Il tempo per... assorbire il cambiamento (Alessandro Papanti ha sostituito Roberto Monticini alla presidenza) e l’Associazione per lo studio della storia postale toscana guarda avanti. Diversi gli obiettivi definiti, come li spiega il nuovo rappresentante a “Vaccari news”. A livello espositivo -dice- si vuole realizzare “una collezione di storia postale basata sui francobolli del Governo provvisorio di Toscana -dei quali ricorre il 150° anniversario nel 2010- formata con pezzi e con il contributo di vari soci, al fine di ottenere una maggiore partecipazione dei medesimi all’attività” del sodalizio. Una volta allestito, il percorso potrà essere impiegato anche in altre manifestazioni. Al tempo stesso, si valuta l’opportunità di organizzare o partecipare ad un evento, ad esempio ad una mostra, un convegno o una manifestazione culturale. Verrà ripetuta l’esperienza della gita sociale. “Quest’anno ci siamo incontrati con gli amici del Centro studi internazionale di storia postale a Pozzolengo, dove abbiamo visitato la mostra da loro organizzata «L’indipendenza a caro prezzo» e le vicine località di Solferino e San Martino, teatro della Seconda guerra d’indipendenza del 1859, alla quale parteciparono anche volontari toscani”. L’Aspot, inoltre, organizza periodici incontri di studio, nel corso dei quali uno o più membri trattano un argomento di storia postale regionale, seguito dal dibattito. Quanto alle attività editoriali, il primo obiettivo è completare e pubblicare il “Catalogo dei bolli prefilatelici toscani”, aggiornato con le recenti conoscenze in materia di bolli, date d’uso e valutazioni. Ma il coinvolgimento degli iscritti passa -oltre al sostegno nell’esporre- nel realizzare scritti ed articoli per la rivista semestrale “Il monitore della Toscana”, “che da alcuni anni ha assunto una gradevole veste editoriale”. L’attuale gruppo di lavoro, definito dopo l’assemblea del 19 settembre, vede accanto a Papanti il vicepresidente Paolo Saletti e i consiglieri Leonardo Amorini (segretario), Giovanni Guerri e Lorenzo Veracini (tesoriere). Ottanta i soci del sodalizio, che pagano una quota annua di 40,00 euro.
Punto e a capo per l’Aspot
10 Ott 2009 15:38 - NEWS FROM ITALY
Dopo le elezioni, i progetti della nuova gestione, presieduta da Alessandro Papanti