Ormai, si vedono in tutti gli sportelli filatelici ed ai convegni commerciali: sono i modellini di furgoni e camion, impiegati nel tempo per il trasporto di lettere e pacchi. Vengono distribuiti da Poste italiane, che evidentemente si è ispirata a quanto stanno facendo altre amministrazioni straniere, come Aland, Canada ed Eire. Ma qual è il progetto che vi sta alla base? Lo rivela “Il gabbiano”, la rivista distribuita ai soli dipendenti della medesima società. La tiratura- si legge- “è limitata a cinquemila pezzi per tipologia e numerata”. La riproduzione, in scala 1:43, “è fedele all’originale”. Ogni esemplare è accompagnato da una scheda informativa, arricchita con notizie storiche. I primi due articoli posti in vendita rappresentano altrettanti furgoni degli anni Quaranta, un Fiat 500 ed un Fiat 1100, che costano rispettivamente 23,00 e 25,00 euro. Sempre secondo la stessa fonte, l’intera collezione si svilupperà in trenta mezzi, commercializzati “entro i prossimi cinque anni”.