Sono andati a Poste insieme onlus i circa 81mila euro che l’azienda ha incassato vendendo, in pochi giorni ed a favore di quanti hanno subìto il terremoto, i 9mila folder dedicati alla “Sagra degli spaghetti all’amatriciana”. La conferma ufficiale è stata data oggi dalla presidente della fondazione (ed al tempo stesso al vertice di Poste italiane), Luisa Todini. Intervenuta, insieme al sindaco di Amatrice (Rieti) Sergio Pirozzi, all’incontro organizzato a Roma. I soldi contribuiranno ad aiutare i bambini ed i ragazzi rimasti privi di uno od entrambi i genitori attraverso un percorso di tutoraggio, accompagnamento scolastico ed inserimento professionale personalizzato. Il progetto, realizzato da Mentoring Italia onlus, è finalizzato a sostenere lo sviluppo psicologico ed attitudinale dei partecipanti.
È stata l’occasione per stilare un bilancio della stessa fondazione Poste insieme onlus, creata nel 2015 per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale. In questo lasso di tempo ha varato 44 nuovi progetti, investendo oltre 2,5 milioni di euro ed avvalendosi di una rete di volontariato aziendale che ha coinvolto 1.200 dipendenti.
Sull’intero territorio nazionale sono stati avviati moduli di aiuto e reinserimento lavorativo rivolti a donne vittime di violenza, servizi di assistenza domiciliare e residenziale per persone colpite da patologie, iniziative di sostegno all’invecchiamento attivo ed al mantenimento dell’autonomia, interventi di contrasto delle nuove forme di povertà estrema, esperienze di formazione professionale nonché valorizzazione del talento e della creatività di giovani svantaggiati e disabili.
I risultati -ha detto Luisa Todini- “confermano come Poste italiane sia un’azienda che è saldamente radicata da quasi 155 anni nel cuore e nell’anima del nostro Paese, vicina a famiglie e territori, in grado di intercettarne ed interpretare capillarmente bisogni ed aspettative, trasformandoli da sempre in azioni concrete. Anche il ruolo svolto con immediatezza dalla nostra azienda nelle attività di risposta e di presidio territoriale dell’emergenza post-sisma dimostrano che Poste italiane è oggi più che mai azienda sociale e di mercato, protagonista di uno sviluppo che include ed amplifica i processi di cambiamento e modernizzazione in atto”.
Il percorso di sviluppo e trasformazione -ha aggiunto l’amministratore delegato, Francesco Caio- “è imperniato su una costante attenzione al tema dell’inclusione sociale. Attraverso Poste insieme onlus e le numerose attività di corporate social responsibility, l’azienda ha definito una strategia integrata che unisce ai valori della prossimità e della semplicità l’impegno solidale e responsabile degli organi aziendali e di tutti i suoi dipendenti in un agire comune, attraverso la condivisione di iniziative di volontariato in grado di innescare processi di cambiamento e miglioramento, anche culturale, del nostro Paese”.