“Moltissimi cittadini stanno compilando il questionario via internet, ciò potrebbe causare momentanei rallentamenti e difficoltà nell’accesso. Ci scusiamo per il disagio e buona compilazione”. Così l’Istituto nazionale di statistica spiega la lentezza della procedura elettronica, registrata in particolare ieri mattina, nel sito creato per redigere on-line il “XV Censimento nazionale delle famiglie e delle abitazioni”. Ma altri problemi sono stati segnalati oggi agli uffici postali dove, chi ha scelto tale strada, avrebbe dovuto consegnare i plichi cartacei. A documentarlo, per esempio, è l’Ansa. “In alcuni uffici postali -è accaduto, ad esempio, in via Zanardi, a Bologna,- il personale ha detto di non esser ancora pronto, in altri casi -in via Massaciuccoli, a Roma, ma anche in altri uffici postali della capitale- alcune persone, intorno alle ore 10, sono state invitate a presentarsi «in un altro momento» per l’impossibilità di realizzare la connessione informatica per il ritiro del questionario. Analoghi disagi di connessione informatica sono stati segnalati in diversi uffici postali di Milano, Napoli e Palermo”. A ruota giunge la replica della società, che parla di “grande affluenza” agli sportelli nel primo giorno utile per la restituzione dei moduli. “Alle 15 di oggi -precisa una nota diffusa dall’azienda- sono stati più di 80mila i plichi con la documentazione già consegnati agli addetti di Poste italiane, che provvederanno a inviarli all’Istat per l’elaborazione dei dati statistici. Ad eccezione di qualche sporadico rallentamento all’apertura degli uffici postali, determinato dal massiccio afflusso di persone, le operazioni di accettazione dei questionari procedono ovunque in modo regolare”. Testo aggiornato alle ore 17 del 10 ottobre 2011.