Arriva dal Cuneense l’opera d’arte scelta per il primo francobollo, quello a taglio religioso, della serie natalizia italiana. Com’è accaduto il 5 novembre 1994 con il 750 lire e il 30 ottobre 2008 con lo 0,60 euro, dietro c‘è una struttura legata al mondo finanziario: allora erano rispettivamente la Fondazione Cassa di risparmio di Rimini e il Banco di Brescia, adesso è la Cassa di Risparmio di Fossano. L’esemplare raffigura il dipinto “Madonna con Bambino e melagrana”, realizzato nel XVI secolo da un autore di cui si sono perse le tracce. L’altro dentello, invece, è dovuto ad Angelo Merenda (suo è l’analogo 60 centesimi augurale del 23 ottobre 2009 con gli addobbi). Raffigura, nel cielo notturno, un tipico paesaggio innevato con le renne; a dirla tutta mancherebbe Babbo Natale, “marchio” che in Italia risulta registrato. Entrambi gli omaggi sono autoadesivi, valgono 0,60 euro ed arriveranno il 19 novembre. A variare, oltre alle dimensioni, risultano le tirature (nell’ordine, due milioni e ottocentomila unità e tre milioni e seicentomila) nonché le composizioni dei fogli (ventotto pezzi e quarantacinque). Gli annulli fdc saranno impiegato allo sportello filatelico del Roma Eur (così da averlo a disposizione anche a “Romafil”) e all’ufficio postale di Fossano; il bollettino illustrativo, invece, è stato lasciato a due presidenti: della Fondazione e della stessa Cassa di risparmio collegata, Antonio Miglio e Giuseppe Ghisolfi.
Per il Natale un’altra opera… bancaria
11 Nov 2011 21:28 - ITALIAN ISSUES
Il tributo a taglio religioso offre il dipinto “Madonna con Bambino e melagrana”; le renne sopra la neve per il secondo soggetto