È vero, i filatelisti puri inorridiranno. Eppure, la pazienza certosina necessaria a comporre quadri e quadretti ritagliando francobolli ha una propria tradizione, soprattutto in Cina, e un significato che va oltre l’apparente scempio perpetrato. Lo dimostrano i lavori portati in Occidente almeno una cinquantina di anni fa, utilizzati magari per raccogliere fondi a supporto delle missioni religiose. Tradizione che ancora oggi permane, se vogliamo rinvigorita dalle migliori tecniche da stampa, che permettono di ottenere cartevalori (e quindi frammenti) dai colori più diversi e brillanti. Un esempio arriva dalla cinese Wuhan, dove Yao Shaowu è stato scoperto negli ultimi tempi grazie ad almeno due quotidiani, “La repubblica” e il “Telegraph”. Che, nei loro siti, propongono piccole gallerie con le opere firmate dall’artista.
A volte tornano. I quadri con i francobolli
28 Ott 2009 07:04 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
Dalla Cina i lavori che impiegano frammenti di cartevalori postali