“Sono molto soddisfatto dell’esito delle votazioni che mi vedono alla guida della Borsa per l’undicesimo anno e nel consiglio della stessa da quasi trent’anni”.
Così il neo confermato presidente della Borsa filatelica nazionale, Sebastiano Cilio, spiega a “Vaccari news” l’esito elettorale, suggellato per acclamazione durante l’assemblea dei soci.
Esito che vede convalidato l’intero gruppo di lavoro uscente: accanto a Cilio figurano Iginio Lottini, Daniele Della Casa, Giancarlo Masselli, Maurizio Pitteri, Oscar Sanguinetti.
Del team faceva parte anche Fiorenzo Zanetti, scomparso nella notte fra il 19 ed il 20 febbraio scorso. “Al momento non penso verrà sostituito. Nel caso, facendomi supportare anche dagli altri consiglieri, userò il mezzo della cooptazione” per coinvolgere un’altra persona.
Lo stesso sistema, quello della chiamata diretta, vissuto da Cilio: “Fui cooptato nel 1977/78 nel consiglio della Borsa dall’allora presidente Orlando Sanguinetti, che mi volle al suo fianco e che ricordo con tanta commozione. Da allora fui sempre eletto ininterrottamente come consigliere”.
Intanto, si guarda al futuro. Prosegue il rapporto con l’Associazione filatelisti italiani professionisti, “appoggiando sempre le iniziative comuni e prodigandosi anche in aiuto delle poste in occasione del convegno di Milano” dove con l’Afip verranno sponsorizzati i premi del tradizionale concorso.
Previsto probabilmente per fine anno il ritorno alla Camera di commercio presso palazzo Giureconsulti, che si trova nel capoluogo lombardo in via Mercanti 2. La Borsa ora si riunisce nei giovedì non festivi in via Camperio 4, ma sta realizzando un referendum tra i soci per capire quale luogo è preferito.