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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Francobolli e libri in sconto fino al 3 luglio
21 Giu 2019 01:11 - NOTIZIE DA VACCARI
Le due campagne attualmente in essere scadranno fra pochi giorni. La prima riguarda gli Antichi Stati, l’altra l’editoria
Filatelia…
Filatelia…

Conto alla rovescia per le due campagne attualmente firmate dalla società Vaccari: entrambe si chiuderanno il 3 luglio.

La prima -ricordano dalla sede, a Vignola- riguarda gli Antichi Stati Italiani: i francobolli nuovi od usati, su frammento e su documento ancora presenti nel catalogo a prezzo netto resteranno scontati del 15% fino alla scadenza della promozione. Di fatto, tutti esemplari unici. “Vi sono pezzi un po’ per tutte le borse, e non mancano quelli importanti. Se il valore supera i 500,00 euro, forniamo gratuitamente il certificato di garanzia della nostra società”.

Poi vi sono i tagli sui libri e sulle riviste. “In questo caso, i ribassi variano in funzione dell’oggetto specifico, ma riguardano tutti i principali settori, ovvero la «Libreria filatelica», la «Libreria storica» e persino il «Formichiere blu», dedicato alla tradizione modenese. Le possibilità concernono ad esempio i cataloghi che presto verranno sostituiti con quelli nuovi, ma anche altre situazioni, quali i fine stock. Basta dare un’occhiata alle pagine web dedicate per capire la quantità di titoli resi più convenienti. Notevoli, infine, i ribassi nella vendita «1x1», dove non si trovano solo occasioni ma anche volumi di difficile reperibilità; attualmente, tra le riviste, si può risparmiare il 20% per una collezione di «Vaccari magazine» completa fino al numero 56”.

...e editoria: gli sconti fino al 3 luglio
...e editoria: gli sconti fino al 3 luglio
Gli Antichi Stati
Tra libri e riviste
           


L’incontro un anno dopo
20 Giu 2019 18:08 - DALL'ESTERO
Mentre le relazioni bilaterali ristagnano, la Corea del Nord ricorda il primo faccia a faccia, avvenuto il 12 giugno 2018, tra Donald Trump e Kim Jong Un

Una serie che appare un pelo… sospetta. Perlomeno vista la tempistica. Nel momento in cui il dialogo tra Stati Uniti e Corea del Nord pare entrato in un vicolo cieco, il secondo Paese lancia un’emissione che ricorda, ad un anno preciso di distanza, il primo incontro, svolto il 12 giugno 2018 a Singapore, fra Donald Trump e Kim Jong Un. Eppure, in altri contesti Pyongyang ha mostrato una reattività ben maggiore.

Il titolo è composto da tre francobolli raccolti in altrettanti foglietti, uno con nominale da 50 won ed i restanti da 200. Nell’ordine propongono il documento sottoscritto tra le parti, il saluto fra i due personaggi, il momento della firma congiunta.

Uno dei tre foglietti arrivati il 12 giugno dalla Corea del Nord
Uno dei tre foglietti arrivati il 12 giugno dalla Corea del Nord
L’emissione di Singapore, giunta all’epoca dell’evento
L’incontro del 27-28 febbraio 2019 in Vietnam
           


Nove uffici chiusi per tredici giorni
20 Giu 2019 15:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ammonta a 65mila euro la sanzione comminata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a Poste italiane
Chiusure sanzionate
Chiusure sanzionate

Ancora uffici chiusi a causa di assenze improvvise del personale? L’ultimo faldone esaminato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni cita nove sedi (otto delle quali con un solo addetto) per un totale di tredici giornate perse nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre 2018. L’esito è una sanzione da 65mila euro comminata a Poste italiane.

Gli atti riguardano cinque sportelli in provincia di Bolzano; risultano Anterselva (comune di Rasun-Anterselva), Campo di Trens, La Valle-Wengen (La Valle), Perca e Tubre. Due si trovano nel Parmense, ossia Bazzano (Neviano degli Arduini) e Beduzzo (Corniglio). Infine, uno è nel Rietino, Bocchignano (Montopoli di Sabina) ed uno nel Sassarese, Giave.

La chiusura non programmata -ricorda l’Agcom- a causa dell’improvvisa assenza dei dipendenti già è stata in passato più volte sanzionata come violazione, da parte dell’operatore, circa l’obbligo di continuità nell’erogare il servizio universale.

Interruzione del servizio universale, il precedente
           


Tutti gli annulli del 2014
20 Giu 2019 10:55 - LIBRI E CATALOGHI
Dall’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani il nuovo repertorio dedicato alle obliterazioni speciali. Sotto esame, questa volta, sono le produzioni di cinque anni fa
Gli annulli speciali diversi sono stati 1.291
Gli annulli speciali diversi sono stati 1.291

Sono state necessarie 192 pagine di formato “A4” per “coprire” il 2014. È il catalogo, edito per gli iscritti dall’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani e realizzato dal suo presidente, Alcide Sortino, intitolato “Repertorio degli annulli speciali d’Italia”.

Stando alla numerazione, i manuali segnalati (oramai i meccanici non vengono più impiegati, perlomeno nel Bel Paese) risultano 1.291, compresi quelli del primo giorno; si va dal bollo in uso a Tesero (Trento) il 4 gennaio per la “Coppa del mondo sci nordico” al 29 dicembre, quando a Mottola (Taranto) venne festeggiato il patrono, san Tommaso Becket. Ogni impronta è illustrata e descritta, sia pure per sommi capi. Si aggiungono ad esempio gli elenchi delle obliterazioni identiche ma impiegate in più luoghi (sono tre, per la manifestazione “Poste aperte” e il Natale nelle versioni religiosa e laica).

Allo scopo di facilitare la ricerca per quanti si occupano di un determinato argomento o di un certo territorio, ecco gli indici tematico, per nome del personaggio citato, per provincia. Pensando ai curiosi, non mancano infine i dati statistici, fra cui le suddivisioni geografiche e temporali. Come al solito, è Roma a condurre l’elenco, questa volta con 88 presenze, seguita da Milano che ne conta appena 34.

