Giuseppe Mazzini, rivoluzionario, politico, filosofo, appassionato di chitarra e scrittore. Scrittore non solo di saggi ed articoli, ma anche di lettere. Una piccola parte -rispetto a quelle che ha spedito- è stata raccolta nel libro “Dear Kate” (432 pagine, 24,00 euro edito da Rubbettino).
Il volume offre complessivamente oltre quattrocento missive inedite, inviate dal patriota alla sua amica e collaboratrice Katherine Hill, al marito, cioè lo scultore romano ed esiliato politico Angelo Bezzi, e ad altri italiani residenti a Londra. Datano tra il 1841 (Mazzini viveva da quattro anni nella città del Tamigi) e il 1871 (pochi mesi prima della sua morte) e mostrano le idee, la politica, la personalità del mittente lungo il trentennio, durante il quale egli emerse come personaggio di primo piano sulla scena politica europea.
Il lavoro è stato curato da uno fra i più importanti studiosi viventi del Mazzini, il professore emerito di Storia europea e italiana alla University of Massachusetts Amherst Roland Sarti, e dalla lontana parente della stessa Katherine Hill, la bibliotecaria in pensione Norah Mayper.
Ora i carteggi si trovano alla Domus mazziniana di Pisa.