Più o meno nacque nel 1267 e domenica 28 maggio il suo paese, Vicchio (Firenze), lo ricorderà sette secoli e mezzo dopo attraverso un annullo speciale. Grazie all’associazione che porta i nomi dei due grandi artisti originari del luogo: l’attuale festeggiato, Giotto di Bondone, ed il collega, Beato Angelico.
Gli addetti di Poste italiane saranno operativi presso la casa natale, in via Vespignano 164, dalle ore 14 alle 20.
Alle 16, la stessa sede ospiterà la presentazione del libro “Giotto, la casa, il colle di Vespignano”. Interverranno il sindaco Roberto Izzo, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, lo storico dell’arte Antonio Natali ed il presidente del sodalizio Giuliano Paladini. Edito da Masso delle fate (248 pagine, 24,00 euro), il volume affronta il personaggio come artista e soprattutto come uomo; si aggiunge un itinerario storico e culturale del poggio caro al pittore. Per l’opera sono stati coinvolti circa quindici scrittori ed ottanta specialisti che hanno corredato la pubblicazione con proprie interpretazioni di scultura, pittura, fotografia.