Due anni fa il quadro d’insieme, ora il passaggio alla fase applicativa: Poste italiane si sta organizzando per gestire i veicoli aziendali con la “scatola nera” a bordo.
Il dispositivo è chiamato “black box” e, attraverso il satellite, invia informazioni al centro servizi della ditta Octo telematics. Tali informazioni riguardano lo stato della macchina (cioè se accesa o spenta), la posizione sul territorio, la data e l’ora, elementi di supporto come il chilometraggio ed il consumo. Il flusso viene trasmesso ogni novanta chilometri di percorrenza, oppure ogni cinque giorni.
I dettagli consentono di ripercorrere i tragitti e di ricostruire la dinamica in caso di incidente. Permettono, inoltre, di monitorare la scadenza negli interventi manutentivi alla flotta aziendale e di compiere la relativa programmazione. Servono infine come deterrente contro i furti, riuscendo quindi a garantire migliore tutela e sicurezza agli effetti trasportati.
Dalle quattro alle due ruote. L’operatore ha indetto un bando di gara per acquistare trentamila caschi destinati a chi si muove in moto. L’appalto è valutato 1,2 milioni; le offerte devono essere presentate entro il 15 aprile.