre all’11 novembre si racconta a Pechino, proprio nella città proibita. È l’allestimento “Principi e principesse di Monaco, una dinastia europea (secoli XIII-XXI)”.

Ripercorre oltre settecento anni di storia della famiglia Grimaldi: la sala principale richiama lo stile in uso nel palazzo della casata; l’altra evoca un ambiente da matrimoni e per questo presenta gioielli e corone di inestimabile valore. C’è parte della collezione di Alberto II, che per la prima volta è uscita dall’edificio in cui è conservata, così da cambiare continente. Ma solo lungo qualche settimana.

Come la precedente esperienza, anche questa ha originato un foglietto. Lavorato da Richard Seren, è disponibile dal giorno inaugurale e costa 3,80 euro.

Ora è Monaco che espone a Pechino
Ora è Monaco che espone a Pechino
L’omaggio alla mostra precedente
I dettagli dell’attuale allestimento (in francese)
           




Anche la Germania rinnova
09 Set 2018 01:31 - LIBRI E CATALOGHI
Disponibile in Italia il catalogo edito dalla Michel ed intitolato “Deutschland 2018/2019”. Arriva alle emissioni del 7 giugno scorso
In 1.152 pagine
In 1.152 pagine

Anche la Michel aggiorna il proprio catalogo nazionale. È “Deutschland 2018/2019”, organizzato in 1.152 pagine caratterizzate da contenuti in tedesco, immagini quasi sempre a colori, stime economiche nella divisa comune. In Italia è disponibile a 63,00 euro.

Costituisce il riferimento standard per quanti vogliono avere sotto mano l’intera, e notevole, produzione dell’area, cominciando con gli Antichi Stati ed arrivando ai francobolli datati 7 giugno 2018, fra cui quello dedicato al dipinto di Johann Heinrich Wilhelm Tischbein che raffigura Johann Wolfgang von Goethe nella campagna romana. In mezzo -giusto per citare i settori maggiori- la fase imperiale con Colonie ed Occupazioni della Prima e della Seconda guerra mondiale, Berlino e Germania Democratica.

Dal punto di vista redazionale -anticipa la casa editrice- è stato rifatto completamente il capitolo riguardante la posta via sottomarino e si sono aggiunte importanti note circa i falsi. Per ciò che concerne la revisione dei prezzi, risulta diffusa, sia pure concentrata sulle fasi più antiche ed arrivando alle produzioni straniere emesse dopo l’ultimo conflitto.

Michel - “Germania” (acquista)
La scheda
Il dipinto con Johann Wolfgang von Goethe
           


Arte/2 La Finlandia postale cerca nuovi talenti
08 Set 2018 10:46 - DALL'ESTERO
Con questo obiettivo, ha organizzato un concorso. La palma della vittoria è andata al connazionale Egs; i suoi graffiti sono presenti in una cinquantina di Paesi

Se la Francia parla di teatro classico, la Finlandia si concentra su una delle forme espressive oggi in voga, anche se non tutti l’apprezzano. Una forma d’arte che tra le cartevalori sta ottenendo diverse citazioni. Ed il 12 settembre arriverà quella di Helsinki.

Dietro, addirittura un concorso voluto dall’operatore, Posti, che non solo ha dedicato al vincitore i due dentelli in uscita destinati al porto base nazionale (adesso 1,50 euro), ma anche un premio da diecimila euro. “Stiamo cercando nuovi talenti al di fuori del mondo del design per i francobolli”, annota dalla sede il responsabile per il settore Tommi Kantola, nel caso specifico presidente del comitato d’arte.

A primeggiare è stato Egs, uno degli autori che, con i murali, ha saputo crearsi una fama anche oltre confine. Ha iniziato la carriera dopo la metà degli anni Ottanta nella capitale; ora i suoi graffiti sono presenti in una cinquantina di Paesi. Curiosamente, negli ultimi tempi sta estendendo la propria attenzione verso modalità più tradizionali, come dipinti, sculture, installazioni.

