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dir. resp. Fabio Bonacina
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La Luna, mezzo secolo fa
19 Lug 2019 00:57 - DALL'ESTERO
Oggi dagli Stati Uniti due francobolli “Forever” che commemorano lo sbarco sul satellite di Neil Armstrong e Buzz Aldrin

Il 20 luglio 1969 gli astronauti dell’“Apollo 11” Neil Armstrong e Buzz Aldrin realizzarono qualcosa che era stato a lungo limitato al regno della fantascienza: sbarcarono da un’astronave chiamata “Eagle on the Moon”. Un pubblico mondiale ha guardato e ascoltato quando lo stesso Armstrong è sceso sulla superficie della Luna, commentando: “È un piccolo passo per un uomo, un salto da gigante per l’umanità”.

Così negli Stati Uniti viene introdotta la serie che oggi commemorerà il mezzo secolo trascorso dalla concretizzazione del progetto. Si tratta di due francobolli uniti, entrambi dei “Forever”, ora dal costo di 55 centesimi l’uno. Vi ha lavorato Antonio Alcalá.

Uno presenta la famosa fotografia realizzata da Aldrin: raffigura il collega nella sua tuta spaziale. L’altro offre uno scatto del satellite risalente al 2010; è di uno specialista, Gregory Revera, che ha “catturato” la scena dalla sua casa a Madison, in Alabama. Il punto giallo mostra il luogo in cui avvenne la discesa, nel mare della Tranquillità.

La coppia di francobolli, attesa per oggi
La coppia di francobolli, attesa per oggi
Così, sull’anniversario, Germania…
…Spagna…
…e Lussemburgo
           


In orbita su Spotorno
18 Lug 2019 17:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dal 20 al 28 luglio la cittadina ligure ospiterà la settima edizione di “Scienza fantastica”. Un pallone aerostatico reso disponibile da Silvia Vaccari posta aerea e spazio rappresenterà la Luna
L’annullo del 20 luglio
L’annullo del 20 luglio

Torna a Spotorno (Savona) “Scienza fantastica”, rassegna giunta alla settima edizione e in calendario dal 20 al 28 luglio. Quest’anno punta in particolare al cinquantesimo anniversario trascorso dallo sbarco sulla Luna, ma tratterà come sempre di scienza, fantascienza e spazio. Non mancherà l’annullo speciale, richiesto per il giorno d’apertura dal Circolo filatelico locale. E non mancherà l’astronauta Paolo Nespoli, cui è dedicato l’incontro del 22.

In piazza della Vittoria sarà esposta, tra l’altro, la Luna, un pallone aerostatico del diametro di 3,5 metri a cura di Silvia Vaccari posta aerea e spazio.

Alla casa del Turismo, in via Aurelia, ecco la mostra “Voglio la Luna” con “Luna & Luna, un viaggio tra sogno e realtà” firmata dal Museo del fantastico e della fantascienza di Torino e “Scienza fantastica: models real space in 3D”, dovuta al Centro modellistico torinese. Si aggiungono la possibilità di osservare il cielo insieme a Ugo Ghione dell’Associazione astrofili Orione, le attività per i bambini e i figuranti di “Star wars”.

Ancora, ecco ad esempio gli interventi e le conferenze per chi vuole approfondire, come “Astrobufale” di Luca Perri, “Un piccolo passo: l’avventura della Luna” di Paolo Attivissimo, “Il nostro satellite tra scienza, immaginazione e leggende” di Marco Ciardi e Silvano Fuso (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze), “Marte, arriviamo!” salotto scientifico voluto da Thales Alenia space e Aerospace logistics technology engineering company. E poi film, teatro, libri…

Non mancherà l’astronauta Paolo Nespoli. Tra i punti di attrazione, la Luna tridimensionale, ovvero il pallone aerostatico di Silvia Vaccari posta aerea e spazio
Non mancherà l’astronauta Paolo Nespoli. Tra i punti di attrazione, la Luna tridimensionale, ovvero il pallone aerostatico di Silvia Vaccari posta aerea e spazio
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Festa nelle redazioni
18 Lug 2019 14:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tredici annulli, in altrettante sedi, domani ricorderanno i centosessant’anni del quotidiano toscano “La nazione”

Il 14 luglio 2009 il francobollo da 60 centesimi per il centocinquantesimo anniversario e il 19 luglio 2019 gli annulli, così da ricordare -anche attraverso tale strumento- il decennio suppletivo maturato. Al centro dell’attenzione vi è il quotidiano “La nazione”, inserito nel gruppo, Poligrafici editoriale, che porta in edicola anche “Il giorno”, “Il resto del carlino” ed “Il telegrafo”.

È la stessa realtà ad aver commissionato le obliterazioni; sono ben tredici, al fine di “coprire” il territorio su cui la specifica testata è letta. Ogni manuale -sono tutti uguali- verrà impiegato nella redazione cittadina, dalle ore 9.30 alle 13.30. C’è Firenze, naturalmente (il riferimento si trova in via Paolieri 2) cui si aggiungono Arezzo (via Petrarca 15), Empoli (piazza Don Minzoni 8), Grosseto (via Rattazzi 20), La Spezia (piazza Caduti per la Libertà 37), Lucca (piazza Giglio 4), Massa (via Bastioni 13), Perugia (piazza Danti 11), Pisa (largo Menotti 13), Pistoia (via Vannucci 53), Prato (via Mazzoni 13), Siena (via Banchi di Sopra 48), Viareggio (via Regia 43).