Dieci anni di attività marcofila sintetizzati dall’Ancai
Dieci anni di attività marcofila sintetizzati dall’Ancai
“Poste aperte” edizione 2014
Il catalogo per l’anno precedente
           


I Grimaldi invitano a “Monacophil”
20 Giu 2019 01:34 - DALL'ESTERO
Da oggi disponibile il francobollo che annuncia la manifestazione internazionale, quest’anno in calendario tra il 28 ed il 30 novembre
Oggi al debutto
Oggi al debutto

Anche se forse la sua formula andrebbe un po’ ripensata, resta uno fra gli appuntamenti collezionistici più importanti tra quelli in calendario per i prossimi mesi: non a caso, oggi il Principato dei Grimaldi gli dedicherà un francobollo-annuncio.

È “Monacophil”, la cui edizione 2019 si svolgerà tra il 28 ed il 30 novembre. La carta valore, costo 1,05 euro, è stata impaginata da Créaphil utilizzando di fatto il manifesto per promuovere l’allestimento realizzato dagli organizzatori, che fanno capo al Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie. Non a caso, sia il dentello che il poster puntano ai due aspetti più rilevanti sul lato espositivo: l’Egitto come Paese protagonista e il corriere marittimo quale argomento privilegiato.

Immutate le tre sedi alle terrasses de Fontvieille, ubicate a pochi metri di distanza l’una dall’altra: il Musée des timbres et des monnaies, la Monaco top cars collection e l’espace “Léo Ferré”.

L’annuncio della manifestazione ed il manifesto
           


Tra Ail e Aic
19 Giu 2019 18:53 - EMISSIONI ITALIA
Il 21 giugno due francobolli per l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (costituita nel 1969) e l’Associazione italiana celiachia (nel 1979)

Il curioso (non certo immeritevole) percorso “medico-sanitario” intrapreso dal Paese si arricchirà il 21 giugno con altri due francobolli, entrambi dei “B” da 1,10 euro, utilizzabili per gli invii di primo porto ordinari domestici. Inseriti nella serie “Il senso civico” e riguardanti il settore “Assistenza ai malati”, citano l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (fondata cinquant’anni fa) e l’Associazione italiana celiachia (che ne ha quaranta).

Saranno autoadesivi, impaginati diversamente e addirittura in quantitativi differenti. Il taglio per l’Ail conta fogli da quarantacinque con due milioni e cinquecentomila esemplari complessivi; quello per l’Aic mostra confezioni da ventotto, mentre la tiratura si ferma a quota seicentomila.

La prima vignetta racchiude il logo del giro di boa, abbinato allo slogan “Dal 1969 a fianco dei pazienti”. La seconda ha un autore, è Francesco Corli; contiene elementi figurativi capaci di evocare le molteplici competenze del sodalizio commemorato; non poteva mancare l’emblema.

L’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma e l’Associazione italiana celiachia
L’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma e l’Associazione italiana celiachia
Tra i precedenti: il “24° Congresso mondiale di dermatologia”…
…la Società oftalmologica italiana…
…l’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo
           


Visite guidate alla chiesa del Bretto
19 Giu 2019 16:40 - APPUNTAMENTI
Gli affreschi conservati (il più antico è del XVI secolo) sono stati commissionati dalla famiglia dei Tasso. Quattro le possibilità per ammirarli

A Camerata Cornello (Bergamo) persino gli edifici religiosi documentano in qualche modo l’attività della famiglia postale, i Tasso. Non solo la chiesa presente nel borgo, dedicata ai santi Cornelio e Cipriano e di norma aperta.

Ve n’è pure un’altra, intitolata a san Ludovico di Tolosa, generalmente non accessibile. Ecco perché il Museo dei Tasso e della storia postale, in accordo con la parrocchia, propone visite guidate a 3,00 euro. Si svolgeranno il 23 giugno, il 21 luglio e il 18 agosto alle ore 16, più il 15 settembre alle 15. L’appuntamento è davanti alla costruzione, nella frazione di Bretto.

Da qui vennero i Tasso appunto di Bretto, che garantirono le comunicazioni di Venezia con Roma e Bergamo; l’immobile fu concesso in giuspatronato e loro lo fecero abbellire. Le piccole dimensioni -viene precisato- “sono compensate dalla ricchezza del vasto e ben conservato ciclo di affreschi” interno, oggetto di un recente restauro conservativo. Il lavoro più antico è del XVI secolo. Si aggiunge il ritratto di Torquato Tasso incoronato d’alloro.

Per partecipare occorre prenotarsi (telefono: 0345.43.479, e-mail: info@museodeitasso.com).

Anche la chiesa del Bretto racconta dei Tasso…
Anche la chiesa del Bretto racconta dei Tasso…
La mostra “Viaggiare con la posta dai tempi di Leonardo”
           




Indimenticato Forges
19 Giu 2019 13:33 - DALL'ESTERO
Scomparso il 22 febbraio 2018, la Spagna ricorda di nuovo il vignettista, questa volta puntando direttamente alla sua figura

Antonio Fraguas de Pablo, più noto come Forges, è stato un vignettista, vissuto tra il 17 gennaio 1942 ed il 22 febbraio 2018. A testimoniare la sua notorietà, ecco l’omaggio: dal 12 giugno è disponibile negli uffici postali di Spagna contro 5,20 euro. Un nuovo tributo, ricordando il precedente del 9 ottobre 2014.

Il foglietto racconta a quanti non lo conoscessero, e senza troppi giri di parole, cos’ha fatto; comunque, c’è un collegamento alla realtà aumentata per approfondire. In linea con l’approccio professionale, si gioca sul sorriso, dove, nel caso specifico, è la caricatura che “tratteggia” l’autore.

