Nacque cento anni fa oggi e questa mattina la sua Cosenza lo ricorderà con un annullo. È Giacomo Mancini, rappresentante del Partito socialista italiano, di cui è stato segretario, nonché deputato, ministro alla Sanità e dei Lavori pubblici. Venne definito lo “statista del fare” e morì l’8 aprile 2002.
A volere l’intervento di Poste italiane è stata la Fondazione intitolata al personaggio e presieduta dal figlio Pietro (già sindaco della città, occupò la scrivania impiegata pure dal padre).
Il manuale vede ritratto il personaggio mentre sta tenendo un discorso; la medesima scena, ma ovviamente più ampia, figura nella cartolina collegata. L’obliterazione sarà disponibile dalle 9.30 alle 15.30 a palazzo Arnone, in via Gravina.
La stessa sede (che poi è conosciuta come Galleria nazionale) ospiterà un convegno dove interverranno -viene preannunciato- esponenti politici ed istituzionali calabresi e nazionali, fra cui l’ex premier Giuliano Amato, adesso giudice della Corte costituzionale.