Dopo cinque anni, ritorna. Se l’Italia ha dedicato alla Libera università Maria Santissima Assunta un francobollo da 45 centesimi uscito il 15 novembre 2004, il prossimo 23 settembre, nel settantesimo, toccherà al Vaticano ricordarla. E lo farà con un aerogramma da 1,00 euro, tirato fino a 25mila pezzi.
Alla fondazione, avvenuta a Roma nel 1939 per volere di Luigia Tincani, l’Istituto superiore di magistero “Maria santissima assunta” è riservato alle religiose ed offre una sola facoltà. La prima trasformazione significativa avviene nel 1967, quando apre le porte alle studentesse laiche. “La promozione dell’educazione integrale della persona secondo i principi cristiani della tradizione cattolica -sottolinea l’Ufficio filatelico e numismatico- resta comunque uno degli obiettivi principali”. Nel corso del tempo arricchisce i corsi con diversi diplomi universitari, sempre orientati alla formazione per l’insegnamento. Nel 1989 diventa Libera università Maria Santissima Assunta e negli anni Novanta si aggiungono Giurisprudenza nonché Lettere e filosofia. Oggi conta circa ottomila iscritti, distribuiti nelle varie sedi; oltre a Roma, infatti, la Lumsa è presente a Palermo e Taranto ed ha due poli didattici a Caltanissetta e Gubbio (Perugia).
Sull’affrancatura dell’intero è riprodotto il logo tratto dal primo stemma del 1939, mentre a sinistra figura la sede centrale, secondo uno scorcio molto simile alla carta valore italiana.