La passione che ci metteva era non solo nello scoprire francobolli e lettere utili per le sue collezioni, ma anche nell’illustrarle nei loro dettagli a chiunque fosse interessato. Illustrarle con l’enfasi campana che lo caratterizzava (nacque a Sorrento il 31 marzo 1935). È scomparso oggi Saverio Imperato. Nel corso della carriera collezionistica, che ha brillato raggiungendo i massimi livelli in numerose manifestazioni internazionali, ha spaziato -anche coinvolgendo i familiari- per praticamente ciascun capitolo degli Antichi Stati, concentrando una particolare attenzione al Regno delle Due Sicilie senza trascurare, ad esempio, il Pontificio, la Sardegna, la Toscana, i cavallini a livello interofilo. Negli ultimi tempi aveva privilegiato l’approccio storico-postale, soprattutto per quel che concerne le destinazioni. Dal punto di vista professionale, laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1959 all’Università di Napoli, è stato libero docente di Microbiologia, immunologia e patologia generale con un passato tra Sassari, Pisa, Torino, Genova e gli Stati Uniti, specializzandosi nel settore dei tumori e in quello delle epidemie. Non a caso, durante la crisi della sars finì intervistato anche da Bruno Vespa nella trasmissione “Porta a porta”. Numerosissime le pubblicazioni scientifiche. Il funerale avrà luogo lunedì 23 novembre alle ore 10, direttamente nella chiesa del Sacro Cuore al Triante, collocata in viale Vittorio Veneto 28 a Monza.