Troppa attenzione su altri temi, a cominciare con la prossima quotazione in Borsa, di cui settimana prossima dovrebbero registrarsi nuovi, sostanziali, capitoli? Può darsi.
Resta il fatto che Poste italiane ancora deve formare ed informare parte dei dipendenti, ieri spesso presa alla sprovvista del nuovo regime del corriere a doppio binario, ordinario e veloce. E dietro agli sportelli non hanno problemi ad ammetterlo. L’obiettivo è superare i disagi che si sono evidenziati. Sia nella disponibilità delle informazioni corrette da condividere con il pubblico, sia -dove necessario- nel mettere a disposizione i francobolli appositamente creati della serie “Leonardesca” (anche se -dettaglio importante- si possono usare tranquillamente gli altri) e le correlate etichette per consentire la tracciatura degli invii. Magari queste ultime ripensate nei testi (in modo da aiutare il pubblico e non confonderlo ulteriormente con una procedura che sta muovendo i primi passi) e nei colori (così da differenziare la modulistica per l’interno, ossia il posta1, da quella per l’estero, il postapriority internazionale). Ci si riuscirà?