Ieri l’annuncio che dall’1 ottobre Poste italiane introdurrà quattro nuove tipologie di servizio per la corrispondenza, che vanno a sviluppare le esistenti; ora i dettagli sulle tariffe. Due riguardano i rapporti interni; il mezzo più economico si chiama posta4, il cui obiettivo di consegna è quattro giorni lavorativi dopo quello di spedizione, tecnicamente definito “J+4”. I costi saranno: 0,95 euro (plico entro i venti grammi), 2,55 (cinquanta), 2,85 (cento), 3,50 (duecentocinquanta), 4,35 (trecentocinquanta), 5,40 (mille) e 5,95 (duemila). Per il posta1, di fatto il nuovo prioritario “J+1” (ma occorre considerare se la località di invio e/o di ricezione prevede il servizio ogni giorno oppure un giorno sì e l’altro no) con prova di consegna, si parla di 2,80 (fino a cento grammi), 5,50 (cinquecento), 7,00 (duemila). Esistono, per gli stessi scaglioni, anche posta4pro (0,85, 1,95, 1,95, 2,90, 2,90, 4,85, 5,10) e posta1pro (2,10, 5,00, 5,50), riguardanti la clientela d’affari. In tutti i frangenti, ulteriori cifre sono contemplate nel caso i formati non siano quelli standard. L’avviso di ricevimento richiederà 0,95 euro (0,70 se multiplo), mentre la comunicazione di avvenuto deposito 4,95. Un’impostazione parallela riguarda l’estero, ricordando inoltre le separazioni per zona, con l’area 1 che concerne Europa e Mediterraneo, la 2 Africa, America ed Asia, la 3 Oceania. Per la postamail (cioè l’ordinaria), gli oneri risulteranno 1,00, 2,20, 2,90 (le tre zone con spedizioni comprese nei venti grammi), 2,70, 3,70, 4,60 (cinquanta), 3,70, 4,60, 6,50 (cento), 5,20, 8,10, 10,10 (duecentocinquanta), 6,00, 8,50, 12,00 (trecentocinquanta), 8,00, 13,00, 18,00 (mille), 13,00, 22,50, 27,00 (duemila). Quanto a postapriority (la veloce), i porti sono leggermente semplificati: 3,50, 4,50, 5,50 (sempre per le tre zone, ma fino a cinquanta grammi), 4,30, 5,20, 7,10 (cento), 7,30, 10,30, 12,20 (duecentocinquanta), 8,50, 11,50, 15,00 (trecentocinquanta), 11,00, 17,00, 23,00 (mille), 18,00, 28,50, 34,00 (duemila). L’avviso di ricevimento è ordinario e comporta 1,00 euro di esborso. Cambiati i riferimenti economici pure con gli invii on-line. Ignote, invece, le eventuali modifiche alle sovrattasse per supporti come raccomanda od assicurata.