Entrambi gli esemplari -raccolti in libretti da cinque serie- propongono il suo nome d’arte. Un lavoro evoca la mappa del mondo, rappresentata su un camioncino a San Pietroburgo nel 2014; l’altro si trova in un’area industriale vicino a Melbourne ed è di un anno più recente (fine).

I lavori ripresi sono stati realizzati su un camioncino di San Pietroburgo e in un’area industriale vicino a Melbourne
I lavori ripresi sono stati realizzati su un camioncino di San Pietroburgo e in un’area industriale vicino a Melbourne
La serie “teatrale” della Francia
Murali e cartevalori: l’interpretazione belga
Il sito di Egs (in inglese)
           


Arte/1 A teatro pure la Francia
08 Set 2018 01:28 - DALL'ESTERO
In un foglietto, Parigi cita quattro attrici ed attori passati dalla Comédie-française. Sono François-Joseph Talma, Rachel, Sarah Bernhardt e Coquelin Aîné
Ieri la prevendita
Ieri la prevendita

Andare oltre l’immobile per parlare postalmente di teatro. Dopo il Regno Unito, ecco quasi a ridosso la Francia. A differenza di Londra, che ha voluto ricordare il bicentenario dell’Old Vic, Parigi resta nel generico. Insomma, i fari sono solo su “Attrici ed attori”. È così che si chiama il foglietto da ieri in prevendita (la distribuzione generale è attesa per il 10 settembre).

Il blocco -dovuto a Valérie Besser- contiene quattro francobolli da 1,20 euro ciascuno. Nelle cartevalori, i dipinti che rappresentano François-Joseph Talma (1763-1826), Rachel (Elisabeth Félix, 1821-1858), Sarah Bernhardt (1844-1923) e Coquelin Aîné (1841-1909); sono vestiti con i panni di personaggi da loro interpretati. Tutti hanno debuttato o fatto carriera alla Comédie-française, quest’ultima struttura evocata sullo sfondo utilizzando una stampa risalente alla fine del XVII secolo.

L’Ottocento -viene rammentato- consacra tale professione come quella dei divi. Anche se solo alcuni suscitano tanto entusiasmo, viaggiano per il mondo e affollano le sedi in cui si esibiscono (continua).

Il teatro visto dalla Francia
Il teatro visto dalla Francia
La recentissima serie del Regno Unito
           


La più vecchia squadra ancora attiva
07 Set 2018 16:01 - EMISSIONI ITALIA
La sintesi sottoscritta dall’amministratore delegato del Genoa, Alessandro Zarbano: “Centoventicinque anni di vicende, gioie, ricordi, vittorie, tradizioni”
Da 125 anni
Da 125 anni

“Centoventicinque anni di vicende, gioie, ricordi, vittorie, tradizioni”. Così l’amministratore delegato del Genoa cricket and football club, Alessandro Zarbano, sintetizza nel bollettino illustrativo la storia della squadra.

Fondata il 7 settembre 1893, unica società a carattere calcistico ancora attiva tra le sette consorelle che costituirono, nel 1898, la Federazione italiana football (poi Federazione italiana giuoco calcio), risulta al quarto posto nella scala dei vincitori del Campionato nazionale (nove scudetti) e vanta una lunga serie di record e primogeniture. Il palmarès include una Coppa Italia (1937), quattro trionfi internazionali (due Coppe delle Alpi nel 1962 e 1964, una Coppa dell’amicizia italo-francese nel 1963, un Torneo anglo-italiano nel 1996) ed altri trionfi. Sapendo che “l’attività promossa sin dalle origini fu fondamentale per diffondere la pratica del calcio nella nostra nazione e promuovere i valori dello sport”.

L’immagine riprodotta sul francobollo, un “B” (cioè utile per l’invio di primo porto ordinario domestico, prestazione che ora richiede 1,10 euro), raffigura la Coppa d’onore o Challenge cup. Si tratta del primo trofeo assegnato nella storia del pallone tricolore. Un unicum ritrovato di recente a Miami, negli Stati Uniti, dalla Fondazione Genoa 1893, l’ente culturale designato alla custodia e valorizzazione delle tradizioni. Ora è stato restituito ai tifosi ed a tutti gli appassionati della disciplina più popolare nel mondo; viene conservato al Genoa museum and store di via al Porto Antico 4, naturalmente nel capoluogo ligure. La vignetta comprende inoltre i colori rosso e blu della squadra, un calciatore in azione ed il logo creato per l’anniversario.