Madrileno di padre galiziano e madre catalana, iniziò presto a lavorare in televisione (ha lasciato quattro serie tv, ma anche due film e numerosi libri), fino a quando nel 1973 decise di abbandonare il piccolo schermo per dedicarsi professionalmente ai disegni. A dirla tutta, già nel 1964 aveva pubblicato qualcosa su “Pueblo”. Diverse le testate (pure radiofoniche) alle quali ha collaborato, fino ad approdare -nel 1995- a “El País”: la sua vignetta diventò un gradito appuntamento quotidiano con i lettori.

Omaggio al vignettista
Omaggio al vignettista
Il precedente di cinque anni fa
           


Oltre lo sportello. È il “portalettere a domicilio”
19 Giu 2019 10:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Evoluzione del “postino telematico”, è uno dei nuovi supporti pensati per i piccoli paesi in cui non vi è una sede fissa di Poste italiane
Anche a Cropani (Catanzaro) via le barriere architettoniche
Anche a Cropani (Catanzaro) via le barriere architettoniche

L’“attacco” comunicazionale di Poste italiane per dimostrare al Paese che sta concretizzando i dieci impegni in favore dei comuni con meno di cinquemila abitanti prosegue a spron battuto. Dopo gli annunci riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche (peraltro obbligo di legge), l’installazione dei postamat persino dove non vi sono uffici postali, il rinnovamento delle cassette, gli interventi artistici di “Paint”, le reti wi-fi gratuite, la videosorveglianza, la cessione di fabbricati non più funzionali per l’azienda, ecco il progetto “portalettere a domicilio”.

Di fatto, è un’evoluzione del “postino telematico”. Viene introdotto in quei luoghi dove l’operatore non ha un presidio fisso. Basta telefonare al numero verde 803.160, oppure intercettare il fattorino durante il suo abituale giro per -senza supplementi- pagare, utilizzando carte di debito, i bollettini di conto corrente postale, ricaricare le “Postepay” e la sim del cellulare, inviare raccomandate anche con ricevuta di ritorno e spedire pacchi (solamente gli ordinari, ora chiamati “poste delivery standard”).

Pure tale supporto -commentano dalla sede- ribadisce la presenza capillare della società nel territorio.

Nei piccoli comuni sprovvisti di ufficio postale, questo arriva a casa
Nei piccoli comuni sprovvisti di ufficio postale, questo arriva a casa
Il servizio “portalettere a domicilio” presentato dall’azienda
Fra gli altri supporti (approfondimento in tre parti)
           




La natura con altri occhi
19 Giu 2019 01:17 - DALL'ESTERO
L’invito dal Belgio: guardare piante ed animali e scoprire le stelle che “nascondono”. L’esito sono cinque francobolli raccolti a foglietto

Guardare la natura sotto altri occhi, scoprendo le forme ricorrenti che si delineano in piante ed animali. Come quella a stella.

È il suggerimento espresso dal Belgio, che su tale soggetto ha emesso due giorni fa (la prevendita è stata avviata il 15 giugno), un foglietto. Comprende cinque esemplari diversi di categoria “1” per l’Europa (l’insieme viene 7,00 euro); portano il nome di Kris Maes.

Il percorso è stato intrapreso nel 2018 con la spirale e proseguirà ogni anno, citando ancora pentagono, cerchio ed esagono.

Stelle che sorprendono
Stelle che sorprendono
           


L’invito della Fieg: acquistare giornali
18 Giu 2019 17:24 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dietro alla campagna degli editori, un mondo -quello delle edicole- che sta cambiando. L’attuale tendenza è trasformarle in centri servizi (anche postali) per quanti frequentano la zona

“Compra un giornale. Scegli l’informazione di qualità”. È la campagna sottoscritta dalla Federazione italiana editori giornali con altri partner per “sensibilizzare i cittadini sull’importanza di comprare e non solo di leggere i giornali perché l’acquisto rende la stampa libera e indipendente; ribadire il ruolo delle edicole quale luogo fondamentale della diffusione della stampa, veri e propri spazi di democrazia e presidi di libertà; sottolineare il valore dell’informazione di qualità”.

Dietro vi è un fenomeno ampio, che ha indotto molti negozi specializzati a chiudere. Chi “resiste”, lo fa anche puntando ad altre attività: permettono di integrare gli incassi e soprattutto di far avvicinare potenziali acquirenti, anche di quotidiani e periodici. Insomma, si tende a concretizzare dei centri servizi, a cominciare dai supporti postali, atteggiamento nel quale si distingue l’operatore Nexive. Per ricevere invii registrati e pacchi diretti a chi abita in zona, oppure per svolgere analoghe prestazioni ma in senso opposto, per pagare bollettini e così via. Saranno una sorta di portinai del futuro?

La campagna è coordinata dalla Federazione italiana editori giornali
La campagna è coordinata dalla Federazione italiana editori giornali
Nexive quale interlocutore postale
           




Occasione mancata per gli Uffizi?
18 Giu 2019 14:08 - EMISSIONI ITALIA
La tariffa (forse interna), la tiratura (appena quattrocentomila esemplari) ed il soggetto (l’edificio in luogo delle opere) non convincono. Pensando anche alla presenza dell’ufficio postale
Il richiamo del 1974
Il richiamo del 1974

Dopo la Pinacoteca di Brera, ecco le Gallerie degli uffizi, perlomeno in un anniversario “tondo”: non il duecentodecimo visto con la struttura milanese ma il duecentocinquantesimo di quella fiorentina, che venne aperta al pubblico nel 1769.

Anche questo francobollo è inserito nella serie “Le eccellenze del sapere”. Sarà un “B” (altri riferimenti ministeriali lo definiscono un “Bzona1”, si vedrà): pagando 1,10 euro, darà il diritto di spedire una lettera ordinaria di primo porto (o una cartolina) in tutto il Paese; debutterà il 24 giugno. Autoadesivo, il dentello verrà stampato in quattrocentomila esemplari organizzati in fogli da ventotto.

La vignetta è dovuta a Maria Carmela Perrini, in qualità di bozzettista e incisore. Raffigura il cortile con il loggiato: insomma, anche questa volta (come non ricordare pure il 90 lire del 21 dicembre 1974, che però era dedicato espressamente all’architetto Giorgio Vasari?) c’è il contenitore in luogo del contenuto. Pensando ai potenziali interlocutori, ovvero al flusso incessante di turisti, ed al fatto che la struttura ha un ufficio postale interno, le scelte adottate non paiono funzionali. Per tariffa, quantitativo e soggetto.

