A Roma primeggiano i francobolli ottocenteschi campani. È andato a Bernardo Naddei, presente con la collezione “Napoli: Dittatura - Luogotenenza - Province Napoletane”, il gran premio competizione, mentre il gran premio campioni è stato attribuito a Saverio Imperato, che ha proposto “Varietà dei francobolli per le Province Napoletane”. Sono i due risultati apicali che la giuria, guidata da Giancarlo Morolli, ha riconosciuto per l’esposizione nazionale con partecipazione internazionale in svolgimento nell’ambito di “Romafil”. Quindi, visitabile ancora domani presso il palazzo dei Congressi dell’Eur, dalle 9.30 alle 14 (ingresso libero). Il verbale, reso pubblico questa sera durante il palmarès, ha valorizzato, inoltre, una collezione per classe. Questi i collezionisti citati: per la filatelia tradizionale Renzo Aldighieri, in gara con la collezione “La IV emissione di Sardegna”; per la tematica la portoghese Maria Liseta Barros con “O mundo de baco”; per l’aerofilatelia Flavio Riccitelli con “La posta aerea commerciale italiana per il Sudamerica dal 1928 al 1941 (compagnie, rotte e tariffe)”; per i fiscali il greco Michele Petradakis con “Le marche da bollo del Dodecaneso”. Complessivamente, gli ori grande concessi sono stati dieci: tre in filatelia tradizionale, uno in tematica, quattro in aerofilatelia e due in fiscali. Cui occorre aggiungere i quattro in classe campioni, dove ha primeggiato la collezione di Saverio Imperato. Filatelista che nel 2010 ha compiuto i trent’anni di attività espositiva ai massimi livelli, avendo cominciato a guadagnare metalli nobili in Argentina nel 1980. “È la prima volta -ha detto il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli- che viene fatta una nazionale con partecipazione internazionale ridotta; la riproporremo a Venezia in aprile, con altri tre Paesi”.
A Roma vince Napoli
30 Ott 2010 22:31 - APPOINTMENTS
Le produzioni ottocentesche studiate da Bernardo Naddei e Saverio Imperato protagoniste del palmarès