Dopo la visita pastorale in Calabria, registrata il 21 giugno, quella in Molise. Attesa per domani, quando papa Francesco farà tappa a Campobasso, Castelpetroso e nel relativo capoluogo, Isernia, per un’altra giornata intensa.
Porterà -commentano entusiasti dall’Arcidiocesi di Campobasso Bojano- alla scrittura di una nuova pagina della storia locale “perché, per la terza volta in un trentennio, la regione accoglie un pontefice”. Giovanni Paolo II, infatti, la raggiunse due volte, nel 1983 e nel 1995. L’esperienza, comunque, s’innesta in un rapporto di antica data, visto che la prima notizia di un viaggio simile risale al 1053, quando il territorio fu toccato da Leone IX.
Tra gli ospiti illustri della Chiesa, non va dimenticato Celestino V, il noto Pietro del Morrone, “persona semplice e umile (come ciascun molisano) che ha vissuto l’esperienza di fede più importante per il suo percorso spirituale, noto alla cronaca per «il gran rifiuto»”. Eletto il 5 luglio 1294, venne incoronato all’Aquila il 29 agosto. Risulta essere il sesto, dopo san Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX e Gregorio VI, ad aver abdicato.
Non mancherà, ritornando al momento attuale, la presenza marcofila. Il manuale sarà disponibile dalle 8 alle 13.30 presso l’ufficio postale Campobasso Centro, in via Pietrunto 4.