Ultimi giorni per presentare le proprie offerte e per richiedere la partecipazione “live” all’asta che la società Vaccari ha fissato per il 23 giugno. Poi, bisognerà recarsi di persona presso la sede di Vignola (Modena), oppure partecipare alla sessione via internet. “Da domani -annotano dagli uffici- chi ha concordato un appuntamento potrà esaminare il materiale da noi, mentre per le offerte c’è tempo ancora fino alle ore 17 del 22 giugno”.
La vendita è organizzata in 1.213 articoli e nei giorni scorsi “Vaccari news” ne ha presentati alcuni tra i più significativi. Non gli unici. Di Repubblica, ad esempio, vanno notati -tutti con gomma integra- la serie “Democratica” (è il lotto 698, che viene proposto a 380 euro di partenza; lo avrà chi offrirà di più, ricordando che non vi sono commissioni sugli acquisti), il “Cavallino” (708, 1.500), i “Diciottenni” rosa ed azzurro (721, 250). Della stessa qualità, ecco di Africa Orientale la “Fratellanza d’armi italo-tedesca” non emessa (742, 3.500), mentre come usato si segnala, di Somalia, il 20 lire “Pittorica” dentellato 14 (759, 850).
Nel capitolo dedicato alle varietà si torna al Regno: figurano l’1,00 lira “Floreale” di qualità corrente con sovrastampa capovolta per le buste lettere postali (793, 400), il 10 centesimi azzurro di recapito autorizzato con dentellatura lineare mista 11x11x11x14 e gomma integra (795, 800) nonché l’1,25 lire “Emanuele Filiberto” dalla linguella poco visibile e perforazione 13¾ (796, 500).
Infine, tra le vie di mare ecco la missiva da Bagni di Lucca a Palermo del 17 agosto 1857, affrancata con il 6 crazie azzurro cupo su carta bianca (805, 750). Oppure, da Genova a Catania del 21 ottobre 1859, quella tricolore con il 10 centesimi bruno grigiastro, il 20 azzurro scuro ed il 40 vermiglio mattone sabaudi (806, 270).