Se l’Italia, pensando all’Expo del 2015, ancora latita (l’unico richiamo, per ora, è al 60 centesimi emesso l’1 agosto 2012), gli Emirati Arabi Uniti, che a Dubai ospiteranno l’edizione del 2020, già si sono mossi. Anche nel comparto postale. Il 30 settembre, infatti, hanno realizzato due francobolli da 3,00 dirham ciascuno e riuniti in coppie, a loro volta raccolte in fogli da sei serie. Si aggiunge il blocco, dove lo stesso soggetto con il geometrico logo è venduto a 10,00 unità. Dietro, un progetto che ha avuto il via libera nel novembre scorso, rappresentando un esito significativo: è la prima volta che l’intera area geografica firmerà una manifestazione simile. Il filo conduttore sarà “Connettere le menti, creare il futuro”, proponendo -attraverso i fili conduttori “mobilità”, “sostenibilità” e “opportunità”- sei mesi (dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021) di padiglioni, mostre ed eventi culturali. I promotori si aspettano 25 milioni di visitatori, il settanta per cento dei quali in arrivo da oltremare.