Dopo San Marino, novità anche dalle Poste vaticane. Che, a partire dal 7 gennaio, accetteranno i versamenti su conto corrente postale, impiegando gli abituali moduli italiani. In pratica, agiranno come già fanno banche e tabaccai. Saranno accettati sia i bollettini premarcati, con o senza codice a barre, sia quelli in bianco compilati direttamente dall’utente. Costo: 1,50 euro.
Il servizio -viene spiegato- verrà attivato agli sportelli della Posta centrale (gli incassi saranno accettati dal lunedì al venerdì fra le ore 8 e le 18, il sabato fino alle 13; dall’1 luglio al 31 agosto: 8-13). Sarà disponibile, inoltre, presso due delle succursali: alla Guardia svizzera, situata in piazza San Pietro (da lunedì a sabato 8.30-18), ed a quella operativa presso i Musei vaticani (da lunedì a sabato 9.30-17).
Nel rispetto delle normative vigenti, l’importo massimo di ogni bollettino non potrà superare i 1.499,99 euro; il saldo in contanti è consentito fino a 999,99 euro, da intendersi come somma di tutti i singoli moduli presentati.