Da centosessant’anni; la pubblicità e l’annullo di Firenze
Da centosessant’anni; la pubblicità e l’annullo di Firenze
Il francobollo del 14 luglio 2009
           




Gli esperti si presentano
18 Lug 2019 10:17 - LIBRI E CATALOGHI
Dall’Association internationale des experts en philatélie l’“Annuario 2019”: fa il punto sulle attività e i membri del sodalizio
La guida
La guida

Elegante volumetto dall’Association internationale des experts en philatélie. È l’“Annuario 2019” che, in 34 pagine con immagini a colori, fa il punto sul sodalizio, presentandosi (in inglese) e spiegando cosa fa.

Ora presieduta dall’italiano Thomas Mathà (Giacomo Bottacchi è tesoriere onorario), l’Aiep punta soprattutto all’etichetta qualitativa: si caratterizza per un riconoscimento grafico che le case d’asta possono sfoggiare se accettano il suo codice di condotta, volto a proteggere i collezionisti dalle falsificazioni. Tra le altre attività, ecco la consegna della medaglia intitolata al vecchio presidente Hans Hunziker: può essere conferita a chi si è contraddistinto particolarmente per scritti, ricerche, analisi od altre mansioni specializzate.

Naturalmente, la parte più corposa della pubblicazione concerne la lista dei membri, con recapiti e settori che ciascuno tratta (un secondo elenco organizza i nominativi per area di competenza). Gli iscritti sono di quattro tipi: esperti che emettono certificati, che non li emettono, soci sostenitori, unioni (fra cui figura l’Associazione periti filatelici italiani professionisti).

Thomas Mathà confermato alla presidenza
Il sito (in inglese) di Aiep
           


Snoopy nello Spazio
18 Lug 2019 00:55 - DALL'ESTERO
Dall’Australia folder che impiega uno dei francobolli lunari emessi due giorni fa ed etichette riguardanti i Peanuts versione astronauti

Il fascino senza tempo di Snoopy colpisce anche Australia post, che ha realizzato un folder capace di guardare sia ai lettori del bracchetto e dei suoi amici, sia a quanti seguono le missioni astronautiche.

Al pari di altri prodotti simili firmati dall’operatore, la confezione, contro 23,00 dollari locali, accoglie venti francobolli da 1,00 per il mezzo secolo dell’“Apollo 11” (è quello uscito il 16 luglio nel contesto di una serie da quattro) ed altrettante etichette dedicate ai principali protagonisti dei Peanuts: vi sono inoltre Charlie Brown, Franklin, Linus, Lucy, Sally e Woodstock. Non a caso, la confezione è intitolata “Viaggio nello Spazio profondo” e gli eroi di Charles Monroe Schulz appaiono tutti attrezzati alla bisogna. Pure questo articolo ha debuttato due giorni fa.

Uno dei due fogli che compongono la confezione
Uno dei due fogli che compongono la confezione
I Peanuts visti da Germania…
…Stati Uniti…
…e Paesi Bassi
           




Esselunga pure in vacanza
17 Lug 2019 17:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La pubblicità “postale” diretta alla clientela che sceglie la costa toscana o la riviera romagnola dove trascorrere le ferie

Anche Esselunga pensa alle vacanze e… non resiste al fascino del richiamo postale. È la pubblicità attraverso la quale propone la consegna della spesa -ordinata on-line- a chi sceglie, per trascorrere le ferie, la costa toscana o la riviera romagnola.

Insomma, basta verificare se il comune scelto è fra quelli per i quali il servizio è previsto, collegarsi al sito aziendale o alla relativa “app” e fare gli acquisti, precisando il giorno e l’orario del recapito.

L’informativa che veicola il suggerimento si presenta come una cartolina (a dirla tutta, un po’ fuori formato), con i classici parallelogrammi blu, bianco e rosso che caratterizzano gli invii aerei. L’annullo è solo simbolico (un peccato: poteva essere personalizzato) ed il francobollo sostituito dal codice “Qr”, utile per scaricare sul telefonino il programma con cui trasmettere le richieste.

Un’altra pubblicità postale
Un’altra pubblicità postale
Tra i precedenti: Etica…
…Poderi dal Nespoli e Giovanni Rana…
…Qatar airways
           


Poste italiane partecipa alla XXIII edizione di Riminicomix
17 Lug 2019 13:17 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
In occasione della manifestazione dal 18 al 21 luglio, sono stati realizzati due folder: uno dedicato all’evento e l’altro ai famosi Avengers

Poste italiane Filatelia sarà presente alla XXIII edizione di Riminicomix, la Mostra Mercato del Fumetto a Rimini dal 18 al 21 luglio presso il piazzale Federico Fellini.

La manifestazione ospiterà il 35° Festival Internazionale Cinema di Animazione Fumetto e Games e presso lo stand di Poste italiane Filatelia si potranno avere gli annulli speciali realizzati per il Cartoon Club di Rimini.

