Micromondi, ovvero quello che c’è ma, di norma, le persone non possono vedere. A tale soggetto è dedicata una delle serie che la Germania ha messo in calendario per il 13 luglio. Serie che intende esplorare l’estetica delle strutture infinitesimali. Il primo francobollo, nominale da 70 eurocentesimi, propone un capello umano ingrandito duecentocinquanta volte (il suo spessore, di origine genetica, varia tra gli 0,05 e gli 0,07 millimetri negli europei, che diventano 0,08-0,12 negli asiatici). Il secondo, da 85 e coloratissimo, è dedicato alla più nota tra le vitamine, la “C”, il cui consumo giornaliero consigliato fluttua fra i 95 milligrammi per le donne ed i 110 per gli uomini; nella vignetta il composto organico appare ampliato… soltanto quaranta volte. Alle cartevalori ha lavorato Andrea Voss-Acker, ma l’artefice delle immagini è Manfred Kage, considerato pioniere della microfotografia. Già alla fine del 1960 coniò per la sua professione il termine “arte della scienza”.
Il capello nel francobollo
06 Lug 2017 10:12 - FROM ABROAD
E c’è anche la vitamina “C”. Sono i due soggetti, opportunamente ingranditi, che campeggiano nella serie tedesca “Micromondi”