La carta valore, al solito autoadesiva, rientra nella serie “Lo sport”. È disponibile da oggi in ottocentomila esemplari; i fogli sono da quarantacinque. Il bozzetto porta la firma di Fabio Abbati.

L’annullo fdc è appoggiato allo spazio filatelia di via Dante 4n (fino al 27 settembre ospita una mostra in argomento); questo ed un secondo manuale richiesto dalla squadra saranno disponibili, fino alle 18.30, presso lo stesso Museo.

Allo spazio filatelia anche la mostra (fino al 27 settembre)
Allo spazio filatelia anche la mostra (fino al 27 settembre)
L’anticipazione
Nel centoventesimo, il manuale italiano…
…ed il francobollo di San Marino
           


Unesco/2 Dieci anni ed un annullo
07 Set 2018 12:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Mantova e Sabbioneta sono entrate nel Patrimonio mondiale dell’Unesco il 7 luglio 2008; domani la cittadina del teatro all’Antica lo ricorderà con un manuale

L’ingresso di Mantova e della vicina Sabbioneta nel Patrimonio mondiale dell’umanità stilato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura -ossia l’Unesco- risale al 7 luglio 2008. Dieci anni dopo, la coscienza di tale riconoscimento permane.

“Eccezionali realizzazioni urbane” frutto della massima espressione del genio umano e quindi da tramandare, così come sono, con tutti i loro gioielli di arte e cultura, si legge nel programma delle iniziative predisposte ora.

Se il capoluogo ha ricordato il giro di boa il 25 agosto, la cittadina nota soprattutto (ma non solo) per il teatro all’Antica progettato da Vincenzo Scamozzi si è organizzata con iniziative in calendario tra oggi e domani. Fra di esse figura l’annullo, richiesto dal Comune. Verrà impiegato l’8 settembre dalle ore 12 alle 18 proprio in quella struttura, ubicata -manco a dirlo- in via Teatro Olimpico (fine).

Da dieci anni nel Patrimonio dell’umanità
Da dieci anni nel Patrimonio dell’umanità
Il programma completo delle iniziative
L’ultimo francobollo di servizio dell’Unesco (news precedente)
           


Unesco/1 La biosfera secondo l’agenzia
07 Set 2018 10:39 - DALL'ESTERO
Francobollo di servizio per l’organizzazione onusiana con sede a Parigi. Cita il programma nato quarantasette anni fa ma ancora attuale
Biosfera
Biosfera

La visione del programma “L’uomo e la biosfera”, già protagonista di diversi francobolli? È “un mondo dove le popolazioni sono coscienti del loro avvenire comune e dell’interazione con il nostro pianeta, agiscono collettivamente e in maniera responsabile al fine di realizzare società prospere in armonia con la biosfera”.

Concepito e lanciato quarantasette anni fa, esso combina la ricerca scientifica, i saperi locali, l’educazione e la formazione. Incoraggia la cooperazione su tutte le scale, dalla più piccola all’internazionale. L’obiettivo è riconciliare la conservazione della diversità biologica con i bisogni socioeconomici e l’integrità culturale; in altre parole, è lo sviluppo sostenibile. Le aree dove viene praticato rappresentano riserve della biosfera. Quelle seguite dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura sono 669, distribuite in 120 Paesi; 20 risultano transfrontaliere.

A questo tema viene dedicato il francobollo di servizio destinato alla sede parigina dell’Unesco; è disponibile in prevendita da oggi (il 10 sarà il giorno ufficiale). Creato da Del Hambre, risulta impaginato a cura di Mathilde Laurent. Il valore nominale ammonta a 1,30 euro (continua).

Citata dalla Germania una delle 669 aree
Il programma “L’uomo e la biosfera”
I trulli fra le produzioni dentellate Unesco
           



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