A decidere le sorti conclusive di “Brasil 2014” è stato il centrocampista ventiduenne del Bayern Monaco, Mario Götze. Il quale, nel secondo tempo dei supplementari, ha segnato l’unico gol della partita. Concludendo in favore della Germania la sfida contro l’Argentina, svoltasi questa sera a Rio de Janeiro.
Era la terza volta che le squadre si fronteggiavano per una finalissima del Campionato mondiale di calcio. Le precedenti sono ricordate dagli esperti: una fu registrata a “Mexico ‘86”, per l’esattezza il 29 giugno di quell’anno, quando il team sudamericano vinse per 3 a 2. Quattro anni dopo, l’8 luglio 1990 al termine di “Italia ‘90”, l’équipe teutonica si prese la rivincita, strappando un 1 a 0.
Ora i tedeschi si godono la vittoria (la prima a Paese unificato), che va ad aggiungersi alle precedenti, conquistate nel 1954 in Svizzera, nel 1974 quando giocò in casa ed appunto nel 1990. Come ricorda diligentemente l’annullo che, con la storica data odierna, resterà disponibile fino al 19 luglio presso il Philatelie-shop di Francoforte (Postfiliale Frankfurt 1, Goetheplatz 6, D-60313 Frankfurt am Main).
Aggiornamento del 16 luglio 2014: l’annullo di Francoforte potrà essere richiesto sino al 19 settembre.