Per l’evento è stato realizzato un folder dedicato in formato A4 contenente due cartoline; il costo è di 7€. Sulla copertina è stata riprodotta l’immagine del manifesto firmato Antonio Lapone, illustratore di caratura internazionale, il quale ha creato una Wonder Woman haute couture per Cartoon Club 2019. Il suo caratteristico stile espressivo, ispirato alla Ligneclaire, con linee nette precise, ha dato vita ad una Wonder Woman incredibilmente chic. La supereroina diventa quasi un figurino di moda indossando il suo inconfondibile bustier insieme a lunghi pantaloni, décolleté dal tacco a stiletto, cappello e foulard, mollemente adagiata su una poltroncina a forma di “R”.

Sono state realizzate anche due cartoline singole, di cui una Maxicartolina in formato A4, sempre con riproduzioni di disegni a firma di Antonio Lapone.

Filatelia presenterà inoltre un altro imperdibile folder, per tutti gli appassionati dei Supereroi: dopo Diabolik e l’Uomo Ragno, è stato realizzato un folder dedicato ai famosi Avengers. Sulla copertina e sul retro sono riprodotte le figure di tutti i protagonisti: Capitan America, Iron man, Hulk, Thor, Capitan Marvel, Black Panter e tutti gli altri personaggi dei fumetti Marvel. Il folder in formato A4 a tre ante contiene tre cartoline, e ha un costo di 15€.

I folder possono essere acquistati presso la postazione di Poste italiane all’interno della manifestazione e successivamente anche presso gli uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio filatelia e on-line su poste.it.

Il mondo della Filatelia continua ad essere vicino al mondo dei fumetti, creando una forte sinergia tra gli appassionati fumettisti e i collezionisti filatelici.

Il folder dedicato ai famosi Avengers
Il folder dedicato ai famosi Avengers
Poste italiane e la filatelia (promo)
           




Ancora al lavoro con pennelli e spray
17 Lug 2019 11:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Delianuova (Reggio Calabria) ed Orgosolo (Nuoro) coinvolte nel progetto Poste e artisti insieme nel territorio

Dalla Calabria alla Sardegna, il progetto Poste e artisti insieme nel territorio concretizza altre due tappe. Dedicando spazio a giovani di talento e permettendo di rinnovare in modo originale ulteriori sedi aziendali.

Per la sportelleria di piazza Marconi 15 a Delianuova (Reggio Calabria), “Paint” ha coinvolto Skan. Le sue tematiche -viene spiegato- scavano nella testa, “prendendo spunto dal fenomeno psicologico del falso ricordo: si tratta di memorie di eventi mai vissuti oppure di distorsione e combinazione di ricordi”. Per questo la figura umana evocata “è scomposta su differenti piani prospettici, i confini sfumati dei tratti somatici danno la misura di una memoria lontana, intima e inaccessibile”.

Per Orgosolo (Nuoro) è intervenuto, invece, Giorgio Casu. Alla sua opera, collocata in via Locoe 1, ha dato pure un titolo: “Spedito come il vento sul grano”. Unisce l’esigenza del senso comunicativo all’arte visiva astratta, “affrontando i concetti di mobilità, velocità, esperienza del viaggio empirico e quello più libero della mente”. Il messaggio vuole condurre il fruitore in un volo che attraversa l’isola nei suoi elementi più distintivi. In questo senso, il vento e il grano rappresentano la comunicazione e il legame con l’area. A completare la visione, ecco il personaggio fantastico e giocoso; è ritratto nell’atto di spedire una lettera approfittando dell’azione della corrente che trasporta gli invii in un vorticoso tragitto dove, come simbolici destinatari, emergono i colori e le macchie del territorio.


“Paint” - Due nuove esperienze, a Delianuova (Reggio Calabria) ed Orgosolo (Nuoro)
“Paint” - Due nuove esperienze, a Delianuova (Reggio Calabria) ed Orgosolo (Nuoro)
A Cineto Romano (Roma) e Gambassi Terme (Firenze) le ultime tappe segnalate
           


Napoleone, classe 1769
17 Lug 2019 00:54 - DALL'ESTERO
Il prossimo 15 agosto scoccheranno i due secoli e mezzo trascorsi dalla sua nascita. Per ora la Francia ha firmato quattro pre personalizzati

La Francia? Non riesce a stare senza Napoleone Bonaparte. Ai non pochi francobolli emessi nel passato, due giorni fa si sono aggiunti quattro pre personalizzati, allestiti in un raccoglitore. Servono per la lettera “verde”, costo attuale 88 centesimi, ma l’insieme, impaginato dall’agenzia Huitième jour, è venduto a 5,00 euro.

Vogliono celebrare il protagonista a due secoli e mezzo dalla nascita, avvenuta il 15 agosto 1769. “Diventato console e poi imperatore -si legge sul bordo del foglio- sconvolse la sua epoca gettando le basi di un edificio sociale, giuridico e penale che perdura attraverso l’Europa”.

Le immagini citano quattro luoghi, a cominciare dalla casa natale di Ajaccio, collocata tra le attuali rue Saint-Charles e Letizia; dal 1967 ha il ruolo di museo nazionale. Anche a Brienne vi è una struttura destinata ai ricordi: si trova nell’area della Scuola reale militare dove, tra il 1779 ed il 1784, avviene la sua formazione. La tappa seguente è Parigi: qui frequenta un’altra sede analoga, definendo la carriera. Infine, ecco Valenza; la maison des Têtes, situata in Grande Rue 57, lo accoglie dal 1785 al 1786, mentre si prepara a diventare artigliere.

