Elezioni, a Prato, per l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, la onlus di palazzo Datini divenuta punto di riferimento culturale per il settore, soprattutto (ma non solo) per i libri e le riviste che conserva.
Il rinnovo triennale delle cariche interne ha visto, sostanzialmente, convalidare il gruppo di lavoro uscente. Alla fine, gli eletti hanno confermato Andrea Giuntini nel ruolo di direttore, sostenuto dal vice che risponde al nome di Bruno Crevato-Selvaggi. Il consiglio si completa con Fabio Bonacina, Giorgetta Bonfiglio Dosio, Michele Caso, Deborah Cecchi, Giorgio Chianetta, Valentina Stazzi e Diana Toccafondi.
Per il collegio dei revisori -l’altro organo previsto dallo statuto- risultano quali membri effettivi Roberto Risaliti (presidente), Maurizio Amato e Stefano Paoletti; come supplenti Lorenzo Carra ed Alessandro Papanti.