Testo aggiornato il 19 giugno 2019.

L’ufficio postale interno agli Uffizi
L’ufficio postale interno agli Uffizi
Il recentissimo omaggio per la Pinacoteca di Brera
           


Da Firenze a Castellammare di Stabia
18 Giu 2019 11:10 - APPUNTAMENTI
Ma nell’agenda di questi giorni vi sono anche Orbetello, Torino e Castelfranco Veneto. Tra mostre, conferenza e convegno commerciale
Firenze già è visitabile
Firenze già è visitabile

Cinque le iniziative, rivolte soprattutto agli appassionati di filatelia, in calendario per questi giorni. Nessuna prevede un costo d’ingresso.

Già è raggiungibile, e lo resterà fino al 3 luglio, la mostra di Firenze “Cosimo I de’ Medici. Percorso filatelico tra storia e arte”, ideata dal collezionista Fabrizio Fabrini in occasione del francobollo intitolato al duca. Si trova ad Expo Comuni Toscana, in via de’ Pucci 16, struttura fruibile da lunedì a venerdì nella fascia oraria 10-18, il sabato tra le 10 e le 13.

Dal 19 al 23 giugno ecco in attività il Circolo filatelico crociere atlantiche “Biagio Andreuccetti”; ad Orbetello (Grosseto), una rassegna intende commemorare il novantesimo anniversario della “Crociera aerea del Mediterraneo Orientale”. Questi i riferimenti: la sala espositiva si trova in piazza della Repubblica 1; è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Conferenza, il 22 alle 15, in Torino. Presso la sede dell’Unione filatelica subalpina, in via Asinari di Bernezzo 34, Italo Robetti ed Achille Vanara parleranno del loro quinto volume appartenente alla serie “La comunicazione epistolare da e per Torino”. Ora l’attenzione è per il Regno di Carlo Emanuele IV (16 ottobre 1796 - 4 giugno 1802).

Il 22 ed il 23 “rosse” a Castelfranco Veneto (Treviso), dove l’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche firmerà un’iniziativa presso il teatro Accademico di via Garibaldi 4 (10-12.30 e 16-19). Una ventina le collezioni esposte, alcune delle quali riguardanti il Veneto.

Negli stessi due giorni, pure Castellammare di Stabia (Napoli). Qui il Circolo filatelico-numismatico “Tempo libero” concretizzerà l’“XI Memorial Correale”, manifestazione di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartofilia, bibliofilia, gettoni, telecarte e oggettistica varia. Il ritrovo è presso l’Accademia il gusto di imparare, ubicata in via De Gasperi 327 ed operativa sabato tra le 9 e le 20, domenica fra le 9 e le 14.

Prossime le altre proposte, ad Orbetello (Grosseto), Torino, Castelfranco Veneto (Treviso) e Castellammare di Stabia (Napoli)
Prossime le altre proposte, ad Orbetello (Grosseto), Torino, Castelfranco Veneto (Treviso) e Castellammare di Stabia (Napoli)
L’emissione per Cosimo I de’ Medici
Tra le iniziative ancora aperte, la mostra di Pisa
Gli espositori dell’Aicam (file pdf)
           




I ponti coperti raccontano il Canada
18 Giu 2019 00:55 - DALL'ESTERO
Cinque quelli scelti per testimoniare strutture ormai superate dal punto di vista tecnico ma meritevoli di finire nel patrimonio storico nazionale

Alla fine del XIX secolo erano oltre millequattrocento; ora non ne resta che un decimo, cinque dei quali scelti per altrettanti francobolli giunti ieri sotto forma di tagli permanenti ed autoadesivi (costo unitario: 0,90 dollari); sono raccolti in libretti da due serie, ma ci sono anche il foglietto da una gommata e le versioni a cartolina, queste ultime disponibili a 2,65 il pezzo. Sono i ponti coperti del Canada, tipici delle aree rurali.

Le immagini, fotografiche, risultano lavorate coinvolgendo l’agenzia Paprika; da notare, sulle singole vignette, la presenza di alcune indicazioni tecniche che non appesantiscono e al tempo stesso aiutano a capire di più: anno di apertura, modello costruttivo, dimensione, nomi delle località collegate dalla specifica infrastruttura.

Dati alla mano, quello di Hartland con i suoi 391 metri risulta, per la categoria, il più lungo al mondo; si aggiungono poi i passaggi di Powerscourt, Félix- Gabriel-Marchand, West Montrose e il ferroviario Ashnola 1.

La versione a foglietto
La versione a foglietto
I ponti raccontati dall’Italia un anno fa nel giro PostEurop
           


In chiusura @poste.it
17 Giu 2019 16:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo i dati diffusi da Adiconsum (che ha chiesto una proroga per dare tempo agli utenti di organizzarsi), la manovra riguarderebbe 170mila caselle
Addio
Addio

A memoria di… utente, non è stato mai un servizio troppo funzionale, probabilmente poiché ad un certo punto l’azienda non ebbe più l’interesse a mantenerlo aggiornato e poi -nel 2011- propose un’alternativa a pagamento. Tanto che gradualmente si assistette, da parte degli utilizzatori, ad un abbandono del supporto per altri più efficienti.

Ed ora è stata annunciata, di nuovo, la chiusura. Un avviso che lascia poco tempo a chi è rimasto per organizzarsi, tanto che Adiconsum ha chiesto di rinviare il termine, previsto per il 30 giugno, di almeno sei mesi. La notizia riguarda il servizio e-mail Postemail (caratterizzato da nome.cognome@poste.it), gestito dall’azienda al cui vertice vi è Maria Bianca Farina.

