Una mera combinazione ha fatto sì che questo pomeriggio il Vaticano rivelasse, tra l’altro, l’immagine e i dati del francobollo dedicato alla Riforma protestante, scoccata mezzo millennio fa oggi.
Dal valore di 1,00 euro, si ispira al mosaico di una lunetta presente nel portale di accesso alla cattedrale di Wittenberg, dove secondo tradizione il 31 ottobre 1517 vennero affisse le 95 tesi. Ritrae in primo piano Gesù crocifisso sullo sfondo dorato e atemporale della città. In atteggiamento di penitenza, inginocchiati rispettivamente a sinistra e destra, vi sono Martin Lutero che sostiene la Bibbia, fonte e meta della sua dottrina, nonché il teologo ed amico Filippo Melantone, uno dei maggiori protagonisti del movimento; tiene in mano la “Confessio augustana”, cioè la prima esposizione ufficiale dei principi del Protestantesimo da lui redatta. I fogli sono da dieci cartevalori, mentre la tiratura può arrivare fino a centoventimila unità.
L’omaggio arriverà il 23 novembre, con tutte le altre voci ancora in sospeso. Sono: Natale in congiunta con Monaco (0,95 e 1,00 euro, il primo anche in libretti da quattro), i viaggi compiuti nel 2016 dal papa (sei esemplari da 0,95), Francesco di Sales (2,55). Si aggiungono gli interi, di cui ancora non si conoscevano i temi; riguardano “Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo” (cartoline da 0,95, 1,00, 2,30, 3,00) e Martino V (aerogramma da 2,30).