È affidato sostanzialmente a Fertilia, quindi in comune di Alghero (Sassari), il compito di celebrare dal punto di vista postale il “Giorno del Ricordo”.

Possibili sorprese a parte, soltanto la località sarda utilizzerà domani un annullo. Proprio il centro che il 10 febbraio 2007 si vide tributato un francobollo commemorativo da 60 centesimi nel sessantesimo anniversario dalla nascita della borgata in cui affluì parte dei profughi provenienti da Istria, Fiume e Dalmazia. Se oggi il turista ne apprezza la grande rotonda sul mare, le strade larghe e alberate, la chiesa dalla particolare architettura e lo stile degli edifici -spiegava cinque anni fa la presidente del comitato festeggiamenti, Marina Nardozzi- dalla sua storia è nato un tessuto sociale in cui si mescolano quattro identità che convivono: la sarda, l’algherese, la ferrarese (originata dalle emigrazioni precedenti il conflitto del 1940-1945) e appunto la giuliano-dalmata.

La sottolineatura marcofila è stata chiesta ancora una volta dall’Ente giuliano di Sardegna, che già in passato (ad esempio il 10 febbraio del 2008 e del 2009) aveva impiegato lo stesso strumento; sarà disponibile in lungomare Rovigno 17 dalle ore 9.30 alle 16.