Anche quest’anno sono tre le realtà filatelico-postali comprese tra i beneficiari del cinque per mille. Di stampo collezionistico è il confermato Circolo culturale filatelico numismatico piacentino (il suo codice fiscale, indispensabile per sostenere il sodalizio, è l’80009950330). Si aggiunge un nuovo ingresso, la fondazione Poste insieme onlus di Roma (97843010584), che fa capo alla società guidata da Francesco Caio. L’ultimo è un altro operatore noto, questo collocato a Prato: l’Istituto di studi storici postali onlus (01877640480). Scomparsa, rispetto a dodici mesi fa, la fondazione ProPosta, sempre con sede nella capitale. Immutate le regole generali: basta, con la dichiarazione dei redditi, nello spazio riservato al “sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute”, indicare appunto il codice fiscale del destinatario preferito e firmare. Tale scelta non comporta oneri di nessun genere.