Ci sarà anche un concerto di musica classica questa sera alle 20.30 (l’ingresso è gratuito, ma occorre prenotarsi). Con la volontà “di celebrare un palazzo che, nel corso del tempo, ha smesso le vesti di semplice edificio per indossare quelle di simbolo di un’intera città”.
È quanto annunciano dalla Regione Lombardia, dove oggi si ricorderanno i sessant’anni trascorsi dalla posa della prima pietra del grattacielo Pirelli, il Pirellone insomma.
Costruito tra il 1956 e il 1960, è il capolavoro di Gio Ponti. Il volume si innalza fino a 127 metri da terra; al tempo della sua costruzione risultò uno fra i più alti d’Europa.
A commissionare la torre, oggi sede della Giunta regionale, fu il gruppo industriale, con l’intento di trasferire gli uffici di viale Abruzzi in una nuova e prestigiosa costruzione. Venne inaugurato il 4 aprile 1960; ospitava circa duemila persone, milleduecento delle quali dipendenti dell’azienda, la restante parte occupata negli uffici e nei negozi affittati a terzi. Solo nel 1978 passò all’attuale proprietà per 43 miliardi di lire.
Non mancherà l’annullo: verrà impiegato, questa mattina, tra le 9.15 e le 14.45, presso lo stesso immobile, in via Filzi 22.