Vista la scelta di dettagliare in modo particolareggiato la fase giovanile, è probabile che altre iniziative simili proseguano, in futuro, il discorso.

Quattro pre personalizzati ne raccontano la nascita e la preparazione
Quattro pre personalizzati ne raccontano la nascita e la preparazione
In asta le sue lettere
Le battaglie di Huningue…
…e Waterloo
           




Inaugurato oggi l’hub di Bologna
16 Lug 2019 15:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’impianto più grande d’Italia che, sotto il marchio di Sda, riesce a trattare fino a 250mila pacchi al giorno. Alla cerimonia ha partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Il capo dello Stato Sergio Mattarella…
Il capo dello Stato Sergio Mattarella…

Inaugurazione con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al nuovo impianto che Sda ha aperto all’interporto di Bologna, comune di Bentivoglio. In tarda mattinata ha parlato di “modernizzazione veloce, intensa, di cui questo hub è un esempio e una manifestazione straordinariamente efficace”; “un passaggio indispensabile per rendere sempre più efficace il rapporto con i cittadini del nostro Paese”.

La struttura -precisa Poste italiane- è la più grande a livello nazionale, specializzata nel gestire i pacchi di praticamente qualsiasi dimensione (dalle buste ai colli, ma si arriva ai divani e alle piccole barche fino ai 70 chili!) generati dal commercio elettronico, senza dimenticare il corriere espresso, originario settore di attività della controllata. Operativa dall’1 aprile scorso, la sede si sviluppa su 75mila metri quadrati (di cui 23.600 al coperto): 600 persone lavorano quotidianamente -soprattutto di notte- attorno alle 182 posizioni di carico; queste ultime immettono i materiali nel circuito gestito da tre macchinari alternativi che li separano su 544 uscite, con una capacità complessiva di 34mila pezzi all’ora, 250mila al giorno. Costata 50 milioni, la struttura è stata costruita in 17 mesi utilizzando tecnologia nazionale; contiene ad esempio 63 chilometri di cavi ed è alimentata anche attraverso i pannelli fotovoltaici situati sul tetto. È la quarta di questo tipo, dopo quelle di Milano, Piacenza e Roma, ma altre presto seguiranno: l’ha annunciato l’amministratore delegato, Matteo Del Fante. “Consente -ha detto- di proseguire nel solco della grande trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi e valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’e-commerce”.

Dal canto suo, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha presentato l’interporto come “sintesi della nostra politica”: da qui partono i treni merci ad alta velocità che attraversano lo Stivale per raggiungere il terminal di Maddaloni-Marcianise (Caserta). Concetto indirettamente ripreso dal presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, poiché la regione “è un passaggio obbligato per merci e persone che attraversano ogni giorno l’Italia”. D’altro canto -l’ha ricordato la presidente di Poste, Maria Bianca Farina- “lo sviluppo tumultuoso del commercio elettronico ha modificato profondamente l’organizzazione della logistica”.

A rappresentare il Governo, il ministro allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Questo -ha aggiunto- non solo è il complesso più grande d’Italia, ma uno dei maggiori a livello europeo. “Supporta il sistema produttivo delle nostre aziende ed aiuterà a far crescere il Pil”.

…la presidente e l’amministratore delegato di Poste italiane, Maria Bianca Farina e Matteo Del Fante, oggi alla cerimonia inaugurale dell’impianto Sda collocato a Bentivoglio (Bologna)
…la presidente e l’amministratore delegato di Poste italiane, Maria Bianca Farina e Matteo Del Fante, oggi alla cerimonia inaugurale dell’impianto Sda collocato a Bentivoglio (Bologna)
Su Facebook, il discorso del presidente della Repubblica
Nella stessa pagina anche brani degli altri interventi
L’alta velocità per le merci, dall’interporto al Casertano. Così Fs
           


Si ritorna nei centri commerciali
16 Lug 2019 13:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È il progetto “Pop up delivery point”, ma l’approccio è diverso rispetto al passato. La prima sede individuata al Serravalle designer outlet

Diversi anni fa, Poste italiane aveva provato ad aprire uffici nei centri commerciali, ma con scarsi risultati, visto che pressoché tutte le sportellerie, nel frattempo, hanno chiuso. Ora ritenta attraverso il progetto “Pop up delivery point”, sia pure modellato secondo le attuali esigenze. E con personale multilingue, capace di districarsi persino tra le normative doganali.

Nonostante il nome gratuitamente in inglese, è un semplice centro di confezionamento e invio del gruppo, il primo in attività, nel caso specifico dal 24 giugno presso il Serravalle designer outlet di Serravalle Scrivia (Alessandria).

È pensato -spiegano dalla sede- “per soddisfare la domanda di spedizioni nazionali e internazionali nelle grandi aree commerciali attrezzate”. Di fatto, l’azienda propone agli avventori di ritirare gli acquisti e di farli avere dove desiderano. Dedicato ai diversi tipi di clientela, rappresenta “la soluzione ideale anche per tutti i turisti stranieri che, approfittando di un viaggio in Italia, desiderano fare o farsi un regalo”.

