Stati generali della filatelia addio. Dopo una stasi durata oltre un anno e mezzo e nonostante diversi tentativi di rimettere in pista l’esperienza, è necessario considerarla accantonata. Ciò non vuol dire che il confronto venga meno. Soltanto che, almeno per adesso, si procederà attraverso un gruppo di lavoro più ristretto. È quanto è stato deciso al margine di “Italiafil”, il salone del francobollo chiusosi sabato sera a Firenze. Ha visto nascere un “laboratorio” che affronterà temi come le prossime manifestazioni, la promozione del collezionismo, il confronto con il ministero allo Sviluppo economico. L’iniziativa vede coinvolti il responsabile di Poste italiane per la filatelia Pietro La Bruna, nonché i presidenti dell’Associazione filatelisti italiani professionisti Andrea Mulinacci, della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli e dell’Unione stampa filatelica italiana Fabio Bonacina. Il tempo di verificare alcuni aspetti e poi si svolgerà il secondo incontro, ipotizzato per fine novembre.
Stati generali: accantonato l’avvio, non l’idea
27 Ott 2015 12:34 - NEWS FROM ITALY
Cura dimagrante per il gruppo di lavoro nato nel gennaio 2014 e mai davvero decollato. Ora è composto da quattro persone in rappresentanza di altrettante realtà