Domani papa Francesco si recherà al Tempio Maggiore di Roma, terzo pontefice a compiere la visita dopo quelle effettuate da Giovanni Paolo II nel 1986 e Benedetto XVI nel 2010.
Sarà accolto -ha preannunciato a Radio vaticana Amedeo Lomonaco- dal rabbino capo della comunità ebraica cittadina, Riccardo Di Segni, al quale il santo padre, all’inizio del Pontificato, aveva inviato un messaggio esprimendo la speranza “di poter contribuire al progresso che le relazioni tra ebrei e cattolici hanno conosciuto a partire dal Concilio vaticano II”.
Per l’occasione sarà mobilitata Poste italiane, attiva con un annullo tra le ore 11.30 e 12.30 presso un punto non accessibile al pubblico per ragioni di sicurezza. Gli interessati potranno disporre comunque del manuale, lunedì allo spazio filatelia di piazza San Silvestro 20, aperto dalle 8.20 alle 12.35.
Il complesso edilizio fu protagonista di un’emissione congiunta tra Israele ed Italia in occasione del centenario della sua inaugurazione, scoccato il 28 luglio 2004. Il 20 maggio precedente ciascun partner emise due francobolli, da 2,10 shekel per Tel Aviv, da 60 e 62 eurocentesimi per Roma.