A Serravalle Scrivia (Alessandria)
A Serravalle Scrivia (Alessandria)
Precursori a Eataly di Roma…
…e Bologna
Quando si sono saggiate le presenze mobili
           




Dopo gli alpini, i palombari
16 Lug 2019 09:46 - APPUNTAMENTI
Ancora il triestino Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, questa volta con una mostra in… sommersione. Tra i reperti, le cartoline d’epoca

Dalle vette con la mostra “Alpini: uno stile di vita”, chiusa il 6 luglio, agli abissi, con l’allestimento “Palombari”. Ancora una volta, il riferimento è l’attivissimo Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, ubicato presso il Trieste Centro, in piazza Vittorio Veneto 1.

L’esposizione, raggiungibile sino al 17 agosto, è curata dal sommozzatore professionista Gianluca Minguzzi. Si concentra sulla sconosciuta storia dei palombari austroungarici a cavallo tra Otto e Novecento. Scrutando fra le bacheche, non mancano, accanto alle foto, le cartoline d’antan.

L’ingresso è gratuito, possibile da lunedì a venerdì nella fascia oraria 9-13, il sabato dalle 9 alle 12.30.

Due delle cartoline esposte
Due delle cartoline esposte
La precedente mostra sugli alpini
Tra gli allestimenti attuali, quelli per la Luna, sempre a Trieste…
…e a Sesto San Giovanni (Milano)
           


Per le vacanze si candida Israele
16 Lug 2019 00:52 - DALL'ESTERO
È l’invito firmato dal Paese mediorientale, che oggi proporrà tre francobolli dal taglio particolarmente pubblicitario

Attendendo la serie turistica italiana (arriverà il 10 ottobre, pronta per la stagione successiva), oggi è possibile esaminare come il medesimo tema sia stato affrontato da Israele.

Il Paese -annotano dagli sportelli postali- è un gioiello. Si trova in una posizione unica, nel punto in cui Europa, Asia ed Africa s’incontrano. Offre i più diversi scenari naturali del mondo e le sue dimensioni fisiche ridotte consentono ai visitatori di spostarsi in poche ore dalle lussureggianti aree boschive all’arido deserto, dalle montagne coperte di neve fino alla costa tropicale. Senza contare le aree archeologiche e le infrastrutture che garantiscono una gamma di alloggi e trasporti ad alta qualità. La ricchezza in fatto di istituzioni culturali, musei e vivaci opzioni di intrattenimento completano l’esperienza di chi è in vacanza e ne fanno un momento indimenticabile.

I tre francobolli, tutti da 2,50 shekel, sono dovuti a Tuvia Kurtz e Osnat Eshel. In linea con il testo introduttivo, evocano molto i manifesti pubblicitari. Invitano infatti ad immergersi nella storia raggiungendo il fiume Giordano, a migrare con gli uccelli nella valle di Hula, a scoprire le magie del deserto guadagnando il cratere Ramon.

I tre francobolli turistici, molto… pubblicitari
I tre francobolli turistici, molto… pubblicitari
Per l’Italia si parla del 10 ottobre
Le vacanze viste dalla Francia
           




“Francobollo di qualità italiana”
15 Lug 2019 16:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È quanto si legge sulle tovagliette in carta distribuite dalla catena Ristò. Si riferiscono al 95 centesimi del pastificio De Cecco, emesso il 18 novembre 2016

Finito nel classificatore, tra i tanti francobolli emessi dall’Italia. A farlo riscoprire è Ristò: protagonista della notizia risulta il 95 centesimi del 18 novembre 2016, dedicato al pastificio De Cecco.

In questi giorni, chi entra in uno dei negozi della catena per mangiare qualcosa, trova le tovagliette in carta sponsorizzate dall’azienda abruzzese, con tanto di riproduzione del dentello, emesso -viene ricordato- per i centotrent’anni di attività.

La carta valore è “annullata” da Ristò stessa, la quale -spiega dalla “corona”- “sceglie sempre le eccellenze italiane”, conferendole “un timbro di qualità”.

La tovaglietta con il richiamo alla carta valore (segnalazione di Valeria Prina)
La tovaglietta con il richiamo alla carta valore (segnalazione di Valeria Prina)
L’emissione del francobollo
La stessa idea, ma con le cartoline della vecchia Milano
           


La storia della posta in sei secoli
15 Lug 2019 10:23 - APPUNTAMENTI
È la mostra “Per lettera. Forme e modi della comunicazione epistolare dal mercante medievale all’Unità d’Italia”, ospitata a Prato presso l’Archivio di stato
Fino al 31 ottobre
Fino al 31 ottobre

C’è persino qualche epistola riguardante Francesco di Marco Datini (1335-1410) nella mostra che a Prato l’Archivio di stato cittadino propone sino al 31 ottobre sotto al nome “Per lettera. Forme e modi della comunicazione epistolare dal mercante medievale all’Unità d’Italia”.

Il tema della corrispondenza -spiegano dalla sede- trova nella documentazione conservata “un ricco e variegato panorama”. L’allestimento, organizzato in una decina di bacheche, propone un percorso cronologico e tipologico, segnalando materiale prodotto tra il XIV ed il XIX secolo.

