Oggi Tirana ha ricordato Giorgio Castriota Scanderbeg con due francobolli da 150 e 250 lek per i cinque secoli e mezzo passati dalla morte (è avvenuta il 17 gennaio 1468), proponendo il patriota anti ottomano attraverso incisioni d’epoca rielaborate da Laert Kraja. Le cartevalori sono in fogli separati da ventiquattro pezzi, oppure in foglietto con la serie. Ma l’eroe per antonomasia dell’Albania domani “sbarcherà” in Italia. L’appuntamento, nel caso specifico marcofilo, è a San Demetrio Corone (Cosenza), uno dei centri che, all’avanzata musulmana, accolse i cristiani balcanici di rito bizantino in fuga; i loro discendenti ancora adesso conservano lingua, cultura, religione e tradizioni. Il giro di boa verrà sottolineato alla presenza dei due capi di Stato, Sergio Mattarella e Ilir Meta. Quest’ultimo -ha detto il sindaco, Salvatore Lamirata- ha voluto celebrare l’evento in una comunità arbëreshe “per sancire il legame esistente tra i due popoli, mentre la scelta del Collegio italo albanese di sant’Adriano è motivata dal ruolo che l’istituto ha svolto nel Risorgimento italiano e in quello albanese”. La struttura citata, sita in via Caminona, dalle 10 alle 14 ospiterà gli addetti di Poste italiane.