Secondo il sodalizio di tutela dei consumatori, le caselle esistenti sarebbero 170mila. Considerato che “risultano essere state attivate molti anni fa e che in innumerevoli casi l’indirizzo mail era utilizzato come riferimento per l’invio di bollette, comunicazioni importanti da parte di banche, finanziarie, enti locali, istituzioni” si ritiene -annota il presidente Carlo De Masi- che il lasso di tempo annunciato “non sia sufficiente per effettuare l’archiviazione della documentazione in esse contenuta”.

Aggiornamento del 20 giugno 2019: Poste italiane -dice Adiconsum- ha rinviato la chiusura al 31 ottobre; ad ogni modo, fino al 31 gennaio 2020 fornirà un supporto gratuito per reinstradare le e-mail verso un altro indirizzo.

La situazione nel 2011
           




Gli alleati sbarcano di nuovo
17 Giu 2019 13:51 - EMISSIONI ITALIA
Dopo il 750 lire del 31 marzo 1995, l’operazione “Shingle” verrà ricordata ancora il prossimo 22 giugno, questa volta con un “Bzona2”
Il francobollo del 1995
Il francobollo del 1995

Il 31 marzo 1995 venne commemorato con un francobollo da 750 lire lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno (Roma) nel mezzo secolo. Scoccato il settantacinquesimo anniversario, il prossimo 22 giugno i fatti verranno rammentati ancora, ma solo quelli relativi alla prima cittadina.

Sarà un “Bzona2”, non un “Bzona3” com’era stato indicato all’inizio. In linguaggio più semplice, servirà per gli invii ordinari entro i venti grammi spediti in Africa, America ed Asia, Mediterraneo escluso (il “Bzona3” riguarda l’Oceania). Listino attuale alla mano, costerà 2,40 euro.

La vignetta riprende una mappa geografica prestata dal Museo dello sbarco di Anzio in cui sono evidenziati i luoghi dell’operazione “Shingle”, avvenuta alle prime ore del 22 gennaio 1944, durante la Seconda guerra mondiale. Quanto agli aspetti tecnici, il dentello sarà autoadesivo, stampato in appena trecentomila unità organizzate in fogli da ventotto.

Il Museo dello sbarco: si trova ad Anzio (Roma)
           


A Matera anche le postali d’antan
17 Giu 2019 10:24 - APPUNTAMENTI
Nuova tappa, arricchita con ulteriori foto, del percorso “Immagini di lavoratrici triestine, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento”. Fino al 24 giugno
Postina a Lagonegro (Potenza)…
Postina a Lagonegro (Potenza)…

Nuova sosta per la mostra itinerante “Immagini di lavoratrici triestine, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento”. Fino al 24 giugno sarà a Matera.

“Di tappa in tappa -spiega la responsabile del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, Chiara Simon, struttura al centro dell’iniziativa- si è arricchita con le foto di tutti i territori che ha toccato”. “Se esaminate insieme, ci danno uno spaccato di storia sociale, quando nelle città tante sono le operaie che lavorano in fabbrica, le impiegate ma anche le commesse. Diverse le realtà rurali, dove le donne sono prevalentemente occupate in campagna”. “Molto importante è che, a conclusione del suo giro, l’allestimento rientri nella rassegna «Matera 2019 - Capitale europea della cultura delle differenze»”.

L’esposizione, curata anche da Rete espansioni, è il risultato di una ricerca di immagini che colgono il duro lavoro femminile. Sono oltre sessanta i manifesti capaci di raccontare come, tra enormi difficoltà, ma con capacità e determinazione, le signore dell’epoca si siano cimentate in mestieri e professioni per uscire dalla miseria. Iniziando il lungo cammino di emancipazione.

Il visitatore, attraverso le rappresentazioni, può ripercorrere l’evoluzione del lavoro femminile anche all’interno di Poste italiane. Si parte dalle prime testimonianze visive delle telegrafiste per arrivare all’oggi, evidenziando il lato sempre più telematico del mestiere.

La rassegna, ad ingresso libero, si trova al Campus universitario in via Lanera 20. Resta aperta tutti i giorni, dalle ore 8 alle 19.30.

…e telegrafiste a Trieste
…e telegrafiste a Trieste
Le tappe segnalate nella città giuliana…
…e, con nome diverso, a Rovereto (Trento)
Il francobollo per Matera capitale europea della cultura
           




Secolare il palazzo delle Comunicazioni
17 Giu 2019 00:18 - DALL'ESTERO
È quello esistente a Madrid: venne inaugurato il 14 marzo 1919 ed è stato rappresentato in un foglietto calcografico da 5,20 euro

L’ennesima meraviglia calcografica dalla Spagna. Il nuovo foglietto, emesso il 14 giugno, è dedicato al palazzo delle Comunicazioni di Madrid, inaugurato cento anni fa, il 14 marzo 1919. Costa 5,20 euro e “cela” un approfondimento realizzato con la realtà aumentata.

Come un’imponente cattedrale, venne costruito per rappresentare espressamente il centro nevralgico del settore, spiegano da Correos. I suoi architetti, Antonio Palacios e Joaquín Otamendi, lo concepirono fin dall’inizio con un approccio funzionale, senza però trascurare l’aspetto estetico: avrebbe dovuto accogliere i servizi postale, telegrafico e telefonico, più la Cassa di risparmio postale.

La parte principale ospitava la sala in cui la corrispondenza veniva separata; dietro, un passaggio garantiva l’accesso ai veicoli utilizzati per la distribuzione. L’esterno si caratterizza per le sculture di Angel Garcia ma anche per l’ingresso ad arco, enfatizzato nel francobollo. Lo stemma nazionale presente nel timpano nasconde una curiosità: in mezzo vi compare l’emblema galiziano, la regione da cui proveniva Antonio Palacios!

Il foglietto per il palazzo delle Comunicazioni di Madrid
Il foglietto per il palazzo delle Comunicazioni di Madrid
Realtà aumentata anche nel blocco per la Luna
La calcografia spagnola: il tributo dedicato a Cuenca
           


Gare/2 Il “Massari” a Guido Poloniato
16 Giu 2019 23:00 - APPUNTAMENTI
È andato al collezionista italiano il riconoscimento internazionale dedicato alla filatelia musicale che, questa volta, è stato ospitato in Lussemburgo
Guido Poloniato
Guido Poloniato

Italiani in evidenza non solo nella sterminata Cina Popolare (notizia precedente), ma anche nel minuscolo Lussemburgo. Dove, per la precisione a Mondorf-les-Bains, si è tenuta la ventunesima edizione del Premio “Augusto Massari”, dedicato alla filatelia musicale e per l’occasione inserito nella “Philcolux”.