Si comincia dall’epistolografia del mondo mercantile tardomedievale, grazie appunto al prezioso bacino documentario costituito dall’archivio Datini, fonte privilegiata per ricostruire il complesso quanto efficiente sistema di gestione della comunicazione scritta, regolato da accordi precisi, attivo in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Viene proposta inoltre una selezione di documenti e registri contabili; l’insieme delinea i protagonisti, i costi, i tempi e le distanze. Il quadro è arricchito dal carteggio della famiglia Marcovaldi, commercianti pratesi operanti in Ragusa nella prima metà del Quattrocento.

La parte dedicata agli enti si concentra sul modo di gestire e conservare la corrispondenza. Richiama i principali soggetti istituzionali attivi in città. È possibile seguire le pratiche e le innovazioni che nei diversi periodi ogni struttura ha adottato per meglio gestire i carteggi e conservarne testimonianza. Dal fondo del Comune (seconda metà del XIII secolo - 1860 circa), le “filze di cancelleria” restituiscono un preciso spaccato; si aggiungono i materiali del fondo Ospedale Misericordia e Dolce (seconda metà del XIII - 1960 circa) e del Patrimonio ecclesiastico (1274-1789).

Non mancano i riferimenti familiari, in particolare dei Salvi Cristiani (XIV-XIX), dei Buonamici (secoli XV-XIX) e dei Vai (XVI-XIX); da essi emergono, accanto a relazioni e rapporti, singolari e particolari impieghi della corrispondenza. Mettendo in luce pure le trasformazioni formali, che trovano nell’introduzione della busta uno degli elementi tuttora caratterizzanti e iconici.

Alla mostra hanno contribuito Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus ed Unione stampa filatelica italiana. La sede, in via Ser Lapo Mazzei 41, è aperta gratuitamente anche in agosto, nei seguenti orari: lunedì e mercoledì 8.30-17.20; martedì, giovedì e venerdì 8.30-13.55.

Aggiornamento del 13 gennaio 2020: la mostra potrà essere visitata ancora fino al 29 febbraio.

In mostra materiale epistolare dal XIV al XIX secolo
In mostra materiale epistolare dal XIV al XIX secolo
Francesco di Marco Datini: la cartolina postale del 2010
Prato - Il sito dell’Archivio di stato
           




Gerusalemme capitale
15 Lug 2019 01:17 - DALL'ESTERO
Concretizzata ora la congiunta di cui si parlava oltre un anno fa. Perlomeno due le emissioni giunte agli sportelli, dall’Irak e, prima ancora, dalla Giordania
Le due emissioni, di Irak…
Le due emissioni, di Irak…

Le cose sono andate un po’ diversamente da come erano state annunciate. Oltre un anno fa, nel maggio del 2018, veniva ipotizzata una serie congiunta con uscita a dicembre, realizzata dai Paesi arabi per ribadire che Gerusalemme (Al-Quds) è la capitale della Palestina. Replica postale alla scelta statunitense, poi seguita da altri Stati, di spostare nella città la propria rappresentanza diplomatica, di fatto riconoscendola capitale sì, ma di Israele.

Sull’argomento, qualcosa si è mosso nelle ultime settimane: il 2 luglio l’Irak ha emesso un simbolico 1.000 dinari. In effetti, anche la Giordania si è attivata in materia: il 16 giugno ha firmato un foglietto fotografico, contenente un solo taglio da 80 piastre. A giudicare dalle due proposte finora note, pure il coordinamento previsto è rimasto nel cassetto.

…e Giordania. Ribadiscono che Gerusalemme è capitale sì, ma della Palestina
…e Giordania. Ribadiscono che Gerusalemme è capitale sì, ma della Palestina
La notizia del 5 maggio del 2018
           


Le novità registrate dall’Unificato
14 Lug 2019 01:29 - LIBRI E CATALOGHI
Due i titoli. Uno riguarda tutto il mondo secondo quanto riportato nel 2018 da “L’arte del francobollo”, l’altro si concentra solo sull’anno scorso dell’Italia, proponendo anche i gadget collegati

Ci sono i cataloghi che classificano uno specifico Stato dagli inizi alle ultime emissioni e quelli che, invece, repertoriano il pianeta intero, ma solo per una specifica fase temporale.

A quest’ultima categoria appartiene ad esempio “Un mondo di novità”, firmato dall’Unificato. L’edizione 2019, la seconda, intende raccogliere in un unico volume “A4” le produzioni registrate negli undici numeri usciti l’anno scorso del mensile “L’arte del francobollo”. Partendo dalla serie ordinaria dedicata ai cetacei di Aitutaki (Cook), agli sportelli con il 5 giugno 2013, ed arrivando all’artigianato di Zimbabwe, tributo giunto il 29 settembre 2015. Si passano così 236 pagine con immagini a colori. Il mercuriale viene 29,00 euro.

Per chi, invece, si concentra sul Bel Paese ma vuole seguirlo nella sua completezza gadget compresi, la stessa azienda propone il nuovo “Tutto duemiladiciotto - Riproduzione, catalogazione e quotazione di tutti i francobolli d’Italia del 2018 con i relativi bollettini - tessere - cartoline - folder”. È una pubblicazione da 50 pagine di formato quasi tascabile (misura 17 per 24 centimetri); costa 6,00 euro. Anche in questo frangente, le riproduzioni sono in quadricromia.

