Con tanto di annullo speciale (e assegno di 500mila euro), oggi Poste italiane ha presentato l’avvenuto restauro del Bolzano Centro di piazza della Parrocchia 13, anch’esso inserito nel progetto “Cento facciate”.
Un intervento svolto da agosto a novembre, che non ha interferito con le attività degli sportelli, concentrandosi sulle superfici esterne, intonaci e tutte le parti in pietra, metallo, legno, senza trascurare gli elementi decorativi presenti alla sommità, orologio compreso. Propedeutica è stata la campagna di sondaggi stratigrafici eseguita nel maggio scorso, corredata da analisi chimiche finalizzate a conoscere meglio i materiali impiegati. Un’ulteriore fase ha verificato la cromia originale.
Progettato dell’architetto e ingegnere Friedrich Setz su commissione del ministero delle Poste austro-ungariche, il palazzo venne costruito dalla ditta Canal & Gruber ,che lo completò nel 1890. Originariamente era di tre piani, sormontato da una cupola in vetro per la luce; a livello architettonico richiama la simmetria, gli ordini e i decori tipici della corrente neorinascimentale in auge nel periodo.
Approfondiva il “Bozner zeitung”: “Si entra in un grande atrio, illuminato a giorno grazie a una cupola di vetri bianchi e gialli; nelle ore di buio è invece illuminato da lampade a gas tipo Siemens. Poi gli sportelli per le raccomandate, i telegrammi (che vengono inviati subito attraverso tubi al piano superiore, dove si trovano 17 telegrafi). Ci sono sportelli per la posta, per giornali in fermoposta, poi 84 caselle postali per gli abbonati (12 fiorini all’anno) che consentono di ritirare la sera stessa la corrispondenza appena giunta col treno rapido proveniente da nord, senza dover attendere la distribuzione casa per casa dell’indomani”.
Nel 1929 la cupola e tutta la fascia superiore di ornamenti vennero demolite per aggiungere un livello su programma dell’ufficio tecnico interno alle Regie poste.
Ospita anche la direzione dei 130 uffici della provincia (tra cui i tre chiusi da tempo per il coronavirus e ora in riapertura). In prospettiva, accoglierà delle postazioni di co-working destinate al pubblico.
Testo corretto il 18 febbraio 2023.