Tra i cinquantasette espositori arrivati da dieci Paesi europei, ventinove concorrevano per il riconoscimento, ad esser precisi diciotto nella sezione multiquadro e undici in quella da uno. Il livello delle collezioni, valutato con metro nazionale, “è stato molto alto e il palmarès ha visto ben quattro medaglie d’oro”, spiega ai lettori di “Vaccari news” Valeriano Genovese, in giuria con i locali Lars Boettger e Jos Wolff nonché l’austriaco Franz Zehenter.

Il massimo riconoscimento è andato a Guido Poloniato; ha proposto “The musical hymn in the mosaic of history”; con 90 punti, ha confermato il livello ottenuto nella nazionale di Verona dell’anno scorso. Superando il belga Mark Bottu, il quale ne ha ottenuti 88 attraverso “Music, talking with God” (fine).

Così in Cina Popolare (notizia precedente)
L’idea del riconoscimento musicale
           




Gare/1 Gli italiani alla mondiale di Wuhan
16 Giu 2019 21:33 - APPUNTAMENTI
Con la collezione “The postal relations between the Kingdom of Sardinia/Italy and the Austrian Empire 1844/1875”, Angelo Teruzzi conquista 96 punti, oro grande e premio speciale
Angelo Teruzzi
Angelo Teruzzi

“China 2019” ha arriso ad Angelo Teruzzi che, con la collezione “The postal relations between the Kingdom of Sardinia/Italy and the Austrian Empire 1844/1875”, a Wuhan ha indotto la giuria a riconoscergli 96 punti, quindi l’oro grande, e in aggiunta il premio speciale. Non molto distante è andato Jaquard: per “Souvenir du siège de Paris 1870-1871 - Private mail transported by ballons montés during the prussian siege”, ha raggiunto quota 95, anche lui dunque con la massima medaglia.

Scendendo la scaletta degli esiti italiani, figurano cinque ori, andati ancora a Jacquard (in tal caso, registrando 93 punti e premio speciale, per “Souvenir du siège de Paris 1870-1871 - Newspaper letters transported by ballons montés during the prussian siege”), Franco Rigo (93, “Venice Italy, the contagion, the quarantine, the disinfection, the quarantine hospitals...”), Antonello Fumu (92, “1850/78 - Atlantic mail routes from and to Americas”), Claudio Ernesto Manzati (91, “Express service in Italy: 1890-1946 and its precursors from XV century”), Giorgio Palumbo (90, “Italian postage due stamps (1863-1894)”). La manifestazione si chiuderà domani (continua).

I due francobolli di Cina Popolare, disponibili da ieri, della congiunta con la Spagna “Nuova via della seta”
I due francobolli di Cina Popolare, disponibili da ieri, della congiunta con la Spagna “Nuova via della seta”
L’anticipazione con i partecipanti italiani
L’emissione ferroviaria di Madrid
Gli esiti dei connazionali a “China 2019” (pdf)
           


Un Marzocco e tanti difetti
16 Giu 2019 00:19 - LIBRI E CATALOGHI
Conta 288 pagine di formato “A4” il lavoro specializzato di Luigi Guido; si concentra sulle emissioni del Granducato di Toscana
Specializzato
Specializzato

Uno studio particolarmente approfondito, capace di esaminare un singolo aspetto caratterizzante sedici cartevalori e svilupparlo in 288 pagine “A4” con immagini (ingrandite in modo da evidenziare i diversi elementi) a colori e testi redatti anche in inglese. L’opera s’intitola “Il «Marzocco» e i difetti costanti nei francobolli del Granducato di Toscana”; costa 85,00 euro ed è dovuta a Luigi Guido.

Lo scopo principale -annota l’autore- è mettere a disposizione del collezionista “una guida valida, la più dettagliata possibile, per garantirgli l’opportunità di conoscere e catalogare correttamente” quanto esistente. L’analisi parte dalla carta, poi passa alla stampa e alla classificazione delle 205 varianti monitorate, dovute ad ammaccatura, graffio, solco, interruzione, falla sulla superfice del cliché, macchia o deformazione del carattere. Possono riguardare la cornice e l’ornato, oppure la vignetta vera e propria, caratterizzata da piedistallo, leone e scudo. Le stime di rarità sono organizzate indicativamente secondo tre livelli.

Non mancano i richiami ai lavori che Cesco Giannetto scrisse oltre mezzo secolo fa.

“Il «Marzocco» e i difetti costanti nei francobolli del Granducato di Toscana” (acquista)
La scheda con l’indice
           




“Il borgo delle sorgenti e del buon vivere”
15 Giu 2019 18:43 - EMISSIONI ITALIA
Così il sindaco di Cassano Irpino (Avellino), Salvatore Vecchia, descrive il paese, oggi celebrato da un francobollo in vendita a 1,10 euro
Emesso oggi
Emesso oggi

Alla fine, il ministro dell’Interno Matteo Salvini è andato a Recco (Genova) e non a Cassano Irpino (Avellino), come invece le testate locali avevano annunciato qualche giorno fa. Ed il francobollo è stato emesso ugualmente oggi, senza ospiti governativi.

Appartenente alla serie tematica “Il patrimonio naturale e paesaggistico” è un “B”, quindi utilizzabile per gli invii ordinari domestici di primo porto e in vendita a 1,10 euro. Autoadesivo, conta su due milioni e cinquecentomila esemplari in fogli da quarantacinque. Vi ha lavorato Isabella Castellana che ha raffigurato, sullo sfondo con il panorama, una delle quattro fonti, la Pollentina (le altre si chiamano Acqua del prete, Bagno della regina, Peschiera). L’annullo del primo giorno si trova all’ufficio postale del paese, sito in via Croce 1.

