Tre nuove tappe del progetto Poste e artisti insieme nel territorio, dedicato a caratterizzare con murales gli esterni di alcuni uffici.
La sede di Rozzano (Milano), collocata in via Torino snc, è stata valorizzata il 25 novembre con tanto di annullo speciale (riproduce, ancora una volta, il logo dell’iniziativa, sintetizzata in “Paint”) e cerimonia pubblica. A lavorarvi risulta Corn 79, ossia Riccardo Lanfranco. L’opera -viene spiegato- vuole rappresentare la nascita di un processo creativo. L’elemento principale è il cerchio, simbolo di innovazione e mobilità in un ciclo infinito di occasioni espressive. I tre colori evocano gli innumerevoli sviluppi che possono registrarsi grazie all’innovazione ed alla tecnologia.
Alla chetichella -ed è un peccato- le altre due performance. Una ha visto protagonista l’Oristano Centro, che si trova in via Mariano IV d’Arborea snc. In questo caso, l’angolo preso come “tavolozza” propone -raffigurato da Andrea Casciu- l’enorme viso di Mercurio, capace di osservare chi raggiunge gli sportelli (l’ingresso è subito a fianco) o imbuca una lettera nella cassetta.
L’ultima esperienza è ambientata al Roma Tiburtino Sud, in viale Togliatti 1.505. Ed ha coinvolto Uno (il nome vero preferisce non dirlo). A sorpresa, in questo caso campeggia un ipotetico francobollo, con tanto di busta ed annullo meccanico su uno sfondo di uccelli. L’idea -precisa l’artefice a “Vaccari news”- “è stata quasi naturale, non tanto perché lavoravo all’ufficio postale, ma perché sono sempre stato affascinato dal mondo filatelico e dalla mail art (non nascondo che un giorno mi piacerebbe «firmare» e realizzare un vero francobollo). Da bambino staccavo i francobolli da lettere e cartoline e li riattaccavo sui muri, una sorta di versione embrionale di quello che faccio adesso”.