Tutto il pianeta o solo l’Italia con gadget?
Tutto il pianeta o solo l’Italia con gadget?
“Un mondo di novità”, l’edizione del 2018
           




“Il foglio”/2 “Da appassionati per appassionati”
13 Lug 2019 12:08 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Così l’attuale redattrice, Elisa Gardinazzi, intervistata da “Vaccari news”, descrive il trimestrale dell’Unione filatelica subalpina
Il duecentesimo numero
Il duecentesimo numero

L’incontro con il mondo dei collezionisti torinese, l’ingresso e la presidenza dell’Unione filatelica subalpina. Poi, la gestione della pubblicazione sociale, “Il foglio”, giunta al duecentesimo numero (nella notizia precedente). Perché ha scelto di occuparsene? “Ho iniziato a collaborare alla rivista con qualche articolo che il redattore Angiolo Dotta impaginava in Word, mostrandomi ogni tanto come procedeva”, prosegue in questa intervista con “Vaccari news” l’attuale curatrice, Elisa Gardinazzi. “Nel 2012 Dotta ha lasciato la redazione e ho aiutato il nuovo interlocutore, Antonio Maranca, fino a quando, in occasione del numero speciale del giugno 2013, quello del centenario, lui non ha potuto occuparsene più. Quindi, il compito è passato a me”.

Trova il lavoro impegnativo? “Non avevo alcuna esperienza precedente e proprio per questo trovo la preparazione molto impegnativa, anche perché non ho a disposizione un programma professionale adatto. Con un po’ di fatica, alla fine il risultato mi appare abbastanza buono e questo mi appaga, anche perché molti lettori mi fanno pervenire il loro apprezzamento”.

Ha difficoltà nel trovare collaborazioni? “La rivista ospita principalmente articoli dei soci, ma anche di occasionali collaboratori esterni. Il mio problema è riuscire a far superare la «pigrizia» alle persone che di volta in volta cerco di coinvolgere, agevolata in questo dalla passione di tutti, che alla fine è premiante”.

Quali sono gli aspetti tecnici? “È un trimestrale: esce a marzo, giugno, settembre e dicembre. Consta di 48 pagine a colori, sempre in formato «A4». Dopo brevi notizie che riguardano la vita associativa, tutto lo spazio è riservato ad articoli che toccano le varie branche della filatelia e della storia postale, scritti da appassionati per appassionati. Lo ricevono i membri della Subalpina, la cui quota annua è di 35,00 euro”.

Come mai si va oltre la filatelia, puntando anche a temi più postali se non addirittura telegrafici? “La nostra -conclude Elisa Gardinazzi- non è un’associazione monotematica; c’è chi colleziona le novità, chi si occupa di filatelia tradizionale classica o contemporanea, chi è appassionato di tematica o di posta militare o di marcofilia, chi di storia postale dal periodo prefilatelico fino ad oggi. La rivista cerca di rispondere agli interessi specifici dei soci e di stimolare la loro curiosità verso altri settori, da qui filatelia a tutto campo e storia della comunicazione in tutti i suoi aspetti” (fine).

La comunicazione a tutto tondo; anche la telegrafia tra gli argomenti trattati
La comunicazione a tutto tondo; anche la telegrafia tra gli argomenti trattati
La nascita della rivista (notizia precedente)
           


“Il foglio”/1 Tutto nacque nel 1980
13 Lug 2019 01:31 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Ideato da Alessandro Glaray per superare le circolari interne, ora il periodico ha raggiunto il duecentesimo numero. L’intervista alla redattrice, Elisa Gardinazzi
Alessandro Glaray, ricordato da San Marino
Alessandro Glaray, ricordato da San Marino

“Correva l’anno 1980, quando uno dei grandi della filatelia torinese, Alessandro Glaray, firmava il primo editoriale di uno stringato opuscoletto intitolato «Il foglio dell’Unione filatelica subalpina», che andava a sostituire le circolari interne all’associazione”. Così si legge in apertura dell’ultimo numero, il duecentesimo, della testata.

L’obiettivo -conferma l’attuale redattrice, Elisa Gardinazzi, a “Vaccari news”- “era proporre non una rivista ma «un condensato di notizie, puntualizzazioni nel citare studi e articoli, risposte a quesiti, brevi pennellate che servano a mettere a fuoco i problemi più disparati, annunci di ricerche e offerte dei soci e tante altre cose». La direzione e la redazione vengono affidate a Carlo Cerutti. Le otto pagine iniziali, nel giro di pochi anni, si triplicano. A maggio del 1983, con l’uscita del numero venti, viene registrato al Tribunale di Torino nell’elenco dei periodici, arricchito della testata, creata dal socio Franco Filanci, su cui spicca un simpatico ed originale logo che da quel momento diventa elemento caratterizzante del sodalizio. Dalla stampa in bianco e nero in formato «A5», si passa nel 2012 all’«A4» a colori, dapprima con produzione artigianale fatta in sede e poi dal dicembre 2016 con veste tipografica. Mi piace ricordare che, in occasione del numero speciale uscito per celebrare il centenario della nascita dell’associazione a giugno 2013, Franco Filanci aggiorna il logo, in omaggio alle «quote rosa» del sodalizio, allora Luisa Delpiano, mia sorella, la sottoscritta e… la mia nipotina di due anni”.

