Un’occasione mancata per promuovere le località turistiche citate nella serie che verrà emessa domani. Non solo per la tiratura, comunque quattrocentomila pezzi per tipo (in quanti sportelli postali potranno mai andare i fogli?).
Rappresenta soprattutto un’occasione mancata per sottolineare la peculiarità di Bressanone, Sud Tirolo. Cittadina e provincia che possono vantare le ricchezze culturali e sociali proprie di due comunità, la tedesca e l’italiana. Ricordando che le caratteristiche della prima sono salvaguardate da norme internazionali ed interne. Un peccato che, questa volta, non sia stato rispettato il criterio del bilinguismo, lodevole attenzione introdotta negli ultimi tempi e richiamata ad esempio con i 60 centesimi del 13 aprile 2007 per il turistico inerente Brunico e del 9 maggio 2009 per l’Accademia di studi italo-tedeschi di Merano. Certo, uno 0,70 euro giunto il 5 aprile 2013 ha fatto conoscere solo in italiano i meranesi giardini di castel Trauttmansdorff, ma si riteneva fosse una scelta volta a non appesantire troppo l’insieme. Nel nuovo francobollo, invece, lo spazio ci sarebbe stato.
Meglio ha fatto Poste italiane, cui compete realizzare gli annulli del primo giorno. La versione iniziale portava già il doppio nome della località; con una seconda, la definitiva, si è scelto di declinare anche il titolo, “Località turistica - Tourismusort”.
Intanto, sul luogo si accingono a far conoscere l’omaggio che lo Stato gli ha attribuito. Domani alle 10 la carta valore sarà presentata presso la Bürgerstube, bastioni Maggiori 19. Poi, in collaborazione con l’ufficio postale locale, la Geschichtsverein Brixen ed il Circolo filatelico, si potrà visitare la mostra “Francobolli & timbri speciali di Bressanone” (aperta venerdì 10 aprile, orario 10-16; sabato 11, 10-12.30 e 15-17; sabato 18, 10-12.30).