Messina ricorderà il politico e scrittore concittadino Giuseppe La Farina, nato due secoli fa. Per oggi è in programma un convegno di studi sulla sua figura; allo stesso tempo, aprirà una mostra filatelica e storico-documentaria. Dietro, il Circolo filatelico peloritano, che dà appuntamento al palacultura “Antonello da Messina”, in viale Boccetta 343. L’allestimento resterà aperto sino al 30 maggio, nelle fasce orarie 9.30-13 e 16.30-18.30.
Sempre oggi inaugurerà Trieste. Presso il “solito” Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (piazza Vittorio Veneto 1, da lunedì a venerdì 9-13, sabato 9-12.25; giovedì anche 15-18), fino al 6 luglio potrà essere esaminato il percorso, curato da Chiara Simon e Roberto Todero, “24 Maggio 1915: Prima guerra mondiale, scena seconda. Isonz front/fronte dell’Isonzo: 100 anni”. Segue, a circa un anno di distanza, la rassegna dedicata alla discesa in campo dell’Austria-Ungheria con la partenza dei fanti locali per la Galizia. Ora l’attenzione si concentrerà su una delle aree dove si verificarono combattimenti tra i più aspri e sanguinosi. Grazie a cartoline, corrispondenze, proclami, giornali e riviste d’epoca, verranno presi in esame i punti di vista dei soldati che militavano sotto le diverse bandiere.
Il conflitto, nel secolo della partecipazione italiana, sarà citato pure a Fino Mornasco (Como). La rassegna storico filatelica, firmata da Circolo filatelico canturium e Gli amici del francobollo, rimarrà in essere solo il 2 giugno, presso l’ottagono Comunale di via Brera, dalle 9.30 alle 19. Come quella della vicina Novedrate, che chiuderà fra cinque giorni, utilizzerà anche copertine de “La domenica del corriere” e un diorama.
Tutte le proposte indicate non prevedono costi d’accesso.