Non mancherà, nemmeno quest’anno. È il “Giro d’Italia” in versione marcofila: promuove la popolare gara in svolgimento tra il 6 ed il 29 maggio senza poterla citare espressamente a causa della gestione riguardante il nome ufficiale. Per cui, le comunità che desiderano sottolineare il passaggio degli atleti sulle due ruote -di certo un evento- debbono “inventarsi” frasi che dicono e non dicono. Del tipo “la città saluta i ciclisti”, ed è il caso di tutte e tre le bollature finora annunciate.
Il testo è stato adottato dal Comune di Foligno (Perugia) per l’ormai ottava tappa; lo sportello avanzato di Poste italiane sarà operativo domani dalle ore 9 alle 13 presso l’ex Ufficio turistico, in via Porta Romana. Delle restanti obliterazioni, una è stata commissionata dal Circolo filatelico numismatico di Noale (Venezia); verrà impiegata il 19 maggio tra le 8.30 e le 13.30 in piazza XX Settembre. L’altra dal Comune di Palmanova (Udine), in uso il 20 fra le 9.30 e le 15.30 in piazza Grande 1. In quest’ultimo frangente, c’è la variante, poiché i corridori sono “in rosa”, velato riferimento alla “Gazzetta dello sport”.