È “il borgo delle sorgenti e del buon vivere”, annota nel bollettino illustrativo il sindaco, Salvatore Vecchia. “Di chiara origine romana, conserva la caratteristica impronta medievale con le stradine strette che si rincorrono fino a comporre una spirale”. Alla sommità della collina si erge il castello, circondato dall’antica cinta muraria. Ai piedi dell’abitato, custodita da una cupola argentata, “è possibile scoprire il fascino inatteso di una delle più belle sorgenti d’Italia”, quella appunto citata nella carta valore; insieme alle altre, rappresenta il chilometro zero dell’acquedotto pugliese. Partono da qui circa quattromila litri d’acqua al secondo che, scorrendo per caduta libera e senza alcuna spinta, raggiungono Santa Maria di Leuca (Lecce).

L’anticipazione
           


Digitale/3 Tagliando d’antan
15 Giu 2019 13:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Esistono uffici postali dove l’aggiornamento tecnologico è rimasto un po’ indietro, come quello di Costa Volpino (Bergamo)

Digitalizzazione a tutto campo, come mostrano, ad esempio, le precedenti due notizie, riguardanti l’accordo con Microsoft e i nuovi moduli per l’accettazione di raccomandate ed assicurate? Sì, ma fino ad un certo punto.

In Poste italiane restano, infatti, delle “sacche di resistenza”, almeno per ora escluse dalle procedure più innovative. Anche se, nel caso specifico, tanto innovative non sono più. È il caso segnalato dal collezionista Giancarlo Rota e riguarda l’ufficio postale di Costa Volpino (Bergamo).

Si trova in via Palach 17; ha il servizio gratuito di wi-fi ma ancora non si può prenotare da remoto il proprio turno allo sportello. Ed il taglia code (o, come lo chiamano in azienda più diplomaticamente, il gestore delle attese) è ancora di quelli non informatizzati. Insomma, pur griffato attraverso il logo aziendale, il biglietto col numero emesso dalla macchina risulta marchiato Turn-o-matic; è il medesimo che si può trovare anche dal panettiere (fine)!

L’ufficio ed il tagliando “anomalo” (immagini di Giancarlo Rota)
L’ufficio ed il tagliando “anomalo” (immagini di Giancarlo Rota)
Gli attuali taglia code
Le notizie precedenti: l’accordo con Amazon…
…la modulistica senza copia
           




Digitale/2 Ricevute verso la smaterializzazione
15 Giu 2019 10:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In Poste italiane cambiano i modelli per raccomandate ed assicurate: di cartaceo resta solo la copia destinata al cliente. Adeguato anche l’avviso di ricevimento

Occhio ai nuovi moduli per presentare le raccomandate (il codice resta “22R”) o le assicurate (“22A”) agli sportelli di Poste italiane abilitati. Sapendo che l’obiettivo, sia pure graduale, è sostituirli in tutti gli uffici.

Il formato è differente, ma l’elemento più significativo è la mancanza della copia, questo perché l’azienda punta a smaterializzare i documenti ed anche per tale incombenza procede, nel momento in cui l’addetto allo sportello ritira il plico, a registrare elettronicamente la prova d’invio al fine di una sua conservazione digitale presso Postel.

Il codice della singola spedizione è in chiaro e ripetuto in linguaggio macchina su due etichette (non più una): il primo è espresso anche attraverso le abituali barre e va applicato sull’invio; il secondo aggiunge la versione 2Dcomm, graficamente simile a quella per i prioritari: serve, nel caso il mittente chieda l’avviso di ricevimento (pure questo, il “23I/0”, adattato al sistema), a tracciarlo.

È possibile impiegare la nuova modulistica anche in uffici non ancora attrezzati; in questo caso, l’accettazione sarà manuale previa fotocopiatura del formulario stesso. Nessun problema nemmeno per il frangente contrario, ovvero quando il cliente si presenta con il vecchio stampato in uno sportello che ormai accetta il nuovo, o magari sottopone un modello nuovo e uno vecchio (continua).

Il nuovo modello per raccomandata (è sempre un “22R”) associato al collegato avviso di ricevimento (“231/0”); provengono dalla collezione di Roberto Gottardi
Il nuovo modello per raccomandata (è sempre un “22R”) associato al collegato avviso di ricevimento (“231/0”); provengono dalla collezione di Roberto Gottardi
L’accordo con Microsoft (notizia precedente)
           


Digitale/1 Una realtà sempre più futuribile
15 Giu 2019 00:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il recente accordo tra Poste italiane e Microsoft “punta a migliorare produttività e collaborazione, contribuendo al rinnovamento della rete degli uffici postali e dell’ecosistema di servizi offerti” al pubblico

Sempre più digitale il mondo di Poste italiane. Non a caso, di recente ha firmato un accordo con Microsoft “per promuovere l’innovazione del gruppo e la competitività dell’intero Paese, da un lato accelerando la trasformazione digitale dell’organizzazione e dall’altro attuando iniziative di formazione congiunta” in ambito piccola e media impresa, pubblica amministrazione e sicurezza informatica all’interno del progetto “Ambizione Italia”.

L’operatore -dicono dalla sede- già ha avviato “un percorso di trasformazione digitale e ora punta a migliorare produttività e collaborazione, contribuendo al rinnovamento della rete degli uffici postali e dell’ecosistema di servizi offerti” al pubblico. A tal fine si farà leva sulle tre piattaforme cloud dell’interlocutore; si chiamano “Dynamics 365” (garantisce la visione unica del cliente ed ottimizza la sua esperienza su tutti i canali), “Azure” (per una struttura, in ambito tecnologia dell’informazione, più scalabile e sicura che permetta di rendere la società agile e veloce nell’innovazione su comparti diversi, dalla logistica ai servizi finanziari) e “Microsoft 365” (abilita ad un nuovo modo di operare più collaborativo e produttivo, anche in una logica di lavoro agile).

