Importante opera di valorizzazione effettuata dal Regno Unito sul suo passato. Nel 2015 Royal mail festeggia il mezzo secolo compiuto dal “moderno” programma di emissione. È dovuto al postmaster general Tony Benn (coadiuvato dal designer David Gentleman, che intervenne per modernizzare la grafica) e capace di dare spazio non solo ai fatti ufficiali o attinenti alla Corona, ma di guardare alla società con una maggiore apertura. Seguendone gli sviluppi. Secondo tale approccio, si comincerebbe con i due francobolli per la morte di Winston Churchill dell’8 luglio 1965: disegnati proprio da Gentleman, si caratterizzano per rappresentare una persona contemporanea non appartenente alla famiglia reale e per il loro bozzetto innovativo, fra l’altro privo di testi. Da allora sono stati emessi 2.663 dentelli considerati “speciali”, tutti approvati preventivamente dalla monarca. Elisabetta II, va da sé, è la persona più effigiata, seguita dal duca di Edimburgo e da William Shakespeare. Di là dal giro di boa, è da sottolineare l’enfasi data: l’intera produzione del cinquantennio (bizzarramente, escludendo i precedenti commemorativi, che pure esistono) è stata messa in un sito a disposizione pubblica, accompagnata da un video presentato dal giornalista e storico Dan Snow. La funzione di ricerca permette di andare oltre il mero elenco per anno, mentre i link portano a quale approfondimento, al programma 2015 e, soprattutto, al negozio dedicato alle recenti cartevalori. A quando si potrà avere un approccio simile in Italia?
Mezzo secolo dopo il cambio, arriva la valorizzazione
13 Gen 2015 00:04 - FROM ABROAD
Royal mail dedica un sito ai francobolli commemorativi emessi negli ultimi cinquant’anni. Da quando, cioè, si scelse un programma più adatto ai tempi che stavano cambiando