Costa da 3,50 a 5,10 euro spedire, attraverso il proprio computer, una raccomandata senza andare nemmeno in posta ma semplicemente usando internet. È il nuovo servizio che Poste italiane chiama “posta raccomandata online”. Virtuale la partenza, fisico l’arrivo: il plico viene consegnato al destinatario da un portalettere in carne ed ossa, proprio come un invio tradizionale, confezionato in una normalissima busta di Postel. Come la raccomandata presentata allo sportello, offre la certificazione legale: al mittente viene consegnata via e-mail una prova della spedizione; il destinatario firma una ricevuta che attesta l'avvenuta consegna e la relativa data. Per accedere basta collegarsi al sito www.poste.it, selezionare “posta raccomandata online” dalla lista delle prestazioni elettroniche e seguire il percorso. È possibile avvalersene 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno e da qualsiasi parte del pianeta (è sufficiente essere collegati alla “rete delle reti”). Unica condizione, registrarsi gratuitamente sul sito: si riceve così un indirizzo di posta elettronica dove verrà appunto recapitata la ricevuta. Il pagamento avviene on line e va effettuato con la carta prepagata ricaricabile “Postepay” o con le principali carte di credito. È possibile scrivere mentre si è collegati al sito o allegare un documento già pronto: con la prima soluzione si possono spedire esclusivamente testi, fino ad un massimo di due pagine nel formato A4. Con la seconda, invece, vengono accettate anche immagini fino a diciotto pagine, memorizzate nei formati standard (doc; rtf; txt; xls; tif; jpg) con dimensioni massime di 3 Mb e grandi come un A4. “Il testo da spedire –assicura la stessa società- viene poi modificato in formato pdf e criptato, in modo da garantirne la riservatezza”; al centro servizi è stampato in bianco e nero, imbustato e suddiviso per il recapito. Possibili anche firma digitale, tracciatura elettronica, avviso di ricevimento ordinario o prioritario e spedizioni multiple con liste fino a duecento destinatari. Attualmente il servizio è attivo solo per le destinazioni in Italia, negli stessi tempi stabiliti dalle raccomandate cartacee; è prevista, “nei prossimi mesi”, l’estensione anche per l’estero.