Chi è Elisa Gardinazzi? “Sono nata, il 2 febbraio 1951, e cresciuta nel Mantovano, in un paese sulle rive del fiume Po, trascorrendo le estati dai miei nonni in un piccolo centro dell’Appennino tosco-emiliano; ho frequentato il liceo scientifico e la facoltà di Matematica a Firenze. Sin dalle scuole elementari collezionavo francobolli ed ero così affascinata da quei pezzettini di carta che spesso, con i soldi ricevuti per acquistare la merenda, ne comperavo di tutto il mondo. I casi della vita mi hanno portato a vivere in varie regioni italiane. Arrivata a Torino nel 1991 ho scoperto l’esistenza, in via Alfieri, dell’ufficio filatelico ed è riemersa la mia antica passione, accantonata dai tempi degli studi. Appreso dell’esistenza della prestigiosa e storica Unione filatelica subalpina, con un po’ di soggezione ho fatto domanda di iscrizione e… sono stata accettata e ben accolta”.

“Sotto la guida di Mauro Francaviglia, Andrea Malvestio e Giovanni Riggi di Numana ho scoperto che la mia grande passione era la storia postale. Senza dimenticare però le cartevalori, tant’è vero che sono entrata a far parte del gruppo fondatore della Collezionisti italiani di francobolli ordinari. Allora non avrei mai immaginato che nel 2014 sarei stata eletta alla presidenza della Subalpina, carica alla quale, dopo due anni, ho voluto e dovuto rinunciare per concedermi il piacere di andare, per lunghi periodi, a fare la nonna e la mamma nel Frusinate, dove vivono la nipotina e la mia unica figlia” (continua).

Elisa Gardinazzi: è lei che attualmente cura “Il foglio”
Elisa Gardinazzi: è lei che attualmente cura “Il foglio”
La mostra per il centenario della Subalpina
Il rinnovamento del logo
Il sito del sodalizio
           




Maldestri e sfortunati
12 Lug 2019 17:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono i due personaggi principali del film “Il grande salto”. Rapinatori, attaccano tra l’altro uffici postali e tabaccai, ma…
Ora al cinema
Ora al cinema

“Il grande salto”, ovvero il desiderio, l’ambizione, la necessità di fare qualcosa che permetta di cambiare vita, radicalmente. È così che è stato chiamato il film diretto da Giorgio Tirabassi e nelle sale cinematografiche in questi giorni.

Ma i due protagonisti, Rufetto (interpretato dallo stesso Giorgio Tirabassi) e Nello (Ricky Memphis), cercano di compiere il balzo in premessa rapinando. D’altro canto, sono usciti da poco di galera, dove hanno scontato quattro anni per la medesima attività.

La storia si dipana fra vari tentativi di reato, caratterizzati dal loro essere maldestri ma anche sfortunati. Così, quando attaccano l’ufficio postale, scoprono che in realtà è ancora da allestire internamente e pure l’idea di inserire un complice nel grosso pacco (costo di spedizione: 185,00 euro) per attaccare i dipendenti da dietro gli sportelli non si rivela funzionale. Persino il passaggio alle tabaccherie è scalognato: mentre si apprestano ad entrare armi in pugno, incrociano due “colleghi” che se ne escono, scappando con il bottino…

Uno degli attacchi postali
Uno degli attacchi postali
Il video pubblicitario
           


Non solo un omaggio alla città
12 Lug 2019 11:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il palazzo veneziano Querini Dubois -secondo l’allora presidente dell’Ente poste (era il 1995)- sarebbe servito anche “al compimento di quel salto culturale indispensabile per il rilancio dei servizi”
La guida edita nel 1995
La guida edita nel 1995

Scelto di trasformarlo in albergo, il rinascimentale palazzo Querini Dubois di Venezia (è quello rappresentato nel francobollo da 600 lire emesso il 18 novembre 1994) è tornato in cronaca per un passaggio amministrativo in capo al Comune. Nella collegata delibera si cita l’accordo stragiudiziale sottoscritto il 16 marzo 2010 fra lo stesso Ente locale, la Fondazione della biennale e la società Europa gestioni immobiliari, appartenente al gruppo Poste. Per la conversione ad uso ricettivo della struttura prevede, fra l’altro, la rinuncia del Comune ai relativi oneri di urbanizzazione e ai costi di edificazione fino a 700mila euro, al fine di compensare i crediti maturati da Egi per l’occupazione del fabbricato da parte della Biennale.

Pensare che nel 1995 Poste italiane, allora ente pubblico economico, prevedeva, dopo averlo restaurato, l’impiego dello stabile come “centro multimediale per teleconferenze, servizi congressuali e formazione aziendale”. Lo annota un’elegante pubblicazione commissionata all’architetto incaricato dell’allestimento interno, Luciano Di Cara. S’intitola “Palazzo Querini Dubois - Storia e restauro”. Tale decisione -spiegava in apertura della guida il presidente Enzo Cardi- non voleva essere solo un omaggio alla città, ma intendeva concorrere, “anche attraverso la formazione del top management e la promozione di iniziative culturali di respiro internazionale, al compimento di quel salto culturale indispensabile per il rilancio dei servizi che l’Ente gestisce”.

L’annuncio della trasformazione
           



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