Fattore strategico in questo percorso è la valorizzazione dei talenti, che in modo trasversale arriverà a coinvolgere i 134mila addetti della società: non solo -è la promessa- potranno utilizzare nuovi strumenti informatici e canali di comunicazione digitale, ma anche beneficiare di iniziative di formazione ad hoc, il tutto secondo un approccio personalizzato.

Tra le applicazioni già concretizzate, i progetti “Dico”, che permette agli addetti commerciali di condividere informazioni personalizzate e sempre aggiornate, e “Postino intelligente”, il quale gestisce i portalettere e ne agevola il lavoro con suggerimenti per far risparmiare tempo, ad esempio ottimizzando gli spostamenti (continua).

L’obiettivo: lavorare con maggiore efficacia
L’obiettivo: lavorare con maggiore efficacia
Il progetto di Microsoft “Ambizione Italia”
Il gruppo Poste visto dal suo bilancio 2018 (servizio in otto parti)
           


Vittorio Morani premiato dalla Royal
14 Giu 2019 18:47 - DALL'ESTERO
La sua presentazione dedicata ai francobolli di Toscana ha colpito positivamente i soci del blasonato sodalizio di Londra. Che il 20 giugno gli consegneranno la medaglia Tilleard
Vittorio Morani
Vittorio Morani

È italiano uno dei cinque destinatari 2019 delle medaglie attribuite dalla storica Royal philatelic society. Si tratta del “fellow” Vittorio Morani.

Il 20 giugno a Londra riceverà il riconoscimento intitolato al primo curatore della collezione filatelica reale John Tilleard (circa 1850-1913). Questo per la miglior esposizione pomeridiana offerta al sodalizio, avvenuta il 22 marzo dell’anno scorso presso la sede sociale. Lo specialista, naturalmente, si era concentrato sul suo argomento preferito. Intitolando l’intervento “Storia postale del Granducato di Toscana 1851-1862”, lasso temporale riguardante l’intero periodo in cui questo capitolo è stato aperto.

Tra i connazionali che in passato hanno ricevuto il medesimo ringraziamento figurano Wolfgang Hellrigl (nel 1987), Antonio Bertolaja (1995), Alberto Bolaffi (1996), Mario Mentaschi e Thomas Mathà (2008).

Dalla sua collezione: il plico con il maggior numero noto del 4 crazie (gli esemplari sono ventuno!), spedito da Prato a New York l’11 novembre 1851 via Parigi e Liverpool
Dalla sua collezione: il plico con il maggior numero noto del 4 crazie (gli esemplari sono ventuno!), spedito da Prato a New York l’11 novembre 1851 via Parigi e Liverpool
La presentazione del 22 marzo 2018
           


Domenica la “Camminata del postino”
14 Giu 2019 14:51 - APPUNTAMENTI
Marzabotto (Bologna) vuole ricordare “al pustein” Angelo Bertuzzi; per molti anni nel dopoguerra rappresentò “la memoria della vita che precedette le violenze del 1944”

Appuntamento presso il Centro sportivo di Marzabotto (Bologna), alle ore 7 di domenica 16 giugno. Da qui partirà la “Camminata del postino”, giunta alla trentesima edizione (è possibile iscriversi contattando, entro oggi, loris.venturi@libero.it). Viene richiesto un contributo di partecipazione pari a 2,00 euro; il ricavato sarà devoluto all’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e alla Consulta dello sport locale.

Non si tratta di correre per consegnare missive, come farebbe pensare il nome dell’iniziativa, ma di tre percorsi non competitivi differenti (sono lunghi 3, 11 e 18,1 chilometri) nel Parco regionale storico di monte Sole.

“Al pustein” era Angelo Bertuzzi, il portalettere del paese divenuto fisso nell’incarico a vent’anni, lungo il 1938. In bicicletta -spiegano gli organizzatori- percorreva strade e mulattiere, portando il corriere di borgo in borgo. Era la figura tipica di quel mondo contadino che il conflitto, violentemente, distrusse. Amava il cinema: faceva l’operatore, la sera, ma solo fino alle dieci per via del coprifuoco. Conobbe i partigiani della Stella rossa, fu torturato dai fascisti perché facesse i nomi e desse informazioni, ma lui non parlò mai.

“Detestava la violenza da qualsiasi parte provenisse, fu portatore di una saggezza popolare basata sul rispetto per l’altro e sull’amore per la propria terra e rappresentò, per molti anni nel dopoguerra, la memoria della vita che precedette le violenze del 1944”, queste ricordate nel francobollo da 750 lire del 18 maggio 1994. Fino al 1978, quando scomparve prematuramente, era tra i riferimenti più vivaci della tragedia che si abbatté sulle comunità situate fra il Setta e il Reno.

Il ricordo del 18 maggio 1994 e l’appuntamento per domenica
Il ricordo del 18 maggio 1994 e l’appuntamento per domenica
Il francobollo per la strage di Bologna, emesso il 2 agosto 2006
           


Codice di avviamento, le variazioni
14 Giu 2019 11:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due gli aggiornamenti previsti da Poste italiane per il 2019. Uno entrerà in vigore il 17 giugno, l’altro il 9 settembre. Le liste complete
Novità per il cap
Novità per il cap

Al via i periodici aggiornamenti introdotti da Poste italiane e riguardanti il codice di avviamento postale: il prossimo gruppo di modifiche entrerà in vigore il 17 giugno, sapendo che vi saranno sei mesi in cui vecchia e nuova numerazione potranno coesistere senza problemi.

Liste alla mano, i cambiamenti più significativi sono stati indotti dalle unioni di comuni: risultano undici i casi registrati in Piemonte, otto in Lombardia, cinque in Veneto, tre in Emilia-Romagna, uno nelle Marche, in Toscana e in Trentino-Alto Adige. Poi vi sono da considerare le modifiche alle singole vie o gli inserimenti di nuove.

Fin qui le revisioni più imminenti, ma già si sa che altre verranno introdotte con il 9 settembre. Per ora riguardano soltanto gli stradari.

La precedente revisione
Tutte le modifiche annunciate (file pdf)
           



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