Ancora una volta, Vittorio Morani si è fatto notare: ha portato a casa 96 punti, cioè l’oro grande, con in più il premio speciale per la collezione “Tuscany: 1849-1864”. È il risultato più importante fra quelli registrati dalla squadra azzurra alla mondiale “Brasília 2017” (chiuderà il 29 ottobre), ma non il solo. Altri due partecipanti hanno conquistato, a quota 91, l’oro; sono Francesco Amato (presente in letteratura con “Stamps of Albania 1913-1944. Catalogue specialist”, lavoro per il quale ha ricevuto pure il premio speciale) ed Antonello Fumu (“Classic Peru - 1857/73”). La classifica generale, cioè senza tener conto delle diverse classi, vede poi tre vermeil grandi destinati a Giorgio Magnani (in gara attraverso “Incoming mail from Central and South America to Italy - From the half 1800 to the end of the century”), Giovanni Nembrini (“Mail system in the Kingdom of Italy from 15/08/1879 to 30/09/1902”) e Franco Napoli (“Feb Expeditionary brasilian force in Italy 1944-1945”); i primi due hanno totalizzato 88 punti, il terzo 85. Seguono Giovanni Licata con 83 (nella un quadro, dove ha proposto “The maya”), Alfio Fiorini a 78 ed argento grande (“The horse in the history of the letter”), Claudio Ernesto Manzati a 76 con lo stesso livello (“Correspondence to foreign Countries in the period of Umberto I king of Italy”), Djana Isufaj tra i libri con 66 per un bronzo argentato (“On the trail of the holy religious pilgrimages through stamps”).
A Morani oro grande e premio speciale
27 Ott 2017 21:41 - APPOINTMENTS
Con il lavoro sulla Toscana, il collezionista ha conquistato la giuria di “Brasília 2017”, la manifestazione mondiale in corso nel Paese sudamericano fino al 29 ottobre